Ho ingannato la mia ragazza 3

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Ho ingannato la mia ragazza 3

Era un sabato sera e la mia ragazza era a casa.
Avevamo fatto sesso quel giorno e lei aveva deciso di farsi una doccia
mentre preparavo la cena. Dopo essere uscita, è venuta in cucina e si è seduta con me.
Voleva sapere di più sul mio feticcio.
Le cose da fare e da non fare e tutte quelle altre stronzate.
Mi ha chiesto se avevo bisogno di essere lì mentre la gente la scopava.
Le ho fatto la stessa domanda, senti che ho bisogno di essere lì?
Beh, l'unica ragione per cui ho scopato K sul tuo letto è perché sapevo che ci avresti sentito e ci avresti trovato a scopare, ha detto. Mi arrabbio così tanto quando penso che sia un tradimento, ma a te va bene. Voglio dire, non voglio tradirti, ma il pensiero che tu mi trovi a tradirti e che diventi duro mi eccita, ha continuato.
Quindi sei una specie di esibizionista? ho chiesto.
Che cos'è? lei sorrise.
È quando ti piace che la gente ti veda scopare, ho detto.
OH! allora sì, mi eccita.
Ma cosa succede se scopo con qualcun altro mentre non ci sei? mi ha interrogato.
Non so. vorresti?
Nessuno avrebbe guardato, quindi non sarebbe stato caldo, ha confessato.
Ma lo faresti?
No, a meno che tu non lo abbia scoperto o fossi lì. Altrimenti non mi attira.
Voglio dire, se vuoi, possiamo provarci più tardi. le ho assicurato.
Ok, ha detto.
Oh! e se venissi violentata?
Che ne dici? ho chiesto.
Sarebbe una svolta?
Non so. Se fossi lì, probabilmente mi verrebbe duro, ma sentirei il bisogno di fermarlo.
Lei sorride timidamente e dice che mi ami.
Certo che sì, ho riso.
Dopo aver lavato i piatti sono andato in camera per giocare ad alcuni videogiochi.
Ha detto che si sentiva grassa, quindi sarebbe andata a fare una corsetta leggera e si sarebbe messa dei pantaloncini minuscoli e una canottiera.
Le ho detto di andare a fare jogging domani mattina perché era già mezzanotte. Ha detto che si sarebbe sentita davvero grassa se non fosse andata adesso.
Mi sono arreso e le ho detto di stare molto attenta, di fare jogging nell'area del complesso di appartamenti e che sarei uscito a cercarla più tardi.
Detto questo se ne andò e uscì a fare jogging.
Ho giocato al mio videogioco per circa 3 minuti prima di pensare di seguirla e di non dirglielo.
Dubitavo che fosse uscita per fare sesso, ma se?
Dopotutto, avevamo appena parlato di limiti e cose del genere, per non parlare di quanto fosse fottutamente attraente.
Mi misi le scarpe e una felpa con cappuccio e partii per seguirla.
Essere subdolo è stato difficile ma potevo farcela.
L'ho beccata con lei, beh l'ho vista. Era tutta laggiù a fare jogging e a farsi gli affari suoi.
Merda, ho pensato, mi sono vestito per niente.
L'ho seguita con pazienza, restando nascosta tra le macchine parcheggiate, ma lei sembrava non avere in mente altro che fare jogging.
Stava raggiungendo un marciapiede quando l'ho visto.
C'erano due ragazzi neri lì e lei stava per superarli correndo.
Ho sentito il mio cazzo indurirsi.
La guardarono e dissero qualcosa ma non riuscivo a sentire cosa fosse.
La mia ragazza si guardò indietro e sorrise, ma continuò a fare jogging.
Cominciarono a seguirla e a chiamarla, facendola rallentare e adeguarsi al loro ritmo.
Ora stava camminando con 2 ragazzi su ciascun lato.
Stava ridacchiando e sorridendo, potevo dire che probabilmente stavano flirtando con lei.
Si fermò completamente e la squadrarono dall'alto in basso.
Voltandosi mostrò loro il culo.
La mia ragazza adorava davvero l'attenzione.
Potevo dire che stavano cercando di convincerla a restare con loro o qualcosa del genere, non smettevano di controllarla, quindi ovviamente volevano un pezzo di quel culo.
Lei ridacchiò e toccò il braccio di un ragazzo, forse dicendo "Non oggi" o "Ho un fidanzato".
Proprio in quel momento, uno di loro le mise un braccio intorno alla vita e la attirò a sé, afferrandole il sedere.
Lei non si oppose.
Hanno parlato più a lungo e alla fine la mia ragazza ha iniziato a camminare con loro.
Presero una scorciatoia e si diressero verso una zona buia dietro gli appartamenti.
Lo seguii, incuriosito da ciò che stava per accadere.
Eccola lì! camminando con loro nel bosco.
Alla fine mi sono fermato in una zona che conoscevo: il posto dove io e K l'avevamo scopata.
Il ragazzo nero A, chiamiamolo così per ora, tira fuori quella che sembra una canna e inizia ad accenderla, e così ha fatto il ragazzo nero B.
La mia ragazza è rimasta lì.
La mia ipotesi era che forse le avessero chiesto di restare con loro, l'avessero implorata e lei avesse accettato.
Il ragazzo nero B ha passato lo spinello alla mia ragazza e lei l'ha fatto.
Tosse e quasi soffocava, era ovvio che non aveva idea di come farlo.
Hanno quindi cercato di essere amichevoli e di aiutarla, istruendola a fumarlo.
Un minuto dopo, era perfetta quasi quanto loro.
Per quelli che sembravano 10 minuti, hanno semplicemente parlato e fumato, mettendo ogni tanto una mano sulla mia ragazza.
Si rendeva conto che si stava facendo tardi, quindi cercò di scusarsi.
Gemevano e si lamentavano forte, perché non volevano che se ne andasse ancora,
L'hanno fatta fumare ancora un po' e poi uno di loro ha detto qualcosa e lei è rimasta lì interdetta.
Ho fatto un tentativo di avvicinarmi ma il fruscio delle foglie lo rendeva difficile.
Forse mi ero avvicinato di 5 piedi tra i cespugli quando ho sentito "Cock".
I miei occhi si sono spalancati e ho cercato di regolare il mio udito in modo da poter probabilmente capire di cosa stavano parlando... e ci sono riuscito.
Sembri una ragazza davvero carina, anche molto sexy, ha detto il ragazzo nero A.
Ti ho fatto divertire, vero?
Sì, ha detto la mia ragazza.
Allora perché non ricambi il favore?
Che cosa?! esclamò.
Ho un ragazzo.
...ma non è qui e non lo scoprirà.
Avanti, tesoro, voglio solo sentire quelle mani, disse il ragazzo nero B.
Solo le mie mani, ha chiesto la mia ragazza?
Sì, piccola, solo una piccola sega di un paio di secondi.
Non lo so, continuò.
Non ti senti felice e tranquillo, ora che abbiamo condiviso le nostre caramelle con te, il ragazzo nero A, ha cercato di persuadere.
E poi sai che sei un po' arrapato, mi interruppe il ragazzo nero B.
La mia ragazza ridacchiò e si guardò attorno nervosamente.
Il ragazzo nero A cominciò a slacciarsi i pantaloni e tirò fuori il suo cazzo semiduro, mentre B si appoggiò a un albero.
Non posso davvero, balbettò e tentò di andarsene. Il ragazzo nero A, l'ha afferrata per il braccio e l'ha fermata.
Te ne andrai davvero adesso?, dopo che hai fumato la mia erba e mi hai fatto arrapare. Fottuta presa in giro.
Non sono una provocazione, sbottò lei.
Tirandola e spingendola in ginocchio, le disse di finire il lavoro.
Ma..
Fallo! Disse con tono arrabbiato.
Stringendole la mano, la mia ragazza ha preso il suo cazzo e ha detto wow, anch'io, quel ragazzo sembrava un po' più grande del mio cazzo semiduro.
Cominciò ad accarezzarlo, guardandolo.
Vedi, tu vuoi quel cazzo, vero?
Ma semplicemente non vuoi ammetterlo.
Forse ha sorriso un po'.
Sei grande, disse con un sorriso diabolico stampato in faccia.
Adesso era completamente duro ed era ovvio che era più grande di me. Anche più spesso.
Hai avuto qualcosa di così grande?
No, ha risposto la mia ragazza continuando ad accarezzargli il cazzo.
Vuoi avere qualcosa di così grande?
Diavolo, no! Ho un ragazzo, ricordi?
Gemendo, ha detto, ma questo non ti ha impedito di metterti in ginocchio e giocare con il mio cazzo.
È perché mi metti in ginocchio! Lei strillò.
Cos'altro avrei dovuto fare?
Vattene, disse il ragazzo nero B.
Sì, ha detto il suo partner, potevi andartene, ma non l'hai fatto.
E non l'hai fatto perché vuoi divertirti qui con noi. Ammettilo!
Non è vero.!
Bene. Continui a negarlo, ma cosa succederebbe se ti spingessi il cazzo in bocca?
Cosa succede se? Lo guardò dritto negli occhi.
Lo succhieresti?
No, ammirando il suo cazzo, fu colta di sorpresa da lui che le spingeva il membro contro le labbra.
Provò ad allontanare la testa.
Fermati, non va bene.
Adattalo, si spinse di nuovo nella sua bocca.
Aveva ragione, era troppo grande per la sua bocca, troppo grosso.
Andiamo, cos'altro dovresti fare con il mio cazzo tra le tue labbra, lo strofinò sulle sue belle labbra.
Ha provato a nascondere il suo sorriso e alla fine ha ceduto. Si è spalancato e ha preso parte del suo cazzo.
Piccolo succhiacazzi, gemette vittorioso.
Non potevo crederci, aveva le labbra avvolte attorno alla spazzatura di qualcun altro, entrambe le mani su di essa.
Lo faceva lentamente, prendendo il suo grosso cazzo pezzo per pezzo.
Bevendolo e accarezzandolo, e facendo respirare per secondi.
Sei davvero grande, gli disse.
E tu sei davvero bravo a succhiare il cazzo.
Vai avanti, le fece cenno.
Mmmm era tutto quello che le sarebbe uscito dalla bocca.
Stava usando entrambe le mani con lui, leccandone la punta e ridacchiando mentre lo faceva.
La mia bocca si sta stancando, tirando fuori il cazzo dalla bocca.
Che ne dici di provare a mettere il mio cazzo in un altro buco?, le disse, accarezzandole i capelli.
Non posso, è tornata a succhiarglielo.
Sei già in ginocchio a succhiarmi il cazzo, potresti anche lasciarti scopare.
Ho un ragazzo, gli accarezzo il cazzo e lo lecco come un lecca-lecca.
Ho il mio cazzo nella tua bocca!, rise.
Non posso, davvero non posso, ti prego, ti ho già fatto una sega e un pompino.
Ma tesoro, non sono soddisfatto, mentre gli afferro il cazzo.
Non hai nemmeno il preservativo!
COSÌ?
Quindi non posso senza preservativo.
Sembrava che avesse avuto la meglio su di lui.
E se ne prendessi uno adesso?
Proprio adesso?
Sì, vado a casa, ne cerco uno o vado al negozio e ne compro uno.
Tutto quello che serve per assaporare quella dolce figa.
Ci vorrà molto tempo però...E dovrei già essere a casa, abbassò lo sguardo come se stesse tramando qualcosa.
Bene...
Va bene, torno subito, disse e cominciò a correre.
Il ragazzo nero B è rimasto lì con lei.
Non ci dovrebbe volere molto, le assicurò.
Sembri piuttosto rilassato e non interessato a scoparmi, si è seduta per terra.
Non mentirò, sei una stronza dal culo sexy, le gambe e quel culo.
Ti scoperei in un istante, se potessi, voglio dire.
Sarei anche paziente e aspetterei la mia occasione, se necessario.
Pensi di avere una possibilità? lei ridacchiò.
Beh, visto che eri in ginocchio con il cazzo di Lamar in bocca...
E vedendo come ora se n'è andato e tu sei qui da solo con me nel bosco, si è incamminato verso di lei.
A quel punto ho capito che il ragazzo dal cazzo grosso, Lamar, non era una minaccia tanto quanto questo ragazzo.
Non era solo un gallo ambulante pronto a scopare qualunque cosa, era un giocatore astuto... e peggio di tutto,
sembrava che stesse mettendo la mia ragazza nelle sue mani.
Immagino.. non sarebbe giusto..
No, non sarebbe vero, Lamar ne ha ricavato un pompino e l'erba non era nemmeno sua.
Lei rise e si inginocchiò davanti a lui, togliendogli velocemente il cazzo dai pantaloni.
Non sono grosso come il mio amico, ma sono comunque piuttosto grosso, si appoggiò a un albero.
Era più o meno della mia taglia, un po' più grosso.
Ho provato a distogliere lo sguardo ma non ho potuto fare a meno di eccitarmi e guardare indietro lo spettacolo che stava accadendo davanti a me.
Niente più porno, questo era il vero affare.
La mia ragazza in ginocchio succhia un ragazzo nero in mezzo all'oscurità.
I suoi gemiti e gemiti diventarono sempre più forti finché non la fece alzare in piedi e la spinse contro un albero.
Cosa fai?
Cosa ne pensi? tirandole giù i pantaloncini e la biancheria intima.
Non hai il preservativo!
Ne ho bisogno? Guardati, tutto bagnato, non hai nemmeno resistito.
Vuoi questo cazzo.
io... uff...
Fanculo, lei ha ceduto e lui l'ha impalata con un movimento rapido.
Oh Dio, si teneva stretta all'albero.
Adesso è tutto! Abbastanza spesso eh?
Lo adoro, gemette e lui cominciò a dondolarsi.
Oooh, gemeva ancora e ancora.
Lui le allargava la figa ad ogni spinta, andando fino alle palle.
Senza rendermene conto, ho iniziato a giocare con il mio cazzo... ma non avrei...
Ero arrabbiato e umiliato.
La mia ragazza mi tradiva e questo era diverso da prima.
I suoi gemiti echeggiavano nella mia mente,
Ogni spinta la faceva emettere un forte gemito, seguito da un Ooooh o ahh.
La mise a quattro zampe e iniziò a sbatterla contro più forte e più velocemente e lei, ovviamente, divenne più rumorosa.
La sua struttura magra e minuta faceva tremare ogni singola spinta, onestamente pensavo che l'avrebbe spezzata con tutto quello sbattere.
Volevo che finisse, non potevo continuare a guardarlo... per quanto mi piacesse.
Non ne potevo più.
Mi sono alzato e ho deciso che stavo tornando a casa, ma i gemiti riecheggiavano nella mia testa.
mi sono voltato e ho iniziato a tornare a casa.
Senza più guardare, mi sono fermato solo per sentire la mia ragazza gemere e grugnire di lussuria.
Non sarei rimasto qui a vederla farsi doppiamente penetrare da due cazzi neri, ho pensato.
Ovviamente questo non stava ancora succedendo... ma se Lamar fosse tornato... avrebbe potuto.
In quell'istante ho sentito qualcuno gridare C'è qualcuno lì?! e fece lampeggiare una luce in giro.
Era un vicino!
Era venuto fin qui perché probabilmente aveva visto o sentito qualcosa.
Io, spaventato per il mio bene, ho fatto del mio meglio per nascondermi e sperare che non mi vedesse.
La mia ragazza e la sua amica nera pensavano la stessa cosa.
Smisero velocemente di scopare e si affrettarono come scimmie impazzite cercando di mettersi i vestiti.
Li vide e urlò: "Che state facendo a quest'ora?" lampeggiando la sua luce verso di loro.
Il ragazzo nero B è scappato e ha lasciato la mia ragazza lì in piedi solo in canottiera e biancheria intima.
Non stava correndo e non sapevo perché.
La mia ipotesi era che probabilmente fosse paralizzata dalla paura.
Il ragazzo le si avvicinò continuando a farle lampeggiare la luce.
Ora potevo vederlo più chiaramente.
Capelli vecchi, bianchi e rugosi.
Non dovresti essere qui fuori indossando quei vestiti, ha detto.
Si è scusata in modo imbarazzante.
Va tutto bene, le prese la mano e la condusse fuori dal bosco.
La stava interrogando sul ragazzo che era scappato e dove viveva.
Dio, volevo stringere la mano a questo ragazzo.
Aveva appena impedito che una fantasia/incubo davvero morboso continuasse.
..finché non ho notato che la stava esaminando.
Immagino che fosse normale, dopotutto.
Una ragazza in biancheria intima.
Lo seguii da vicino, conducendola al suo appartamento.
chiedendo se voleva entrare.
Lei si è rifiutata e ha detto che doveva tornare a casa, e questo è stato il mio segnale per tornare a casa.
Le mise una mano sulla vita assicurandole che non era un problema, che poteva anche passare la notte sul suo divano.
Si è scusata e ha detto che era grata ma doveva davvero tornare a casa.
Poi la seguì per dirle che poteva passare in qualsiasi momento... che era la benvenuta a casa sua.
Lei annuì e cominciò a camminare verso casa.
Teneva d'occhio il suo sedere, muovendosi da un lato all'altro.
Ho avvistato e sono andato a casa anch'io.
La mia piccola avventura notturna era finita.
La mia ragazza aveva succhiato due ragazzi, ne aveva scopato uno e le era stato offerto un altro cazzo da un vecchio.
Anch'io avevo appena assistito a tutto questo, il che mi faceva sentire esausto.
Il mio piano era aspettare fuori dal mio appartamento e far sembrare che stavo per andarla a cercare.
Con mia sorpresa, ero già fuori dalla porta di casa e lei non si vedeva ancora da nessuna parte.
Ho aspettato ancora un po', poi ho visto qui nel corridoio, ma non era diretta verso il mio appartamento.
Bussò leggermente alla porta di K.
Era fuori di testa? avrebbe potuto svegliare la madre di K e il modo in cui si vestiva..
Ma non è stata la madre di K ad aprire la porta.
K lo ha fatto lui stesso.
La guardò, poi cominciò ad afferrarle quel dolce culo.
Dovevo presumere che probabilmente gli avesse chiesto se poteva passare la notte.
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Entrambi entrarono...
Era vera?
Sono andato a casa.
Dentro, mi sono diretto verso il mio letto.
Non potevo credere che avesse deciso di passare la notte a casa di un ragazzino.
Poi ho sentito la porta d'ingresso aprirsi e ridacchiare.
Ah... ho riso.
Ho sentito più rumori, fruscio di vestiti, poi schiocchi e scopate.
Lei era andata a convincere K a venire a scoparla.
Si sentivano gemiti fino alla mia stanza.
Mi alzai in silenzio e aprii la porta, quel tanto che bastava per vedere il soggiorno.
Eccola lì!
A quattro zampe viene picchiato da K.
ooooohh, avevo bisogno di una bella scopata, gemette.
Sono tornato sul letto e mi sono addormentato lentamente ascoltando i suoi gemiti.
Ero felice che fosse a casa.

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