Divertimento al Nord - Giorno 1

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Divertimento al Nord - Giorno 1

Dove iniziare? Beh, era inverno e come ogni inverno andavo al nord per andare a sciare. Conoscevamo alcune famiglie diverse, avevamo tutti case sugli sci e sciavamo tutti insieme. Ha funzionato bene per i genitori perché una famiglia poteva occuparsi di guardare i bambini mentre gli altri adulti potevano uscire e festeggiare. Eravamo tutti molto legati e non era raro restare a casa l'uno dell'altro per una notte o anche più. È in un'occasione come questa che inizia questa storia.

Era il Giorno del Presidente, tre famiglie avevano trascorso tutte il fine settimana sulla montagna, ma alcune sarebbero dovute tornare a casa a causa della scuola e del lavoro. Solo pochi fortunati di noi non andavano a scuola o si prendevano una settimana libera dal lavoro. Il gruppo era composto da uno dei miei ottimi amici Eric (i suoi genitori e i suoi fratelli dovevano tornare a casa), la mamma del mio amico Joe, Denise, e me. Denise era una divorziata da poco, il suo ex marito aveva la custodia dei bambini durante questa settimana, quindi si è presa una settimana di ferie dal lavoro ed è stata costretta a vegliare su di me ed Eric.

Ora, non appena io e Eric abbiamo saputo che saremmo stati liberi dalla famiglia questa settimana, abbiamo capito che avremmo potuto farla franca molto più del solito. Eric aveva 18 anni, come me, ed era un giovane molto in forma. Aveva capelli nero scuro, addominali stretti, braccia solide e un bel paio di gambe da sciatore. Ci conoscevamo da tutta la vita e condividevamo molti degli stessi interessi.

Denise era una ragazza simpatica, aveva circa quarantacinque anni, suo figlio Joe conosceva bene me ed Eric e per quanto fosse gentile, personalmente ero felice che se ne fosse andato questa settimana. Avevo sempre avuto qualcosa per sua madre. Era alta circa 1,70 e aveva un po' di peso, ma non quello che chiameresti grasso, solo formosa e con un paio di tette enormi e un bel culo rotondo. Aveva lunghi capelli castani ondulati che le arrivavano fino a metà schiena. Mentre crescevo intorno a lei, è stata l'unica amica della mia famiglia da cui mi sono trovato veramente attratto. Aveva un modo civettuolo nei suoi confronti e uno spirito giovane. Inutile dire che anche Eric era attratto da lei. Lo so perché dovevamo dividere la stanza e più di una volta restavamo alzati fino a tarda notte raccontandoci storie, storie di amiche, prime volte e fantasie, molte delle quali includevano la mamma del nostro amico Joe. È stato durante quelle tarde notti che Eric e io abbiamo iniziato a diventare così eccitati che siamo passati dal parlare delle nostre fantasie all'aiutarci a vicenda con esse. Niente di eccessivo all'inizio, solo dare una mano ad un amico bisognoso, poi dare una bocca e poi forse un'altra ancora. Eravamo solo due giovani, molto arrapati e forse un po' curiosi.

Comunque, torniamo alla storia in questione. Il giorno dopo che tutti se ne furono andati eravamo solo noi tre. Eric ed io ci siamo svegliati e Denise aveva già preparato la colazione per noi. Abbiamo chiacchierato di cosa avremmo fatto quel giorno, Eric ed io stavamo sciando e Denise sarebbe rimasta a casa per pulire e fare esercizio. Ci ha chiesto di fare la spesa e del vino (avevamo solo 18 anni ma avevamo la carta d'identità e pensavamo che sarebbe andato tutto bene). Eric e io siamo partiti e abbiamo sciato tutto il giorno: faceva freddo e nevicava ma sembrava che fossimo i unici sulla montagna. Mentre sugli impianti di risalita parlavamo di Denise, io ero il primo a scherzare dicendo che forse potevamo farla fare una cosa a tre, Eric rideva all'idea ma sapevo che segretamente stava pensando la stessa cosa. Ho subito cambiato argomento dicendo che non andavamo in slitta da anni e che sarebbe stato divertente passarci un po' di tempo quella settimana.

Intorno alle 15:00 circa abbiamo deciso che avevamo sciato abbastanza e che avremmo dovuto fare la spesa e tornare a casa. Mentre era al negozio Eric ha preso gli articoli sulla lista mentre io andavo à la carte. Ho preso diverse bottiglie di vino, un po' di birra, vodka e, solo per divertimento, dei preservativi e della gelatina KY. Non pensavo che ci servissero a nulla, ma pensavo che sarebbe stato uno spettacolo quando Denise li avrebbe tirati fuori dalla borsa... e così è stato.

Quando siamo tornati a casa Denise indossava i suoi abiti da allenamento, una tuta con forse un reggiseno sportivo sotto. Ha riso di tutto l'alcol che avevamo comprato ed Eric ha fatto un leggero commento dicendo che più beve, meglio sembriamo. Denise ha risposto dicendo che più beveva, maggiori sarebbero le nostre probabilità. Eric ed io ci siamo guardati sorpresi e ho potuto sentire il mio cazzo muoversi nei pantaloni. La tensione poi è aumentata ancora di più perché subito dopo aver fatto quel commento, Denise ha tirato fuori dalla borsa i preservativi e il lubrificante. Il suo viso divenne rosso vivo, Eric e io non abbiamo avuto altra reazione che ridere. Le ho detto che li avevo messi lì come bavaglio e mi sono scusato. Cercando di salvare la faccia Denise ha scherzato dicendo che Eric e io dovremmo divertirci a usarli l'uno sull'altro, un commento che ci ha fatto sorridere entrambi. Per cambiare argomento ho detto: “Andiamo in slitta!” Denise si sentiva troppo vecchia e ci disse di andare avanti senza di lei; abbiamo insistito perché venisse anche se si trattava solo di una corsa. Ha detto che ci avrebbe pensato e che forse ci avrebbe incontrato giù alla collina.

Eric e io abbiamo preso due slitte e ci siamo diretti verso la collina locale. La collina era in un prato non lontano dalla casa, era tranquillo, appartato e molto riservato. Eric ed io abbiamo stappato qualche birra e ci siamo lanciati giù dalla montagna un paio di volte; poi, all'improvviso, Denise ha deciso di farsi vedere. Abbiamo applaudito il suo aspetto e le abbiamo detto che aveva preso la decisione giusta. Ha bevuto una birra con noi e abbiamo parlato di quanto fosse bello sciare quel giorno e poi ha fatto una domanda molto diretta: "Ragazzi, avete delle ragazze quassù?" Sapeva che avevamo un sacco di ragazze a casa, ma continuava a chiederci informazioni sulle montagne. Questa domanda, innocente o meno, sembrava cambiare l'umore della giornata, se non della settimana.

Abbiamo detto che in realtà non c’era molto talento nel pool locale. Ha detto che le dispiaceva sentirlo e poi ha scherzato, dobbiamo essere entrambi così arrapati. Ho detto che lo eravamo, era così difficile essere giovani e nel nostro apice sessuale e senza nessuno che ci aiutasse. Eric ha subito seguito con la domanda: "Quando le donne raggiungono il loro picco sessuale?" Denise ha detto "più o meno sui trenta" quindi ho risposto "Aspetta, non sei intorno ai trenta?" Lei arrossì, ci guardò con un sorriso e disse che era troppo vecchia per noi, ma "che avrebbe potuto insegnarci una o due cosette". Eric, sempre il burlone, ha detto che avrebbe potuto insegnarle una o due cose sullo slittino e lei ha detto che ne dubitava.

Avevamo solo due slitte e abbiamo rimproverato Denise per non averne portata una delle sue. Ci siamo resi conto che forse non era poi così male e che uno di noi avrebbe dovuto condividere con Denise ogni volta che scendevamo dalla collina. Il primo è stato Eric, si è seduto sul retro della sua slitta e ha detto a Denise di sedersi davanti a lui e di tenersi forte. Fece come le era stato detto; si sedette, spinse il sedere contro il pacco di Eric e gli afferrò entrambe le cosce. Si sporse sopra la sua spalla e disse: "Così?" La voce di Eric si incrinò quando rispose che stava bene e se ne andarono. L'ho seguito subito, abbiamo preso una grande velocità e verso il fondo abbiamo perso il controllo e tutti abbiamo dovuto abbandonare. Ci siamo rotolati nella neve, ridendo e divertendoci davvero. Dopo aver ripreso le nostre slitte ed essere tornata in cima alla collina, Denise ha detto che questa volta voleva andare per prima, ha afferrato la mia slitta e io ho detto che avrei aspettato. Si è sdraiata sulla pancia, si è girata e mi ha chiesto perché. Ho detto che può andare solo una persona alla volta in quel modo. La sua risposta è stata: "Ho fatto viaggi peggiori, salta su". Ho detto "Okay" e mi sono messo sopra di lei, la slitta era abbastanza lunga ma ho deciso di schiacciare il mio inguine proprio contro il suo sedere. Con i piedi per terra ci dondolavo avanti e indietro; Sapevo che tutto quello che stavo facendo con la mamma del mio amico era completamente sbagliato a questo punto. Stringendomi contro di lei ho detto: "1,2,3..." e prima che potessi dire "vai", lei ha detto: "andiamo avanti con dieci". Non avevo intenzione di perdere questa opportunità, quindi ho continuato a strusciarmi contro di lei, il mio cazzo è diventato completamente duro ed Eric è rimasto lì a sorridere. Alla fine, mi sono allontanato e siamo riusciti a scendere dalla collina. Sulla via del ritorno ho usato la slitta per coprire la mia enorme erezione.

Quando siamo tornati in cima alla collina, Eric era lì e ha guardato Denise e ha detto "sembrava divertente". Denise disse che c'erano altri modi per scendere dalla collina con la slitta e comandò a Eric di sdraiarsi con la schiena sulla slitta e i piedi rivolti verso il basso della montagna. Denise continuò poi a sedersi proprio sopra Eric. I suoi pantaloni da neve attillati sembravano fantastici mentre strofinava lentamente il suo inguine contro quello che doveva essere il cazzo duro come la roccia di Eric. I due rimasero così per qualche secondo finché lei non si mosse e scesero dalla collina. Al loro ritorno ho potuto vedere che Eric era ancora piuttosto emozionato. Abbiamo aperto un altro giro di birre e ho osservato che sembra che Denise possa davvero insegnarci una o due cose sullo slittino. Eric poi ha detto: "Sei mai andato in slitta con due ragazzi contemporaneamente?" I suoi occhi si illuminarono e disse di no, ma che sembrava così divertente. Ordinò ancora una volta a Eric di sdraiarsi sulla schiena; lei lo montò e poi mi chiese se potevo "salire da dietro". Il mio cazzo scattò sull'attenti, creando una notevole tenda nei miei pantaloni. Mi sono messo proprio dietro di lei, strofinando il mio cazzo e contro il suo culo, il suo culo strofinando contro Eric e poi siamo partiti. Non siamo riusciti a fare più di qualche metro prima di ribaltarci tutti e rotolare per qualche metro giù dalla collina. Ho riso goffamente e ho realizzato quanto fosse fitta la tensione sessuale. Denise è arrivata subito e ha detto: "È stato divertente, vado a iniziare la cena". E così tornò a casa come se niente fosse.

Eric e io abbiamo bevuto un'altra birra e abbiamo discusso di quello che è appena successo. Siamo tornati a casa ed entrambi abbiamo confessato quanto eravamo agitati.

Al ritorno a casa abbiamo scoperto che uno dei nostri due bagni era riempito da Denise che faceva la doccia. Ho bussato alla porta e lei ha detto che avrebbe iniziato la cena presto ma che aveva davvero bisogno di una lunga doccia dopo tutta quella slittata. Eric e io sapevamo cosa stava facendo lì dentro e abbiamo semplicemente sorriso e detto che saremmo andati di sotto e ci saremmo ripuliti. Eric si è spogliato davanti a me mentre mi preparavo per la doccia, il suo cazzo era semi-duro. Era un pezzo favoloso, non era terribilmente lungo ma era enormemente spesso. Ho iniziato a spogliarmi e poi ho chiesto: "cosa pensi che stia succedendo di sopra in quella doccia?" Le nostre menti correvano mentre guardavo il cazzo di Eric attirare la massima attenzione. Ho preso il suo asciugamano e l'ho gettato sulla sua asta, è rimasto appeso lì e lui ha riso ed è entrato nel bagno come un portasciugamani umano.

Ora, essendo l'unico a non fare la doccia, sono strisciato di sopra e ho provato ad ascoltare la doccia di Denise. Potevo distinguere i suoni di movimenti definiti; si alternava tra un leggero schiaffo e un bel strofinamento energico. La mia mente si è scatenata pensando alla mamma della mia amica, che si massaggiava violentemente il clitoride pensando a me. Forse stava accarezzando le sue enormi tette, stringendosi i capezzoli fino all'orgasmo pensando a me che giacevo sopra di lei. Forse si stava toccando il culo stretto, con l'idea che avrebbe potuto essere riempita da due giovani uomini. Forse.

Mi sono agitato troppo, stavo per esplodere e ne avevo bisogno. Scesi le scale e andai in bagno. Eric era ancora sotto la doccia, mi sono spogliata e ho avuto solo un'erezione e mi sono diretta verso la doccia. “Sono così dannatamente eccitato. Non riesco a smettere di pensare alla mamma di Joe. Penso che esploderò”. Ho detto. Eric ha messo la testa fuori dalla doccia, mi ha guardato dall'alto in basso, ha spostato la tenda della doccia per mostrarmi quanto fosse duro anche lui. Mi ha detto che non riusciva a smettere di pensare anche a lei; quanto voleva la sua bocca attorno al suo cazzo, quanto desiderava tenerla ferma e scoparla. Non potevo sopportarlo, ho detto: “Sto entrando”. Ho spento quasi tutte le luci del bagno e mi sono infilata sotto la doccia. Era molto buio, riuscivo a malapena a vedere Eric. Ho detto, dimmi cosa vuoi fare con Denise. Eric ha spiegato nei dettagli la sua fantasia di portarla di sopra nella camera dei suoi genitori. Mi sono abbassato e ho afferrato il suo grosso cazzo. Ho iniziato ad accarezzarlo dolcemente e lentamente per lui. Ha risposto spingendo i fianchi verso di me, potevo dire che gli piaceva. Ha continuato la sua storia su come voleva picchiare la mamma del nostro amico in ogni posizione disponibile e mentre parlava io continuavo ad accarezzarlo. Ho cercato di essere timido e mentre accarezzavo sono caduto in ginocchio; con un movimento continuo ora avevo il suo cazzo in bocca. Era così grande che era difficile inserirla completamente; Ho cercato di adattarmi il più possibile continuando a usare le mani. A questo punto smise di parlare e si concentrò solo su come scendere. Ho lavorato il suo cazzo, avanti e indietro, dentro e fuori; usò la mia bocca, muovendo i fianchi a tempo. Dopo circa un minuto ho capito che stava per succhiare, ho tirato fuori il suo cazzo dalla bocca e ho continuato a masturbarlo sotto il flusso della doccia. Dato che era buio non potevo vedere dove usciva il suo sperma ma sapevo che la doccia l'avrebbe ripulito; il suo cazzo sussultò avanti e indietro nella mia mano, iniziò a grugnire e poi, con la stessa rapidità con cui aveva cominciato, finì. Ha tirato indietro il cazzo, mi sono alzato e ha detto: "Grazie, ne avevo bisogno".

Ero ancora lì, ancora duro come può essere. Eric ha detto, vuoi che ti aiuti? Ho sussurrato "cosa ne pensi?" Si è chinato e ha detto: "So cosa vuoi, vuoi scopare la mamma di Joe nel culo, vero?" Sapeva che nonostante avessi avuto molte ragazze della nostra età, nessuna di loro mi lasciava entrare dalla porta sul retro. Eric era uscito con alcune troie che glielo lasciavano fare e mi è sempre piaciuto ascoltare le sue storie su quanto fossero stretti i loro culetti. Eric continuò: “Se riusciremo a scoparla stasera, il culo sarà tutto tuo. Ma devi essere pronto, non voglio che tu venga troppo presto. Detto questo si è abbassato e ha afferrato il mio cazzo. Ha iniziato a farmi una sega, era così bello avere un contatto lì. Mi ha afferrato forte e mi ha accarezzato lentamente, mi ha detto di immaginare Denise a quattro zampe, le sue tette enormi appese lì e il suo piccolo buco del culo stretto che aspettava solo me. Aspettando che infili il mio cazzo duro nel profondo, che scivoli nella sua nuova tensione, che senta allo stesso tempo il cazzo di Eric nella sua vigina. Con questo l'ho perso. Ho sparato un carico enorme, ha coperto la mano di Eric e probabilmente la sua pancia. Ci siamo ripuliti entrambi, ho riacceso le luci e ci siamo asciugati, sentendoci leggermente meno arrapati. Ma non riuscivo a togliermi dalla mente quello che aveva detto, l'idea di sentire il suo cazzo scopare la figa di Denise mentre io le scopavo il culo mi faceva quasi rimbalzare il cazzo.

Mentre tornavamo di sopra Denise stava preparando la cena. Indossava un bel paio di pantaloni della tuta che accentuavano perfettamente il suo culo sinuoso e un top abbinato con cerniera che rivelava una bella scollatura. Mentre lei lavorava in cucina ho iniziato a preparare da bere per tutti, si vedeva che tutti noi eravamo molto più rilassati dopo la doccia e ho pensato che qualche drink forte potesse aiutare ancora di più. Penso che ognuno di noi abbia bevuto qualche cocktail prima che la cena fosse pronta. A cena abbiamo stappato del vino, parlato di quanto fosse bello stare lontani da casa per un po' e abbiamo parlato solo di tutti i giorni, finché Eric non ha tirato fuori il recente divorzio di Denise. Non le importava davvero, ci ha detto che era felice di essere single, ma la parte peggiore era essere tornata sulla scena degli appuntamenti e da quanto tempo era rimasta senza sesso. Sono intervenuta e ho detto che era passato un po' di tempo anche per me ed Eric (il che non era del tutto vero) e lei ha ribattuto che almeno ha alcuni "amici vibranti" a casa che l'avrebbero sempre aiutata in caso di difficoltà. Eric ha detto che è un peccato che siano tornati a casa e ha detto che deve essere frustrante questa settimana. Penso che a questo punto si sia resa conto di quanto fossimo arrivati ​​​​alla sua vita personale e ha cambiato rapidamente argomento e ha chiesto di guardare un film.

Eric ed io abbiamo ripulito dopo cena mentre Denise sceglieva un film, era un vecchio film che io ed Eric non avevamo mai visto ma eravamo più che disponibili. Ha iniziato il film e si è seduta sul divanetto, Eric si è avvicinato e ha preso la poltrona e io ho aperto un'altra bottiglia di vino e mi sono avvicinato a loro. Quando ho consegnato il bicchiere di vino a Denise, ho chiesto se il posto accanto a lei fosse occupato, lei ha detto che sarebbe stata felice di avermi seduto accanto a lei, ma mi ha chiesto di abbassare tutte le luci in modo che potessimo davvero goderci il film. Feci come mi era stato detto e mi sedetti il ​​più vicino possibile accanto a lei sul divanetto. Il film non era memorabile e piuttosto elementare, ma circa a metà c'era una bella scena di sesso tra due personaggi, in quel momento Denise mi ha spostato una mano sulla gamba e l'ha spostata sull'interno della mia coscia. Ha continuato ad avvicinarlo sempre di più al mio pacchetto che ora cresceva rapidamente, lo ha spostato fino a quando non è stato proprio sulle mie palle, le ha prese a coppa e ha dato una bella stretta, quindi ha fatto scivolare la mano sulla mia evidente erezione e ha afferrato strettamente. A questo punto lei si è avvicinata, si è avvicinata al mio orecchio e ha detto: "Oh, scusami, penso di aver bisogno di altro vino, puoi andare a prenderne un po' adesso?" Oh, mio ​​signore, questa donna è una provocazione! Mi sono alzato, mi sono sistemato e sono andato a versarle dell'altro vino, al mio ritorno le sono arrivato alle spalle, mi sono chinato sulla sua spalla e ho detto: "Ti ho preso il tuo vino, c'è qualcos'altro che desideri?" A quel punto, le ho passato il vino sopra la sua spalla, lasciando che la mia mano e il mio braccio sfregassero saldamente contro il suo petto colossale. Lei mi ha guardato, ha sorriso e ha detto: "Grazie, vieni a sederti, il film è quasi finito". Restammo seduti entrambi senza toccarci per i successivi 20 minuti circa; ancora una volta, la tensione sessuale continuava a crescere, non potevo pensare ad altro che strapparle il top e succhiare le sue bellissime tette.

Non appena il film è finito, Denise si è scusata per andare in bagno, durante quel tempo Eric è venuto da me e mi ha chiesto come fosse andata la sega, gli ho detto che è una grande provocatrice e che il nostro lavoro era tagliato per noi. Eric ha sorriso, ha aperto un'altra bottiglia di vino e ha detto che pensa di avere una buona idea. Quando Denise è tornata nella stanza Eric ha dato a Denise un altro bicchiere di vino, ci siamo seduti tutti su divani diversi e abbiamo iniziato a parlare e bere, la conversazione a volte era sessuale, ma per lo più si trattava solo di conoscenze in comune che avevamo, di cose che ci piacevano , ecc. Il vino continuava a scorrere e penso che questo fosse il piano di Eric, una bottiglia, poi un'altra e un'altra ancora. Alla fine eravamo tutti ubriachi e arrapati ed è stato allora che Eric ha chiesto: "Chi vuole fare un gioco?" Denise e io abbiamo detto di sì quasi all'unisono. Eric ha detto: "A qualcuno piace Obbligo o Verità?"

Eravamo tutti seduti sul pavimento, le luci molto abbassate da Eric (ottima idea), il fuoco acceso e solo un accenno di leggera neve che cadeva fuori dalla finestra. Il ciclo nel fare domande e nell'emettere obblighi andava da me a Denise e da lei a Eric ed Eric di nuovo a me. Sono andato per primo e ho chiesto a Denise: "Obbligo o verità?" Ha scelto il coraggio. Ho detto che con il fuoco acceso e il caldo alzato sembrava piuttosto calda e probabilmente avrebbe dovuto togliersi la maglietta con la cerniera. Ha accettato che era calda e si è alzata in ginocchio e ha aperto lentamente la cerniera della maglietta, sotto indossava solo una canottiera senza reggiseno. Le sue fantastiche tette sembravano semplicemente diventare più grandi, non si afflosciavano o altro, stavano semplicemente lì, perfettamente. I suoi capezzoli si sono induriti, li potevi vedere attraverso il top, ha allungato la mano e ne ha stretto uno leggermente mentre mi guardava. Ha detto: "per quanto fa caldo qui, sembra che le mie ragazze abbiano freddo". Poi si è seduta di nuovo e ha chiesto a Eric: "Obbligo o verità". Lui ha scelto l'obbligo. Ha detto che sembrava attraente e che anche lui avrebbe dovuto togliersi la maglietta. Lo ha fatto senza indugio. Il suo petto e le sue braccia sembravano fantastici, Denise sedeva lì fissandolo e sorridendo come se fosse così felice di ciò che aveva di fronte. Poi è stato il mio turno e ovviamente ho scelto di osare, Eric ha continuato la sfida di togliermi la maglietta, cosa che ho fatto in un batter d'occhio. Adesso tornavo a Denise. Ho posto la domanda e ancora una volta ha scelto una sfida, ho detto che sembravamo tutti così a nostro agio ma faceva ancora piuttosto caldo, quindi l'ho sfidata a togliersi i pantaloni. Mi ha lanciato uno sguardo sornione e un lieve sorriso e ha detto: "Beh, se questa è la mia sfida". Detto questo balzò in piedi e voltò le spalle a me ed Eric, che in quel momento ci guardammo come se fosse la mattina di Natale e stessimo per aprire il nostro primo regalo. Denise ha messo i pollici nella cintura e ha iniziato lentamente a togliersi i pantaloni della tuta, a poco a poco ha iniziato a rivelare un bel perizoma di pizzo rosso che le copriva il culo meravigliosamente rotondo. Più scendeva con i pantaloni più si piegava sporgendo il culo verso di noi, era semplicemente bellissimo. Si fermò, si voltò e mi diede un calcio in testa, poi si sedette e chiese a Eric, obbligo o verità? Ha scelto il coraggio. Lei gli ha detto di togliersi i pantaloncini che aveva addosso, lui ha sorriso e ha detto che non sarebbe stato un problema, ma ha fatto sapere a entrambi che non indossava biancheria intima. A quella menzione Denise disse: “Va bene, allora cambio la sfida. Ti sfido a mostrare a noi due quello che hai lì sotto, e vogliamo vederti con la massima attenzione! Eric si alzò in piedi e lentamente abbassò i pantaloncini per rivelare un cazzo grosso ma non duro. Ero stupito perché mi sentivo come se fossi stato duro tutta la notte, non potevo credere che non si stesse rompendo i pantaloni. Denise lo guardò con ammirazione, si leccò le labbra, sbatté le palpebre un paio di volte e poi disse che non aveva adempiuto alla sfida, disse che doveva essere fino in fondo duro. Afferrò il suo spessore, sorrise e disse: "Hai ragione". e poi mi ha chiesto: "obbligo o verità". Ho scelto osare. Eric poi mi ha sfidato ad andare da Denise, a toglierle il top e a succhiare il suo favoloso seno. Ha detto che probabilmente avrebbe funzionato. Ho guardato Denise, lei mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: "Beh, è ​​una sfida". Mi sono avvicinato a lei e ho iniziato a baciarle il collo; immediatamente gettò indietro la testa e cominciò a sospirare. Continuando a baciarlo e succhiargli il collo, le ho fatto scivolare dalla spalla una spallina della canottiera e poi un'altra. Abbassando le mani, ho accarezzato dolcemente i suoi enormi globi e poi, con un movimento rapido, ho abbassato la canotta esponendo le tette più grandi e immacolate che avessi mai visto. Ho mosso lentamente la bocca tra entrambi i capezzoli, leccando le sue areole, succhiando i suoi capezzoli e poi rimuovendo la bocca per soffiare delicatamente contro di essi, provocando un immediato indurimento. A proposito di indurimento, ho guardato Eric che ora si stava accarezzando il suo cazzo largo e rigido. Mi ha fatto un cenno con la testa, a quel punto mi sono allontanato, ho guardato Denise e ho detto: "Obbligo o verità?" Ci ha guardato e ha risposto tranquillamente: "osa". Mi sono avvicinato a lei e ho detto: "Ti sfido a lasciarci venire dentro di te allo stesso tempo".

Abbiamo spostato Denise dal pavimento e sul salotto, lei si è seduta lì e ha guardato i miei pantaloncini, li ho tolti esponendo il mio pene completamente eretto. Mi ha fatto cenno verso il salotto e mi sono seduto ai suoi piedi, lei ha chiesto aiuto per togliersi le mutandine. Mi sono mosso lentamente sfilandoli, Eric stava in piedi a lato del salotto, entrambi fissavamo eccitati in attesa di vedere la figa della mamma del nostro amico per la prima volta. Aveva un piccolo ciuffo di peli sopra il clitoride e questo era tutto, le labbra erano spalancate e luccicavano per la sua eccitazione. Le allargai le gambe e spostai la testa nel suo aroma avvolgente. Alzando lo sguardo tutto quello che potevo vedere erano i suoi adorabili seni e poi Eric che muoveva il suo cazzo verso la sua testa. Lei si allungò per afferrarlo, lo accarezzò più volte e commentò quanto fosse largo Eric, poi andò avanti e prese in bocca la sua virilità. Ho iniziato lentamente; Le ho toccato a malapena il clitoride con la lingua, lasciando che il minimo contatto la stuzzicasse. Poi ho spostato lentamente la lingua lungo entrambe le sue labbra e poi di nuovo sul clitoride, dopo aver sentito il suo piacere udibile mi sono spostato più in basso, infilando la lingua nella sua figa, muovendola su e giù dentro di lei, questa volta ha gemito ancora più forte, ma era attutito dal fatto che si era fatta impiantare in bocca il mio amico. Ho sostituito la lingua con un dito, toccando lentamente e deliberatamente il suo punto G. A questo punto dire che era bagnata sarebbe un eufemismo, era fradicia, la sua vagina implorava sempre di più. Le ho dato un altro dito e poi ho iniziato a succhiare direttamente il clitoride, ho lentamente aumentato la velocità con le dita e la pressione con la bocca, lei gemeva e gemeva e ha iniziato a contorcersi avanti e indietro, avanti e indietro finché non ho sentito i suoi spasmi le mie dita. A quel punto mi sono seduto e l'ho guardata mentre succhiava lentamente il mio amico. Lo tirò fuori dalla bocca, mi guardò e disse: "grazie".

Eric e io ora eravamo in piena attenzione accanto alla mamma della nostra amica, aveva appena finito un enorme orgasmo e ora ne aveva bisogno di più. Ci ha guardato e ha detto: "Ho bisogno di qualcuno che mi scopi adesso". Eric si mosse rapidamente tra le sue gambe e io mi spostai in cima al salotto. Ha teso il collo per girarsi e provare a vedermi e mi ha detto che non poteva raggiungermi, le ho detto che c'era una soluzione semplice, "girati e succhiami il cazzo mentre Eric ti scopa da dietro". Ci ha fatto un grande sorriso e ha assunto la posizione. Ha mosso la testa verso il mio cazzo mentre Eric si è sellato dietro di lei. Ha afferrato il mio cazzo e se lo è infilato in bocca; era così bagnato e così invitante, in pochi movimenti della testa aveva ingoiato il mio intero cazzo. Eric ha potuto vedere quanto mi stavo divertendo e ha detto: "È una grande succhiacazzi, non è vero?" In risposta non potei far altro che gemere. Eric ha afferrato il suo cazzo e lo ha strofinato su e giù per la vagina ora fradicia di Denise e con un colpo solo ha incastrato la sua larghezza nel profondo della madre del nostro amico. Lei emise un gemito che era un mix perfetto di estasi e dolore, i suoi occhi furono chiusi ermeticamente mentre il mio amico continuava a esercitare tutta la sua pressione nella sua fica. Lei ha tirato fuori il mio cazzo dalla bocca, ha fatto un respiro profondo, mi ha guardato e ha detto: "Che bel cazzo". Sono rimasto lì, le ho sorriso e ho spinto la parte posteriore della sua testa verso il mio cazzo. Ho guardato Eric e ho detto: "Penso che le piaccia". E con ciò iniziò ad entrare e uscire da lei. All'inizio era lento e deciso, ma lentamente cominciò a prendere slancio finché non cominciò a entrare e uscire da lei con sconsiderato abbandono. Dopo circa un minuto di visione ero così vicino a venire che ho dovuto tirarmi fuori dalla sua bocca. Senza nulla attutire le sue urla, lasciò uscire tutto, gemeva come se non avesse fatto una bella scopata da mesi, se non anni (il che avrebbe potuto essere il caso). Mi allontanai lentamente, senza che nessuno dei due se ne accorgesse e siamo scivolati di sotto per prendere il lubrificante che avevamo acquistato quel giorno.

Quando sono tornato di sopra ho potuto vedere e sentire che Denise stava avendo un altro orgasmo, le sue nocche erano bianche mentre afferrava il divano e si aggrappava mentre si godeva davvero un enorme orgasmo. Eric, sentendo che era appena arrivata, rallentò e poi si allontanò da lei; era ancora rigido come prima e sono rimasto stupito che non venisse. Denise si è girata su un fianco e ha cercato di riprendere fiato, Eric si è alzato accanto a me mentre nascondevo il lubrificante dietro la schiena. Denise ha detto che non veniva così da anni e ha ringraziato entrambi, le ho detto di non preoccuparsi ma doveva ancora portare a termine la sua sfida e le ho presentato la bottiglia di lubrificante da dietro la schiena. Ci ha lanciato un sorriso diabolico e ha detto che sembrava che l'avessimo quasi pianificato. Eric prese l'iniziativa e si stese a terra con la schiena, Denise si alzò e si mosse, stando sopra di lui. Guardò Eric, poi guardò me e disse: "Questa sarà la mia prima volta con due uomini contemporaneamente, per favore sii gentile". E con questo si abbassò su Eric, lui scivolò di nuovo dentro e lei emise un piccolo gemito. Mi sono inginocchiato con le gambe di Eric tra le mie e ho spostato la testa sul suo culo, le mie mani le hanno massaggiato le guance, allontanandole lentamente esponendo un piccolo buco del culo sorprendente che aspettava solo me. Non ho potuto trattenermi, mi sono avvicinato immediatamente e ho iniziato a leccarle il buchetto, ho mosso la lingua in piccoli cerchi, ho sondato leggermente il suo sfintere e poi ho iniziato a leccarle su e giù. Ogni volta che andavo dal basso verso l'alto lasciavo che la mia lingua colpisse l'asta di Eric e continuassi fino in fondo. Denise stava impazzendo ed Eric non sembrava preoccuparsene. I due iniziarono ad accelerare il ritmo del loro dondolio ritmico. Mi sono rimesso in ginocchio, ho afferrato il lubrificante e ho ingrassato il mio voto impaziente. Ho detto a Eric di rallentare per un secondo; Metto la mano sinistra sul fianco di Denise e la mano destra sulla mia asta. Ho mosso la testa su e giù finché non è stata direttamente in linea con il suo buco del culo teso. Questo è tutto, stavo per realizzare numerose fantasie allo stesso tempo, stavo per scopare la mamma del mio amico nel culo mentre l'altro mio amico le sfondava la figa ed entrambi la riempiremo con il nostro sperma. Non vedevo l'ora.

Ho spinto lentamente la testa del mio cazzo contro il suo culo, Denise ha risposto spingendolo verso di me. La testa del mio cazzo ha iniziato a scomparire, il suo culo ha iniziato lentamente a inghiottire la mia virilità. Era così stretto; all'inizio è stato un processo lento. Mi sono mosso centimetro dopo centimetro finché, pop, sono scivolato completamente dentro con un solo movimento. Denise emise un piagnucolio e poi un respiro profondo e poi Eric iniziò a muoversi. È stato fantastico, con entrambi sepolti nei buchi di Denise potevo sentire il suo cazzo bulboso e pulsante che si sfregava contro il mio. Ho iniziato a muovermi lentamente, tirando fuori la mia lunghezza, quasi tutta, e poi facendola scivolare di nuovo nella sua cavità ormai invitante. Eric ed io continuammo a muoverci avanti e indietro, dentro e fuori, finché non arrivammo a un ritmo perfetto in cui Denise aveva sempre uno di noi nel profondo di sé e l'altro veniva tirato quasi fuori. Ci muovevamo così, contorcendoci tutti e tre con passione, Denise gemeva, Eric grugniva e io mi godevo il coro sessuale che avevamo creato. Dopo circa due minuti o giù di lì, non potevo sopportarlo. Ho gridato che stavo per soffiare; Denise gettò indietro la testa e disse: “Voglio che tu mi venga nel culo. Riempi il mio piccolo buco. A quel punto Eric grugnì e disse che stava per venire. Denise strillò di piacere, sapendo che stava per ricevere molteplici sborrate nella figa e nel culo. Eric grugnì i denti, chiuse gli occhi e spinse più forte che poteva dentro di lei. Ero profondamente sepolto nel suo culo e ho sentito che iniziava a venire, questo mi ha spinto oltre il limite, non potevo sopportarlo, ho tirato fuori ancora una volta e ho gridato un gemito gutturale e poi ho spinto il mio cazzo fino in fondo a Denise possibile. Mi sono sentito esplodere, uno spasmo dopo l'altro di piacere era solo aggravato dalla sensazione del cazzo di Eric che faceva lo stesso. Denise gridò che anche lei ora stava venendo e io guardai le sue nocche diventare bianche mentre affondava le unghie nelle spalle di Eric. Dopo circa un minuto eravamo tutti lì, connessi e con il respiro affannoso. Mi appoggiai allo schienale e lentamente mi tirai fuori da Denise; Eric la seguì e potei vedere lo sperma che cominciava a gocciolare da lei. Ci siamo girati e ci siamo sdraiati sul pavimento, nessuno ha detto una parola, dopo pochi minuti Denise si è alzata, si è messa i pantaloni, ha afferrato la maglietta e ha detto: "Grazie mille a entrambi, vado a letto". ma questi dovrebbero essere dei giorni divertenti. And with that she walked into her bedroom and closed the door.

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