L'ipnotismo è una cosa potente

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L'ipnotismo è una cosa potente

"Sì. Mia mamma ha iniziato a darmi queste compresse ormonali per ingrandire le mie tette perché non mi permetteva di mettere gli impianti. Ho scritto a Jami. È il mio migliore amico dai tempi di Kindy. Potrei dirgli qualsiasi cosa.
"Funziona già, Grace?" Jami rispose seguito da una faccia ammiccante. "Haha ti piacerebbe un pervertito." Ho scritto ridendo.
"Che ne dici di quella cosa dell'ipnotismo che stavi provando?" chiese.
"Sta andando bene, ho solo bisogno di due persone per provarlo." Gliel'ho detto. "Stavo pensando ai miei genitori, ma potrebbe essere noioso." Ho detto.
"Che ne dici di me e Joey della lezione di inglese?" chiese Jami. " Suona bene." dissi sorridendo. Joey era carino e ho avuto una cotta per lui per un po'.
Ho sentito la mamma che mi chiamava per cena così ho scritto: "Vado a cena, ci vediamo a scuola domani" con una faccina sorridente.
"Cia." È stata la risposta.

Mi sono disconnesso da Facebook, nel caso in cui mio fratello Brandon (che ha solo due anni meno di me) si fosse intrufolato nella mia stanza, e ho camminato lungo il corridoio.
Le lezioni di ipnotizzatore erano qualcosa che pensavo di fare solo per divertirmi un po'. Avevo imparato molto in sole tre lezioni e non vedevo l'ora di provarlo su qualcuno che conoscevo.
Il punto principale era assicurarsi che la persona sotto ipnosi volesse fare quello che sta facendo.

Ho dovuto sorridere ricordando che Jami mi raccontava delle sue curiose fantasie bisessuali. All'improvviso mi colpì una realizzazione. Potrei realizzare la mia più grande fantasia pornografica. La mia più grande fantasia è fare una cosa a tre con due ragazzi. Jami era di bell'aspetto, immagino, non avevo mai avuto una cotta per lui ma potevo vedere quanto potesse essere attraente. A dire il vero ora che ci penso Jami era piuttosto attraente ma non attraente quanto Joey.

Ho continuato a sorridere per tutta la cena e i miei genitori si sono insospettiti.
"Hai passato una bella giornata a scuola, Grace?" chiese papà.
"Non proprio, era più o meno la stessa cosa." Ho detto. "Ho un compito di inglese che devo finire per venerdì." Ho detto. Pensare all'inglese mi ha fatto pensare a Joey, cosa che mi ha fatto sorridere di nuovo. "Cosa hai domani?" ha chiesto la mamma. "Niente di interessante?"

"Domani ho un'ora libera, ma vado in biblioteca a fare ricerche sui vecchi maghi per il corso di storia." Ho detto. Pensare ai maghi mi ha fatto pensare all'ipnotismo, che mi ha fatto pensare a Joey e Jami, che mi ha fatto sorridere ancora di più. All'improvviso ho potuto sentirmi bagnarmi tra le gambe.
“Ehi, ti dispiace se vado a letto? Non ho molta fame." Ho mentito.

“Certo tesoro. Oh, io e tuo padre usciremo la sera venerdì, dovremmo tornare verso le 8 del mattino, quindi devi fare da babysitter se Brandon non va da un amico. " Ha detto la mamma.
"Non ho bisogno di fare da babysitter!" ha detto Brandon. "Adesso ho quattordici anni." Egli ha detto.
"Bene, puoi chiuderti in camera tua così non ti vedo affatto." Ho detto.
"Anche se sono nella mia stanza, posso essere qui se stai organizzando una festa." ha detto Brandon.
“Non ci penserei nemmeno”. dissi facendogli la linguaccia.
Posai il piatto sulla panca e andai velocemente in camera mia.

Ho chiuso a chiave la porta e mi sono tolto i vestiti velocemente.
Mi sono sdraiato sul letto e ho subito afferrato la mia tetta con una mano e mi sono strofinato la figa bagnata con l'altra.
Ho giocato un po' con il clitoride e poi ho iniziato a massaggiarmi l'interno della mia figa stretta.

Potevo sentire le mie viscere vellutate e ho iniziato a usare tre dita per liberarmi. Li ho spinti dentro sempre più velocemente e ho spostato l'altra mano dalla tetta al clitoride.
Le mie mani si muovevano così velocemente che avevo voglia di urlare; invece ho morso il cuscino quando ho raggiunto l'orgasmo. Potevo sentire i miei succhi riversarsi sul mio letto. Ho iniziato a calmarmi.
Mi sono alzato, ho cambiato le lenzuola e poi mi sono addormentato.

Il giorno dopo a scuola ho incontrato Jami a pranzo. Era seduto in biblioteca con Joey. Ho iniziato a sorridere mentre mi avvicinavo.
"Ciao Grace." Joey disse sorridendo.
Il mio battito cardiaco accelerò. “Ciao Joey. Jami ti ha già chiesto se posso provare l'ipnosi su di te?" Ho chiesto.
" Sì. Sembra molto divertente. Quando dovremmo venire?" chiese Joey.
“Beh, stasera Jami ha un corso di cucina con sua mamma e io ho qualcosa sabato, quindi che ne dici di domani? I miei genitori escono e penso di poter convincere mio fratello ad andare a dormire a casa di amici. Ho detto. "Quindi avremmo la casa praticamente tutta per noi."
" Sembra perfetto. " Disse Joey sorridendomi.
" Sì. Sembra che sarò io la terza ruota, whoop de doo. Ha detto Jami.
Ho riso e ho detto: "se mio fratello non esce puoi giocare con lui ai suoi nuovi giochi x-box". Ho detto.
"Oh sì, grazie." Ha detto Jami.
"Devo andare ma non vedo l'ora che arrivi domani." dissi facendo l'occhiolino a Joey e sorridendo a Jami. Ho iniziato ad andarmene e Jami mi ha raggiunto. "Cosa sta succedendo? Hai la tua faccia da intrigante.» chiese Jami.
"Te lo dirò domani." dissi baciandolo sulla guancia.
Me ne sono andato e quello stupido sorriso è rimasto sul mio viso per il resto della giornata.

Mentre ero sotto la doccia improvvisamente ho iniziato a immaginare Joey che mi baciava e mi strofinava le mani su tutto il corpo.
Devo ammettere che ho ottenuto due orgasmi da quella fantasia e stavo lavorando al terzo quando Brandon ha iniziato a bussare alla porta.

" Hey andiamo! Faresti meglio a non consumare tutta l'acqua. Egli gridò.
"Stai zitto, esco tra un attimo." Ho detto.
Ho chiuso l'acqua e mi sono avvolta in un asciugamano.
Ho aperto la porta e ho detto: "Fatti una bella doccia fredda"

Ero nella mia stanza a flirtare con Joey al computer quando Brandon irrompe.
"Andare via." ho detto a Brandon.
" NO." disse sorridendo. "Con chi stai chiacchierando?" chiese Brandon.
“ Qualcuno del corso di inglese. Mi daranno in prestito i loro appunti." dissi chiudendo la finestra della chat.

«Quindi verrà domani. Lo scoperai?" chiese Brandon.
"No e smetti di leggere i miei messaggi, sono privati." Ho detto.
"Pensavo che fossimo solo a scuola." ha detto Brandon.
"Vorresti semplicemente andartene!" dissi rivolgendomi a lui.
"La mamma sa che verrà?" chiese Brandon.
" Sì, naturalmente. Verrà anche Jami. Ho detto.
" OH. Studierai e basta?" chiese.
“Sì, in realtà. Mi stanno aiutando con le mie lezioni di ipnotismo. E dobbiamo concentrarci, quindi domani non scendere nel seminterrato, ok?" Ho chiesto.
" Cosa mi darai?" chiese.
"Un post su Facebook." Ho detto.
“Hmm no. Posso farlo comunque." Egli ha detto.
" Allora cosa vuoi?" Ho chiesto.
“ La prima doccia dopo due settimane e l'uso del portatile domani. Il tuo è molto più veloce.” Disse sorridendo tendendogli la mano. "È un affare, Gracie?"
Ci ho pensato e alla fine ho detto "ok, affare". Gli ho stretto la mano e se n'è andato.

Sono tornato alla mia conversazione con Joey.
“ Scusa, mio ​​fratello mi ha interrotto. Faccio questa cosa dell’ipnotismo da tre settimane ma ho imparato molto”. Ho digitato. " È così fico. Puoi far ballare il pollo alla gente?" chiese Joey.
“Beh, non l’ho ancora provato su nessuno. È per questo che ho bisogno di te." Ho scritto con una faccina sorridente.
"E Jami."
"Sì e Jami." Ho digitato.
"Non mi farai fare qualcosa di veramente imbarazzante, vero?" chiese Joey.
“No, sei completamente consapevole di quello che stai facendo e se vuoi fermarti in qualsiasi momento la scelta è lì. Quindi tutto ciò che faremo è completamente consensuale”. Ho digitato.
" Bene. Mi dispiacerebbe vedere un video di me che faccio qualcosa di veramente imbarazzante su Internet. Ha digitato.
"Non lo farei." Ho digitato.
" Lo so. Mi fido di te." Rispose. Il mio cuore ha iniziato a battere più velocemente.


Il giorno dopo la scuola i ragazzi vennero a casa mia subito dopo la scuola.
Brandon non era ancora a casa, quindi ho bloccato tutti i siti porno a cui potevo pensare sul mio portatile.

“Ho uno spazio allestito nel seminterrato. Brandon ha promesso di non disturbarci. Ho detto.
"Va bene, Grace, andiamo giù." Ha detto Jami.

Ho lasciato il mio portatile sul letto di Brandon e sono sceso nel seminterrato.
Ho chiuso la porta e ho sceso le scale.
Era ben illuminato. I ragazzi erano seduti su un grande divano con un'unica sedia davanti. Il sorriso più grande mi è apparso sul viso mentre mi avvicinavo a loro.

“Siamo pronti per iniziare?” chiesi sedendomi sulla sedia.
"Sono pronto", ha detto Joey.
" Anche io." Ha detto Jami.

“Va bene, voglio solo che tu chiuda gli occhi. Non strizzarli, ma chiudili semplicemente delicatamente. dissi usando la mia voce da ipnotizzatore.

Ho parlato per circa tre minuti. Sono rimasto sorpreso di essere riuscito a metterli sotto.
“Ora, contando fino a tre, voglio che Jami apra lentamente gli occhi e ci dica qualcosa che vuoi fare a Joey. Ricorda che puoi fidarti di noi. Non verrà emessa alcuna sentenza”. Ho detto.
"Uno due tre." Ho detto.
La mia sorpresa crebbe quando Jami si alzò, mi guardò e disse: "Voglio fare un pompino a Joey".
“ Joey, conto fino a tre, voglio che tu apra gli occhi. Uno due tre." Ho detto.

Joey aprì gli occhi e mi guardò. "Joey, vuoi ricevere un pompino?" Ho chiesto.
" SÌ." Giunse la risposta dalla voce profonda.
"Jami, potresti fare un pompino a Joey." Ho detto.

Jami si voltò improvvisamente e si sedette accanto a Joey. Joey rispose sbottonandosi i pantaloni. Ho avuto la mia prima visione del cazzo di Joey. Era lungo 6 pollici e mezzo e sembrava solo semiduro.

Jami tirò giù i pantaloni e la biancheria intima di Joey e iniziò a leccargli il cazzo. Ne leccò la parte inferiore ancora qualche volta prima di mettersi il cazzo in bocca. Jami si è davvero messo all'opera andando sempre più veloce sul cazzo di Joey. Joey appoggiò la testa all'indietro e gemette. Jami iniziò a canticchiare con il cazzo di Joey in bocca. Da qui potevo sentire le vibrazioni sul cazzo di Joey.

Ho messo le mani sotto la gonna e ho tolto le mutande. Ho potuto vedere che erano completamente inzuppati.
Ho iniziato a tastare la vista davanti a me.
Joey improvvisamente disse: "Sto per venire".
“No, Joey. Non vuoi ancora venire." Ho detto. “Jami, basta così. Puoi smetterla di fargli un pompino adesso." Gliel'ho detto. Si fermò ed entrambi si sedettero e ascoltarono il mio comando successivo.

Ho sorriso e ho detto loro: “Contando fino a tre, voglio che vi spogliate entrambi. Uno due tre."
Entrambi si alzarono e cominciarono a togliersi le magliette.

Joey dovette semplicemente togliersi i pantaloni e ho potuto vedere che il suo cazzo era ora di 7 pollici. Jami si è divertito a ballare e ad slacciarsi i pantaloni, per poi abbassarsi le mutande.
Jami era alto solo 6 pollici ma sembrava comunque grosso.

"Jami, contando fino a tre, voglio che tu ci dica qualcosa che vuoi farmi." Ho detto. " Uno due tre." Ho detto.
"Fanculo il tuo cervello." Ha detto Jami.
"Da quanto tempo volevi farmi questo?" chiesi un po' scioccato.
" Dall'anno scorso." Egli ha detto.
“Perché non me lo hai detto?” Ho chiesto.
“Perché ero confuso. Allo stesso tempo ho iniziato ad apprezzare i ragazzi”. Egli ha detto.
" Va bene. Joey, conto fino a tre, voglio che tu dica qualcosa che vuoi farmi. Ho detto. " Uno due tre."
"Spogliati e fai l'amore con te." Egli ha detto. Ho sorriso.
" Va bene. Entrambi. Al tre voglio che veniate entrambi da me e mi spogliate. Poi voglio che ti strofini le mani e mi baci su tutto il corpo. Ho detto. Tremai al pensiero e dissi; "Uno, due, tre" ho detto più velocemente del normale.

Entrambi i ragazzi sorrisero e si avvicinarono a me mentre mi alzavo. Hanno cominciato sbottonandomi la camicia. Jami ce l'ha fatta e Joey ha iniziato a baciarmi lo stomaco e l'ombelico. Potevo sentire Jami aprire la cerniera dietro della mia gonna. Lo tirò giù e cominciò a stringermi il sedere e le cosce. Metto una mano su ciascuna delle loro teste.
Li sentivo dappertutto, mi baciavano, mi accarezzavano.

Joey si alzò e si avvicinò a me. Lo guardai e lui si chinò e mi baciò. Le sue mani andarono dietro di me e mi slacciarono il reggiseno. L'ho tirato fuori e l'ho lanciato dall'altra parte della stanza.

Ha iniziato a palpare le mie tette e ho potuto sentire il suo cazzo duro contro il mio stomaco. L'ho afferrato e ho iniziato a masturbarlo. All'improvviso Jami si è sdraiato sul pavimento e mi ha tirato giù facendomi sedere sulla sua faccia.

Ho spinto Joey sul divano e ho iniziato a giocare con il suo cazzo e le sue palle.
Potevo sentire Jami leccarmi su e giù la fessura. gemevo. Jami ha iniziato a mordicchiarmi il clitoride e io ho gemito ancora più forte.

Mi metto in bocca le palle di Joey. Era salato ma piuttosto piacevole. Ho giocato con loro per un po' finché Jami non ha infilato la sua lingua nella mia figa stretta, facendomi aprire la bocca abbastanza da far cadere le palle di Joey. Mi sono aggrappato alla coscia di Joey mentre Jami mi passava la lingua sulle viscere.

Ho messo il cazzo di Joey nella mia bocca calda e ho gemito. Tutta la mia bocca ronzava facendo gemere Joey. Sono andato su e giù sul suo cazzo per un po' finché non sono riuscito a infilarlo tutto. Mi sono tirato su in modo che avessi solo la testa in bocca. Ho fatto girare la lingua intorno alla testa e ho ricevuto un forte gemito da Joey. Ho sorriso e ho fatto un po' di gola profonda.

Jami ha deciso di scoparmi con la lingua ancora più velocemente mentre mi strofinava il clitoride con la mano e questo è stato sufficiente per farmi raggiungere l'orgasmo. Ho pompato il cazzo di Joey per tutto quello che valeva, mentre Jami leccava tutti i succhi che lasciavano il mio corpo. Appoggiai la testa sulla coscia di Joey aspettando che il mio corpo fermasse gli spasmi.

Quando finalmente mi sono calmato, mi sono avvicinato e ho preso un preservativo dal tavolino. Ho sorriso a Joey e ho detto: "Ora mi scoperai, Joey". Ho detto.
"Va bene, Grazia." Joey ha detto.
" Che dire di me?" chiese Jami.
“Per ora puoi semplicemente guardare. Il tuo turno arriverà presto. Potrebbe piacerti anche giocare con le mie tette o il mio clitoride mentre scopo Joey. Ho detto.
"Va bene." disse Jami un po' triste.

Ho messo il preservativo a Joey e mi sono seduta sulle sue ginocchia, di fronte a lui.
Mi abbassai lentamente sulla virilità da 7 pollici di Joey. Quando abbiamo toccato il fondo ho iniziato a rimbalzare un po'. Potevo sentire il cazzo di Joey che mi stirava le viscere. Ho sorriso quando Jami ha iniziato a baciarmi e a stringermi i capezzoli.

Joey ha preso la sua iniziativa e ha iniziato a infilarmi il cazzo dentro. Ero ancora un po' sensibile per il fatto di essere appena arrivato, quindi gli sforzi combinati di Jami e Joey mi hanno fatto arrivare in un paio di minuti.

“Ahhhh!” Ho detto a voce molto alta mentre arrivavo.
Jami ha iniziato ad attaccare il mio clitoride con la lingua prendendo anche il cazzo di Joey.
Joey iniziò a rallentare e si sentì così bene. Jami stava accarezzando le palle di Joey, cercando di farlo venire. Potevo sentire i suoi nasi che si strofinavano sul mio clitoride e potevo dire che aveva la lingua estesa per leccare il cazzo di Joey mentre mi penetrava.

Ho sentito una delle mani di Jami scivolare lungo il mio corpo e iniziare di nuovo a giocare con i miei capezzoli.
Ho ricominciato a venire. Potevo sentire le mie viscere contrarsi attorno al cazzo di Joey e alla fine lui disse: "STO VENENDO".

Ha pompato dentro di me altre tre volte e la terza volta ho potuto sentire lo sperma caldo attraverso il preservativo. Mi appoggiai al petto sudato di Joey e lo baciai.

Mi baciò il collo facendomi spasimare.
Lentamente ripresi fiato e saltai giù dal cazzo ancora mezzo duro di Joey. Ho tolto il preservativo e l'ho messo nella spazzatura. Ho succhiato un po' il cazzo di Joey per eliminare lo sperma in eccesso. Mi sono seduto a un'estremità del divano esausto.
I ragazzi mi guardavano aspettando un comando.

"Contando fino a tre, vi voglio 69 a vicenda finché non venite entrambi." ho detto. "Uno due tre." Ho detto. I ragazzi si guardarono e cominciarono a baciarsi.

Ho chiuso gli occhi per un secondo quando all'improvviso la porta del seminterrato si è aperta e ho sentito Brandon dire: "Grace! Dov'è il caricabatterie per il tuo laptop? Porca miseria!" all'improvviso tornò lentamente al piano di sopra.

"Che cazzo?" Ha detto Jami. Guardando intorno.
“Santo cielo. Non posso credere che volevo succhiare un altro uomo.
“Devo andare a sistemare Brandon. Voi due potete semplicemente aspettare qui?" Ho chiesto.
"Voglio andarmene." Disse Joey mettendosi i vestiti.
"Per favore, aspetta solo il mio ritorno?" ho chiesto chiedendo l'elemosina. "Ci stavamo divertendo così tanto." dissi cadendo in ginocchio. Ho afferrato il suo cazzo e ho iniziato a baciarlo. L'ho guardato e lui ha detto: "Bella Grazia, aspetterò fino al tuo ritorno", ha detto.
Ho sorriso e ho preso una vestaglia dal bucato e l'ho indossata mentre correvo di sopra.

Corsi su per le scale e trovai Brandon seduto sul suo letto con uno sguardo scioccato.
“Guarda Brandon. Ti darò quello che vuoi, ma per favore non dirlo a mamma. Ho detto.
"Quei tizi stavano davvero per compiere 69 anni, ehi." Disse piano.
" Sì." Ho detto.
"Qualcosa che voglio?" chiese.
"Nulla." Ho detto.
"Chiedi a Jami di farmi un pompino." Egli ha detto.
"Che cosa?!" chiesi scioccato.
" Sono curioso. E mi piace Jami. Allora sarai libero di scoparti quell'altro ragazzo. Egli ha detto.
“Il problema di una cosa a tre è che coinvolge tre persone. Ne più ne meno." Ho detto.
"Perché allora eri sul divano?" chiese Brandon.
"Io... che ne dici se appena avremo finito lo manderò su?" Ho detto.
" Ottima idea." ha detto Brandon.
"Ehi, grazie per non averlo detto alla mamma." Ho detto.
" Va bene. Ma sei in debito con me”. Egli ha detto.
" Lo so." Ho detto. Lo abbracciai velocemente e tornai giù per le scale.

“Okay, Brandon ha accettato di non dirlo ai miei genitori a una condizione. Vuole che tu gli faccia un pompino. ho detto a Jami. Ho notato che Joey si era rimesso i pantaloni.

"Va bene." disse Jami allontanandosi.
" Aspettare? Desideri?" dissi scioccato.
“Sì, mi piace tuo fratello. È piuttosto dolce. Inoltre questo significa che puoi stare da solo con Joey. disse Jami scomparendo su per le scale.
Mi sono seduto sul divano accanto a Joey.
“Questo è molto imbarazzante. Dimmi a cosa stai pensando?" Ho chiesto.
"Mi chiedo se stavo per succhiare Jami perché sono curioso o se è stato perché mi avevi ipnotizzato." Joey ha detto.
“Non posso farti fare nulla. Tutto è la tua scelta. Avresti potuto fermarti se avessi voluto." Ho detto.
“Quindi non puoi seminare sentimenti? E se potessi, potrei scegliere di non sentirli? Chiese.
"No, non posso farti provare niente." Ho detto. “Puoi scegliere di non fare qualcosa che suggerisco.” Ho detto.
"Quindi se sentivo che mi piacevi davvero mentre ti scopavo, ero tutto io?" chiese.
" Sì." dissi baciandolo.

Lui mi ha baciato, mi ha girato sulla schiena e ha iniziato a spingermi dentro. Ho subito preso un altro preservativo e lui si è tolto di nuovo i pantaloni.
Questa volta ha messo il preservativo per risparmiare tempo ed è subito entrato nella mia figa calda e bagnata.

Lo sentii entrare lentamente in me centimetro dopo centimetro finché non fu completamente inserito. Ho iniziato a muovere i fianchi e potevo sentirlo muoversi dentro di me.
Cominciò a spingersi lentamente dentro di me. Mi ha guardato e mi ha baciato. Avevo una mano sul suo sedere e un'altra sulla nuca, così non poteva smettere di baciarmi.

Una delle sue mani era sul mio seno e l'altra era sul divano sostenendolo sopra di me.
Il ritmo della sua spinta iniziò ad aumentare e mi stava sbuffando in bocca. L'ho adorato e gli ho morso il labbro.

Mi stava stringendo i capezzoli e gli ormoni che mi aveva dato mamma mi avevano reso il seno davvero sensibile.
"Le tue tette sembrano più grandi." disse Joey a tempo con le sue spinte.
"Sì, sono anche molto sensibili." dissi ansimando mentre lo girava un po' per poi emettere un lungo gemito.
Joey rise e accelerò ancora di più il ritmo. "Mi chiedo cosa accadrebbe se li prendesse un ragazzo." disse Joey tra un respiro e l'altro.

"Probabilmente solo... rendere il loro... seno sensibile... e... calmarli." dissi tra i gemiti. " Perché? Vuoi provare?" Ho chiesto. All'improvviso ho raggiunto l'orgasmo e ho iniziato a gemere davvero forte dicendo "OOOH JOEY!!!"
Joey mi penetrò a lungo e con forza e presto venne anche lui.

Dopo circa un minuto ci siamo calmati e ci siamo ripuliti, Joey era sdraiato accanto a me con la testa sulle mie tette e io stavo giocando con i suoi capelli.
"Sì, li proverò, ma solo se lo fa anche Jami." Egli ha detto.
“Possiamo dirgli che è estasi, ha sempre voluto provarlo.” Ho detto. “Ma come potrei procurarmeli?” Ho chiesto.
"Li hai trovati?" Egli ha detto.
"No, non funzionerà." dissi ridendo.
"Che ne dici se me li ha dati mio cugino più grande?" Joey ha detto.
" Suona bene." Ho detto. “Ma non andiamo adesso. Aspettiamo un po'." Ho detto respirando un po' più a fondo.
"Se rimaniamo così ancora a lungo mi addormenterò." Egli ha detto.
"Sono noioso?" chiesi con un filo di voce. " NO! Ovviamente no." Egli ha detto. “Sono così calmo. Tutto sembra giusto. Egli ha detto.

Ho sorriso e volevo baciarlo così tanto.
Mi guardò negli occhi e sorrise quasi come se leggesse i miei pensieri.
Gli ho afferrato il viso e lui mi ha baciato. Fu un bacio dolce, come se mi stesse trattando come una gemma rara. Approfondii un po' il bacio e lui si allontanò sorridendo.
"Andiamo." Ho detto.
" Va bene." Joey disse sedendosi.
Mi sono allacciata la vestaglia e Joey si è messo i boxer.
Salimmo le scale e sentimmo dei lamenti provenire dalla stanza di Brandon.

"Come abbiamo fatto a non sentirlo?" Ho chiesto.
"Stavi gemendo piuttosto forte anche tu." Joey ha commentato.
"Touché." dissi sorridendo.
Siamo entrati nella mia stanza e Joey ha dato un'occhiata in giro. "È una camera da letto piuttosto semplice." Disse mentre cercavo le pillole.
L'ho sentito saltare sul mio letto.
" Va bene. Mi piace la stanza. Il tuo letto è così comodo." Joey ha detto.
" Vieni qui." dissi ridendo. "Eccone uno per te e uno per Jami." Ho detto.
"Vieni?" chiese Joey.
“No. Non voglio davvero vedere mio fratello succhiato dal mio migliore amico. Dì loro che preparerò qualcosa per cena. dissi uscendo dalla mia stanza con Joey.

"Cosa stai facendo?" chiese Joey impressionato.
“Non lo so. Qualunque cosa c'è? Oppure comprerò la pizza. dissi sorridendo.
Joey sorrise e se ne andò.

JAMI~~~~~

"Fanculo quanto sei bravo in quel Jami!" Brandon sospirò. "Non mi interessa nemmeno se ho distrutto la mia macchina." disse Brandon posando il controller.
" Grazie. Che gioco è questo?" chiese Jami guardando lo schermo.
“Il nuovo bisogno di velocità.” ha detto Brandon.
" È buono? Sto cercando di decidere tra questo e il nuovo CoD. Ha detto Jami.
“ Ottieni il CoD con aria di sfida. Voglio dire, è divertente, ma mi piace molto di più uccidere le persone. Inoltre avrai le nuove armi e la campagna da padroneggiare. ha detto Brandon.
" Freddo." disse Jami alzandosi e cominciando ad andarsene.
" Aspettare!" ha detto Brandon.
" Che cosa?" chiese Jami.
" Voglio che tu rimanga." disse Brandon a bassa voce.
"Okay..." disse Jami scettico sedendosi sul divano accanto a Brandon. "Perché volevi che ti facessi un pompino?" chiese Jami.
"Perché sei l'unico che lo farebbe." disse Brandon in tono burbero.
«Non è quello che ha detto Grace.» Jami ha mentito.
"Ti ha detto quello che ho detto?" chiese Brandon.
"Sono la sua migliore amica, ovviamente me lo dirà." Jami disse ancora mentendo.
" Sì. Stavo per dirti che mi piacevi anch'io, ma ho solo pensato che sarebbe stato strano. disse Brandon abbassando lo sguardo.
" CHE COSA?!" disse Jami incredulo.
"Pensavo che Grace... aspetta, non ti ha detto niente, vero?" ha detto Brandon.
Jami si limitò a scuotere la testa.

" Di 'qualcosa! " disse Brandon frustrato.
Jami sorrise e disse. " Anche tu mi piaci."
Brandon sorrise e disse: "bene".
"Ehi, ti dispiace 'ricambiare il favore'? Tua sorella è una tale provocazione." Ha detto Jami.
"Non sto proprio bene." ha detto Brandon. "Sarai il mio primo."
"Va bene, devo solo scendere." Ha detto Jami.
"Allora posso farti una sega?" chiese Brandon. "Sono curioso, ma sta accadendo tutto un po' in fretta."
" Questo è figo." Ha detto Jami.

Brandon avvolse la sua mano attorno al cazzo di Jami.
Cominciò ad accarezzarlo lentamente, poi lo afferrò un po' più forte e iniziò a segarlo.
Jami aveva chiuso gli occhi e immaginava la mano di Grace attorno al suo cazzo, sussurrandogli qualcosa. Cose davvero sporche. Nella sua mente Grace continuava ad andare più veloce, dando il massimo.

Jami gemette forte. All'improvviso sentì una bocca calda e umida sul suo cazzo. Aprì gli occhi e per un brevissimo secondo sembrò che Grace avesse iniziato a fargli un pompino.

Alla fine la vista di Brandon venne registrata e Jami capì che gli piaceva di più. Ancora una volta, quando chiuse gli occhi, fu la grazia a succhiarlo. Gemeva forte e non gli importava davvero, ma tutti questi pensieri si registravano nella sua mente. "Sto per venire!!" disse Jami ad alta voce.

Arrivò e sentì Brandon ingoiarlo come meglio poteva.
Jami aprì gli occhi e vide tutto lo sperma fuoriuscire dalla bocca di Brandon e sorrise.
La porta si aprì e Joey sorrise alla scena.

"Vai in cucina se vuoi qualcosa di vero da mangiare." Joey disse sorridendo.
Brandon si alzò e si riavvitò la cerniera dei pantaloni. "Vado in bagno, ci vediamo lì." Disse uscendo con un sorriso sul volto.

"Guarda cosa mi ha regalato mio cugino." Disse Joey tendendogli la mano e la pillola.
" Che cos'è?" chiese Jami.
" Cos'altro? È estasi. Grace e io ne abbiamo mangiato un po' e OMG! Il sesso era così bello!” Joey ha detto mentendo.
"Ne prendo solo uno?" chiese Jami.

Joey rise un po' dentro di sé e disse: "No, è perfettamente sicuro. Mio cugino mi stava dicendo che hanno una nuova tecnica che fa sparire quasi completamente gli effetti collaterali! Posso procurarti qualche altra pillola dopo che avremo mangiato qualcosa.
"Quanti ne hai presi?" chiese Jami.
“Tre ma Grace ne aveva quattro e gemeva così tanto. Era quasi come se le dessi un orgasmo ogni volta che la toccavo. disse Joey, ancora ridendo internamente.
“Sembra fantastico. Ne hai altri cinque o sei? Poi posso darne uno a Brandon. Ha detto Jami.

"È un po' giovane ma posso procurartene altri cinque." Joey ha detto.
" Freddo. Dopocena va bene." disse Jami prendendo il primo. "Wow, sento che funziona già!"
“Andiamo a cenare.” Joey ha detto.


Grazia~~~~

"Cosa c'è per cena?" chiese Brandon.
"Uhh, sembra pizza." dissi voltandomi. Brandon era lì a torso nudo con solo un po' di sperma tra i capelli.

Ho riso piano e sono tornato al frigorifero. "Allora, ti stai divertendo con Jami?" Ho chiesto.
"Sì, credo. È fico." disse Brandon con nonchalance.
“Non è mai tornato giù. Pensava che sarebbe stato veloce. "dissi guardandolo. La sua faccia era diventata rossa. Ho ridacchiato di nuovo e ho detto “Quindi amanti della carne? So che ti piace la salsiccia.

" Stai zitto." Brandon ha detto scherzando. "Sei divertente!" disse sarcasticamente.
"E hai la sborra nei capelli!" dissi ridendo mentre Brandon cercava di trovarlo.
"Sembra che voi due andiate d'accordo." Disse Joey entrando e dandomi un bacio. "Abbiamo preso una decisione per la cena?" chiese.
“Pizza per gli amanti della carne con salsiccia extra.” dissi sorridendo a Brandon.
" Stai zitto. Prendi tutto, così piace a tutti. Sappiamo tutti che ti piace accontentare tutti, vero sorella? ha detto Brandon.

"Stai zitto." dissi facendogli male con la lingua. "Vai a prendere il mio portatile così possiamo ordinare online." ho detto a Brandon.
" Qualunque cosa." Egli ha detto. Sorrise mentre oltrepassava Jami che entrava in cucina.
“Ehi Jami. Come stai?" Ho chiesto.
"Penso che sto inciampando dalla E!" Egli ha detto.
"La E?" Ho chiesto.
"Estasi." Joey mi disse ridendo piano.
" OH." dissi anch'io ridendo.
" Mi piacciono le torte!" Ha detto Jami.

"Che carino, Jami." dissi accarezzandolo sul braccio.
"La cosa più divertente di E è che ti fa dire cose che normalmente non diresti, come qualcosa di casuale, o forse anche un segreto profondo." Joey ha detto.
Ero un po’ confuso finché Jami non ha iniziato a dire cose come “elefanti degli alberi che sniffano coca-cola!”
“Sta avendo un effetto placebo. Non sa nulla di ecstasy. Joey mi disse dolcemente.
"Ah-ah sì, ho capito." ho risposto.

“Voi due state sussurrando? Riguarda me?" chiese Jami.
"Qual è il tuo segreto, Jami?" Ho chiesto.
"Lo sai che tu e tuo fratello siete uguali." Disse Jami afferrandomi la testa, “da quassù. Tuo fratello succhiava da schifo e ho pensato che fossi tu! Ha detto Jami.
Brandon entrò e cominciò a giocare con il portatile. "Allora qual è stata l'ultima ordinazione della pizza?" chiese. Alzò lo sguardo e lo fissavamo tutti imbarazzati. " Quello che è successo?" chiese.
" IL MIO AMANTE!" Jami urlò abbracciando Brandon.
"Amico, rilassati, cazzo." ha detto Brandon.
" Scusa." dissi staccando Jami da lui. “Ha appena provato un po’ di ecstasy e non la sta gestendo bene. La fase del sussurro arriverà presto”. Ho detto.

Ho fatto sedere Jami su una sedia e abbiamo ordinato tre pizze e una bottiglia di coca cola da condividere. Sarebbe stato consegnato entro quindici minuti.
"Cosa facciamo per quindici minuti?" Ho chiesto.
Jami ha iniziato a sussurrare: "Stiamo zitti e pensiamo al sesso".
“Oppure potremmo parlare. Conoscersi. Non so voi, ragazzi, ma io ho bisogno di un po’ di energia prima di ripartire”. Joey ha detto.
“Avrai sicuramente bisogno di energia. Abbiamo tutta la notte." Ho detto baciando Joey.
Si allontanò sorridendo e Brandon si comportò come se stesse per vomitare.
"Sei solo geloso." Ho detto.
" Sarebbe. Il suo cazzo è lungo solo 5 pollici e mezzo!” disse Jami continuando a sussurrare.
Brandon ha colpito Jami al braccio e io e Joey siamo scoppiati a ridere.
"È una cosa piuttosto strana." ha detto Brandon.
" Sì. Ehi Jami, posso parlarti un po' qui." chiese Joey. Jami alzò lo sguardo e annuì.
Sono scomparsi nella mia stanza lasciando me e mio fratello.
«Quindi ti piace?», ho chiesto.
" Suppongo." ha detto Brandon. "Fino a quando non ha detto a tutti la dimensione del mio cazzo." disse Brandon un po' sconvolto ma con un sorriso carino sul volto.
"È davvero un bravo ragazzo." Ho detto.
"Ma ti piace di più Joey?" chiese Brandon. " Sì. Jami e io saremo sempre e solo amici. Ho detto.

Brandon rimase in silenzio per un po'. Mi alzai e guardai la sommità della sua testa. Sembrava un po’ familiare ma non potevo dirlo con certezza.
" Cosa fai?" chiese Brandon.
"Sto solo guardando la parte superiore della tua testa." dissi casualmente. Mi sono seduto di nuovo.
" Perché?" chiese.
"Qualcuno una volta mi ha detto che eravamo uguali dall'alto, stavo solo controllando." Ho detto.

Jami tornò dentro davvero tranquillo e disinvolto. Joey lo seguì qualche secondo dopo.
"Cosa avete fatto voi due?" Ho chiesto. Appoggiandosi a Joey che era seduto accanto a me. "Gli ho solo detto quanto E potrebbe calmarsi dopo un po'." Disse Joey baciandomi.
Ho sorriso.

Svegliarsi tra le braccia di Joey è stata la cosa più sorprendente.
Abbiamo fatto sesso circa tre volte la sera prima.

Ho guardato la sveglia e segnava le 8:38. Ho guardato di nuovo Joey e lui aveva gli occhi aperti e mi stava sorridendo. L'ho baciato e ho detto "Buongiorno sexy".
"Buona mattinata. Dovremmo prenderne un'abitudine." Egli ha detto.
"Sì, so come ti sentivi ieri sera. Potrei restare così per sempre." Ho detto.

" Presto devo andare." Joey ha detto.
Mi sono accigliato un po'. "Lo so. Stavo cercando di non pensarci."
"Ehi, sei la mia ragazza?" chiese.
"Sì, se sei il mio ragazzo." dissi sorridendo.
"Allora perché non posso restare qui? Puoi presentarmi." Disse con una risata.
"Vogliamo che gli piaci, quindi no." dissi ridendo.
"Oh, va bene." Egli ha detto. Mi abbracciò ancora per qualche secondo poi si alzò e si vestì.

Era strano non averlo nel letto accanto a me.
"Hai bisogno di una ricetta per le compresse ormonali?" chiese Joe infilandosi la maglietta.
Mi sono alzata e ho messo dei vestiti anch'io dicendo: "Non credo, me li prende mamma. Sono un po' come gli steroidi, immagino, ma una versione femminile".
" Va bene." Joey mi guardò e disse: "No, non mi piace".
"Mi sono appena alzato! Dammi almeno un minuto per spazzolarmi i capelli." dissi scioccato.
"Intendevo i vestiti. Stavano meglio per terra." Disse Joey entrando nel mio spazio. "Ma sei bellissima, non importa in cosa indossi." si è chinato e mi ha baciato.

"Dovresti davvero andare." Ho detto. "Mamma e papà potrebbero arrivare da un momento all'altro e devo pulire un po'."
"Sì. Andiamo a vedere cosa hanno combinato tuo fratello e Jami." Joey disse sorridendo.
Abbiamo aperto la porta e abbiamo potuto vedere solo la testa di Brandon.
"Jami?" Joey chiamò piano.
All'improvviso abbiamo visto le coperte muoversi e Jami ha fatto capolino dalla parte opposta.

"Salve capitano. Quali sono i vostri ordini?" Jami disse stranamente.
"Sei ancora sul tuo ronzio E?" Ho chiesto.
"Sì-Io-Mondo." Egli ha detto.
"Andiamo caporale, dobbiamo andare. I loro genitori dovrebbero tornare a casa presto." Joey ha detto.
"Ai, Ai skipper, uscirò in un batter d'occhio", disse scomparendo sotto le coperte.
We left laughing and went to the kitchen.
We both had a slice of left over pizza and when Jami came out we kissed good-bye and they left.

Over the next few weeks Joey and I had become inseparable and Jami had started to change.
It was gradual at first but then I noticed his pectorals were a bit larger.
I caught up with him at lunch one day and asked him about it.
" Hey Jami… um have you been working out?" I asked.
" Nope." he said a little distant.

" Oh, I just noticed your pecks are getting bigger." Ho detto.
Joey walked up to us. " Their not his Pecks, there his boobs." he said kissing me.
Jami gave Joey a death glance.
"What happened?” I asked concerned.
"You know that E you guys took at the party a couple of weeks back?" Jami asked.

" Yeah." I said a little curious.
" Turns out it the e stood for estrogen. The female hormone." Egli ha detto.
" But you only had one." I said looking at his boobs again.
" Yeah well I thought they were E and took lots." He said a little angrily.
" Oh." was all I could say.

" That’s all you have to say! Mum took me to the doctor yesterday to get the results of my blood test. They told her I was taking estrogen supplements. Now mum thinks I want to be a girl and even started calling me Jessie! Why didn't you tell me it wasn't Ecstasy! I thought it was. I did so much stuff because I thought the drug was making me! I’m don’t get hungry anymore, and when I do eat I throw it back up! That’s what made us go to the doctor in the first place! Mum thought I was becoming bulimic because my weight had drastically gone down too! My life is ruined and it's all your fault,” he screamed at me. He turned around and ran away crying.

I stood there stunned.
"I told you he was acting like a little bitch." Joey said laughing.
"You weren't kidding." I said with a little laugh of my own.

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