Il padre del mio migliore amico
Era una calda giornata estiva quando ero a casa da sola, indossavo una camicia da notte leggera e trasparente, senza mutandine o reggiseno, solo una cosa comoda da indossare quando ero a casa da sola, la camicia da notte era cortissima e arrivava a malapena alla linea inferiore del mio culo, in topless, solo sembrava un elastico superiore che pendeva sopra il mio grande paio di tette vivace. Di solito mantengo il mio corpo pulito, la mia figa sempre completamente depilata e morbida come la seta.
Bing, sui venticinque anni, una donna giovane e attiva, avevo un corpo abbastanza sinuoso che attirava lo sguardo di ogni uomo che mi vedeva camminare per strada, soprattutto con il modo da troia in cui mi vesto di tanto in tanto.
Ha squillato il telefono, era la mia vicina e migliore amica Teresa, è una mia cara amica, vive nell'appartamento accanto alla miniera, e di solito ci scambiavamo le chiavi di casa, giusto in caso di emergenza, ha detto che suo padre era in visita lei e non poteva lasciare il lavoro adesso. Mi ha chiesto se potevo essere così gentile da lasciarlo entrare in casa sua usando la mia chiave, preparargli da bere e farlo aspettare a casa sua, lei lo aveva già chiamato e lui sapeva che non sarebbe tornata fino a tardi sera.
Ho incontrato Steve, suo padre, un paio di volte; lui è una bella persona, un uomo anziano sulla cinquantina, un uomo grande e alto con una personalità forte, acuta. In quel momento non ci pensai molto; L'ho sempre trattato come mio padre, ho semplicemente preso la prima corda appesa nel mio armadio e l'ho indossata, giusto per coprire il mio corpo seminudo.
Non avevo realizzato che fosse così breve finché non sono passata davanti al mio grande specchio mentre uscivo, ma immagino che fosse ok e che avrebbe funzionato, tutto quello che avevo in mente era ricevere Steve, aprire per lui la porta dell'appartamento di Teresa, prepararmi dargli un drink o qualcosa del genere, e sono tornata così in fretta che sono andata nel suo appartamento, ho dato il benvenuto a Steve e gli ho aperto la porta dove lui mi ha seguito in soggiorno.
Per la prima volta, ho notato che i suoi occhi erano su tutto il mio corpo, doveva essere il mio vestito, non mi ha disturbato molto perché ho detto che lo consideravo mio padre, quindi mi sono seduto lì a parlare con lui dopo che gliel'ho chiesto cosa bere, lui ha preso uno scotch, ne ho preso uno anch'io. L'uomo più anziano mi stava parlando ma ho notato che era nervoso e sudato, le parole non erano così chiare da parte sua, gli ho chiesto "hai bevuto prima di arrivare qui, zio?"
"Solo un paio di drink" ha detto, poi in qualche modo ho sentito che mi stava nascondendo qualcosa, alla fine ho capito che l'uomo più anziano stava diventando duro, che aveva problemi a nascondersi da me. Mi sono reso conto che mi stavo mettendo troppo a mio agio dimenticandomi di non avere le mutandine, quindi immagino che la mia figa nuda gli sia stata mostrata involontariamente, ovviamente.
Appena me ne sono reso conto, sono arrossita, ho letto tutto, mi sono vergognata completamente di me stessa, ho incollato le gambe, nascondendo i miei beni, ma sarò sincera, le sue espressioni, i suoi occhi che seguono ogni movimento del mio corpo e le gambe mi hanno eccitato all'improvviso, che tu ci creda o no. Stavo cercando di trovare una scusa qualsiasi per alzarmi o andarmene, semplicemente per allontanarmi da quel posto in cui mi trovavo, ero di fronte a lui sul divano di fronte, qualunque cosa avessi fatto, non sarebbe stato sufficiente per nascondere le mie risorse.
Alla fine ho avuto il coraggio di dirglielo, volevo lavare qualcosa che avevo lasciato nel lavandino di sua figlia, sapevo che non era il momento adatto per lavare i piatti o altro, ma dovevo semplicemente lasciare quel posto senza vergognarmi o imbarazzandolo, passarono alcuni minuti mentre ero in cucina lasciandolo solo, quando lui entrò in cucina con il suo drink in mano.
Gli ho detto “mi dispiace, non volevo lasciarti sola all'improvviso, ma andava fatto” lui non ha detto niente, non guardavo nella sua direzione e ho sentito di aver perso le sue tracce, pensando tornò in soggiorno, all'improvviso era proprio dietro di me, quasi sentivo il suo respiro con la testa vicinissima alla mia, mi teneva stretto da dietro, incollando il suo corpo al mio, cercavo di avvicinarmi perdere e allontanarmi da lui, ma ovviamente era molto più alto e più forte di me.
Mi ha sorpreso tenendomi così stretta e vicina al suo corpo e mi ha baciato sulla guancia, ho continuato a cercare di staccarmi dalle sue mani ma era un caso disperato, non potevo muovermi affatto, le sue mani forti, il suo corpo enorme mi tenevano dove Ero. Mi stava baciando sulle labbra mentre cercavo di perdermi, ho sentito la sua mano toccarmi le tette, spostare la corda e infilare la sua mano sotto la mia camicia da notte ho sentito le sue dita torcermi i capezzoli che immagino fossero duri Poi.
Mentre facevo questo e quello, la sua altra mano è riuscita a scendere nella mia figa così facilmente, dato che non avevo niente che la coprisse, ho provato con più forza a spingere ma lui ha iniziato a strofinarmi tutto il corpo dolcemente e con passione, senza usare alcuna forza e non provocava alcun dolore, le forze che lottavano diminuivano sempre più fino a svanire del tutto, un gemito improvviso, incontrollabile, mi sfuggì dalla bocca ad occhi chiusi.
Si è reso conto di avermi portato lì! e sì, l'ha fatto, ho sentito che la mia figa era così bagnata, i miei capezzoli duri con la sua mano che mi tagliava le tette e l'altra aveva già un dito nella fessura e un altro sul clitoride. All'improvviso mi ha girato, si è sbarazzato della corda e mi ha preso facilmente tra le mani e mi ha portato in camera da letto, mi ha steso sul letto, niente più lotte da parte mia, ho sentito che era troppo tardi perché mi aveva bagnato così tanto ed ormai arrapato, e da quel momento in poi, non ci fu più bisogno di alcuna forza, stava soddisfacendo tutti i suoi bisogni volentieri.
Mi ha tolto la camicia da notte e si è inginocchiato davanti a me abbassando il viso sulla mia figa, quando ho sentito la punta della sua lingua toccare le labbra della mia figa; Tremavo dappertutto, come se una corrente elettrica attraversasse tutto il mio corpo. Immagino che lo desiderassi più di lui a quel punto, iniziò a leccarmi la figa in un modo simpatico ed esperto; il vecchio trattava la mia figa con così tanto rispetto, conoscendo in ogni modo i suoi bisogni.
La punta della sua lingua viaggiava su e giù dal mio clitoride alla fessura, spingendola tra le labbra della mia figa, muovendosi in circolo e poi usando l'aiuto delle sue dita per correre tra le mie labbra della figa spingendo un dito più in profondità dentro di me. L'altra mano mi massaggiava le tette, pizzicava i miei capezzoli già duri allo stesso tempo, con i movimenti delle dita e della lingua sulla mia fica, tutto questo mi faceva gemere sempre più forte finché non tremavo tutta, avendo il mio primo orgasmo.
In quel momento, ho iniziato a divertirmi tra le braccia di un uomo più anziano con molta esperienza, immagino che qualsiasi ragazza come me sarebbe stata così felice in quella situazione, dato che gli uomini più anziani sono solitamente pazienti, freddi, saggi e premurosi quando hanno a che fare con una fresca carne femminile. È vero che ha dovuto lottare per conquistare il mio corpo, ma doveva proprio essere così, non potevo arrendermi facilmente al padre della mia vicina e migliore amica, anche se avessi voluto o fossi tentato.
Sentivo che il mio corpo era così teso, gli stavo chiedendo di continuare così fino a quando non ebbi completamente, e lui sicuramente sapeva cosa stava facendo, sapeva come far urlare una donna così forte, spruzzando fuori tutti i suoi succhi caldi dalla figa. Mi ha lasciato sdraiato lì per un momento, rilassandomi e rilassandomi mentre si toglieva i vestiti, ho visto il suo cazzo per la prima volta, waw, non c'è da stupirsi che fosse così evidente sotto i pantaloni, quando gli è diventato duro, sembrava come un enorme cazzo così lungo e così spesso.
Lui ha sorriso guardandomi dicendo “lo succhierai per lo zio Steve?” senza esitazione, senza pensarci due volte, mi sono alzata, mi sono inginocchiata davanti a lui, ho tenuto il suo cazzo in mano, avvolgendolo con le dita, la mano appena chiusa sopra, l'ho strofinato e ne massaggiai dolcemente la lunghezza, immagino che tutti gli atti di vergogna fossero scomparsi a quel punto, lo guardavo dritto negli occhi con il sorriso più grande di sempre.
Sapevo che un atto del genere sarebbe stato fatto solo da una puttana o una prostituta esperta, che guardava dritto il suo uomo mentre gli massaggiava o succhiava il cazzo, ma immagino che non ci stavo pensando in quel momento, inoltre, doveva sapere che era così. una specie di comportamento infantile da parte mia, per questo ha abbassato la testa, mi ha baciato sulla guancia, poi mi ha dato qualche bacio veloce sulle labbra.
Ho abbassato la testa verso il suo cazzo e gli ho leccato la punta lucida, passando la punta della lingua sopra la sua punta e la sua lunghezza, poi l'ho avvolto dolcemente con le labbra, sfiorandolo appena, e ho iniziato a far scivolare la punta dentro la bocca, era grosso, ho dovuto allungare al massimo le labbra per metterlo in bocca, ma ci sono riuscito facilmente. Ho iniziato a succhiarlo, lentamente e con passione, su e giù, ad ogni colpo ne prendevo sempre più lunghezza tra le labbra finché non ho sentito la testa del cazzo toccarmi la gola.
A proposito, sono un bravo succhiacazzi, ma quel cazzo era enorme e mi sembrava così bello che non vedevo l'ora di sentirlo dentro di me, lo volevo così tanto che lui gemeva più forte mentre succhiavo e lui mi stava massaggiando le tette allo stesso tempo, ho sentito che mi stavo bagnando di nuovo. Sapevo che mi avrebbe scopato, doveva farlo, lo volevo tanto quanto lui, ma prima di scopare, volevo farlo sentire abbastanza bene da godersi il pompino che gli stavo dando, utilizzando tutta la mia esperienza in in quel reparto, ho provato a prenderne di più, mi scivolava in profondità nella bocca, fino in gola, fino a quasi soffocare, ma l'ho tirato fuori così velocemente, ho preso un po' di respiro e poi ho ripreso fiato, ma questa volta più profondamente.
È vero che non potevo prenderlo tutto perché era enorme, lungo e grosso, ma non potevo credere di averne preso così tanto in bocca finché non mi ha fermato. Si è alzato, mi ha sdraiato sulla schiena, mi ha allargato le gambe e le ha sollevate sulle sue spalle, portando la testa del cazzo sulle labbra della mia figa, massaggiandole lentamente e dolcemente, finché quasi non l'ho implorato di scoparmi.
Con una spinta lenta e continua, si è gonfiato dentro di me, oh Dio, che sensazione fantastica, la prima spinta ha avuto circa tre pollici nella mia figa, si è fermato, mi ha guardato negli occhi chiedendomi se mi sentivo a mio agio, ho annuito con un faccia birichina, come se dicesse "sì, ne voglio ancora"
Si è tirato fuori lentamente finché solo la punta era rimasta nella mia figa, e poi ha spinto ancora più in là questa volta, continuando dentro e fuori ogni volta andando più in profondità finché non ho sentito le sue palle appoggiate sul mio corpo, tutta la lunghezza del cazzo era dentro di me .
Lui si bloccò e si rilassò per un momento, tirò fuori tutto di nuovo e lo riportò dentro e iniziò a scoparmi sempre più velocemente, mi stavo godendo ogni centimetro di me, urlando sempre più forte finché non respirava affannosamente, urlando che era pronto, e me lo sono tirato fuori direttamente in bocca dove ho continuato il processo di mungitura, succhiando più forte la testa, mungendolo, il suo primo carico di sperma è arrivato così velocemente e così grande nella mia bocca che non sono riuscito a tenere il passo, poiché è stato seguito dopo un altro, poi un terzo, il suo enorme carico di sperma mi stava riempiendo la bocca, non dandomi abbastanza tempo per deglutire, stava colando da entrambi i lati della bocca.
La sua crema densa e bianca usciva dal suo cazzo più velocemente di quanto potessi sopportare, gocciolava su tutte le mie labbra e sul mento, lo guardavo profondamente negli occhi con un sorriso molto birichino, mentre usavo entrambe le mani per strascicare, strascicare la crema di gallo, che stava uscendo e tornando di nuovo nella mia bocca, ho iniziato a ingoiarla lentamente e con passione mentre lo guardavo dritto e profondo negli occhi, il sorriso infantile e birichino non si è allontanato dal mio viso finché non ho finito, e ho iniziato succhiando il passaggio dal suo cazzo, asciugandolo di nuovo.
Eravamo entrambi sdraiati sul letto mentre gli chiedevo "cosa mi hai fatto, zio Steve?"
Lui rise forte dicendo "niente, ti ho scopato, so che ti è piaciuto, puoi negarlo?"
L’ho baciato dicendo “no non posso, è stato bellissimo, ma sono un caro amico di tua figlia?”
Ha detto "Non glielo dirò, vero?"
Gliel'ho detto maliziosamente, potrei dirglielo, lui ha riso e ha detto "se lo dici a mia figlia, allora dovrei dirglielo, mi hai sedotto entrando in casa sua senza mutande e senza reggiseno, mostrando il tuo nudo, adorabile, risorse allettanti e meravigliose per i miei occhi affamati di figa "
Rimasi a bocca aperta per lo shock, lo guardai profondamente negli occhi dicendo un po' ad alta voce “ma giuro che non volevo farlo apposta, è stata solo una coincidenza, dovevo correre qui in fretta, ho non volevo che aspettassi alla porta, quindi ho indossato solo l'indumento più vicino che avevo", continuai dicendo "inoltre, non ho mai pensato a te personalmente se non a mio padre, dato che sei il padre del mio migliore amico"
Mi ha messo dolcemente un dito sulle labbra, come se mi volesse zittire per farmi stare zitta, poi mi ha avvolto con entrambe le braccia, avvicinandomi finché ci siamo abbracciati così vicini, che mi ha sussurrato all'orecchio "tesoro, credo a ogni singolo parola che hai detto, hai agito innocentemente, ma io no”
Ho detto “cosa? Cosa intendi con quello zio Steve?"
Lui sorrise dicendo: "Devo essere onesto con te tesoro, il fatto che tu sia senza mutandine e senza reggiseno o che osservi le tue risorse, non era l'unica ragione per quello che ho fatto, avrei potuto dirtelo, e guardare oltre, se avessi era abbastanza innocente, ma in realtà ti ho pensato per così tanto tempo, dalla prima volta che ti ho visto con mia figlia"
L'ho interrotto dicendo "vuoi dire che stavi pensando di fare sesso con me, non è stato un atto istantaneo?"
Lui scosse la testa sorridendo e dicendo "No, non era bambino, direi che l'avevo pensato io, appena Teresa me lo ha detto, non sarebbe potuta venire se non più tardi, e tu mi avresti aperto la porta, Ho iniziato a pensare a come conquistarti, da quel momento in poi ho avuto un'erezione continua”
Rimase in silenzio per un paio di secondi con gli occhi ipnotizzati nei miei con piena passione, poi continuò dicendo "Ho sognato di fare l'amore con te, immaginavo come sarebbe stato il tuo corpo nudo, so che sei così giovane rispetto alla mia età, ma sei molto bella e hai un corpo adorabile e sinuoso, qualunque uomo morirebbe per averlo”
Non posso negare quanto mi sia sentito bene essere lusingato da un uomo più anziano, forse era abbastanza grande per essere mio padre, ma si dà il caso che io provi un sentimento speciale verso le persone anziane, uomini o donne in effetti, poiché sono bisessuale, mi sento semplicemente attratto ed eccitato così velocemente quando intorno a uno di loro, come ho detto prima, mi sono sentito fortunato di essere tra le braccia di un uomo più anziano, che facendo l'amore con me, mi ha avvicinato al paradiso in effetti.
Ha notato che ero distanziato per un paio di minuti, senza parole e così silenzioso, mi ha guardato negli occhi, chiedendomi con voce molto bassa e dolce "ti penti?"
Ho urlato "diavolo no, l'ho adorato in effetti, ho amato ogni singolo minuto di ciò che abbiamo fatto, non posso mentire al riguardo o negarlo, non lo hai sentito?"
Lui annuì sorridendo e dicendo: "Certo che l'ho fatto, tesoro, mi è piaciuto così tanto, è passato così tanto tempo dall'ultima volta che ho goduto del sesso come facevo con te, e ho sentito chiaramente, ogni parte del tuo adorabile corpo rispondere a ciò che Lo stavo facendo, divertendomi tanto quanto me, ho ragione?
Ho detto "sì signore, lo sei sicuramente"
Mi abbracciò di nuovo dicendo “ora sei la mia amante, lo farai ancora con me?”
Senza pensarci due volte, ho risposto "Certo che lo farei, mi piacerebbe esserlo e sarei onorato di essere la tua amante e amante, so che c'è una differenza di età tra noi, ma onestamente, non mi aspettavo una cosa del genere." azione da parte tua” sono rimasta un attimo in silenzio, poi ho continuato dicendo “intendevo azione fisica se capisci cosa intendo?”
Lui rise forte dicendo "Certo che lo faccio, devi sapere che sono un uomo dannatamente amante del sesso, che non ne ha mai abbastanza" mentre eravamo ancora nudi l'uno tra le braccia dell'altro, mi prese la mano, abbassandola verso la sua inguine finché non se lo mise sul cazzo, che, sorprendentemente, era di nuovo duro come la roccia, ero totalmente scioccato a causa della sua età, strisciai giù finché non mi trovai di fronte al suo cazzo, guardandolo da vicino, era così duro, con le vene in mostra, come se stesse cercando di uscire dalla sua pelle.
L'ho tenuto e me lo sono infilato di nuovo in bocca, l'ho succhiato per un paio di minuti, poi mi sono alzato, ho sellato il suo corpo, sorridendo e dicendo "è ora di cavalcarlo e scoparti questa volta papà" quando la mia figa coincideva con il suo cazzo, ho iniziato ad abbassare lentamente il mio corpo sul suo, finché la testa del suo cazzo non ha toccato le labbra della mia figa, ho tenuto e guidato il suo cazzo nella mia mano, l'ho strofinato sulle labbra della mia figa lentamente e dolcemente, finché la testa del cazzo non ha iniziato a spingere stesso tra le labbra della mia figa, direttamente nella mia fessura bagnata.
Ho applicato un po' di forza su di esso, finché non ha iniziato a scivolare di nuovo nella mia fica, ho continuato a farlo lentamente finché non è entrato nelle palle nella mia figa, poi ho iniziato a ballarci sopra su e giù, cavalcandolo e scopandomelo sopra come se ci fosse no domani, mi ha tenuto le chiappe, aiutandomi a scopare il suo cazzo così velocemente e così profondamente senza sosta, finché entrambi abbiamo respirato affannosamente, urlando forte e pronti a venire allo stesso tempo.
Sono saltato giù dal suo cazzo così velocemente, ma non potevo prenderlo in bocca perché avevo bisogno di finire l'orgasmo così come ha fatto lui, ho iniziato a strofinare la mia figa su tutta la lunghezza del suo cazzo, avanti e indietro, mungendo il suo cazzo e mungendo la mia figa esattamente nello stesso momento, finché siamo quasi svenuti entrambi.
Ci siamo accorti entrambi che era quasi ora che arrivasse sua figlia, non volevamo che ci trovasse in quella situazione, o sospettasse qualcosa, mi sono alzata, mi sono lavata, mi sono vestita e l'ho baciato sulle labbra quando ha ringraziato, e Sono tornato di nuovo a casa mia.
FINE
Nota dello scrittore: spero che a tutti voi sia piaciuto leggere la mia vera storia con il padre del mio amico, tanto quanto le mie altre storie precedenti.
Ti auguro tutto il meglio
Dina Petro