Corteggiare un vampiro 7

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Corteggiare un vampiro 7

Di: StormHerald


Capitolo 7

Ho ballato la maggior parte della notte, facendo solo una pausa per l'acqua o l'aria fresca
con i tre Lycan. Si sono scambiati me e Damien
intervenne solo altre due volte prima che mi monopolizzassero del tutto. Esso
Era passata la mezzanotte quando ho sventolato la bandiera della resa e gliel'ho detto
che ero esausto.

Risero e passarono monete a William prima di farmelo sapere
erano accampati nella foresta e sarebbero tornati verso
domani pomeriggio. Li ringraziai e li guardai allontanarsi
la sala da ballo e subito fuori dal balcone. Mia zia era al mio fianco il
momento in cui sono scomparsi.

"Sembrava che ti stessi divertendo."

Annuii: "Sembrano peggio di quello che sono, o almeno stanno nascondendo il
peggiore della loro natura intorno a me."

Mia zia strinse gli occhi al cielo notturno, "Non mi piace come è grande
uno e il piccolo rimbalzante ti fissano."

Annuii: "Sono gli unici due seri riguardo al corteggiamento e all'oscuro
uno non è interessato. È divertente che tu lo dica però, perché è,
più o meno, quello che ha detto Damien."

"Oh veramente?" Mia zia fece un sorriso molto malvagio e io la guardai con circospezione,
"Cosa stai pianificando."

Scosse la testa: "È una mia preoccupazione, siediti e aspettami,
Ho qualcosa da risolvere".

E con ciò afferrò la gonna e si avvicinò ai quattro
membri del consiglio apparentemente furiosi. Agitò le braccia e indicò
a me più spesso di quanto vorrei e infine ai membri del consiglio
annuì e lei mi sorrise vittoriosa. Sono stato subito afferrato dal mio
zia e tirato attraverso i corridoi e nella stanza.

Mi ha fatto spogliare e indossare lingerie di seta bianca molto rivelatrice, la
la cui lunghezza mi copriva a malapena il culo. Calze blu scuro tirate fino a
le mie cosce e poi avvolse una vestaglia intorno a me e mi tirò fuori e
mi ha spinto a protestare nella stanza di Damien. Sospirai mentre chiudeva il
porta e si guardò intorno individuando una coperta familiare che mi aspettava
il divano.

Non sapevo per quanto tempo Damien sarebbe stato al ballo, ma i vampiri potevano
festa tutta la notte, quindi ho scelto una commedia romantica divertente e ho messo il
film guardando mentre i personaggi familiari iniziavano ad innamorarsi. Metà
Durante il film mi sono addormentato, esausto dalla sera del
ballare. Mi sono svegliato con la sensazione di essere sollevato e ho guardato dentro ora
occhi grigi familiari e si rannicchiò in lui.

Ridacchiò: "Avresti dovuto dormire nel letto. Avrai troppo freddo
qui fuori".

"Scusa." Ridacchiò di nuovo mentre mi adagiava sul letto e tirava il
coperta da me solo per avvolgermi nelle coperte sul suo letto.
Mi allungai e lo guardai spogliarsi lentamente trasformandosi in sciolto
un paio di tute nere adatte prima di strisciare nel letto con me. io lentamente
si alzò dal letto e andò in bagno, e tornò al letto,
cogliendo lo sguardo argenteo negli occhi di Damien mentre mi guardava.

"Mi stai uccidendo Lilly."

Mi guardai e arrossii: "Scusa, zia".

Mi ha afferrato il polso e mi ha tirato di nuovo nel letto, tirando il
mi copre, "Sì, sono ben consapevole dei motivi di tua zia."
Sorrisi e mi rannicchiai nel notare la distanza intenzionale tra
Damien ed io. Sospirai e alzai la testa sul braccio per guardarlo,
"Stai facendo dormire fuori il Lycan?"
Sbuffò: "No, lo preferiscono là fuori. Sembrava che tu avessi un
buon tempo però."

Ho annuito, "Sì, sono davvero divertenti su certe cose".

"Per esempio?" Ignorai il lato duro dei suoi occhi e scrollai le spalle.
"Per lo più le donne governano su di loro. Come se ci fossero sette fratelli e quattro
sorelle, ma quelle che dominano il luogo sono le loro sorelle. Poi
parlavano della loro provenienza. Hanno detto che era giusto
l'oceano."

Mi girai a pancia in giù e appoggiai la testa sulle braccia guardandomi
a Damien, "Non ho mai visto l'oceano se non su un aereo. Loro
hanno detto che non avrebbero avuto problemi a mostrarmelo e hanno descritto
come diventa verde quando è primavera."

Lo sguardo era andato alla deriva e quando ho guardato Damien ho visto l'aspetto di acciaio duro
nei suoi occhi e io lo guardai accigliato, "Qual è il problema?"

"Sembra che ti renderanno felice."

Sussultai per il tono freddo, buttai via le coperte e mi alzai: "Lo sono
cercando di trarre il meglio da una situazione non eccezionale. Cosa vuoi
da me?"

Si alzò lentamente a sedere e mi guardò torvo, il muscolo della guancia teso, "Io
non voglio niente Lilly."

Sospirai e mi voltai incrociando le braccia sul mio corpo e rimasi in piedi
guardando nel suo armadio. Ho dovuto cercare di soffocare il sentimento che avevo per lui,
la possessività, il bisogno di vederlo, l'essere felice quando mi piace
lui. Avevo bisogno che tutto questo andasse via, mi ero illuso di pensare
che potevo averlo, ma il suo piano era solido. Desmond sarebbe stato suo
moglie tra sei mesi e sarei stato barattato con i Lycan.

Ho sentito le sue mani sulla mia vita e lui mi ha girato per affrontarlo, ma ho rifiutato
a guardarlo e lui abbassò le mani: "Sono obbligato in molti modi
Lilli. Sarebbe bello dire che hai le stesse possibilità di
altri tre di essere mia moglie e mia regina, ma sarebbe una bugia. Al
alla fine della giornata sei ancora umano."

Lo guardai sentendo il dolore mentre diceva quello che sapevo tutto
insieme, "Sai, i tre Lycan dicono che i vampiri sono degli idioti. Ecco
non è stato un umano nato tra due vampiri in quasi mille
anni, è meglio del tuo secolo. E questo se davvero prezioso raro
cose, non sarei in competizione per ciò che dovrebbe essere mio di diritto".

Si alzò in piedi e io mi voltai e uscii dalla camera da letto afferrandomi
accappatoio e indossarlo: "Forse sarò almeno apprezzato lì, con loro".
Ho sentito un forte scricchiolio e mi sono girato per vedere dagli occhi d'acciaio molto scuri, Vampire
Il principe si avvicina con rabbia a me. Feci un passo indietro e in un soffio lui
mi teneva per la vita e mi stava scaraventando, forte, sul letto.
Incombeva su di me: "Dove stai andando?"

"Non sono affari tuoi."

Ha digrignato i denti e si è inginocchiato sul letto: "Stavi per farlo
loro?"

Ho nascosto la mia sorpresa per il salto che aveva fatto semplicemente andando via e
andare nella mia stanza, a saltare ai Lycan. Ma ero arrabbiato e
dolorante e volevo vederlo ferito, anche un po'.
"Di nuovo, non sono affari tuoi."

Mi prese le mani e me le strattonò sopra la testa bloccandole
e chinandoci su di me i nostri nasi quasi si toccavano: "Vuoi andare
a loro vestiti così?"

Sussultai mentre mi tenevo entrambi i polsi con una mano e afferrai una
mano piena di raso bianco nell'altra, "Cosa ti importa di quello che faccio?"
Ha stretto la mano sul tessuto e ho ascoltato il materiale strappato e
lui me lo ha strappato lentamente. Si fermò e guardò il mio corpo
facendo scorrere le sue mani lungo il mio fianco e in mezzo al mio petto,
fermandosi alle mutandine di pizzo scuro.

"Lasceresti che ti toccassero?"

Ha afferrato uno dei miei seni e ha iniziato a massaggiarlo sfarfallio e
pizzicando il capezzolo fino a farlo diventare un sassolino rosa.

"Non ti importerebbe se lo facessero." Sussultai mentre mi pizzicava il capezzolo,
inviando elettricità direttamente al centro del mio corpo.

"Non andrai da loro in questo modo." Mi contorcevo sul letto come la sua mano
sono passato all'altro capezzolo e ho iniziato a torcerlo e pizzicarlo.

"Cosa te ne importa?" Portò la bocca al capezzolo e
lo risucchiò, mordendolo bruscamente.

Mi sono lamentato e lui mi ha sussurrato all'orecchio: "Non ti riguarda".
Ho inarcato leggermente la schiena mentre lui succhiava l'altro capezzolo, caldo
costruendo dentro di me, la mia fessura inzuppata in risposta: "Tu hai
Desmond, e tu l'hai reso... molto... chiaro."

Ha continuato a succhiarmi il capezzolo e ho sentito la sua mano libera iniziare a strofinare
sul mio tumulo ricoperto di pizzo. Stavo perdendo il filo dei miei pensieri e quando io
guardò nei suoi occhi, stavano diventando più argento che acciaio.

Ha rilasciato il mio capezzolo e le mie mani e ha iniziato a baciare il mio corpo, "Io sono
felice che tu sia chiaro, perché non ne sono così sicuro."

Ho allacciato le mie mani nei suoi capelli e mi sono contorto contro la sua bocca morbida
baciato lungo tutta la linea delle mie mutandine, "Perché non sei sicuro?" ho sussultato
fuori.

Si fermò lasciandomi infreddolito e io lo guardai, vedendo argento
aveva completamente sostituito qualsiasi altro colore nei suoi occhi, "Per questo".
La sua mano scivolò nelle mie mutandine e fece scorrere delicatamente il dito lungo la mia fessura
facendomi gemere forte.

"E questo."

Le sue labbra si fissarono sulle mie, la sua passione lo rendeva affamato come lui
ha divorato la mia bocca e ho gemito nella sua bocca come le sue mani entrambe
mi afferrò il seno e li massaggiò di nuovo.

"Dimmi di fermare Lilly."

Lo guardai negli occhi, i suoi bellissimi occhi argentati e luminosi e strinsi i miei
testa: "Dimmi di smetterla, perché non lo farò. Ti farò mia, anche se io
non posso trattenerti."

Gli ho strappato i capelli e ho avvolto i suoi setosi capelli neri tra le mie dita e
lo afferrò a me, "No, non fermarti".

Gemette e riconquistò la mia bocca, il suo corpo premette contro il mio
e le sue mani vagavano lungo le mie curve agganciando il bordo delle mie
mutandine e strappandole. Mi ha rilasciato e mi ha afferrato
gamba e scendendo fino a poterla gettare sopra la spalla.

Lo guardai e lui sorrise brevemente prima di chiudere la bocca sulla mia
sesso gocciolante, leccando i succhi e la carne, evitando abilmente il punto
questo mi porterebbe ad un'esplosione. Ha continuato a succhiare e leccare. io
inarcai la schiena cercando di convincerlo a concentrarsi sul mio rilascio.

Ridacchiò e continuò a rifiutarsi finché alla fine mi chinai in avanti e dissi
gutturalmente, "Caro Ade Damien, per favore smettila di tormentarmi."

Ha leccato l'intera lunghezza della mia fessura prima di agganciarsi finalmente al
piccolo germoglio e lavorandolo rapidamente. Gridai e inarcai la schiena
esplosione che mi ha fatto irrigidire e gemere profondamente, ha continuato
attaccare la piccola parte fino a quando sono diventato zoppo, e lui è tornato a succhiare il
succhi da me.

Quando finì, baciò di nuovo il mio corpo fino alla nuca
dove ha iniziato a mordere l'area sensibile. Ho sentito che il caldo cominciava ad aumentare
ricostruire mentre continuava a baciare il mio corpo e pizzicarmi i capezzoli.
Troppo presto mi sono inarcato di nuovo su di lui, il bisogno ardente di nuovo con a
vendetta. Mi sono reso conto che non era solo la sua bocca che volevo su di me, io
lo volevo dentro di me, volevo che mi sfregiasse come suo per il resto del mio
vita e di sentirgli il più vicino possibile.

L'ho afferrato e l'ho tirato a me baciandolo profondamente, assaporandolo
leggero sapore in bocca. Ho guardato nei suoi occhi argentati e gli ho sussurrato
lui.

"Per favore Damien... per favore... ho bisogno di sentirti dentro di me."
Uno sguardo preoccupato gli riempì gli occhi, "Non posso Lilly".

Lo baciai e gli accarezzai il viso, "Per favore Damien... ho bisogno di te."

Mi accarezzò il viso, facendo scorrere il pollice sul mio labbro inferiore: "Lo farà
offendere."

Annuii baciandogli il pollice, "Lo so... ma ho bisogno di te, mi fido di te."
Si alzò in piedi e si tolse i pantaloni, il suo bel membro balzava in piedi
Attenzione. Non potei trattenermi e mi misi a sedere e mi fasciai la mano
intorno, leccando il liquido dolce che si accumula sulla punta prima di avvolgere il mio
labbra intorno e ingoiandolo intero. Lui gemette e afferrò il mio
capelli che mi tengono a lui, impedendomi di muovermi. Ho raggiunto e
gli prese le palle a coppa, accarezzandole ottenendo un sussulto da Damien.

"Smettila Lilly..."

L'ho rilasciato dalla mia bocca e lui mi ha spinto indietro e
spinse le mie cosce a parte con una delle sue. Si chinò e corse a
dito giù la mia fessura e io gemetti e mi inarcai contro di lui.
Afferrò il suo cazzo e iniziò a macinare la testa contro di me. ho sussultato
a quanto faceva caldo e poi l'ha posizionato al mio ingresso. Ha preso
la mia mano e intrecciato le sue dita con le mie e abbiamo incrociato gli occhi come lui
entrò lentamente.

Mi sono sentito allungare quando la testa è entrata e una volta era in Damien
mi baciò il palmo della mano e poi cominciò ad avanzare lentamente fino a quando
ha raggiunto la resistenza della mia verginità. Mi afferrò forte la mano
e spinta. Ho sentito uno strappo e poi un dolore insopportabile. Sono rimasto senza fiato e
voltai la testa cercando di nascondere il dolore a Damien.
Mi ha afferrato la faccia e mi ha gentilmente costretto a guardarlo: "Non nasconderti
da me."

Annuii e sentii una lacrima gocciolarmi sui capelli. Mi baciò dolcemente allora
avanzò fino a riempirmi. Le pareti della mia figa si sono serrate e
aperto cercando di adattarsi alle dimensioni e alla sensazione di lui dentro di me.
Non si è mosso finché non ho smesso di avere le convulsioni su di lui e poi si è tirato fuori
solo leggermente e respinto leggermente.
Sussultai per la sensazione, faceva male e volevo che smettesse di muoversi, ma lui
mi baciò il collo e sussurrò piano: "Rilassati, fa male ma lo prometto
si sentirà meglio".

Annuii fidandomi di lui e lo fissai negli occhi mentre prendeva piccolo, dolcemente
spinge dentro di me. Un tipo più profondo di calore iniziò a sostituire il dolore e io
emise un gemito mentre spingeva ancora una volta. Sorrise e cominciò a farlo
allungare i suoi tratti.

Presto gemevo ad ogni colpo, ogni movimento mi sembrava
calore fuso che veniva versato lungo ogni centimetro di me. Ho cominciato a conoscere il suo
carezze e presto gemette all'unisono con me. gemevo il suo
nome e avvicinò le sue labbra alle mie, baciandolo con la stessa passione
che sentivo con ogni sua spinta.

Lui gemette nella mia bocca e io sussultai nella sua fino al calore dell'edificio
esplose e io inarcai la schiena e affondai le dita nella sua schiena,
urlando il suo nome. Ha gridato proprio come ho fatto io ed entrambi abbiamo avuto le convulsioni
le nostre passioni insieme fino a quando non mi sono rilassato esausto. Si seppellì
l'elsa dentro di me e mi sorrise baciandomi, "Spero che la tua resistenza
migliora".

Gli feci le fusa in una risposta semiconscia e mi addormentai.

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