Il college ha cambiato tutto; Parte 1

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Il college ha cambiato tutto; Parte 1

“Loooosseerrrr”

Il mio mondo è crollato su di me, il mio petto si è stretto e un vuoto nero si stava chiudendo intorno a me.

Ero in mezzo al corridoio del mio liceo, avevo appena fatto l'impensabile e ho chiesto a Vanessa "la rubacuori" Pollock di andare al ballo di fine anno. Vanessa era la tipica liceale popolare. Alta, bionda, figura incredibile, occhi azzurri penetranti, petto ampio e culo grosso e sodo. Il suo viso naturalmente bello e quel sorriso accattivante erano ora rivolti proprio a me. Il suo dito puntato dritto in faccia. Nella vita abbiamo tutti dei momenti di cui ci pentiamo, questo è stato uno dei miei più importanti.

"Vai al ballo con te??" Ha gridato ad alta voce per assicurarsi che tutti intorno potessero sentire mentre si riuniva un piccolo gruppo di adolescenti.
"In nessun modo sulla terra andrei al ballo con un culo grasso come te !!" Ha continuato a ridermi in faccia. Perché la ragazza più popolare di questa scuola dovrebbe andare alla serata più importante della sua vita scolastica con una vergine dal cazzo piccolo come te?!

Tutti intorno a me ridevano e indicavano, borbottando tra sé. Ero congelato, non potevo muovermi. Ero senza parole. La mia vita era finita, desideravo che le porte dell'inferno si aprissero sotto di me e che cadessi nella sua fornace ardente. Anche un angelo per illuminare una luce intensa e potrei scomparire per sempre. Invece il mio salvatore è venuto sotto forma del mio migliore amico, Logan. La sua faccia è apparsa davanti, stava dicendo qualcosa ma non riuscivo a sentirlo.

Logan era il mio unico vero compagno di liceo, era leggermente più piccolo di me a poco meno di 6 piedi di altezza. Era di corporatura molto migliore però. Nessun body builder ma aveva una discreta quantità di muscoli su di lui. Aveva capelli neri corti, occhi castani e un po' di peli sul viso. Mi stava ancora dicendo qualcosa mentre tornavo lentamente in me.

"Giacobbe?! Jac amico?! Ha continuato a dirmi in faccia, sono tornato alla realtà. Il rumore di dozzine di adolescenti che ridono di me e i canti di "looosserrr" che riempiono il corridoio.

"Cosa ho fatto?" chiesi completamente sconcertato.

"Hai appena chiesto a Vanessa di uscire per il ballo, idiota!!" Disse Logan schioccando le dita sulla mia faccia. Era riuscito a spingermi via dal gruppo che ancora mi indicava e rideva di me.

Sono rimasto di nuovo senza parole. Alzai lo sguardo verso il gruppo e verso Vanessa. Che stava ancora ridendo e ora aveva la mano sulla fronte nello schiocco di una L. Ho voltato le spalle a Logan e al gruppo e mi sono precipitato verso l'uscita. Mentre mi affrettavo lungo il corridoio ho incrociato la mia sorellina di un anno. Solo dio sa come siamo imparentati.

Sono alta 6 piedi, capelli castani arruffati, occhi nocciola e sì, come Vanessa ha già gentilmente sottolineato, sono un po' sovrappeso. Anche il dolore era piuttosto la caratteristica. Mia sorella d'altra parte, non mi piace ammetterlo, ma è bellissima da morire. Capelli castani e occhi nocciola come me, ma la sua figura è quella per cui una ragazza ucciderebbe. Le sue tette stavano diventando più grandi di giorno in giorno a quanto pare e aveva il culo sodo più color pesca che avessi mai visto.

"Way a' go brooo" ha detto sarcasticamente mentre correvo fuori dalla scuola.

———

Quindi è successo tutto circa un anno fa. La fine della mia vita al liceo è finita in un completo disastro. Per il resto dei miei giorni mi sono nascosto da tutti, ho finito gli esami con voti decenti e non c'era nessuna possibilità che andassi al ballo di fine anno.

Dopo aver lasciato la scuola, sentivo ancora di dover scappare e così sono andato in un college diverso da tutti gli altri. La migliore decisione che abbia mai preso. È completamente cambiato quello che sono. Ho una ritrovata fiducia in me stesso, sono stato in grado di ricreare chi sono. Sto andando bene in classe e mi sto facendo nuovi amici. Sono persino riuscito a perdere la mia verginità grazie a dio. Anch'io ho voltato pagina e la mia figura è completamente diversa. Ora vado anche a correre e posso fare più di cinque flessioni.

Sono stato al college negli ultimi 10 mesi e ho avuto un po' di tempo libero prima degli esami, quindi torno a casa. Farò una sorpresa a mia madre Audrey, dato che non ha idea che tornerò.

Parcheggio la mia Ford Focus RS nera, un regalo finanziato dall'eredità, a un paio di case di distanza così lei non ha la macchina fuori. Salgo i pochi gradini davanti a casa nostra e poso la borsa in veranda. Faccio un respiro profondo e suono il campanello.

Passano alcuni secondi di silenzio prima di sentire la voce di mia madre "aspetta un secondo, sto arrivando!"

Pochi istanti dopo la porta si spalanca e lei inizia a parlare "Ciao, ciao, come posso ... OH MIO DIO, mio ​​​​booyyy !!" Mia madre esce di casa e salta verso di me stringendomi in un abbraccio stretto. Restituisco rapidamente il favore e la abbraccio forte. Mi aggrappo a lei e lei inizia a tremare mentre le lacrime di gioia e felicità le rigano il viso. La tengo stretta e mi godo l'abbraccio. Mia madre era una donna piuttosto bassa, ma devo ammettere che era una donna molto attraente. Era una bruna naturale ma adesso si era tinta i capelli di un rosso scuro. Era legato in una coda di cavallo, che lasciava una visuale aperta del suo petto massiccio. Almeno DD. Si prendeva cura di sé e aveva un corpo ben tonico ma il suo culo era uno spettacolo da vedere, bello e grassoccio.

Dopo diversi minuti ha rotto l'abbraccio e si è asciugata il viso "perché non mi hai detto che stavi tornando a casa !!" chiese.

"Pensavo di farti una sorpresa mamma" sorrisi di rimando.

"Oh mio Dio, guardati e basta!" Fece un passo indietro e mi ammirò. “In meno di un anno sei già diventato un bel giovanotto, non come non lo eri prima” si corresse. Ha continuato a fissarmi dall'alto in basso e se non mi sbagliavo potrei giurare che mi stava controllando. “Comunque vieni dentro e mettiti comodo! Tua sorella tornerà presto a casa!»

Siamo entrati e ho scaricato la borsa vicino alle scale. La casa era ancora esattamente la stessa di quando me ne sono andato. Il padre di mia madre le ha lasciato un bel po' di eredità, quindi siamo stati visti bene. Tuttavia al suo culo di marito piaceva berne la maggior parte e aveva il coraggio di tradire una delle donne più grandi di questa terra. Per fortuna ci ha lasciato un bel po' di tempo fa e da allora non l'abbiamo più sentito né visto, buon viaggio.

Mia madre e io ci siamo seduti a chiacchierare per la mezz'ora successiva o giù di lì. Mi stavo solo aggiornando su quello che stava succedendo in città e su come stavo andando. Non sono entrato troppo nei dettagli di tutta la mia vita universitaria, ma quanto mi ha aiutato a cambiare la mia vita. La nostra conversazione è stata interrotta quando mia sorella, Kaylee, è entrata volando dalla porta principale.

"Mooom, sono a casa" annunciò, non come se tutta la strada non potesse sentirla sbattere la porta.

"Kaylee tesoro, vieni in soggiorno c'è qualcuno che vuole vederci!" Mia madre le ha gridato.

“A meno che non sia un uomo alto, bruno, bello o un principe a portarmi via, allora non sono interessato”
Si lamentò mentre entrava nel salone.

Mi voltai per affrontarla "Ciao Kaylee"

"Mamma chi diavolo è..." Si interruppe mentre socchiudeva gli occhi su di me "Ciccione sei tu!"

“KAYLEE!! Non è questo il modo di parlare a tuo fratello!» La rabbia della mamma riempì la stanza.

“Mi…scusa,” si avvicinò lentamente verso di me “Jac sei davvero tu??”

"Yup one and only" sorrisi mentre mi alzavo. Mia sorella mi prendeva sempre in giro per il mio peso, ma dentro di me sapevo che mi amava e soprattutto dopo l'incidente dell'anno scorso doveva essere sembrato brutto anche a lei.

"Quando sei tornato?" Mi ha chiesto mentre tendeva le braccia e io l'ho stretta in un abbraccio.

"Sono stato a casa solo circa mezz'ora!" risposi, stringendola forte prima di lasciarla andare.

Eravamo di nuovo una famiglia. Passammo la maggior parte della notte a ridere e scherzare come si fa in famiglia davanti alla tv. Alla fine si fece tardi e tutti andarono a letto. Salii le scale e andai nella mia vecchia camera da letto. Accendo la luce ed è stato come se non me ne fossi mai andato. Tutto era esattamente com'era prima che partissi, forse solo un po' più ordinato di prima. La mamma deve avergli dato una ripulita di tanto in tanto. Proprio mentre stavo mettendo via alcuni dei miei vestiti e gettando la mia maglietta nel cesto della biancheria, qualcuno bussò alla mia porta. Mi voltai e vidi mia madre lì in piedi con degli asciugamani.

"Ho pensato di darti degli asciugamani puliti nel caso tu volessi pulirti da un momento all'altro" disse mia madre dalla porta mentre si avvicinava a me.

“È fantastico mamma grazie, potrebbe fare presto una doccia” sorrisi mentre prendevo gli asciugamani dalla sua presa e li mettevo sul mio letto. Potevo sentire gli occhi di mia madre indugiare su di me e fissati sul mio corpo. “Stai bene mamma?” Ho chiesto.

“Eh? Sì, certo figliolo" sbottò dalla sua trance, "scusa è stata solo una lunga giornata." Lei sorrise. "Buonanotte ragazzo mio, ti amo!" La mamma si fece avanti e mi strinse in un abbraccio.

“Buonanotte mamma, ti amo di più” rispose ricambiando l'abbraccio.

Mia madre ha resistito ancora per un po' e potrei giurare di aver sentito uno o due gemiti uscire dalla sua bocca. Mi ha dato un rapido bacio sull'assegno ed è scappata dalla mia stanza.

———

Ho dormito abbastanza bene quella notte, solo un paio di strani sogni che mi hanno svegliato. La cosa principale nella mia mente era mia madre. Che cazzo c'era di sbagliato in me. Ero sdraiato sveglio quella mattina e non riuscivo a togliermela dalla mente. La stavo immaginando in piedi in fondo al mio letto con indosso nient'altro che un paio di reggiseno e mutandine di pizzo viola abbinati. Le sue tette 36 DD stavano implorando di essere liberate. Le sue mani sui suoi fianchi a clessidra e voleva una manciata di quel suo gran culo. Per una donna sulla trentina era una visione di pura bellezza.

Non ho potuto fare a meno di iniziare a strofinare il mio legno mattutino sull'immagine di lei. Ho iniziato lentamente ad accarezzare la mia asta su e giù. Era da un po' che non riuscivo a liberarmi e cominciavo a sentirmi davvero bene.

"NO!!" gridai a me stesso. "Non sei un adolescente randy che si masturba per qualsiasi cosa, certamente non tua madre." Sono saltato giù dal letto, ho preso un asciugamano e sono andato in bagno.

La nostra casa aveva un bagno principale che io e mia sorella condividevamo. Mia madre ha avuto la fortuna di avere il suo bagno privato.

Per fortuna il bagno era libero e potevo farmi una doccia. Era proprio quello di cui avevo bisogno per rinfrescarmi e sentirmi fresco.

Dopo la doccia, mi sono vestita e sono scesa al piano di sotto. La casa era vuota e non si vedeva nessuno. C'era un biglietto sul tavolo della cucina con la mano di mia madre che scriveva sopra.

Vado a lavorare tesoro, Kaylee è a scuola.
Cibi in frigo e tutto il resto, aiutati da solo.
Torna a casa verso le 5

Ti voglio bene Jac x

"Oh beh casa per me stesso" dissi. Andai al frigorifero e mi preparai la colazione. Pancetta e uova con un po' di pane tostato. Inizio perfetto.

Le ore successive consistevano in me che guardavo la tv senza pensare, non potevo nemmeno dirti che schifezze stavo guardando. Ho provato a studiare un po' per gli esami, ma sembrava che non ci fosse niente. Erano circa le tre e ho deciso che dovevo andare a correre, avevo bisogno di una boccata d'aria fresca. Più di un anno fa mi sarei seduto felicemente davanti alla tv tutto il giorno e avrei mangiato snack. Non ora, ora avevo il bisogno di mantenermi attivo. Ho indossato pantaloncini larghi, scarpe da ginnastica e una canotta attillata. Non avevo una destinazione o un percorso prefissato, sono semplicemente partito e ho corso per la città.

Sono stato fuori per circa un'ora perché quando sono tornato l'auto di mia sorella era nel vialetto, una vecchia Volkswagen Polo argentata. Non appena sono entrato in casa, ho sentito le risate e le risatine inconfondibili di un gruppo di ragazze adolescenti. Entrai nel salone e ci fu silenzio quando loro tre si voltarono a fissarmi.

L'amica di Kaylee, Melanie, ruppe prima il silenzio sussurrandole "chi diavolo è quella bomba?"
Melanie era una delle migliori amiche di mia sorella. 5 piedi e 6 pollici, capelli neri, occhi color smeraldo, petto piccolo ma ancora una manciata. Il suo culo era sicuramente la sua caratteristica migliore.

Kaylee si voltò verso di lei con un piccolo ringhio sul viso e si voltò di nuovo verso di me "ragazze, ricordate il mio fratello più perdente, Jacob?"

"Non c'è modo!" Riley ha parlato. Riley era l'altra migliore amica di Kaylee. Era la più bassa delle tre ma direi che aveva il seno più grosso. Anche se devo ammettere che mia sorella era la più sexy in assoluto. Riley aveva un certo fascino su di lei. Capelli castani lucenti in una pleto, occhi castani e le labbra più carnose che abbia mai visto.

"Il perdente si è infuriato" ha scherzato Melanie.

“Zitta Melanie” abbaiò mia sorella.

“Ciao ragazze, Kaylee, vado a farmi una doccia. Ragazze è stato un piacere conoscervi! dissi mentre mi giravo per andare di sopra. Per tutto il tempo in cui sono stato lì ho potuto dire che Melanie e Riley non riuscivano a distogliere lo sguardo da me. Diavolo, penso che anche mia sorella mi stesse controllando. Oh, come sono cambiati i tempi.

Proprio mentre mi dirigevo al piano di sopra, mia sorella mi ha gridato. "Le mamme faranno tardi stasera, quindi cena con te!"

"Hmph, sì certo" mi sono detto. Una volta in cima alle scale ho sentito di nuovo le ragazze che chiacchieravano e ridacchiavano.

Mi sono spogliato nella mia stanza e ho fatto un'altra doccia. Mentre ero sotto la doccia e mi stavo lavando. Mi è sembrato di sentire la porta aprirsi cigolando. La finestra della cabina doccia era tutta appannata, quindi non riuscivo a vedere bene, ma la porta era un po' aperta con aria di sfida. Stavo per parlare prima di fermarmi. Mi stava un po' eccitando. Non so chi fosse che mi stesse osservando, non riuscivo a capire chi fosse ma ero certo che ci fosse una figura sulla soglia.

Ho cercato di far sembrare che non fossi consapevole della loro presenza, ma mi sono voltato in modo che potessero vedere il mio contorno ruvido e il mio cazzo attraverso la finestra della doccia. Ho iniziato a insaponare il mio cazzo e ad accarezzarlo lentamente. Dopo alcuni colpi e il brivido di qualcuno che mi guardava, anche se era mia sorella, il mio cazzo stava crescendo in tutta la sua lunghezza.

"Porca miseria" potevo sentire una voce femminile sussurrare dalla porta.

"Ciao" ho gridato, prendendo in giro chiunque fosse lì. Non ho ricevuto risposta ma sento la porta chiudersi. ridacchiai tra me e me. Finii di pulirmi sotto la doccia e tornai in camera mia.

Mi sono asciugato e ho indossato una maglietta ampia e dei pantaloncini, ma mi sentivo ancora un po' eccitato. In tutta la mia vita non avrei mai pensato che qualcuno mi stesse guardando, semmai sarebbe stato il contrario. Cosa che devo ammettere di aver fatto a mia sorella un paio di volte. Probabilmente dovrei vergognarmi, ma ero un giovane adolescente arrapato che non avrebbe visto nessuna ragazza dal vivo, tanto presto. Il porno online è stata la mia unica vera liberazione.

Ripensandoci di nuovo, il mio cazzo ha iniziato a contrarsi e ho dovuto lasciarmi andare. Sono andato a chiudere la porta. Poi mi è venuta un'idea e l'ho riaperto leggermente. Poi sono andato a sedermi alla mia scrivania e mi sono posizionato in modo che se qualcuno avesse guardato di nuovo avrebbe potuto vedere tutto ma non avrei attirato la loro attenzione.

Ho acceso il mio computer e ho messo le mie cuffie. Sono andato sul mio sito porno gratuito preferito e ho iniziato a guardare alcuni video mentre giocavo lentamente con me stesso. Dopo aver passato un po' in rassegna diversi video, mi sono ritrovata a guardare un trio tra mamma e sorella. Faceva fottutamente caldo. Non si capiva guardandolo che erano mamma e sorella, ma con il suono della storia l'ha impostato in quel modo. Ero davvero eccitato ora, quindi ho aumentato il ritmo. Accarezzando più velocemente e più forte lungo il mio albero.

Avevo una cuffia inserita e un orecchio libero, e abbastanza sicuro potevo sentire qualcuno alla mia porta. Non volevo girarmi e spaventarli, quindi ho gemuto più forte e ho fatto lavorare la mia asta più velocemente. Girai leggermente la testa per dare un'occhiata. Non riuscivo a distinguere il volto ma qualcuno mi stava osservando. Ho abbassato maliziosamente il volume delle mie cuffie e ho sentito dei gemiti sommessi. Volevo così tanto voltarmi e vedere chi fosse, ma anche una parte di me mi ha detto di no.

Sapendo di essere osservato ora, ho davvero alzato l'atto. Aumentai il ritmo e gemetti più forte in modo che il mio osservatore potesse sentire. Chiusi gli occhi e cominciai a immaginare che fosse Riley a succhiarmi il cazzo, le sue labbra rosse e carnose che si facevano strada su e giù per la mia asta. Potevo sentire le mie palle iniziare a stringersi e sapevo di essere vicino. Ora immaginavo che fosse Melanie a succhiarmi il cazzo sempre più velocemente. Poco prima che stavo per venire, le immagini di mia madre e di mia sorella hanno iniziato a riempirmi la mente. L'immagine di queste quattro fantastiche donne mi ha mandato oltre il limite e sono esploso. Colpo dopo colpo di sperma sparato fuori, ero perso nel momento anche solo per rendermi conto di dove stava andando il mio sperma,

"Fuucckk" ansimai. È stato davvero bello. Quando sono tornato alla realtà, non ho potuto trattenermi e ho controllato la porta. Era Riley che mi stava guardando, la sua mano nei pantaloni. Era così persa nel momento che non si era accorta che la stavo guardando.

“Merda” sussurrò mentre scompariva dietro la porta, seguita da passi di corsa. Ho sorriso tra me e me, poi ho rivolto di nuovo la mia attenzione al mio computer.

"Fuck me" dissi, c'erano strisce di sperma sulla mia scrivania e sul pavimento. Anche alcuni sulla mia maglietta, ce n'era parecchio.

Ho fatto un lavoro veloce per ripulire tutto e buttare la mia maglietta nel cesto della biancheria. Lanciandone uno nuovo, sono sceso al piano di sotto per prendere un drink e vedere cosa avevano da dire le ragazze.

Quando sono arrivato in fondo alle scale mia sorella mi ha gridato dal salotto "Jacob, hai detto qualcosa a Riley?"

“Eh no?” Ho risposto: "perché?"

"Beh, perché è tornata al piano di sotto e ha appena trovato la scusa che doveva andarsene in fretta!"

"Com'è questo il mio problema?"

"Stavo solo chiedendo testa di cazzo!" Lei sbuffò di rimando.

"Forse dovresti chiederglielo allora" gridai mentre mi dirigevo verso la cucina.

“Vaffanculo, porto Melanie a casa” fu tutto ciò che sentii, seguito dallo sbattere della porta d'ingresso.

"Che cazzo ha di sbagliato in lei?!" Mi sono detto.

Ho preso una bottiglia d'acqua dal frigorifero e ne ho bevuta circa la metà. Poi ci fu un rumore di colpi proveniente dalla porta sul retro. Sono andato a controllare dalla finestra, era Riley.

“Riley?! Cosa fai?" chiesi mentre aprivo la porta.

"Sono qui per offrire delle scuse perché sono così imbarazzata" ha risposto timidamente.

"Scusa per cosa?" Ho perso l'ignoranza.

“Bene per me che ti guardavo tipo dieci minuti fa mentre giocavi con te stesso. Non ho potuto farne a meno. Ti avevo visto sotto la doccia, ma volevo vederti meglio. Ha continuato "Mi sono lasciata trasportare quando l'ho visto ed era così caldo che non ho potuto resistere a toccarmi". Ha confessato.

"Quindi mi hai spiato sotto la doccia?" Ho sorriso.

Lei semplicemente annuì.

"Poi hai voluto vedere il vero affare e hai finito per lasciarti trasportare mentre accarezzavo il mio grosso cazzo duro" dissi.

Lei annuì di nuovo e si morse il labbro.

"Allora cosa posso fare per te?" ho sorriso

"Posso rivederlo?" Ha supplicato tranquillamente.

"Diavolo perché no" ho semplicemente abbassato i pantaloncini e ho lasciato la mia mano libera. Ero pieno di fiducia infondata.

"I suoi occhi si sono spalancati, è così grande" ha emesso un piccolo gemito.

“È diventato più grande” le dissi strizzando l'occhio.

Lei lo fissò con stupore e iniziò ad allungare la mano, ma fu fermata quando mi tirai su i pantaloncini "heeyyyy" gridò.

"Non qui" dissi, il suo viso divenne triste "nella mia stanza" risposi rapidamente.

La sua faccia divenne un grande sorriso e chiudemmo la porta sul retro e saltammo su per le scale.

Nella mia stanza chiusi la porta dietro di me mentre Riley si sedeva sul bordo del mio letto. Indossava jeans attillati, una graziosa canotta bianca e una giacca di jeans che si tolse e posò sul letto.

Mi avvicinai e mi fermai di fronte a lei. "Puoi tirarli giù questa volta" le feci l'occhiolino.

Riley si morse di nuovo il labbro e si sporse in avanti. Non ha scelto la fascia in vita, ma ha passato la mano sul mio inguine. Il mio cazzo si contrasse al suo tocco. La sua mano premette contro il mio rigonfiamento e lei lo fissò in trance.

Riley ha poi infilato la mano nei miei pantaloncini e mi ha afferrato il cazzo, un gemito le sfugge dalla bocca "sembra così denso". Ha usato una mano per tirare fuori il mio membro in crescita e ha usato l'altra per tirarmi giù i pantaloncini con un po' di aiuto da parte mia.

Mentre i miei pantaloncini toccano il pavimento, Riley ha appena tenuto il mio cazzo in mano e l'ha ammirato con stupore. La sua mano iniziò lentamente a muoversi e trovai un mio gemito che sfuggiva. Anche dopo essermi masturbato non meno di quindici minuti fa, il mio cazzo stava crescendo rapidamente di dimensioni.

Riley lo strinse in mano mentre cresceva fino a raggiungere la lunghezza totale di circa 9 pollici. “È così grande” gemette. "Il perdente ha un cazzo enorme", ha scherzato.

Ridacchiai appena, mentre un altro gemito mi sfuggiva dalla bocca mentre lei mi accarezzava lentamente su e giù per la mia lunghezza.
“È così impressionante” disse, accarezzandolo un po' più velocemente. "È molto più grande da vicino che guardando dalla porta", ha confessato.

"Quanto grande pensavi che fosse?" l'ho interrogata.

"Da quello che ho potuto vedere attraverso il vapore e nella tua stanza, sembrava il più grande che abbia mai visto."

"Sapevo che qualcuno stava guardando ma non sapevo chi." Le ho detto, "mi ha eccitato però"

"Veramente?" Sembrava sorpresa.

"Sì, perché pensi che abbia lasciato la porta leggermente aperta quando mi sono masturbato?"

"Sapevi che qualcuno avrebbe guardato?" Lei chiese.

“Non sapevo con certezza se qualcuno l'avrebbe fatto o chi sarebbe stato, ma il brivido di voi ragazze che mi vedevate giocare con me stessa è stato un grande eccitamento. Nemmeno io sono rimasto deluso! Ti sei sentito bene?"

Il viso di Riley assunse una sfumatura di rosso mentre abbassava timidamente lo sguardo. "Sì, è stato davvero bello" ha finalmente parlato "ma questo si sente già molto meglio."

Passarono alcuni momenti di silenzio mentre Riley mi accarezzava il cazzo. La sua mano era morbida e stretta sulla mia asta e si sentiva davvero bene.

"Succhialo piccola!" Per metà gliel'ho detto, per metà desideravo che lo facesse.

Riley mi ha guardato con i suoi occhi castani e con un sorriso malvagio ha preso la testa del mio cazzo in bocca.

"Cazzo" sussultai. Le sue grandi labbra carnose avvolte attorno al mio cazzo erano incredibili. La sua testa iniziò a muoversi su e giù per il mio cazzo. Ho fatto alcuni pompini ma questo è stato il migliore finora. Quelle labbra stavano dando un'aspirazione ancora migliore.

Ha alzato la mano e ha iniziato a cullare le mie palle nella sua mano mentre lavorava l'asta con l'altra. Cazzo, mi sentivo bene. Riusciva a prendere in bocca solo circa tre quarti del mio cazzo prima di imbavagliare troppo e lasciarsi andare. Il mio cazzo era coperto di salvia e i suoi occhi lacrimavano leggermente.

“Cazzo piccola, è così grande” disse riprendendo fiato, continuando ad accarezzarmi.

"Ci si sente così bene" le dissi e con ciò mi riprese in bocca la mia lunghezza. Succhiare più forte e più veloce di prima. Lavorando il più possibile la mia asta. Guardandomi nel modo più sexy mentre cercava di prendermi più a fondo.

Si interruppe di nuovo cercando di riprendere fiato. L'ho afferrata e l'ho trascinata in un bacio. Era sciatto e aveva un sapore leggermente salato perché il mio cazzo era nella sua bocca. Ci siamo baciati con passione accesa mentre le nostre lingue combattevano l'una contro l'altra. Le mie mani vagavano su tutto il suo corpo. Afferrandole manciate di culo mentre accarezzava il mio cazzo tra di noi. Ero fottutamente arrapato ora e ho bisogno di scopare questo piccolo rompicapo.

Ho interrotto il bacio e ho iniziato a baciarle il collo mentre le sbottonavo i jeans e cercavo di tirarli giù. Mi ha aiutato stando fuori da loro e si è tolta rapidamente anche le mutandine bianche. Mi rialzai e le sbattei le labbra mentre le mie dita trovavano la sua figa fradicia. La mia mano si inzuppò all'istante quando trovai la sua clitoride e la stuzzicai.

"Mmmmm fanculo Jacob" gemette mentre la sua testa ricadde all'indietro. "È molto meglio con le tue mani invece che con le mie."

L'ho girata e l'ho piegata sul letto. Si è subito rialzata "hai un preservativo?"

“Merda, eh sì” Non ci ho nemmeno pensato. Per fortuna ne avevo uno nel portafogli e l'ho tirato fuori. Riley si è rimessa in ginocchio e mi ha succhiato più forte prima di prendere il preservativo e prendermelo. Con il mio cazzo ancora in bocca ha strappato il preservativo. Lo indossò lentamente e mentre mi guardava, lo accarezzò un paio di volte.

Non mi piace usare i preservativi, ma se necessario lo farò. Ho afferrato Riley e l'ho tirata su di nuovo e l'ho piegata sul mio letto. Anche se era la più bassa delle ragazze. Chinata sul mio letto era dell'altezza perfetta per farmi affondare il cazzo dentro di lei. Ho strofinato la punta del mio cazzo contro l'ingresso della sua figa un paio di volte prima di spingere lentamente dentro.

Riley gettò indietro la testa per puro piacere alla mia intrusione. Ho spinto il mio cazzo più a fondo e per dio la sua fica era stretta. L'ho sentito abbracciare tutta la mia lunghezza e allungarsi lentamente mentre spingevo fino in fondo.

"Mmmmm cazzo baby, il tuo cazzo sembra magico" gemette Riley mentre la sua figa si abituava alla mia taglia.

Una volta che ho sentito che poteva prenderlo, ho iniziato a pompare dentro di lei più velocemente. I nostri corpi si scontrano l'uno contro l'altro mentre sbattevo contro di lei. Il preservativo stava mascherando parte della sensazione, ma stavo ancora provando così tanto piacere dal fottere la fighetta stretta delle mie amiche sorelle.

Riley si è tenuta in equilibrio sul bordo del mio letto mentre raddoppiavo i miei sforzi. Scopandola più forte e più a fondo. Le mie palle schiaffeggiavano contro di lei ogni volta che toccavo il fondo dentro di lei.

"Oh mio dio Jacob, sì fottimi, fottimi!" Riley gemette rumorosamente mentre il mio cazzo continuava il suo assalto alla sua figa adolescente.

All'improvviso ho sentito sbattere la porta d'ingresso, mi sono fermato sui miei passi e Riley si è alzata. Il mio cazzo era ancora dentro di lei e le ho coperto la bocca con la mano. Abbiamo sentito dei passi salire le scale seguiti dalla voce di mia sorella.

"Jacob, sono io a casa!" Ha gridato attraverso la mia porta.

"Sssshhh" sussurrai a Riley mentre iniziavo lentamente a fotterla di nuovo. "Ok Kaylee" ho urlato di rimando. Riley si contorceva davanti a me e gemeva contro la mia mano.

"Possiamo cenare presto?" chiese mia sorella.

"Mmmm certo" risposi, trattenendo i miei stessi gemiti mentre fottevo Riley più a fondo a un ritmo straziantemente lento. "Cosa vuoi?"

“La pizza andrà bene”

"Ok, tra un po' vado a prendercene un po'." Riley geme più forte contro la mia mano.

"Grazie" fece una pausa "Jac, è davvero bello riaverti!" Ha detto sinceramente.

“È bello essere tornata sorellina” risposi mentre la sentivo allontanarsi.

Ho attirato Riley vicino a me e le ho sussurrato all'orecchio. “Dobbiamo concludere. Puoi comportarti bene e stare zitto?

Lei piagnucolò e annuì mentre la lasciavo andare, piegandole la schiena sul letto. Ho accelerato di nuovo il ritmo e l'ho scopata forte. Si allunga tra le gambe e inizia a massaggiarsi la clitoride.

Col mio continuo fotterla con forza, sento che le mie palle stanno per stringersi. Sbatto profondamente dentro di lei mentre esplodo dentro il preservativo.

Riley emette un gemito basso mentre ha il suo orgasmo. Facciamo del nostro meglio per trattenere le nostre urla di piacere mentre cado su di lei, il mio cazzo ancora dentro di lei.

"Mmmmmm wow" gemette Riley da sotto di me.

"Non è più un tale perdente" ho scherzato.

"Oh cazzo no, tutt'altro" disse, facendosi strada da sotto di me. Mi alzai in piedi e l'aiutai ad alzarsi in piedi. Abbiamo condiviso un altro bacio acceso, non così appassionato come prima ma altrettanto caldo.

"Lascia che te lo prenda io" sorrise e tolse il preservativo dal mio cazzo zoppicante. "Un bel carico lì" sorrise compiaciuta mentre mi mostrava il preservativo usato. Ne legò l'estremità e la gettò nel cestino.

“L'hai già fatto prima” scherzai.

“Anche una ragazza ha i suoi bisogni” mi fece l'occhiolino mentre mi dava un altro bacio veloce.

Poi ci siamo cambiati velocemente e in silenzio. Sgattaiolai Riley al piano di sotto e gridai a Kaylee che ero via.

"Ok per favore sbrigati, ti amo" fu tutto ciò che gridò.

"Ti amo anch'io" gridai di rimando mentre accompagnavo Riley fuori di casa e dentro la mia macchina.

Ho riaccompagnato Riley da lei, la chiacchierata in macchina è stata piuttosto dolce considerando che avevamo appena scopato. Quasi com'era il college e com'era il suo ultimo anno di liceo.

Ci siamo fermati davanti a casa sua e lei si è chinata e ha piantato un bacio caldo e umido. Aprii le labbra invitandola ad entrare. La sua lingua trovò la mia mentre ci baciavamo con più passione.

Ha rotto il bacio "dammi il tuo numero di telefono per favore" ha chiesto mentre tirava fuori il telefono.

Le ho dato il mio numero e ci siamo baciati di nuovo brevemente prima che scendesse e corresse a casa sua.

“Che bentornato” mi sono detto mentre mi avviavo verso la pizzeria del posto.

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Nomi, gradi di servizio e altre informazioni vitali sono stati modificati per proteggere le persone coinvolte. 9 novembre 2010. Ha effettuato l'accesso a un sito Web per controllare i messaggi e ha trovato un'e-mail di qualcuno che ha attirato la sua attenzione. Ha preso le sue informazioni su yahoo e le ha inserite nel suo messaggero, aspettandosi forse di avere sue notizie il giorno successivo. Abbastanza sicuro, si è svegliata la mattina dopo, ha acceso il suo laptop e l'ha visto online. Hanno iniziato una conversazione e hanno iniziato a discutere di piccole cose nel tentativo di conoscersi. Per favore, vieni...

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Libertà di espressione - 1

Matt Hall finì di lavarsi le mani, un'altra giornata nel suo laboratorio volgeva al termine. Oggi è stata una giornata produttiva avendo finalmente messo in funzione il nuovo motore del suo ultimo progetto, una Triumph Spitfire del 1970 su cui aveva montato il motore di una motocicletta Triumph Rocket. Matt ha 32 anni, è alto poco meno di un metro e ottanta, ha una corporatura solida ma non è molto grasso grazie a uno stile di vita attivo. Ha i capelli corti castani e gli occhi azzurri. Molte persone sarebbero gelose della vita che ha Matt, vive in una piccola città...

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Il padre del mio migliore amico

Il padre del mio migliore amico Era una calda giornata estiva quando ero a casa da sola, indossavo una camicia da notte leggera e trasparente, senza mutandine o reggiseno, solo una cosa comoda da indossare quando ero a casa da sola, la camicia da notte era cortissima e arrivava a malapena alla linea inferiore del mio culo, in topless, solo sembrava un elastico superiore che pendeva sopra il mio grande paio di tette vivace. Di solito mantengo il mio corpo pulito, la mia figa sempre completamente depilata e morbida come la seta. Bing, sui venticinque anni, una donna giovane e attiva...

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Sorelle, figlie, nipoti e mogli!

Tutto questo è successo molto tempo fa. Ero al lavoro e facevo quello che ancora provo molto piacere nel fare....... no! non quello...... anche se ovviamente mi impegno ancora in quella particolare attività quando la cosa reale non è disponibile come fanno la maggior parte degli adulti, dovrei immaginare! No, stavo osservando le donne in ufficio con cui ho avuto il piacere di lavorare e immaginandole impegnate nel genere di cose su cui tutti noi ogni tanto fantasticamo!. Ne ho già parlato in altre storie, ma ho sempre ricavato molta soddisfazione nel guardare i membri del sesso femminile fare cose 'quotidiane';...

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Così com'è - Parte 2

Stuie, si è frettolosamente pulito e ha chiuso la cerniera per essere di nuovo presentabile. Poi pensò tra sé e sé: Che fretta c'è? Questo è stato imbarazzante, ma sicuramente Julie era abbastanza grande da capire le circostanze e come erano i ragazzi e tutto il resto. Forse è scappata in quel modo per l'imbarazzo. Ha vissuto un momento di panico e ha pensato di sicuro non ha intenzione di dire alla mamma quello che è successo. No, aveva bisogno di prendersi un po' di tempo per pensare a cosa le avrebbe detto per alleviare l'imbarazzo prima di vederla di nuovo...

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Brutalmente scopata dal mio coinquilino etero: un altro livello di bromance_(1)

Kareem è uno studente universitario di 22 anni. Ha una specie di faccia da ragazzo carino; tiene i peli del viso allineati molto bene. È alto circa 5 piedi e 10 pollici, con una corporatura leggera e la sua pelle è del colore del caffè leggermente cremoso. Kareem ha da tempo accettato di essere gay, ma non è il tipo di gay frocio che cammina e parla in modo divertente e indossa abiti femminili. È solo un tipo delinquente che ama davvero il cazzo; un mestiere, per così dire. Bene, nel suo ultimo anno di college, ha molto più di quanto...

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Impero perduto 62

0001 - Tempo 0003 - Conner- Thomas 0097 - Asso - Zimmel 0098 - Lucia 0101 - Shelby (nave madre) - Lucie 0125 - Lars 0200 - Elena 0301 - Rodrick 0403 - Johnathon 0667 - Marco - Marrone 0778 - gen 0798 - Celeste - Shelby (umana) 0908 - Tara - Mara -------------------------- Non cresciuto - non numerato ------------------------ 3 - a bordo di Shelby 2 in re-gen 1000 - Sherry - perso al momento 0999 - Zan - anch'esso perso -------------------------------- Conosciuto e OR numerato ------------------------------- 0501 - Taddeo ???? - Lena --------------------------- Derrick osservò Jonathon apparire dal portale...

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Leila ottiene il suo primo desiderio di compleanno

Si chiamava Jess. Era la tipica ragazza media di 16 anni. Bellissimi capelli castani lunghi fino alla vita, occhi azzurri penetranti e un'abbronzatura dorata. Le sue tette molto più di una manciata e il culo altrettanto bello. Non mi sono mai considerata lesbica, ma spesso la fissavo e mi chiedevo che aspetto avesse il suo bellissimo corpo nudo. Che sapore avrebbe avuto, che sensazione aveva la sua pelle liscia contro la mia. Io stessa ero una ragazza geek di 15 anni, la bocca piena di metallo, occhiali nerd dalla montatura spessa. Petto piatto, corpo minuto, capelli biondo sporco. Ma il mio...

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S.S. Shotguneagle (Sesta parte)

Non sarebbe del tutto vero se Leah dicesse che il suo spirito non è incrinato. Anche dopo aver ripetuto a se stessa come starà bene, il dubbio è sempre rimasto nella sua mente. La sua mente potrebbe essere ancora intatta al momento, ma la sua volontà di rimanere forte e positiva stava crollando. Si chiedeva quanto tempo sarebbe passato prima di perdere completamente la testa. Non aiutava, inoltre, il fatto che Leah si stesse picchiando mentalmente. Odiava il modo in cui permetteva a questi animali di farsi strada con lei. Leah non ha mai voluto essere un'altra vittima indifesa che non...

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