Dopo che tutti ebbero finito di mangiare e si ritirarono in soggiorno, Kat vide sia Evan che Tekla esortare suo padre a fare qualcosa. Si alzò dalla sedia su cui era e si avvicinò a Emily che aveva voltato le spalle, parlando con Cindy. Aveva qualcosa di piccolo in mano.
Capitolo 1
Mark era più nervoso adesso di quanto non fosse mai stato in vita sua. Sapeva che se Emily lo avesse rifiutato, la sua felicità sarebbe crollata. Kat probabilmente si sarebbe arrabbiata con lui per tutta la vita e lui non sarebbe mai più stato felice. Nonostante il rischio, Mark sapeva che doveva farlo. Amava Emily con tutto il cuore e desiderava disperatamente che lei stesse con lui per tutta la vita. Certo, aveva detto la stessa cosa, ma questo l'avrebbe reso reale. Si inginocchiò dietro di lei e si portò un dito alle labbra per zittire Cindy, dopotutto lei lo stava guardando.
Raccogliendo l'ultimo briciolo di coraggio che gli era rimasto cominciò:
"Emily" Si voltò, guardò Mark e le sue mani volarono sul viso. Non poteva credere a quello che stava succedendo "So che sei fuori dalla mia portata e so che sei molto più intelligente di quanto spero di essere, ma..." A questo punto Emily lo interruppe:
"Mark stai zitto, alzati, mettimi quell'anello al dito e baciami, stupido."
Mark non essendo così stupido, fece proprio questo e sorrise:
"Lo prendo come un, sì?"
Emily saltò tra le braccia di Mark, gli avvolse le gambe intorno alla vita e gridò: “SÌ, SÌ, SÌ. Dio sì!! Ti amo Mark e prometto qui e ora che ti amerò, qualunque cosa la vita ci riserverà. Poi gli diede un bacio profondo, lungo e appassionato.
"Allora questo è quello che stava facendo suo padre" pensò Kat mentre piangeva di gioia. Non pensava che suo padre avesse quel tipo di romanticismo in lui. Ecco perché non ha mai nemmeno considerato la possibilità che suo padre le proponesse una proposta. Dopo essersi asciugata rapidamente gli occhi, si unì a tutti gli altri nel guardare l'anello di Emily. Poi ammettendo che suo padre aveva davvero buon gusto. Chi l'avrebbe mai detto?
"È questo che stavi sussurrando a Evan riguardo a papà?"
Mark annuì.
“Ma perché non me lo hai detto prima, voglio dire, sono tua figlia?”
"Perché mia cara Katelynn" questo attirò immediatamente la sua attenzione e lei sapeva di aver oltrepassato un limite o di essere molto vicina a farlo "Emily non era l'unica persona che volevo sorprendere. So che hai sempre desiderato una mamma. Vedo il modo in cui voi due interagite e sapevo che Emily era la donna giusta. Temevo che se te lo avessi detto Emily lo avrebbe scoperto o almeno avrebbe sospettato.
“Ma non sarebbe stato più facile, papà?”
"Katelynn, quando incontrerai qualcuno di speciale, capirai perché ho fatto quello che ho fatto." A questo punto Mark si voltò e tornò da Emily lasciando Kat con la bocca aperta. Naturalmente, a questo punto sono iniziate le domande. Emily ha chiesto a Cindy di essere la damigella d'onore e ovviamente Cindy ha accettato. Emily ha quindi chiesto a Kat e Tekla di essere le sue damigelle d'onore. Entrambi furono d'accordo su questo. Mark ha chiesto a Evan di diventare un usciere, dopo che gli hanno detto cosa avrebbe fatto un usciere, ha accettato. Poi Kat ha posto la domanda. "Allora che ne dite dell'appuntamento, piccioncini?" Mark ed Emily si guardarono perplessi. Tekla allora intervenne.
“Che ne dici del mio compleanno? Voglio dire, ti sei fidanzata il giorno del compleanno di Evan, quindi è giusto che voi due vi sposiate il giorno del mio." Mark impallidì
Emily, essendo ingenua riguardo a Tekla, ha chiesto "Quando è il tuo compleanno?"
“20 ottobre” annunciò con orgoglio. Emily capì all'improvviso perché Mark era impallidito, ma era determinata a non preoccupare Tekla.
"Beh, in che giorno cade il tuo compleanno quest'anno?" sperando che avvenga durante la settimana
"È sabato quest'anno" disse Cindy "Va bene a tutti?"
"Per me va bene", disse Mark in tono cupo
Questa volta tutti hanno colto l'improvviso cambio di modalità di Mark, incluso Tekla:
“A me va bene, zio Mark, se voi due volete sposarvi un altro giorno. Pensavo solo che...” Mark interruppe Tekla
"Nessun 20 ottobre va bene per me finché tutti riescono a liberarsene." Ha detto Marco
"Sei sicuro, tesoro?"
"Sì. In effetti, non riesco a pensare a un giorno migliore.”
A questo punto Tekla si illuminò. Ovviamente non conosceva il significato di quella data per Mark e lui non aveva intenzione di dirglielo.
"Allora, chi sarà il tuo testimone, papà?"
"Sto pensando forse a Tim."
"Il ragazzo nerd della gioielleria?"
"Sì. Cosa c'è che non va in lui?"
"Niente, papà."
“Katelynn, usciamo un minuto. Penso che dobbiamo parlare."
Dopo che uscirono e si spostarono di lato; Mark sibilò a Kat:
"OK Katelynn, che cazzo di problema hai se sposi Emily?"
"Cosa ti fa pensare che io..."
“Kat!! Ti ho insegnato a leggere le persone, quindi non dirmi quelle cazzo di stronzate. Quindi te lo chiedo di nuovo: qual è il tuo cazzo di problema?"
Kat sapeva di essere stata sconfitta e che avrebbe dovuto essere sincera con suo padre. Questo era qualcosa che davvero non voleva fare perché conosceva il suo carattere.
“Quando ho visto te ed Emily insieme per la prima volta, ero felice, voglio dire che voi due eravate fatti l'uno per l'altra. Ma col passare del tempo, ho iniziato ad avere paura, ho iniziato a temere che ti saresti dimenticato di me. Poi, quando non ti fidavi che avrei tenuto nascosto a Emily la tua proposta, questo lo ha confermato. Quindi, immagino che ora andrò. Addio, papà."
“Katelynn, per favore, fermati. Se non altro dammi solo un minuto." Kat si fermò ma non si voltò. “Sai, hai ragione, Katelynn. Mi sono dimenticato di te. Ero così entusiasta di incontrare e conoscere Emily che mi ero completamente dimenticato della giovane donna più importante della mia vita. Per questo so che ho sbagliato, avrei dovuto fidarmi di te. So che non ti tradisci mai vicino a te e, nella fretta di dimenticare il mio passato e andare avanti, ho dimenticato che parte del mio passato vive con te. So che hai raccontato a Emily del mio passato e che sei stato proprio tu a farci incontrare. Per questo ti sono eternamente grato. So che non ho il diritto di chiederti di restare e non ti biasimerei se te ne andassi, ma Katelynn, per favore, resta, aiuta me e Emily perché sai meglio di chiunque altro quanto sono idiota, diavolo, l'ho appena dimostrato nuovamente."
Dando le spalle a suo padre, sapeva che non sarebbe stato in grado di vederla piangere. Non aveva mai avuto intenzione che le cose andassero così lontano, ma il suo carattere aveva avuto la meglio su di lei e disse e fece cose che sapeva che non avrebbe dovuto. Ciò non aveva impedito a suo padre di prendersi ancora una volta la colpa di tutto. Sapeva che stava sopportando il dolore per lei. In quel momento capì quanto suo padre l'amava. Dubitava addirittura che si rendesse conto di ciò che aveva fatto. Quindi, si prese un po' per assicurarsi che i suoi occhi fossero asciutti prima di voltarsi e correre da suo padre e saltare tra le sue braccia.
"Ti amo papà!" urlò a squarciagola
Suo padre si limitò a sorridere con le lacrime che gli rigavano la guancia e sussurrarle all'orecchio: “Ti amo anch'io, Katelynn. Anch'io ti amo." Poi sentirono altri pianti. Si voltarono e guardarono ed Emily, Cindy e i bambini erano lì a singhiozzare. Mark e Kat si guardarono e ciascuno tese un braccio per accogliere gli altri nell'abbraccio di gruppo. Dopo aver tenuto l'abbraccio mentre tutti piangevano. Mark finalmente fece un passo indietro.
"Ok, ora che ho finito di fare la figura dell'idiota, credo che abbiamo un compleanno da festeggiare!" Poi si inginocchiò davanti a Even in modo che fossero faccia a faccia. "Allora, Evan, vuoi fare go-kart, mini-golf, bowling..." Questo fu tutto ciò che Mark arrivò prima che Evan scoppiasse in un grido:
“GO-CART!” Gli adulti ridacchiarono del suo entusiasmo.
"Bene, andiamo tutti in pista." Ha detto Marco. Cindy a questo punto sembrava un po' nervosa:
"Cosa c'è che non va, Cindy?" chiese Emily
“I go-kart mi rendono nervoso. Che ne dite di andare tutti e io sarò qui al vostro ritorno? Inoltre non posso permettermi di andare.
“Cindy” disse Emily con un'espressione molto seria sul viso “Non hai nulla di cui preoccuparti. Pagherò io i tuoi biglietti, quindi non discuterne. Inoltre, rimarrò al tuo fianco per tutto il tempo che ne avrai bisogno.
Mark si è limitato a ridere di Cindy dicendo: “Cindy, arrenditi e vieni con noi. Hai bisogno di rilassarti proprio come facciamo tutti noi. In realtà, molto più di quanto facciamo tutti noi. Questo viaggio sarà molto divertente per tutti, compreso te. Inoltre, conoscendo Emily, non si arrenderà con te, è quasi più testarda della mia Katlynn.
“Va bene, va bene. Andrò"
I bambini hanno applaudito e Mark, Emily e Kat hanno sorriso. Ciò che seguì fu più divertente di quanto Cindy avesse mai avuto in vita sua e lei e Ben avevano fatto un sacco di cose divertenti quando uscivano insieme. Le ci è voluto un po' per rilassarsi, ma una volta fatto, si è rivelata competitiva quanto i suoi figli. Alla fine tutti furono stremati dalla guida. Cindy si rivolse a Mark:
“Grazie, Marco. Questo si è rivelato essere proprio ciò di cui avevamo bisogno.”
“Non ringraziarmi. Questo è stato tutto ciò che ha fatto Kat.
"Ma come?"
“Uno dei bambini con cui va a scuola; la loro famiglia possiede questa pista, quindi Kat ha pagato per noi per avere la pista tutta per noi per due ore. A questo proposito probabilmente dovremmo andare perché si stanno preparando a riaprire la pista per il resto del pubblico”.
Cindy tirò Kat da parte: "Grazie Kat".
Kat sorrise e abbracciò Cindy mentre tornavano al camion di Mark. Dietro di loro, Mark ed Emily, che camminavano mano nella mano, osservavano. Emily ha poi chiesto a Mark "Kat ha davvero comprato questa traccia per due ore?"
"Sì."
“Voi due siete davvero le persone migliori. Come ho fatto ad essere così fortunato a trovarti?"
Mark si limitò a sorridere, le diede un bacio sull'assegno e proseguì verso il camion. Una volta tornati tutti a casa di Cindy, i bambini erano esausti e sono svenuti non appena hanno ringraziato Mark, Emily e Kat. Poi è stato il turno di Cindy di ringraziarli. Non sapeva davvero cosa avrebbe fatto senza amici come questi. Mark poi disse a Cindy che dovevano andare. L'indomani sarebbe stata una giornata impegnativa per loro perché avrebbero trasferito Emily alla fattoria. Quindi tutti si sono salutati e se ne sono andati.
Tornando a casa Emily poté finalmente chiedere:
"Ok, cosa hai dato a Cindy per farla scoppiare in lacrime?"
“Kat e io abbiamo dato a Evan un fondo fiduciario per quando sarà più grande. Dovrebbe pagare circa cinquemila dollari al mese a partire dal mese successivo al compimento dei 18 anni. Quelli erano i documenti del fondo. L'unica cosa che abbiamo chiesto a Cindy è stata di non dirglielo finché non avesse compiuto 18 anni. Kat e io vogliamo che vada bene a scuola e abbiamo pensato che il modo migliore per farlo è assicurarci che non sappia che lui starà bene dopo il liceo. Quando Tekla compirà otto anni, faremo lo stesso per lei”.
Emily iniziò a piangere. Cosa aveva fatto per meritarsi una famiglia come questa? Una famiglia che ha sempre pensato a chi li circondava prima che a se stessi. Cosa aveva fatto per meritare un uomo che proteggesse volontariamente i suoi cari dall'essere gravemente feriti anche quando ne erano la causa? Sapeva di avere del lavoro serio da fare per dimostrarsi degna dell'onore di far parte di questa famiglia. Durante tutto il pianto di Emily, Kat le teneva una mano sulla spalla e la massaggiava delicatamente. Né lei né Mark hanno detto nulla. Quando tornarono alla fattoria erano tutti esausti e praticamente andarono direttamente a letto. Emily però si è rannicchiata molto vicino a Mark quella notte.
capitolo 2
Per una volta Emily fu la prima ad alzarsi verso le sei meno un quarto. Si tolse con cautela da Mark e andò in bagno. Sperava di non averlo svegliato ma, mentre stava finendo, lui entrò.
“Buongiorno Emi. Dormi bene?"
“Buongiorno Marco. Lo faccio sempre quando sono con te. Non ho più avuto incubi da quando abbiamo iniziato a dormire insieme e non ho quasi più flashback. Che ne dici di mettermi addosso dei vestiti e iniziare la colazione?"
"Per me va bene. Esco tra un po'."
Mentre Emily stava preparando la colazione, Kat uscì “Mi sembrava di sentire l'odore del cibo. Cosa sta succedendo?"
Emily scosse semplicemente la testa: "Oh, essere di nuovo giovane".
Kat si limitò a lanciarle lo sguardo solitamente riservato a chi fa affermazioni idiote ma non dice nulla. Dopo aver mangiato, tutti e tre si vestirono per la giornata e sbrigarono i lavori agricoli. Emily scoprì che stava diventando ogni giorno più forte e ora era in grado di tenere il passo con Kat e Mark per la maggior parte del tempo. Era stupita dal fatto che, nonostante Mark avesse perso parte di una gamba, non avesse mai rallentato. Se non lo avesse saputo, non avrebbe mai immaginato che a Mark mancasse una parte della gamba. Dopo aver terminato i lavori domestici, Mark si è agganciato a un grande rimorchio a tre assi. Kat ha tirato fuori dal ripostiglio borse, scatole, teloni e una borsa termica. Con le provviste pronte, Mark ha chiesto a Emily di aprire la strada.
Quando si fermarono, Mark decise che sarebbe stato meglio parcheggiare sulla strada davanti all'appartamento di Emily. Quando i tre arrivarono all'appartamento di Emily, Kat chiese
"Allora, cosa va e cosa resta, mamma."
«Bene, il frigorifero, il divano e le persiane restano, ma tutto il resto è mio. Ciò include le tende.
"Quindi le tue tende si abbinano al tuo tappeto" ridacchiò Mark.
Emily gli diede una forte gomitata sulle costole e gli disse di comportarsi bene. Mark era di umore malizioso, quindi iniziò a baciare il collo di Emily dove sapeva che la faceva impazzire. Non deluse quando emise un gemito basso.
“Mamma, papà, conserva quella roba per casa o quando non ci sono, per favore. Non è qualcosa che voglio vedere.
Emily e Mark risero del disagio di Kat.
"Voglio solo finché non avrai un ragazzo, Kat." Kat si limitò ad alzare gli occhi al cielo.
Mark ha deciso di comportarsi in un certo senso e loro tre hanno imballato l'appartamento di Emily in appena un paio d'ore. Certo, dovevano ancora decidere dove mettere tutto, ma il grosso poteva aspettare. Mentre Mark e Kat finivano di parlare, Emily andò nell'ufficio del suo padrone di casa e consegnò le chiavi. Naturalmente erano dispiaciuti di vederla partire perché era una dei loro migliori affittuari; ma quando ha detto loro che sarebbe andata a vivere con il suo fidanzato non hanno litigato. L'hanno informata che avrebbero ispezionato l'appartamento più tardi quel giorno e che, purché l'appartamento fosse stato pulito e senza danni, avrebbero staccato l'assegno per il suo deposito cauzionale. Emily fece un ultimo giro nel suo vecchio appartamento per assicurarsi che non avessero perso nulla. L'unica cosa che a Emily sarebbe mancata dell'appartamento era che avrebbe dovuto fare solo tre isolati per andare al lavoro e quasi tutti i giorni avrebbe camminato o sarebbe andata in bicicletta.
Una volta tornati alla fattoria, misero i vestiti che Emily voleva tenere nell'armadio e misero il resto in dei sacchi per l'Esercito della Salvezza. Anche Mark e Kat hanno frugato nei loro vestiti ed entrambi si sono sbarazzati di alcune cose. Mark ha spostato uno dei veicoli agricoli fuori dal garage annesso in modo che Emily potesse parcheggiare lì la sua auto. Il terzo posto nel garage conteneva il veicolo di Kat, un Ram 1500 Eco-diesel su cui aveva eliminato i controlli delle emissioni.
Quando finirono, era ormai pomeriggio inoltrato e nessuno di loro aveva voglia di cucinare, così ordinarono un paio di pizze. Quando arrivò la pizza, tutti e tre si erano fatti la doccia e avevano indossato abiti comodi. Emily pagò la pizza e i tre si sistemarono per andare a vedere un film. A questo punto, notò di avere un messaggio vocale. Era il suo vecchio padrone di casa che le augurava buona fortuna e le diceva che le sarebbe stato restituito il deposito cauzionale. Dopotutto il suo appartamento era in condizioni migliori di alcuni di quelli dopo i lavori. Dopo qualche discussione si decise per La caccia all'Ottobre Rosso.
capitolo 3
Dopo il film, Mark ha deciso di andare a creare delle esche da pesca, perché sia lui che Kat si stavano esaurendo, e ora dovevano crearne alcune anche per Emily. Questa era la prima volta che Emily vedeva quella stanza. Era in uno dei fienili più piccoli; quello in cui Mark teneva le barche. Dentro c'era tutto il necessario per creare esche. Da una cappa aspirante per versare esche in plastica morbida e piombo a una gamma completa di materiali per la costruzione di mosche.
"Allora, andiamo a pescare domani?" Chiese Emily un po' speranzosa.
“Immagino che tu non abbia visto le previsioni del tempo per domani, mamma. Stanno invocando forti tempeste. Il che va bene perché ho un grosso ordine da soddisfare.
"Un grosso ordine da evadere?"
"Sì, uno dei miei lavori part-time è creare e vendere esche da pesca."
"Sì, quindi ho pensato di portarti da Cabela così potremo equipaggiarti con la tua attrezzatura da pesca e da caccia dopo che avremo finito i lavori domani."
Mark e Kat hanno impiegato un paio d'ore per iniziare a insegnare a Emily come creare esche artificiali. Tutto, dalle piccole mosche da trota alle esche muschiate dal corpo duro. Emily era semplicemente stupita dalla gamma di esche che Kat e Mark potevano realizzare.
Verso le 20:00 Mark ha deciso di fermarsi per la giornata. Emily stava iniziando a diventare vivace e sicuramente non aveva intenzione di sprecare una buona opportunità. Mentre tornavano a casa, il cielo si aprì e cominciò a piovere. Mark ora era elettrizzato perché Emily indossava una maglietta bianca e non aveva reggiseno. I due risero e giocarono sotto la pioggia finché non iniziarono i lampi. Stare fuori con un fulmine era un rischio più grande di quanto entrambi volessero correre. Naturalmente, quando entrarono, entrambi erano coperti di fango e, nonostante la pioggia fosse fresca, erano in fiamme. Mentre andavano in bagno per farsi la doccia, lasciavano dietro di sé una scia di vestiti. Appena entrarono nella doccia, Emily avvolse le gambe attorno a Mark e mosse il suo cazzo duro in modo da poterlo infilare nella sua figa fradicia. Mark aveva una delle sue natiche in ciascuna mano, l'aveva spinta contro la parete della doccia e aveva iniziato a picchiarla nella doccia con il vapore che si alzava e l'acqua calda che pioveva su di loro, i sensi di Mark ed Emily erano distorti.
“OH DIO MARK, SCOPAMI FORTEMENTE. FAMMI TUO!! Emily urlò più forte che poteva.
“Ya Emi, è questo quello che vuoi? Vuoi che ti colpisca la tua fica stretta senza pietà?"
"SÌ! SÌ! SÌ!" Emily cantava.
Mark la stava sollevando e sbattendola di nuovo sul suo cazzo così forte che ogni volta che la penetrava, le colpiva la cervice. Il dolore di questo faceva impazzire Emily e normalmente non soffriva per il sesso. Ma con l'acqua calda, le forti braccia di Mark che la tengono, e la sua completa fiducia e amore per Mark; Il corpo di Emily era completamente conquistato dalla lussuria e lei non avrebbe potuto fermarlo se avesse voluto. Emily non era nemmeno sicura di quanti orgasmi avesse avuto o forse ne aveva avuto solo uno lungo. Alla fine, il suo corpo disse di più e lei svenne, ancora tra le braccia di Mark e il suo cazzo ancora dentro di lei. Mark chiuse con attenzione l'acqua e uscì dalla doccia. Li asciugò entrambi alla meglio e la portò a letto. Si sedette sul bordo del letto, li girò entrambi in modo da potersi sdraiare con la testa sul cuscino e li coprì con la coperta. È svenuto nel giro di un minuto con Emily ancora impalata sul suo cazzo. Ad un certo punto della notte Mark scivolò fuori da lei e lei assunse la sua normale posizione di sonno.
Erano le 5 del mattino quando Mark ed Emily si svegliarono. Quando andarono in cucina per iniziare la colazione, trovarono un biglietto sul bancone:
“Sul serio, voi due non potete MAI riprendere da soli? Comunque, ho messo i tuoi vestiti nella lavatrice.
Adoro Kat
PS, per favore lasciami dormire fino a tardi, domattina. Non ho finito i miei ordini di esche fino alle 2 del mattino. Grazie"
Mark ed Emily hanno deciso di lanciare una moneta per vedere chi ha preparato la colazione. Il vincitore ha scelto cosa c'era per la colazione e lo ha preparato, mentre il perdente ha lavato i piatti. Emily ha vinto, quindi ha servito muffin inglesi con un piatto di frutta e un bicchiere di latte. Dopo aver finito la colazione, uscirono per svolgere i lavori agricoli. Pioveva, quindi si inzupparono subito. Guardandosi l'un l'altro nei loro vestiti bagnati, cominciarono a diventare vivaci. Emily pensava che sarebbero tornati dentro ma Mark aveva una sorpresa in serbo per lei. Le tolse i vestiti e la gettò nel fieno. Mark saltò velocemente dietro di lei e, anche se il fieno era un po' pruriginoso, Mark ed Emily si divertirono moltissimo. Muovendosi come un gatto della giungla montò su Mark e poiché era sopra, non lo lasciò finché non seppe che era venuto due volte. Non le importava davvero se avesse avuto degli orgasmi, ma ha avuto un orgasmo piacevole. Mark invece era un disastro. Questa volta per una volta era in semi-coma. Emily si rannicchiò accanto a lui e se fosse stata un gatto, avrebbe fatto le fusa. Dopo essersi ripresi, Mark ed Emily finirono i lavori senza nemmeno preoccuparsi di rimettersi i vestiti. Sulla via del ritorno a casa, Emily avrebbe voluto correre perché si vergognava di camminare per il cortile vestita con il suo vestito da compleanno, ma Mark la prese in braccio e se la caricò sulle spalle con un trasportino da vigile del fuoco. Ciò fece strillare e dimenare Emily, ma Mark la trattenne con una presa ferrea. Allora lei smise di dimenarsi e per mantenerla vivace, Mark la sculacciò, prima su una guancia poi sull'altra. Questo la fece ripartire. Varcando la porta, Mark si trovò faccia a faccia con Kat.
"Voi due avete almeno fatto i compiti?" chiese Kat con un sorrisetto sul viso. Poteva vedere lo sperma di suo padre uscire dalla fica di Emily.
"Sì" disse Mark senza battere ciglio o mettere giù Emily. Adesso era più imbarazzata di quanto non fosse mai stata in vita sua e tutte e quattro le sue guance erano rosse come un'autopompa.
"Cosa c'è che non va, mamma?" la prese in giro Kat "Non vedevi l'ora di arrivare in camera da letto?"
"Dà la colpa a tuo padre!" urlò Emily con un crescente imbarazzo.
“Um mamma, sai che stai diventando sempre più rossa? Non sapevo che la sfumatura di rosso fosse possibile anche per gli esseri umani”, ridacchiò Kat. Emily si stava chiedendo come avrebbe potuto sopravvivere a tutto questo.
"STAI ZITTO!" urlò di nuovo Emily. "Mark, portami subito in camera da letto!" A questo punto Mark stava per scoppiare a ridere trattenendosi lo stomaco. Kat non cercò nemmeno di trattenersi dal ridere. Ovviamente Mark non l'ha portata in camera da letto. Andò in cucina, prese qualcosa da bere e prese un cubetto di ghiaccio dal congelatore.
"SEGNO! Cosa ne farai?" chiese Emily nervosamente. Sapeva che non poteva fare nulla per impedirgli di fare tutto ciò che voleva. Prese il cubetto di ghiaccio e glielo passò sul culo e sulle labbra gonfie della figa. Emily ora si dibatteva e urlava. Lei cercò di pareggiare i conti rilassandosi completamente, ma Mark prese il cubetto di ghiaccio e lo fece scorrere tra le labbra della sua figa e sul clitoride. Emily tornò immediatamente a ballare sulla sua spalla. Kat ormai si stava rotolando sul pavimento; stava ridendo così forte. Alla fine Mark cedette, dopo che il cubetto di ghiaccio si fu completamente sciolto. La lanciò in aria e la prese tra le braccia con Emily che tornava a ridacchiare e la portò sotto la doccia perché erano entrambi sporchi.
Una volta sotto la doccia Emily si chinò,
"Mi hai fatto venire freddo laggiù, quindi scaldami di nuovo!" Mark sapeva quello che lei voleva, ma non aveva finito di essere dispettoso. Ha preso il soffione della doccia rimovibile e l'ha usato sulla sua figa. Emily iniziò a gemere "uhh se ummm vuoi scoparmi umm di nuovo tu... uhh Dio... faresti meglio a smettere di usare quell'acqua e affondare quella bellissima verga dentro di me... umm."
Questa volta Mark fece quello che aveva chiesto e si insinuò dentro di lei con una sola spinta. Ciò fece sì che Emily urlasse prima di entrare nella sua modalità di cantante d'opera. Con Mark che la entrava da dietro si sentiva più grande e poteva penetrarla ancora più a fondo. Quando Mark le afferrò i capelli, Emily raggiunse nuove vette. Emily stava inondando Mark di sperma nel giro di un minuto, e non si fermò finché Mark non le sparò i suoi sei colpi di crema nel profondo. L'intera cosa durò forse cinque minuti, ma Emily era così esausta che non appena Mark la lasciò, scivolò lungo il muro e sul pavimento. Non riusciva nemmeno a muoversi, quindi Mark l'ha lavata, ha chiuso l'acqua, l'ha sollevata dal pavimento e l'ha fatta sedere su uno sgabello in bagno per asciugarla. La portò nel loro letto, la stese e le gettò addosso la coperta. Poi si vestì e andò silenziosamente in soggiorno, lasciando Emily a dormire per smaltire i suoi orgasmi.
"Cosa hai fatto a mamma, papà?"
“Oh, l'ho semplicemente sfinita. Sta dormendo piuttosto bene in questo momento. Quando si alzerà e si vestirà, andremo da Cabela"
"Conosci papà, spero che qualunque ragazzo con cui finirò sarà come te."
“Non preoccuparti, ragazzo, ne troverai uno. Potrebbe volerci un po’ di tempo, ma sono certo che troverai qualcuno che ti renderà più felice di quanto lo fossi mai stata prima”.
capitolo 4
Mark e Kat si sono seduti per guardare un po' di TV e parlare del business delle esche di Kat mentre aspettavano che Emily si alzasse. Emily impiegò quasi un'ora per alzarsi e vestirsi. Quando finalmente uscì in soggiorno, Mark e Kat stavano ancora guardando la TV.
"Ciao mamma." Disse Kat senza voltarsi “È bello che finalmente ti sia alzata. Cominciavo a chiedermi se avresti dormito tutto il giorno."
"Kat, stai zitta, stai zitta e basta."
"Sei pronta per andare, Emi?"
"Posso mangiare prima?"
"Non lo so, vero?"
"Davvero, in questa casa sono tutti dei furbi?"
"Meglio essere un furbo che un idiota" dicevano insieme Kat e Mark. Emily diede loro l'uccellino, andò in cucina e si preparò una grande ciotola di popcorn.
“Ok, pronto a partire.” Disse Emily con la ciotola di popcorn in una mano e una bottiglia di Mountain Dew nell'altra. Mark e Kat ridacchiarono mentre scendevano dal pullman, spegnevano la TV e andavano al camion con Emily.
Quando arrivarono da Cabela, Emily era come una bambina in un negozio di dolciumi. Era davvero stupita dalla rapidità con cui si era dedicata alla pesca e, sebbene non avesse mai nemmeno pensato di andare a caccia, non vedeva l'ora di farlo anche lei. Naturalmente era entusiasta di osservare i pesci nuotare nei grandi acquari. Era persino in grado di identificarne la maggior parte e di dire a Mark e Kat i modi migliori per catturarli e in che tipo di habitat trovarli. Aveva studiato all'infinito da quando l'avevano portata a pescare. Emily è stata in grado di procurarsi canne, mulinelli, giubbotto di salvataggio e scatola degli attrezzi. Kat e Mark le hanno detto di non preoccuparsi di acquistare esche; le avrebbero insegnato come crearne una propria. Sono andati alla sezione di caccia ed Emily ha preso una mimetica per il clima caldo e per il freddo, stivali da caccia e un giubbotto da caccia di montagna per la caccia al coniglio e al fagiano. Per tutto il tempo in cui Emily ha provato i vestiti da caccia, Mark non è riuscito a staccarle gli occhi di dosso. C'era qualcosa in lei in mimetica che lo incendiava. Kat in realtà gli si avvicinò un paio di volte per chiudergli la bocca.
"Aspetta solo che sia pronta a fare le valigie, papà." Kat lo prenderebbe in giro. Mark non l'ha nemmeno riconosciuta; era così estasiato da Emily. Neanche Emily aiutava Mark. Lei gli stava lanciando sorrisi provocanti da sopra la spalla e tentava di nascondersi dietro un appendiabiti ma non si sforzava. Dato che Mark era praticamente inutile in quel momento, Kat aiutò Emily a procurarsi tutta l'attrezzatura di cui avrebbe effettivamente avuto bisogno per cacciare con lei e Mark. Mark finalmente si riprese quando Emily gli diede un bacio appassionato. Ciò ha deluso alcuni dei venditori più giovani che giravano intorno a Kat ed Emily. Speravano in una chance con Emily. Tutti e tre hanno guardato alcune pistole per Emily, ma non hanno visto nulla che si adattasse correttamente a Emily e non fosse una fregatura.
“Non preoccuparti, Emi. Abbiamo ancora tutto il tempo per trovarti qualcosa e molti posti da visitare. Dobbiamo anche iscriverti a un corso sulla sicurezza dei cacciatori.
"Oh, ne ho bisogno?"
“Sì, se vuoi ottenere la licenza di caccia, e anche SE il corso fosse facoltativo, sarebbe comunque una buona idea. Non preoccuparti, i corsi sono gratuiti tramite DNR.
Naturalmente Kat ha raccolto alcune munizioni di cui aveva bisogno. Mark avrebbe dovuto "comprarlo" per lei, ovviamente, ma le munizioni erano sue. Kat non potrebbe mai uscire da un negozio all'aperto senza avere almeno una scatola di munizioni. Ovviamente Mark era altrettanto cattivo. Sì, ricaricavano per il tiro al bersaglio e per parte della caccia, ma a volte era impossibile controllare i loro bossoli durante la caccia, specialmente quando usavano calibro .22.
Sulla via del ritorno, si fermarono in un paio di negozi di armi per cercare armi per Emily. Le hanno trovato una semiautomatica Browning A5 calibro 20 da 3 pollici per un affare. Mark sapeva che si tratta di un'arma da fuoco molto affidabile che servirà a Emily per molti anni a venire. Emily ha chiesto:
"Perché non un calibro 12, Mark?"
“Il calibro 20 è più leggero da trasportare, le munizioni sono più economiche, il rinculo è più facile da gestire e, per la maggior parte dei cacciatori in quest’area, un calibro 12 è eccessivo. Inoltre, sia io che Kat ne abbiamo 20, quindi abbiamo già un sacco di munizioni. Detto questo, per la caccia agli uccelli acquatici, vuoi davvero il calibro 12. Ma lì non devi camminare per miglia combattendo tra i cespugli, e la portata extra e la potenza di colpo rendono molto più facile abbattere gli uccelli, rendendo meno probabile che tu colpisca un uccello e lo paralizzi.
Dopo che Mark le ha spiegato il perché, ha comprato il calibro 20 e un paio di scatole di proiettili. Per il resto del viaggio di ritorno l'argomento fu la caccia. Mark e Kat sono stati in grado di rispondere a ogni domanda di Emily, dal perché andare a caccia a quale fosse il modo migliore per cucinarlo. Mark ha offerto il suo arco a Emily per vedere se poteva essere interessata alla caccia con l'arco. Mark e Kat erano entrambi ottimi tiratori con gli archi. Usavano persino i loro archi per la caccia a scoiattoli, conigli e uccelli quando sentivano di aver bisogno della sfida. Ognuno di loro aveva anche un arco predisposto per pescare durante la stagione in acque libere.
Quando arrivarono a casa e ebbero messo le cose di Emily in casa, Kat tirò fuori l'attrezzatura per il tiro al piattello. Era giunto il momento di divertirsi davvero. Mark ha tirato fuori le pistole sue e di Kat, ha preso un sacco di munizioni e tre paia di occhiali protettivi e cuffie antirumore. Mentre Mark lo faceva, Kat spiegava a Emily i dettagli del colpire un bersaglio volante. Mentre Kat stava finendo, Mark disse da dietro di loro;
“Ed Emi, non preoccuparti se sbagli più di un colpo. Ci vuole un po’ di pratica per rompere in modo affidabile le argille”.
Detto questo, ha distribuito l'equipaggiamento di sicurezza e Kat ha preso la sua pistola da Mark e alcune munizioni. Ciò che seguì per Emily fu un’altra ripida curva di apprendimento, ma Mark e Kat non si arresero mai con lei. Nel giro di un'ora Emily era in grado di colpire circa l'80% delle volte. Era ancora un po' delusa perché Kat e Mark non mancavano quasi mai. Mi hanno spiegato che questo è quello che è successo dopo molte ore di pratica e migliaia di round. Tutti e tre controllarono i loro bossoli in modo che potessero essere ricaricati e andarono a cena.
Capitolo 5
La settimana successiva continuò l’apprendimento di Emily. Kat le ha insegnato come ricaricare e altro sulla creazione di esche. Mark ha iniziato a insegnarle a saldare e le ha procurato il suo casco per saldatura quando ha mostrato una naturale attitudine alla saldatura. Non era sorprendente, visto che era un chirurgo. Emily ha continuato a diventare più forte attraverso i lavori della fattoria. Mangiando meglio e facendo molto più esercizio fisico, ha iniziato a perdere il peso che aveva guadagnato quando si era lasciata andare. Inoltre, il suo culo ha iniziato a costruire muscoli rendendolo più sodo e rotondo, con grande divertimento di Mark. Il loro fare l'amore continuava a migliorare ancora di più mentre continuavano a capire i rispettivi punti di forza. Emily era determinata a sfruttare al massimo questa settimana perché sarebbe dovuta tornare al lavoro il lunedì successivo e Kat avrebbe ricominciato a scuola.
Venerdì, quando Mark è tornato a casa dal lavoro, ha agganciato la barca. This meant river fishing was on the agenda and Kat quickly figured out where they were as soon as she read the DNR’s fishing report. The Skamania steelhead were running, plus catfish, smallmouth, and walleye were being caught. Mark confirmed Kat’s deduction as soon as he walked through the door.
“One of the guys at work took yesterday off and limited out in an hour.” Mark said. Kat was now really excited. She loved fishing for steelhead especially with her fly rod. Kat was giddy all through dinner and as soon as she was done, she ran out and started trying up some flies that she knew in the past and under similar conditions had done well. As Kat was running out the door Mark called after her:
“Can you tie a few for me please?”
“Yep, sure thing.” Called back Kat over her shoulder.
“I don’t think that I’ve ever seen Kat this excited” stated Emily.
“Yep, every time salmon or steelhead are running that’s about all that’s on her mind.” Chuckled Mark as he did the dishes.
“Have you ever given some thought to getting a dishwasher?”
“Why bother? If you wash them right after you eat then they are easier to clean, and doing them by hand does a better job. Plus, you don’t want to put cast iron pans or handmade knives in a dishwasher and all the knives in this house are handmade by either Kat or me. That’s usually a wintertime thing for us, making knives.
“Oh. Why winter?”
“The forge runs at over 2000 degrees and it’s much more comfortable to forge when it’s below freezing outside.
“That makes sense.”
After Mark got the dishes done, they went out to make sure all the gear was ready to go and all of Emily’s gear was rigged correctly. After they checked that, they went out to the barn to see what all Kat was working on. Emily was still blown away at just how beautiful some of the flies were that Kat had tied. Some of them were works of art. This evening though she was working on simpler flies for not only steelhead but smallmouth bass as well. By nine everyone was tired. They would have an early start in the morning so they all needed their sleep.
The next morning was hectic to say the least. The farm chores still needed done before they could leave and Kat was in a particular hurry. She wanted to make sure that she got as much fishing time as possible for once she started school the amount of time that she would have for fishing went down to almost nothing. By 4:30 am, the three of them were on their way to the river and by 5:30 they were on the water. Kat and Emily started getting the gear ready to fish as Mark drove to where he knew the steelhead liked to gather. When he anchored, they were downstream of a large dam that completely blocked the steelhead. Almost right away they knew that they would have a busy day when Kat hooked a decant fish on her fly rod. Emily quickly followed suit by throwing a jerk bait. Of course, Emily then had to tease Kat about her fish being bigger. This made Mark smile because he knew that this would get Kat really fired up. Mark in the meantime was targeting walleyes. He figured that even targeting walleyes he would catch a steelhead or two. Within two hours Emily had limited out in steelhead and had switched to fishing for catfish. Mark had caught all the fish that he wanted and was just goofing off with random lures. Poor Kat in the meantime was having a bad day. She was stuck on three fish and had been getting hung up constantly. After catching her forth fish she was ready for a break. Mark pulled up the anchors and they drifted downstream to a stretch that was good for swimming. Both girls stripped down to their bikinis and jumped off. Mark and Kat had both warned Emily to be extra careful about river swimming and to never jump off head first. Mark had seen too many people do that and end up paralyzed or dead. While the girls were swimming, Mark stayed on the boat and worked on catching some panfish while keeping an eye on the girls and the position of the boat. In years past some people had been shot in this area by gang members that thought they owned that part of the river. Granted during the day the threat was really low, but Mark never would let up vigilance in this area and he always had his handgun within reach. Another reason for him to stay in the boat was that he could watch Emily better and this was quicky becoming his favorite activity.
The girls ended up swimming for about an hour before they climbed back on the boat and dried off. Mark took the boat to a long stretch of rocks, prefect smallmouth habitat. Kat had her fly rod out and Mark gave Emily a crash course on jig fishing. It didn’t take Emily too long to get the hang of it and between the three of them, they caught and released thirty plus smallmouth bass and a few largemouth bass as well. Kat even caught a small northern pike which wasn’t big enough to keep. Emily got an important lesson here, don’t put anything into the mouth of a pike. Kat used a leather glove to demonstrate and the pike shredded it. Eventually it was time for lunch, so Mark anchored near to the bank in front of a city park. This allowed everyone to take turns using the restroom while someone else minded the boat and the food cooking on a camp stove the Mark kept in the boat. He actually kept a camp stove in both boats for this very reason. Today’s lunch was a bit of surf and turf with 8 oz. ribeye steaks and a baked potato smothered in mushrooms and he cleaned one of the smaller steelhead for the surf part. Mark and Emily also had a beer while Kat had to be satisfied with a mountain dew. Mark would let her have a beer when they got home. After their lunch was eaten and cleaned up; Emily decided to stretch out on the bottom of the boat and take a nap. Kat and Mark meanwhile continued to fish. After an hour, Mark woke Emily up, just as she had asked. By this time, both Kat and Emily were starting to turn red so the decision was had to head in. The entire time Emily was excited. Not only had she been the only one in the boat to limit out but she had learned several new techniques that also worked well for lakes. On the trip home, it was Kat’s turn to take a nap. She in fact had put a pillow and light blanket in the truck for this very purpose. Mark and Emily talked quietly the entire trip home. They decided that since their wedding was only two months away that they needed to figure everything out and Emily wanted to visit her parents to show Mark and Kat off.
“Well, you might want to call them Emi. After all you haven’t seen them for how many years?”
“Ya I probably should. I’ll do that when we get home, I don’t want to wake Kat up.”
When they got home, the boat was put up, and the fish cleaned; Emily called her parents.
“Hi Mom, it’s Emily.”
“Hello dearie, how are you?”
“I’m doing much better now than I was a year ago.”
“And why is that?”
“Well, you’re not going to believe this but I met a wonderful man, truly the best one that I’ve ever met, and we are going to get married on October 20th.”
“Another black guy?” her mom asked with a sarcastic tone.
“Seriously Mom, you know I can’t stand that racist shit and no he’s not. His name is Mark, he works for the local refinery, he lives on a farm, and has a wonderful daughter who is extremely smart, very beautiful, and will turn fifteen in a couple of weeks.”
“He’s got a fifteen-year-old daughter, just how fucking old is he?”
“He’s 31 Mom.”
“So, he tells you.”
“You know Mom, I was hoping that for once in your life you actually might at least pretend to be happy for me. At least now I know that we don’t need to waste in invitation on you and Dad. Good bye.” And Emily hung up.
“I’m sorry Emily, I thought your parents would be happy for you.”
“Don’t worry about it honey. I was expecting it as soon as you suggested I call them and if we had just showed up at their house it would have been many times worse. At least this way, we save a day to do something else and we save an invitation, because although they would most likely have shown up for the wedding, they would have made everyone miserable.”
“As long as you’re ok with it, Emi.”
“Oh, hell ya. So, while we’re talking wedding just how many people are we thinking about inviting because we really need to get the invitations out. I’ve got four people that I work with that I would like to invite. A couple of aunts and uncles, one of the other corpsmen I served with, and a few old friends.”
“So rough estimate?”
“A first estimate about twenty. How about you?”
“Well let’s see, there’s five people I work with and I know that they all have families, one aunt and uncle, and a sweet lady who use to babysit me before my parents were killed. So that’s probably another twenty for me.”
“I wish your parents could see us get married, Mark. They sounded like they were they best and they had to be based on how you came out.”
“They were the best Emi. I wish your parents would put aside their prick attitudes for at least a little while so they could see their only daughter get married.”
“It’s just the way they are, they only care about themselves.”
By the end of the day Mark and Emily both had their invitations made out. They decided to just have the wedding at their house. If it was nice out, they would have it outside. If the weather sucked then they could have it in the equipment barn. For their reception, Kat suggested doing a hog roast. After all a couple of their hogs would be the prefect size by then. Mark and Emily both agreed quickly. The three of them decided on the menu, going with simple wholesome foods and having an ice cream bar for dessert. Emily shot down the idea of her wearing a wedding gown, favoring getting a dress that she could wear for other events as well. Mark had a nice suit that he would get cleaned. Kat would get a new dress at the same time Emily did for none of hers fit anymore. After clearing it with Cindy, the bridal party would go dress shopping on Sunday and even if they didn’t buy, they would at least know what all was available and their sizes. Emily also told everyone that any dresses that needed bought were on her, and she wasn’t accepting any arguments on the matter. Since the ladies were going dress shopping, Mark would take Evan and Tim out for food and to get Evan a suit and tie.
Chapter 6
About ten am the next morning, Emily and Kat took off to pick up Cindy and Tekla. Mark left about five minutes after them to go get Evan. Tim wouldn’t be joining them for shopping because he had to work, although he told Mark that if he needed a consultation to send him pictures of Evan in the suit that he needed an opinion on. Tim also promised to clear his calendar for the wedding. Mark knew that Tim would, for Tim was one of his oldest friends and also couldn’t pass up free food.
When everyone met back again at Cindy’s, the atmosphere was electric. Of course, Evan didn’t want to go clothes shopping and this made everyone laugh. Mark knowing what made Evan tick bribed him with trip to the steak place of his choice afterwards. Evan didn’t need to be asked twice. Mark swore that kid could eat half his body weight and never gain a pound. Mark and Evan were in no hurry. They just had to find a suit and tie for Evan. The ladies however were rushing to get into the car. Mark and Evan just chuckled as the ladies left.
“Well Evan should we go get this over with?”
“The sooner the better, Uncle Mark. The Bears game is on TV this afternoon and they’re playing the Packers. And da Bears are going to stomp them cheese heads.”
“Only in your dreams Evan. Only in your dreams.”
This fact made the guys hurry up a bit. Evan was a die head Bears fan while Mark was a Parkers fan. They were both looking forward to the game. While out shopping Mark would pick up a six pack of brew for him and a fridge pack of soda for Evan. Since they were just looking for a suit and tie for Evan, it didn’t take them long to find him one that looked really, really sharp on him, even Evan thought so and he hated shopping with a passion. The sales lady actually told Evan that when he got older to look her up if he ever needed a date. Mark doubled over with laughter, not only from the comment itself but Evans obvious discomfort at being hit on. After all he was in the “I hate girls” stage.
After getting his suit, Evan decided on his steak house and Mark treated him to a 22 oz porterhouse cooked medium rare with a large baked potato. Mark had a ribeye cooked rare with a potato and everything covered with mushrooms. Evan of course had to have dessert and then they rushed over to Mark’s to watch the game on his big screen TV. They cheered and yelled as the game was a back-and-forth game and ended with a one-point victory for the Packers. Evan was jumping up and down yelling at the TV while Mark was doing a victory dance. After the game, Mark took Evan back home with a stop by Dairy Queen for an ice cream Sunday for the both of them. All in all, they both had a really fun day hanging out together.
While the guys quickly picked out Evans’s suit and were able to watch the Bears/Packers game. The ladies were out shopping all day. They all agreed that Emily just couldn’t pull off any kind of white dress. Despite the fact that Emily had been spending a lot of time outside she was still had almost snow-white skin and that most likely wouldn’t change. They all decided that Emily looked her best in an Emerald green dress that had just a little sparkle, spaghetti straps, flowed all the way to her ankles, and had slit that went all the way up to her upper thigh. Kat ended up with a blue dress that stopped just below her knees and had a slit up to mid-thigh. Cindy got herself an older fashioned dress in light yellow while Tekla got one in light yellow as well but it had white polka dots. In between looking for dresses the ladies ended up at a Chinese place for lunch for which Kat swiped the bill before Emily could get a hold of it and then told to shut up when she complained about it. This made Cindy smile. There wasn’t much anymore that could make her give a genuine smile but Emily and Kat seemed to always find a way. They beat the guys back to Cindy’s by only five minutes. After everyone talked about their day. They all agreed not to show off their new clothes until the wedding. Mark, Emily, and Kat were a bit anxious to get home. After all Mark and Emily had to work the next day and Kat had her first day back at school. Plus, Emily was on fire and wanted Mark badly. By the time they got home however Emily and Mark only had time for a good quickly, but that was ok with them. Both Mark and Emily were in for long days at work. Emily knew of course that she was going to get bombarded with questions once her co-workers seen her engagement ring. At Emily’s request, Cindy hadn’t told anyone about it.
Chapter 7
The next morning Emily volunteered to make the breakfast while Mark and Kat did the chores. She did this because she was making biscuits and gravy with a side of homemade hash browns. Mark and Kat came back in as Emily was setting the table. After breakfast all three went to get dressed and got ready to leave. Mark was first out of the house, followed by Emily. They both had twelve hour shifts a head of them. Kat would ride the bus, just as she always had done. She couldn’t wait until she could legally drive to school. It would save her almost forty minutes each way. After school she had volleyball practice. Even though she was only 5’7” she could still spike the ball over the net and was very quick all over the court. She would go to her friend’s house until Mark or Emily got off work. Her day went about the same as it always did. Dumb boys trying to flirt with her, and teachers boring her. This year however there was a new boy that made Kat and all the other girls very nervous. He was one of those that absolutely wouldn’t take no for an answer and would react violently if anyone opposed him. Kat knew that it was only a matter of time before she was one of his targets. She also knew how she was going to handle him when the time came.
Emily’s day was crazy to say the least. She was barely in the locker room when one of the nurses seen her engagement ring. It was kind of hard to miss after all. She spent almost half an hour telling the story of her and Mark and showing off pictures of Mark, Kat, and the various things she had been doing over the last couple of weeks. Getting onto the floor finally, she was accosted by the same RN that had his nose busted by Mark and was told off by Kat.
‘Oh, this is going to be good’ thought Emily. He didn’t disappoint either.
“Hi doctor O’Neal, you miss me?”
“Nope, didn’t even notice that you weren’t around Sean.”
“Oh, I bet you noticed. That empty feeling between your legs is because I wasn’t there to fill it.”
Emily held up her ring and Sean’s face reddened a bit.
“You know my fiancé has already given you one beating and that was by accident. I would hate to see what he would do to you if he knew of your current behavior. You know that he’s already killed two people to defend his family and he did that when he was a young teen. Of course, after I get done with you there won’t be enough left for him to beat.”
She then showed Sean a picture of Mark and Sean’s face lost all of its color.
“Yep, you remember him, don’t you? If you try to harass me once more, he’s going to find out about all your shit and your days will be numbered. So why don’t you run along now.”
She was chuckling when he tucked his tail between his legs and took off. Word of this quickly got around the hospital and the guys stopped trying to flirt with her. Apparently, Mark had made a bigger impression on the staff than Emily had realized. She also found that she was the envy of every single female and a number of the married ones working in the hospital. This only increased when Emily told them about what all Mark did to her. The other woman turned green with envy. Emily found that she enjoyed the attention that she was starting to get. Unfortunately, it was also a day for people to get injured in some of the worst ways. From getting their foot caught in a spinning lawn mower blade to a child getting burned by hot grease spilling all over her. Emily had to remind herself to check all her emotions but now it was much harder for her to do then before. When she left the hospital that evening, she was exhausted. What was supposed to be a 12-hour shift had turned into a 16-hour shift.
Mark’s day was full of the same shit as always. At least he was able to get off on time, pick Kat up, get home and make dinner. Emily had told them just to put her dinner on a plate in the microwave and she would eat whenever she got home. Mark woke up about 11 pm when Emily had just shut off the shower and was crawling into bed.
The rest of the week went about the same except Emily only had to work Monday, Wednesday, and Thursday. Kat told Mark and Emily all about the new kid and they were both concerned. Yes, they knew that Kat could take care of herself, however if he managed to get the jump on her, she might end up in serious trouble. Emily suggested that Kat put a spy app on her phone so that she and Mark could check up on her whereabouts if they suspected anything happened to her. Kat not only agreed but went one step further when she got a can of bear rated pepper spray to carry with her and she would start carrying her boot knife at all times. This really drove home the point of just how nervous this new kid made Kat.
Chapter 8
It was almost the end of September when Kat caught the eye of the school bully. Kat had the reputation of being an icy bitch that was dangerous for guys to push too far. In Kat, the bully, Adam seen a worthy challenge for himself. If nothing else he figured that she would be tight if he had to rape her to get into her pants. He quickly found that her reputation didn’t due her justice. Not only did she shoot him down but had also exposed all his shortcomings to the entire school. Adam just couldn’t let this bitch continue to embarrass him like this. She had to pay and he knew how, or so he thought. He would follow her home, rape her in her own bed, and beat her to within an inch of her life. He didn’t want to kill her though; he wanted her to suffer for the rest of her life. He wouldn’t hesitate about killing the rest of her family though. It was the last Friday in September when he found out where she lived. With the recon, Adam made his plans and gathered his weapons. He had bought or stolen a number of illegal guns and body armor. He would strike early the next morning. He had seen Mark come home so Adam knew that he would have to kill one person.
Just as Adam had planned, he broke in by picking a lock at about 3 am the next morning. He quickly started checking out the house. Locating Kat’s room and seeing that she was sleeping soundly, he went to look for his first target. Conveniently there was another bedroom at the end of the hall. When Adam pocked his head in, he could see the shape of someone sleeping. This was going to be easier than he thought. Adam brought out his knife, no need to make extra sound. As he approached the bed, there was a scream.
It was just before 3 am when Emily had to get up to go pee again. Damn all that water that she drank yesterday, but it had been a long hard day as she had been working on getting some of the farm equipment ready for the harvest season and finishing up planning the wedding. As she was finishing up, she thought that she heard the bedroom door creak.
“Probably Mark getting something to drink” she thought
At night they never flushed the toilets so as not to wake the others up. Emily walked out of the bathroom and seen a shadow creeping across the room with a knife in hand and Mark’s sleeping form still in bed. Emily knew in an instant what was happening and she had to stall this intruder long enough for the rest of her family to wake up. She shrieked at the top of her lungs.
The intruder paused and Mark snapped awake in an instant. The shadow quickly dove at Mark and Mark grunted as the knife went in. In Adam’s haste he missed the vital organs and the knife plunged into Mark’s hard abdomen and Mark had a grip on Adam’s arms. Emily quickly attacked from behind, but all she had was her bare hands. Her gun was under her pillow which was on the other side of Adam. She quickly found that he was wearing armor as one of her punches bounced off. Emily got a tight grip around Adam’s neck, but Adam’s first-hand fighting experience came to his rescue, when he got a handful of Emily’s hair and pulled so hard that she was flung over his shoulder and onto the floor on the other side of the bed. This dazed Emily and now everything was going in slow motion for her. She watched as Adam was able to pull his knife out of Mark’s stomach and raise it to finish Mark off. So, this was the end of her, having to watch her second fiancé be killed while she couldn’t do a damn thing to stop it.
Then time seemed to stop as there was a flash of light and an explosion. Then another and blood started coming out of Adam’s mouth as he coughed. Emily was puzzled for she was still in a daze. As Adam collapsed, there was a shadow behind him, a pretty shadow holding something small. The shadow walked up and kneeled down to whisper something to into Adam’s dying ear.
Kat had been awakened by the sound of a door creaking for she never had slept deeply, but she figured that it was either her mom or dad getting something to drink. Emily’s shriek caused Kat to jump out of bed. She heard her dad grunt, and knew that he had been stabbed. Fortunately, she was ready for stuff like this. A Christmas present from her dad serval years ago was in a box on one of Kat’s shelves. She pulled it out and checked it to be sure it was ready. It was a Sig 9mm pistol and she was a crack shot with it. She had been careful to never mention this gun to anyone but her dad, she had never even told Emily about it. Kat got the gun out, held it was the proper two-handed grip, and headed toward her parent’s room. When Kat peered in, Emily was on the floor on the other side of the bed just looking at what was happening, she obviously had been hit on the head. There was a body kneeled on the bed with a knife in its hand and her dad was on his back on the bed. The figure then started to plunge the knife toward her dad.
Kat brought her gun up, aimed at the left side of the figure and squeezed the trigger once and then again. The figure stopped in its tracks and tumbled off the bed. As Kat walked up, she seen who the figure was. She kneeled down next to Adam’s dying body for although he was still alive, that was just a technicality. Both of Kat’s rounds had pierced his heart.
“Looks like this cold bitch was just too much for a loser like you.” Kat whispered into Adam’s ear. Just to add insult to Adam’s injury, she reached down, grabbed his balls and squeezed. The last thing Adam felt was his balls in Kat’s vise-like grip.
With Adam dead, Kat stood up and started checking on her mom and dad. Emily, Kat could see, was starting to come out of her daze. Her dad was in serious trouble though. While the knife had missed all of Mark’s vital organs, it had pieced his intestines and he was bleeding severely. Kat ripped off her night shirt to fold up and make a temporary press for her dad. With this done, Kat went and got the first aid kit that was kept in the house so that Emily could start working on him. Of course, by this time Emily was a mess. She had seen one fiancé die and now she was seeing another one die, but this time her training just wouldn’t kick in. Kat threw the first aid kit to Emily and went to grab her phone. When she got back, Emily was still in a panic mode.
Kat walked up to Emily and slapped her hard across the face. Once on the left and once on the right.
“Mom. Mom, snap out of it!” Kat yelled at Emily. “Dad won’t survive if you don’t pull it together.” This was said in an even, frigid
tone that nobody had ever heard Kat use before. It was almost like Kat was saying that snow is white. This frigid tone finally snapped Emily out of her panic and forced her mind back to her training and experience. As Emily began working on Mark to stop the blood flow, Kat called 911. The dispatcher was amazed at the evenness of Kat’s voice. After all, here was a teen that had just killed an intruder that was attempting to murder her dad and almost step-mom, and yet Kat sounded like all she was doing was ordering at a fast-food place. Before the police could get to the house Kat threw on a bra and a shirt.
Chapter 9
When the police and ambulance arrived, the personal were also amazed at how calm both Emily and Kat were. The police of course recognized Adam right away for they had a series of run-ins with him but could never get anything to stick. His hot-shot lawyer parents would have him out of jail before charges could even be filed. Now Adam’s parents wouldn’t be able to help him. The police did caution Kat and Emily that Adam’s parents would probably try to file some kind of lawsuit against them and that they should be ready.
Kat walked to the safe room and made two copies of the security footage from around the house that night. It clearly showed Adam sneaking up to the house and breaking in. Kat put one copy in a safe and gave the other copy to the police. She also stayed behind, while Emily and Mark went to the hospital, so that she could take pictures of all the evidence the police found and to give her statement. After the police were done gathering evidence, Kat put all the pictures on a flash drive and put that in the safe as well. This safe wasn’t an ordinary gun safe. It was well hidden in the wall of the safe room. It was also lined with a copper screen to further protect the stuff inside from electromagnetic interference. With this done, one of the police officers gave Kat a ride to the hospital.
On the way to the hospital, the officer received word that Katelynn was to be taken to the station. This just floored the officer. This was a stand your ground state and Kat had killed Adam in a clear case of self-defense. Kat wasn’t surprised based on what she had been told about Adam’s parents and what she had been able to quickly research about them.
“I’m so sorry about this Katelynn, but there’s a request to take you to the station for further questioning.”
“Don’t be sorry, was any of this BS your idea?”
“Well, no.”
“I just ask that you please take me to the hospital first so I can check on my Dad and so I can tell Emily what’s happening.”
“Ya, I suppose I can do that. After all we’re almost at the hospital now.”
“Thank you very much. Oh, you probably should come up with me, I’d hate for you to get in trouble.”
Kat and the officer walked into the hospital and quickly found where Mark was at. When they walked into the waiting room, Emily was pacing back and forth, still covered with Mark’s blood. When she seen Kat, she ran over and gave her a fierce hug.
“Thank you, Katelynn. It looks like your Dad will pull through with only minimum complications. If it wasn’t for you, h