È iniziata come una normale giornata all'undicesimo anno, tranne per il fatto che quando sono entrato in classe di scienze la mia insegnante regolare, la signora Herman, non era la loro. Invece al suo posto c'era una donna molto sexy, suppongo 5"6, 120lbs e 36DD. "Merda" ho pensato tra me e me. "Come cazzo può quella piccola donna avere quelle belle tette. Scossi la testa per assicurarmi che fossero ancora lì. Li avevamo. Dovevo scoprire chi fosse, ma prima un po' di me. Mi chiamo Jake, ho 17 anni, sono circa 5"10 e con un cazzo medio di circa 8 pollici. Mentre mi stavo concentrando su quella donna sexy al posto del mio insegnante regolare, la mia ragazza, Julie, è venuta e ha interrotto il mio treno di pensieri.
"Ehi Jake, guarda che sto facendo tesoro"
"Niente di molto solo seduto in classe". Ovviamente, ho pensato. Come puoi dire, non è esattamente il pisello più intelligente del baccello. Dopo quella breve conversazione la mia mente era concentrata su quel sostituto caldo.
"Stiamo ancora per stasera"
"Uhm, immagino"
"Fantastico ci vediamo piccola"
«Ciao classe, mi chiamo, come potete vedere alla lavagna, signora Tharpe. La tua insegnante regolare, la signora Herman, non sarà più con te in questo momento, quindi per ora sarò la tua insegnante regolare”
Come ogni vergine di 17 anni (sì, sono ancora vergine) i miei ormoni stavano infuriando e stavo diventando una bella erezione. Fantastico, perché cazzo sono stato messo davanti alla classe. Proprio nel modo in cui può vedere la mia erezione. Oh bene. Il resto della lezione è andato avanti come una sfocatura fino agli ultimi quindici minuti della giornata sono stato sorpreso a sognare ad occhi aperti.
"Sig. Jake qual è la risposta alla domanda?
"Oh cazzo" Ho pensato che dannazione ecco che arriva la punizione che rovina il mio weekend così perfetto con i miei genitori e la mia stupida ragazza.
"Umm signora Tharpe onestamente non conosco la risposta"
“Dove sogni ad occhi aperti in classe”
‘’no merda” ho detto sottovoce “credo di esserlo stato allora”
“Ci vediamo dopo la lezione, signor Jake”
"Sì signora"
Dopo quella piccola lezione di scappatella è finita e mentre tutti facevano le valigie per il fine settimana, sono rimasto alla mia scrivania e ho aspettato il mio giudizio.
"Sig. Jake, non posso tollerare che tu non presti attenzione nella mia classe e fissi il mio corpo"
"Oh cazzo ora sapeva che la stavo fissando" "Sono fottuto di sicuro" ho pensato.
"E mi ha fatto molto bagnato"
Dopo quella dichiarazione il tempo rallentò. Sentivo il sudore dalla fronte scorrere fino al collo.
"Che cosa'
"Ho detto che mi ha reso molto bagnato e eccitato e dato che sei l'unico qui sei il fortunato vincitore a scoparmi"
"Vuoi che ti scopi qui e ora"
"Questo è quello che ho appena detto, non è vero"
“Ma sono ancora vergine”
Dopo che ho detto che un bagliore è apparso nei suoi occhi.
"Oh in quel caso" con quello si è tolta la cintura e i boxer ancora guardandomi negli occhi e mi ha afferrato il cazzo guardandolo e mormorando "è enorme". Detto questo, mi ha preso in bocca e mi ha fatto il miglior pompino che avessi mai fatto.
"Oh cazzo, è fantastico". I miei occhi si rotearono nella mia testa e il mio respiro si fermò improvvisamente quando sentii il calore di tutta la sua bocca circondare la mia asta. Ci ha appena fatto scivolare la testa sopra con un movimento facile ed esperto. Quando ho sentito il suo naso spingersi tra i miei peli pubici, si è fermata. Ho sentito di nuovo quella lingua incredibile, tracciando una linea ferma avanti e indietro un paio di volte sul fondo del mio cazzo. Si fermò di nuovo, facendo scivolare tutta la testa lontano dal mio corpo finché il mio uccello lucido non fu completamente fuori dalla sua bocca. Lo ha ripetuto 5 o 6 volte. Ogni volta iniziando con la punta del mio cazzo appoggiata nella sua coppa della lingua, poi scomparendo nella sua bocca calda fino a quando non poteva più andare, la lingua faceva quel movimento "vieni qui" sotto l'asta, quindi una costante suzione mentre il mio cazzo ri- emerse – rigonfiamenti e contrazioni.
Le sue dita rotolarono in piccoli cilindri morbidi e iniziò ad afferrare e sganciare il mio cazzo in un battito pulsante mentre la sua mano si muoveva su e giù per l'asta. La sua saliva lubrificava il movimento mentre spostava gli occhi sulla scopata della mano che stava accadendo. Ogni tanto, faceva scivolare indietro la bocca e ciò manteneva le superfici ben rivestite. Era determinata a far sgorgare questo cazzo e mi ha fatto davvero pensare che lo volesse così tanto.
"Maledizione, sai come dare una buona testa"
Mi sorrise con lo sperma che le gocciolava ancora un po' dalla bocca.
"Ora è ora di farmi venire eh"
"Cazzo, sono pronta per questa figa" e con ciò si è impalata addosso. La sua figa sembrava il paradiso. Era così caldo e umido che sono quasi arrivato allora, ma sono riuscito a tenerlo stretto alle mie abitudini di masturbazione.
Ho continuato a pompare la sua figa per tutto il suo valore quando ho sentito un gemito acuto che mi ha quasi reso sordo. Poco dopo l'ho informata che stavo venendo e che avrebbe potuto volersi ritirare.
"Non osare, cazzo, tieni quella figa dentro di me finché non dico di tirarla fuori" oh mio dio le chiacchiere sporche mi hanno mandato oltre il limite e sono arrivata la più dura che sia mai arrivata prima e lei l'ha sentito con un rapido scatto verso l'alto e un altro orgasmo.
Sono stato un fortunato bastardo.