Ultimate Interface 1.0 - Capitolo 5 (Parte 1)

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Ultimate Interface 1.0 - Capitolo 5 (Parte 1)

Ultimate Interface 1.0 - Capitolo 5 (Parte 1)

Vedere mio padre sotto il portico, averlo precedentemente mandato a casa dei suoi amici per lasciarmi con mia madre e mia sorella per sperimentare è stato sicuramente un momento di aiuto nel barattolo dei biscotti, ma una volta che mi sono ricordato che potevo controllare tutto, ho rapidamente congelato entrambi. , mia madre e mia sorella. Devo ammettere che essere scoperto è stato davvero emozionante, e in qualsiasi altra situazione mi sarei cagato addosso! Così com'era, avevo il pieno controllo qui.

Ma ero curioso.

Mio padre ed io non siamo mai stati molto legati, andavamo abbastanza d'accordo di sicuro, ma non giocavamo esattamente a giocare tutti i giorni, infatti i suoi continui lamenti che avrei dovuto "uscire" di più stavano diventando piuttosto fastidiosi. Ma devo aver preso da qualche parte il mio forte desiderio sessuale, mi chiedevo quale fosse la sua idea di "divertimento perverso"...

"Reset" ho pensato tra me e me mentre mia madre e mia sorella perdevano i rispettivi cazzi e le loro pance si rimpicciolivano per l'eccessiva inflazione di sperma.

"Pulisci" mentre guardavo lo sperma evaporare quasi all'istante da tutte le coperture su cui era stato schizzato.

"Papà"

Mentre il suo sguardo si girava verso di me.

"Mi risponderai onestamente e apertamente, mi dirai tutto quello che chiederò di sapere senza esitazione né ritegno.

Annuì in segno di approvazione.

"Siediti accanto a me e raccontami i tuoi desideri sessuali"

Sentirsi come il diavolo in questo particolare momento, sul punto di concedere a suo padre i suoi desideri più intimi in cambio della sua anima e della dannazione eterna.

"Ho sempre desiderato fare una cosa a tre con tua madre e tua sorella"

Sbattendo le palpebre per un momento, non potevo credere alle mie orecchie, ma dato quello che avevo già fatto, difficilmente potevo essere il tipo da parlare, ma solo sentire quelle parole uscire dalla bocca di mio padre sono rimasto leggermente sorpreso! Fantasticava di scopare mia sorella, sua figlia con mia madre. Beh, almeno ora so di non essere solo nei miei pensieri incestuosi, ma i miei pensieri erano arrivati ​​solo di recente, mi chiedevo per quanto tempo avesse covato questi pensieri. Francamente non volevo saperlo.

"Allora, in quale scenario scoperesti Jenny e Sandra??" Osservando i suoi occhi per una reazione.

Papà ha risposto.

"Ho sempre sperato che Sandra interpretasse uno scenario in cui mi avrebbe chiamato 'papà', cosa che alla fine avrebbe portato a una situazione in cui mi avrebbe permesso di essere più "giocosa" con Jenny".

Quasi scoppiando a ridere per l'assoluta perversità di ciò che era appena uscito dalla sua bocca, dovetti sorridere. "Beh, almeno so da dove lo prendo," ho sorriso.

Pensandoci un attimo, ho deciso di mettere in azione la fantasia di papà.

"Papà, una volta che avrò sbloccato tutto, non ricorderai gli eventi di stamattina, i cambiamenti che ho apportato al corpo di mamma e Jenny sembreranno ancora perfettamente normali. Non mi riconoscerai come presente, per quanto ti riguarda, io Sono invisibile. Il tuo desiderio sessuale per Jenny aumenterà, più di quanto non lo sia già. In ogni occasione, farai tutto il possibile per mettere in atto il tuo piano per scopare lei e la mamma insieme.

Passando a mamma e Jenny, ho guardato ancora una volta i loro bellissimi corpi, ricordando come apparivano pieni del mio sperma mentre brillava anche sulla loro pelle.

'Bikini' ho pensato mentre magicamente apparivano su entrambi. Prima mi sono trasferito da Jenny.

"Jenny, avrai dimenticato tutto quello che è successo stamattina e i cambiamenti che ti ho apportato ti sembreranno ancora perfettamente normali. Assumerai la tua posizione sul lettino all'estremità opposta della piscina. Avrai un intenso desiderio sessuale per entrambi mamma e papà. Avrai la sensazione nella tua mente che papà ti vuole e coglierai ogni occasione per stuzzicarlo. Ma sarai anche consapevole che la mamma tiene il suo cuore e quindi la chiave per permettergli di scoparti. Quando Sblocco tutto, non mi vedrai, per te sono invisibile.

Dopo averle detto di sdraiarsi sul lettino e di fare il bagno dall'altra parte della piscina, mi sono rivolto a mia madre.

"Mamma, avrai dimenticato tutto da stamattina e i cambiamenti che ti ho apportato ti sembreranno ancora perfettamente normali. Quando avrò sbloccato tutto, tu assumerai posizione qui sul lettino e insisterai affinché papà faccia lo stesso con te. Lo farai ora sappi che papà ha adocchiato Jenny e questo ti eccita, l'idea di loro due che scopano ti farà formicolare la figa e vorrai condividere questa esperienza. Per quanto ti riguarda, io sono invisibile, ma tu alimenterà ancora il desiderio per me, e la tua esperienza qui adesso non farà altro che aumentare anche il tuo desiderio di scoparmi".

Facendo un passo indietro e osservando la scena, ho sorriso tra me e me, il mio cazzo si contraeva all'idea che la mia famiglia avrebbe potuto scopare ad un certo punto oggi.

"Unfreeze" ho parlato ad alta voce.

La scena si è svolta come avevo descritto, mia sorella era dall'altra parte della piscina e stava per sdraiarsi mentre mia madre faceva lo stesso da questa parte. Papà guardò fuori nel cortile e vide mia madre e mia sorella in bikini mentre il sole splendeva sui loro bellissimi corpi. Sorrisi quando potevo dire che stava pensando a Jenny, sognando di infilarle il suo cazzo duro.

"Bambino?" la mamma disse: "fisserai tutto il giorno o ti unirai a noi?" disse sorridendo.

Papà rispose timidamente: "umm no, no, va bene, ho delle cose che devo fare in garage"

La mamma ha scherzato: "Oh, quindi dici a nostro figlio che ha bisogno di uscire al sole e giocare, ma è perfettamente ok per te stare nel tuo garage tutto il giorno ad armeggiare con la tua macchina?"

'Ah! Non potevo credere alle mie orecchie, devo ammettere che è stato bello sentire mia madre usare le parole di mio padre contro di lui.

Le rivolse un riluttante sorriso di approvazione mentre si voltava verso la casa. "Va bene, vado a mettermi i pantaloncini" mentre si dirigeva verso casa.

Tenevo d'occhio mia madre e mia sorella mentre si abbronzavano al sole, osservando il seno grande di mia madre sollevarsi su e giù in un bikini piuttosto stretto, con i capezzoli che spuntavano appena fuori. Ci è voluto tutto quello che avevo per non scivolare dietro di lei e palpare da solo quei deliziosi globi.

Di ritorno qualche minuto dopo, mio ​​padre uscì di casa in pantaloncini da bagno e si sedette accanto a mia madre.

"Eccolo qui" mia madre luccicò mentre accarezzava il lettino accanto a lei.

Sdraiato sul lettino, mio ​​padre posò un libro e un bicchiere di birra sul tavolo accanto a lui mentre sospirava, rilassandosi sul letto. Mia madre gli prese la mano mentre assorbivano i raggi del sole.

Dall'altra parte della piscina, mia sorella si è girata sul davanti mentre si toglieva il bikini, lasciandolo cadere sul pavimento accanto a lei. Il suo culo perfetto e rotondo ora è in mostra a entrambi i miei genitori mentre apre leggermente le gambe, rivelando un grazioso piccolo zoccolo di cammello tra le gambe.

Ho osservato la reazione dei miei genitori. Mia madre sorrise mentre mio padre inspirava, una leggera contrazione nei pantaloncini da bagno mentre il suo cazzo reagiva alle curve formose di sua figlia.

"Tutto bene, caro?" chiese mia madre, sapendo benissimo quale effetto stava avendo il culo di mia sorella su suo padre.

"Sì, sto bene caro" rispose mio padre.

La mano di mia madre si spostò sulla sua coscia. "Sei sicuro? Solo....non ho potuto fare a meno di notare che il piccolo signore qui sembra essersi svegliato," sorrise, facendo scorrere leggermente la mano sul cavallo di mio padre.

"Beh, ovviamente adesso c'è qualcosa che non va se lo fai," sorrise sfacciatamente. "Sai che nostra figlia è proprio lì, vero?" entrambi i loro sguardi tornano al culo formoso di mia sorella.

La mano di mia madre gli accarezzò dolcemente il cazzo sopra i pantaloncini mentre entrambi la guardavano.

"Sì, eccola lì", rispose mia madre, continuando ad accarezzare il cazzo indurito di mio padre. "Adesso è diventata una bella donna, vero? Ti ricordi quando il mio culo era così sodo e rotondo?" lei sorrise.

"Sì, tanto tempo fa ormai" scherzò mio padre.

Mia madre gli diede una stretta forte e spiacevole. "Che sfacciato", disse mio padre con una smorfia.

"Ricordi, quando mi prendevi per il culo in ogni occasione, non importa dove fossimo, a volte anche in piena mostra della mia famiglia alle nostre riunioni?" la madre ricordava.

"Non è colpa mia se avevi un culo così perfetto, inoltre non ricordo che ti lamentassi, soprattutto quando mi spingevo contro di te da dietro dove nessuno poteva vedere" ridacchiò. "Ricordi la foto del matrimonio di tua sorella e io ero proprio dietro di te con il mio cazzo tra le tue chiappe?" mio padre sorrise ancora una volta.

"Haha, come potrei dimenticarlo?! Penso che se fossi stato un po' più audace, mi avresti infilato quella barra d'acciaio nei pantaloni e mi avresti scopato il culo proprio lì!"

Non potevo credere alle parole dei miei genitori, che parlavano così apertamente della loro storia sessuale e di quello che avevano fatto. Almeno ora so perché mia madre aveva una strana espressione in quella foto!

"Certamente è una piccola provocatrice, non è vero?" Osservava la madre, osservando il culo di mia sorella.

"Dimmi, è la donna che in questo momento mi sta accarezzando il cazzo mentre la guarda?" mio padre ha scherzato.

"Non credo di aver cominciato io, però, vero tesoro? Ti stavi già alzando prima che arrivasse la mia mano," mi prese in giro mia madre.

"Alla fine sono solo maschio, caro, non posso controllare cosa vede il mio cazzo, inoltre, hai ammesso tu stesso che aveva un bel culo", ha risposto papà.

"Certo caro, ma io sono sua madre, possiamo dire queste cose, tu invece ti stai trasformando in un padre sporco e pervertito!" mia madre ridacchiò.

"Oh, è proprio così?!" rispose mio padre sarcasticamente. "Puoi sdraiarti lì nel tuo bikini, che tra l'altro mi sta a malapena, mentre mi accarezzi il cazzo, parlando del culo di nostra figlia...ma sono io il pervertito?!" mio padre ha scherzato.

"Più o meno!" rispose mia madre.

Non potevo discutere con la sua logica, anche se pensavo, sembra essere il modo. Anche proprio l'altro giorno al lavoro, ho sentito alcune madri scherzare su quanto fossero carini i culi dei loro figli! Non potevo immaginare che andasse bene a un gruppo di padri.

Passarono alcuni istanti mentre mia madre continuava ad accarezzare il cazzo duro di mio padre mentre guardava mia sorella prendere il sole. Poi ho notato che la mano di mia madre scivolava sotto i suoi pantaloncini e gli afferrava il cazzo alla base, accarezzandolo per tutta la sua lunghezza.

"Mmmmm che cazzo duro hai, papà" sussurrò mia madre, scherzando. Mio padre poteva solo inspirare mentre il suo respiro aumentava.

"Vuoi infilarmi quella carne grossa e spessa nel profondo del culo, vero papà hmmmm? Vuoi scoparmi il culo stretto e rotondo, vero papà?" continuò mia madre, tirando fuori il suo cazzo dai pantaloncini mentre lo masturbava davanti a mia sorella.

"Mmmmm oh sì, sì papà, proprio così, oh Dio, fottimi il buco del culo con il tuo grosso cazzo duro mmmmm, ohhhhh sìh".

Il mio cazzo si è indurito sentendo le parole di mia madre, ma sono rimasto scioccato ancora di più quando lei si è chinata in avanti e ha preso la testa del cazzo di papà in bocca e ha iniziato a succhiare, le sue labbra gli avvolgevano completamente la testa mentre dondolava leggermente su e giù. Mio padre poteva solo inspirare profondamente mentre cercava di mantenere la calma e di non allertare Jenny su quello che stava succedendo.

"Ohhh Dio sì tesoro mmmmm, succhia il cazzo di papà, proprio così, ohhhh sìssssss" tubò mio padre, con le mani sulla testa di mia madre mentre spingeva la sua testa più in basso sul suo cazzo duro. Mio padre sospirò profondamente mentre mia madre recentemente rilassava i muscoli della gola lo portava fino alla sua base.

"Gesù tesoro, quando sei diventato un così bravo succhiacazzi?!" respirò profondamente.

Ho osservato attentamente la gola di mia madre espandersi e contrarsi mentre il cazzo di mio padre scivolava giù nella sua gola, respirando attraverso il naso per mantenere l'aspirazione sul suo cazzo. Mi sono accarezzato il cazzo duro mentre guardavo mamma fare la gola profonda a papà, fingendo di essere Jenny. Sporchi stronzi, pensai, ricordando che era stato il mio agire a causarlo, e mentre sapevo che mio padre voleva questo, mi chiedevo se mia madre nutrisse qualche pensiero incestuoso prima che li mettessi lì.

Jenny cominciò ad agitarsi.

"Merda, fermati!" sussurrò mio padre, rimettendo il cazzo nei pantaloncini e alzando le ginocchia per nascondere la sua massiccia erezione.

Mia madre si appoggiò lentamente allo schienale, le sue labbra luccicavano del pre-cum di mio padre mentre sorrideva, guardando Jenny mentre si girava sulla schiena. Per un breve momento, i seni di Jenny furono esposti finché non li coprì con un braccio. Jenny guardò mamma e papà mentre prendeva una bottiglia di crema solare e la agitava in aria, segnalando alla madre di avvicinarsi.

La mamma si chinò e diede a papà un bacio sulla guancia mentre continuava a sorridere. Si alzò e si avvicinò a mia sorella dall'altra parte della piscina mentre io la seguivo, desiderosa di ascoltare la loro conversazione.

La mamma ha preso la bottiglia da Jenny. "Girati sul davanti, caro, prima di far venire un infarto a tuo padre".

"Che cosa??" chiese Jenny con curiosità mentre si girava.

"Sto parlando di regalare a tutti noi uno spettacolo con le tue tette un momento alla volta" ha scherzato mia madre.

"Oh" ridacchiò Jenny. "Scusate, non ricordavo da che parte avevo messo il top, poi mi sono ricordata di non aver messo la lozione".

"Va bene, devi solo ricordarti che viviamo in una casa con maschi arrapati" scherzò ancora una volta mia madre. "Un lampo di tette o di culo e basta!" commentò mentre cominciava a spalmare la lozione sulla schiena nuda di Jenny.

Ho risentito l'istinto di mia madre, ma solo perché aveva ragione sui soldi. Il minimo accenno di curva, flirt o suggestione ed ero pronto a tirare fuori il mio cazzo e masturbarmelo mentre stavo lì con un'erezione completa a guardare mia madre che strofinava la lozione sulla schiena di mia sorella.

Dopo qualche istante, mia madre intervenne. "Guarda che culo" si complimentò, dando una leggera pacca al sedere di Jenny. Ho guardato mio padre, che stava chiaramente guardando.

"Avevo un culo così, sai, faceva impazzire tuo padre" ricordava mia madre mentre cominciava a muovere le mani sempre più in basso fino a massaggiare delicatamente il culo di mia sorella.

"Quello di cui parli mamma, lo fai ancora" si complimentò Jenny. "Mi piacerebbe avere ancora un culo come il tuo quando avrò la tua età".

"Tu la pensi così?" rispose la mamma. "Tuo padre sembra non farci più molta attenzione, una volta non riusciva a staccare le mani, afferrava e stringeva sempre in ogni momento. Non come questo culo qui," disse mia madre mentre dava Jenny un'altra sculacciata sul culo, leggermente più forte.

"Cosa? Stai dicendo che papà mi sta guardando nel culo??" Jenny fece una domanda.

"Non mi sorprenderebbe" rispose la mamma. "Scommetto che gli piacerà guardarmi mentre spalmo questa lozione sulle tue chiappe, tesoro," mamma sorrise mentre guardava papà, la cui mano ora stava accarezzando ancora una volta il suo cazzo duro.

"Non fare la stupida mamma, lui è papà, non penserebbe a fare niente". Jenny rifletté.

"Cosa? Pensi che solo perché è di famiglia, non abbia momenti di lussuria per sua figlia?" sottintese la madre.

"Sai quanto puzza sempre la stanza di tuo fratello?" Jenny ridacchiò: "Sì". "Beh, si masturba copiosamente! Parlo più volte al giorno. Una volta l'ho sorpreso a guardarmi sotto la doccia!"

Jenny sussultò. Come ho fatto io! Pensavo di averla fatta franca!

"Oh sì" rispose la mamma, "ma è naturale, i ragazzi saranno ragazzi come si suol dire"

Jenny rispose: "E questo non ti ha disgustato? tuo figlio, il mio fratello apparentemente pervertito che si masturba con te sotto la doccia?"

"Non proprio" rispose la madre. "Beh, all'inizio era così, ma poi ho pensato che complimento fosse, eccomi qui alla mia età e riesco ancora a far venire duro agli uomini, anche a mio figlio!" ridacchiò.

"Quindi papà mi ha davvero tenuto d'occhio?" chiese Jenny, sentendo la figa formicolare mentre la mamma le massaggiava il culo.

"Oh, lo so", rispose la mamma. "In effetti, immagino che in questo momento ci stia guardando, diventando tutto eccitato guardandomi mentre ti spalmo la lozione," ridacchiò la mamma. Jenny ridacchiò di rimando. "Forse dovremmo fargli un bello spettacolo allora" rispose Jenny. "Cos'hai in mente?" chiese la mamma.

Sentire le ragazze parlare mi ha reso più rigido di quanto non fossi mai stato mentre facevano il loro piano. Cominciarono a trascinare il lettino di Jenny dove c'erano i lettini di mamma e papà.

"Tutto bene ragazze?" chiese papà, facendo del suo meglio per nascondere la sua enorme erezione.

"Sì, è solo che presto i soli andranno dietro quell'albero dall'altra parte e io voglio ancora qualche ora di abbronzatura prima di rientrare". Jenny ha risposto facendo ogni sforzo per muovere il sedere il più vicino possibile alla faccia di mio padre mentre posizionavano il lettino in modo che papà fosse tra mia madre e mia sorella nel patio. Un "incidente" ha fatto sì che Jenny cadesse all'indietro su papà mentre cercava di avvicinare il lettino a lui. Ho visto Jenny cadere all'indietro tra le braccia di papà. Riuscì ad afferrare una mano piena di tette mentre Jenny cadeva, il suo culo si schiantava direttamente sul cazzo duro di papà. Anche lei ha fatto un pasto alzandosi, fingendo di non riuscire ad alzarsi mentre alzava le mani verso la mamma per darle una mano.

Papà era chiaramente eccitato e inorridito allo stesso tempo quando Jenny riuscì goffamente a rialzarsi. Ridacchiando per tutto il tempo, le ragazze sistemarono il lettino mentre la mamma si faceva strada dietro il letto di papà e gli dava un leggero bacio sulla guancia prima di sdraiarsi sul letto sorridendo, a testa alta, con gli occhiali da sole e fingendo di guardare il cielo.

Dopo qualche istante Jenny sussurrò a papà. "Papà papà!" mentre mio padre guardava oltre. "Potresti mettermi un po' di crema solare, per favore?" sorrise con un sorriso sfacciato/imbarazzato.

"Tua madre te ne ha appena messo un po'?" Papà osservò, sussurrando in risposta.

"Sì, ma ora voglio sdraiarmi sulla schiena"

Ho visto mia madre sorridere. Il cazzo di mio padre si contrasse al pensiero, ma era ancora un po' insicuro se dovesse farlo, soprattutto con Sandra proprio accanto a lui.

Jenny si girò, esponendo adeguatamente il suo seno a suo padre questa volta. Ho quasi riso ad alta voce mentre papà si bloccava, dando un'occhiata alle tette di sua figlia. Ma rimase professionale, immagino che lo desiderasse così tanto mentre lanciava un'altra occhiata alla mamma per vedere se stava guardando. Soddisfatto di poter continuare, papà si spruzzò un po' di lozione sulle mani e iniziò a massaggiare le gambe di Jenny.

"Mmmmm" tubò Jenny mentre papà muoveva le mani su e giù per le sue lunghe gambe setose, ogni colpo avvicinava sempre di più le sue dita alla sua figa umida. Rendendosi conto che si stava avvicinando, Jenny apriva le gambe ogni volta un po' di più finché papà non riusciva a mettere correttamente le mani sulla parte interna della sua coscia. La sua erezione era molto evidente ora mentre accarezzava con le mani le gambe lisce di sua figlia.

"Papà" Jenny sorrise prima di indicare il suo petto per indicare che voleva farlo adesso. "Veramente??" sussurrò papà in risposta, guardando Sandra per vedere se stava guardando. La mamma ha giocato molto bene, probabilmente stava scoppiando a ridere dentro ma non lo dava a vedere, ottima faccia da poker, ho pensato. Jenny si limitò a sorridere "Sì!" come sussurrò sul serio.

Papà emise un sospiro mentre si spruzzava un po' di lozione sulle mani e raggiungeva la sua pancia, massaggiando la lozione, cercando attentamente di evitare il seno. Il petto di Jenny si sollevava su e giù mentre il suo respiro si intensificava, desiderando disperatamente che papà le accarezzasse le tette.

Sentendo di aver bisogno di una mano, la mano di Jenny afferrò il papà mentre era in fase di risalita e gliela mise sul seno. Papà si bloccò per un momento, controllando sia la mamma che Jenny che fosse tutto a posto, finché finalmente le sue mani corsero sul seno di Jenny. Un sospiro di sollievo da parte di Jenny quando papà finalmente iniziò a massaggiarle le tette, premendole e massaggiandole mentre le teneva completamente a coppa prima di strofinarle con le mani scivolose, dimenticando che aveva altre parti da coprire, papà rimase paralizzato dall'accarezzare le tette di Jenny.

Jenny respirava più pesantemente ora, le gambe divaricate mentre papà ora aveva un ginocchio tra le sue gambe mentre l'altro lo sosteneva a terra. Jenny stava guardando papà attraverso gli occhiali da sole, tutto il suo corpo si contraeva e gemeva per essere liberato. Voleva disperatamente che papà le strappasse gli slip del bikini e la scopasse proprio lì davanti a mamma.

I lombi della mamma formicolavano mentre guardava suo marito accarezzare la figlia con la coda dell'occhio attraverso gli occhiali da sole. Non volendo rivelare ancora il gioco, ha dovuto restare ferma e lasciare che suo marito molestasse la loro figlia. Ogni osso del suo corpo voleva raggiungere le sue gambe e iniziare a strofinarle furiosamente il clitoride che ora bruciava di lussuria.

Papà spostò la gamba da quelle di Jenny al suo fianco mentre le sue mani lavoravano su tutto il suo corpo, spostandosi dalla parte inferiore della gamba, all'interno della coscia, sfiorandole le labbra della figa, su fino alla pancia prima di afferrarne finalmente una manciata. tette prima di tornare di nuovo giù. Ogni volta che papà tornava su, diventava sempre più audace poiché ora massaggiava apertamente il clitoride di Jenny ogni volta che lo oltrepassava. E ogni volta Jenny inspirava profondamente e sorrideva.

Ancora qualche istante e Jenny decise di far sapere pienamente a papà che lo voleva. Allungò la mano mentre papà le accarezzava il seno e fece scivolare la mano sul suo cazzo duro.

Papà si bloccò per un secondo, abbassando lo sguardo e vedendo la mano di Jenny sul suo cazzo. Lei gli sorrise mentre spostava la mano sulla sua massiccia erezione. Papà sorrise di rimando prima di continuare a massaggiarle il corpo, questa volta, senza fare alcuno sforzo per nascondere i suoi tentativi di strofinarle la figa, fermandosi ogni ritorno verso l'alto per far scivolare qualche dita nella sua figa mentre lei ansimava.

Adesso la mamma emetteva suoni mentre dormiva, respirando affannosamente come se stesse dormendo.

Ma non lo era.

Jenny guardò la mamma e poi di nuovo papà, mettendosi un dito sulla bocca mentre si sedeva, prendendo con attenzione la mano di papà mentre lo conduceva in casa.

Seguendoli, non ho potuto fare a meno di essere emozionato, ho sentito il piano tra Jenny e nostra madre ed ero entusiasta di vederlo svolgersi magnificamente.

Jenny condusse papà di sopra e nella sua stanza mentre io li seguivo dentro. Jenny iniziò immediatamente a baciare forte papà sulle labbra, facendo scontrare i loro volti come se una qualche lussuria carnale fosse finalmente stata liberata. Papà prese in braccio Jenny e la spinse con forza contro il muro, schiacciando il suo cazzo duro contro la sua figa mentre cominciava a spingerla dentro, infilandola attraverso i pantaloncini mentre continuavano a baciarsi.

Ho iniziato ad accarezzarmi il cazzo mentre guardavo mio padre e mia sorella scoparsi a vicenda come conigli. Presto, Jenny volle la cosa vera e fece scivolare la mano tra loro e afferrò il cazzo di papà. Papà colse il suggerimento e abbassò i pantaloncini fino alle ginocchia mentre allargava le gambe di Jenny, il suo enorme cazzo premeva saldamente il suo clitoride mentre si guardavano negli occhi.

"Sei sicuro, tesoro?" chiese papà.

"Sììì, oh Dio sì, fottimi papà, fottimi forte e vienimi dentro!"

Ero quasi arrivato in quel momento, non faceva parte del piano!

Sbattendo le loro labbra ancora una volta, papà tenne il culo di Jenny mentre sbatteva il suo cazzo duro e pulsante da 8 pollici fino all'elsa. Jenny si è chinata in avanti e ha morso la spalla di papà per impedirgli di gridare. Papà era come una macchina! Continuava a spingersi verso Jenny così forte e veloce che le sue palle dondolavano dappertutto. Sempre più veloce mentre papà continuava a martellare forte la figa di Jenny, accarezzandola per tutta la sua lunghezza mentre la scopava contro il muro. Dopo qualche minuto, papà si voltò, si avvicinò al letto e adagiò dolcemente Jenny tra le sue braccia mentre riprendeva a spingerle dentro tutta la lunghezza del suo cazzo.

Papà era un animale, non avevo mai visto una tale lussuria carnale prima. La stava scopando come se gli fossero rimasti pochi secondi di vita! Le mani e le gambe di Jenny erano avvolte attorno a papà come se stesse per andarsene da un momento all'altro, e papà si stava aggrappando a Jenny per tutta la vita mentre sbatteva il suo cazzo dentro e fuori così velocemente che il suo culo era una macchia confusa.

"Papà, sto per venire! Ohhh Dio papà, sto venendo, sto venendo!!"

Papà grugnì forte, la faccia nelle lenzuola del piumone, concentrandosi su nient'altro che spingere il suo cazzo dentro e fuori da sua figlia abbastanza velocemente da farsi venire prima che sua moglie si chiedesse dove fossero finiti.

"Vieni dentro di me papà, fallo! Riempimi con tutta la tua sborra papà, lo voglio! Vieni dentro di me! Allevami!"

Era una novità, ho pensato. Wow, che sorella troia ho! ridacchiando tra me mentre mi stavo avvicinando al mio orgasmo, masturbandomi su questo sito prima di me.

Il respiro di papà divenne affannoso quando i denti di Jenny trovarono ancora una volta la spalla di papà e morsero forte mentre lei raggiungeva l'orgasmo. Potevo sentire le sue urla soffocate mentre veniva, non è nemmeno venuta così forte mentre la stavo scopando con il mio cazzo lungo il piede!

Alla fine papà iniziò a dare colpi lunghi e lenti a Jenny mentre entrava dentro di lei. Ondate di orgasmi colpirono papà come un pugno in faccia, non aveva mai eiaculato così forte, nemmeno su sua moglie. Il sangue correva verso papà mentre Jenny gli aveva affondato le unghie e i denti nel collo e nelle spalle per averla scopata così forte.

"Arrrghhhhhh, oh Dio, oh Dio, oh Gesù, ohhhhh" mio padre ansimò mentre finiva di scaricare il suo sperma su sua figlia. "Oh mio Dio Jenny, oh wow"

Rimasero entrambi lì per circa un minuto mentre mio padre si ammorbidiva nella sua figa bagnata e gocciolante piena di sperma incestuoso, ansimando forte mentre cercava di ritrovare la compostezza. Passò un altro minuto mentre papà e Jenny si baciavano come amanti appassionati tenuti in abbraccio. Poi, dalla porta è arrivato un "ehm" da parte di mia madre che aveva programmato con Jenny di guardarli dall'inizio.

Aprendo la porta, la mia bellissima madre rimase lì in tutta la sua nuda gloria dopo i miei ritocchi al suo corpo in precedenza.

Mia madre alzò un sopracciglio. "C'è spazio per un altro?" lei sorrise...

La seconda parte sarà presto disponibile.

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Martha stava dormendo profondamente sul pavimento della sua camera da letto quando Zeus, il cane del suo vicino, le morse una spalla. Martha sussultò per il dolore, poi tubò il cane finché non lo lasciò andare. Poi si è posizionata e ha rivestito il cazzo del cane con la sua fica, poi l'ha aiutata a scoparla. Zeus ha scopato Martha fino a quando non è entrato nella sua vecchia fica, si è meravigliato. Zeus l'aveva morsa un paio di volte, ma poiché Martha era solo una puttana della spazzatura, non aveva scelta su come veniva usata. Andò al frigorifero, tirò fuori...

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Dolce tata 1 misteri

Mi chiamo Nannie Greene e questa storia è come la mia vita è cambiata per sempre. Sono Nannie Greene sono esattamente 5'7 e peso 105 libbre. Ammiro davvero così tanto il mio corpo che mi guardo sempre allo specchio ammirando i miei seni taglia C che amo assolutamente. Ho 15 anni, il che significa che i miei genitori non vogliono mi incontri presto sono così preoccupati per la mia gravidanza o lo stupro, non mi diverto mai per niente. Vorrei poter vivere unavventura come nelle storie che leggo. Tutti i miei genitori sono teste rosse ma per qualche strana risonanza ho...

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Stordimento commemorativo, seconda parte

In circostanze diverse, avere Joe tra le mie gambe sarebbe stato un paradiso. Ma con Keith e Rob che si tenevano un braccio e una gamba ciascuno e il puzzo di birra ed erba nell'aria che veniva fuori da loro, era come un incubo diventato realtà. Cerco di allontanarmi dalle labbra di Joe mentre si muove per baciarmi la figa, solo che lui mi afferra per la vita e mi tira sulle sue labbra. Quando le sue labbra toccano le mie labbra esterne, tremo per il suo respiro caldo che tocca la mia pelle fredda. La sua lingua segue le mie...

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I 120 giorni di sodoma - 17 - parte1, IL SEDICESIMO GIORNO

IL SEDICESIMO GIORNO I nostri eroi si alzarono vivi e freschi come appena arrivati ​​dalla confessione; ma a ben guardare si sarebbe potuto notare che il Duc cominciava a stancarsi un po'. La colpa di questo avrebbe potuto essere attribuita a Duclos; non c'è dubbio che la ragazza avesse completamente padroneggiato l'arte di procurargli delizia e che, secondo le sue stesse parole, i suoi scarichi erano lubrificanti con nessun altro, il che confermerebbe l'idea che queste cose dipendono esclusivamente dal capriccio, dall'idiosincrasia , e che l'età, l'aspetto, la virtù e tutto il resto non hanno nulla a che fare con il...

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