Io e mia moglie abbiamo un appuntamento e ci stiamo divertendo molto. Dopo una fantastica cena in un bel ristorante decidiamo di andare in un bar per altri drink. Siamo già un po' brilli quando entriamo. Ordiniamo da bere e prendiamo un tavolo. È allora che ti noto in fondo al bar che chiacchieri con i tuoi amici. Stabiliamo un contatto visivo e ti saluto. Mia moglie ti vede e alza gli occhi al cielo. Ti unisci a noi al tavolo che infastidisce mia moglie. Mentre io e te ridiamo e chiacchieriamo, lei diventa sempre più irritata. Stai sbattendo giù i drink, ti stai divertendo. Mia moglie sta facendo lo stesso, ma per rabbia. Ho rallentato da quando sarò alla guida. In poco tempo è l'orario di chiusura. Ti offro un passaggio a casa che infastidisce ancora di più mia moglie perché non solo ti odia, ma vivi nella direzione opposta.
Saliamo in macchina, io alla guida, mia moglie sul sedile del passeggero e tu sul sedile posteriore. Ti pieghi in avanti continuando la nostra conversazione. Guardando nella vista posteriore ti vedo fissare la scollatura di mia moglie mentre chiacchieriamo. Il suo vestito nero attillato è scollato e mostra bene i suoi seni pieni di coppa D. Per diversi minuti pervieni sulle tette di mia moglie finché non alzi lo sguardo e mi guardi negli occhi. Sorrido come per dire "ti ho beccato" e tu ghigni da ubriaco. Mia moglie sta guardando fuori dalla finestra totalmente ignara. Prendi il mio sorriso come un permesso per pervertire mia moglie e inizi a strisciare la tua mano verso di lei. Le fai scivolare la spallina del vestito dalla spalla esponendo quasi completamente la sua tetta senza reggiseno.
"Che cazzo" urla, tirandosi su la cinghia.
Pochi minuti tranquilli dopo lo fai di nuovo. Questa volta esponi il seno intero, il capezzolo e tutto il resto.
"Maledizione, fermati" urla.
"Ahh andiamo sexy, vediamo quelle grandi tette" dici.
"VAFFANCULO!" Lei risponde.
Ti allunghi immediatamente intorno al sedile dai lati e prendi entrambe le tette con le tue mani forti. Lei urla di rabbia ma non può farci niente perché è legata. Le palpi e le stringi le tette, facendo quello che vuoi con lei. Ti schiaffeggia goffamente e lotta con le tue mani, ma riesci a toglierle entrambe le tette dal vestito.
"Fallo smettere! che cazzo!" Mi urla contro.
Il mio cazzo è già rigido nei miei pantaloni e non so cosa dire. Stai palpando le tette nude di mia moglie e giocando con i suoi grossi capezzoli mentre lei si dimena e urla.
"MALATTIA, ACCOSTA!" urla ripetutamente.
Alla fine non ce la faccio più a sopportare le urla e accosto. Siamo su un tratto di strada vuoto vicino a un bosco. Mi infilo nella ghiaia e spengo la macchina. Mia moglie salta fuori e si aggiusta il vestito per coprire di nuovo le sue grosse tette. Esco e cerco di appianare le cose. Sta inciampando ubriaca e ha voglia di discutere. Lei urla, mi chiama per nome e mi colpisce ancora e ancora mentre cerco di calmarla. La mia pazienza si sta rapidamente esaurendo.
È in quel momento che versi gas sul fuoco per così dire. Vieni dietro di lei e ancora una volta afferri quelle tette piene. La stringi forte mentre brancoli ed esponi quelle grosse tette sexy.
"VAFFANCULO!" urla a entrambi.
Ne ho abbastanza delle urla e così le copro la bocca con la mano. Questo ti incoraggia solo. Entrambe le tette sono fuori e tu hai la parte inferiore del suo vestito ammucchiata sopra il suo culo. Hai una mano sulla sua tetta mentre l'altra le palpa e le stringe il culo sodo. Lei lotta e urla nella mia mano. So che è sbagliato, ma i suoi grandi seni rimbalzano e sembra così fottutamente sexy con le tue mani su di lei. Sono ancora un po' ubriaco e ora il mio cazzo ha voglia di azione.
Mentre mi sforzo di tenerle la bocca coperta, noto che hai le mutandine abbassate a metà coscia. La tua mano le accarezza violentemente la figa mentre l'altra lavora la cintura e la cerniera. Con il tuo lungo cazzo palpitante fuori e in mano, le strappi le mutandine. La cintura del suo perizoma sexy si spezza mentre si staccano. Allungo la mano e tu me le passi. Le scopro la bocca e le infilo le mutandine nella bocca aperta prima che possa urlare.
Adesso le tengo entrambe le braccia per il polso. Le sue urla soffocate da una bocca piena di mutandine sporche. Dove una volta il suo viso era arrabbiato, ora è pieno di paura. Stai strofinando il tuo grosso cazzo sulla sua figa da dietro. La tua grossa testa di cazzo che apre le labbra della sua figa. Una lacrima le riga la guancia. Si vergogna di quanto sia bagnata la sua figa. Si irrigidisce e singhiozza mentre la sbatti contro di lei in profondità, velocemente e con forza. Tengo mia moglie mentre la violenti da dietro. L'unico suono sul tranquillo tratto di strada sono i suoi singhiozzi soffocati e le tue palle che schiaffeggiano la sua figa bagnata.
Sei ancora duro come una roccia e palpiti dopo diversi minuti di colpi brutali. L'alcol ha reso il tuo cazzo abbastanza insensibile da farlo durare a lungo. Mia moglie è troppo ubriaca ed esausta per litigare ancora. Non le sto nemmeno tenendo le braccia a questo punto. Le sue mani si stringono contro il mio petto mentre le scopi la sua piccola figa calda. Piagnucola e singhiozza a ogni spinta profonda.
La vista delle sue tette che rimbalzano a tempo con i tuoi schiaffi sulle palle mi fa erigere dolorosamente. Dato che non devo più trattenere mia moglie, libero il cazzo e comincio a masturbarlo lentamente. Proprio in quel momento la afferri con forza per la testa, avvicinando il suo orecchio alla tua bocca.
"Cosa pensi di me adesso, puttana?" Le ringhi all'orecchio.
"Vaffanculo!" Lei ribatte, orgogliosa.
"Mi stai fottendo, puttana!" Ridi mentre aumenti il ritmo. Presto sei coperto di sudore e ti togli la maglietta. Le tue mani le afferrano i fianchi e il tuo viso assume un'espressione determinata. Inizi un lungo tratto della scopata più intensa che abbia mai visto. Tutto il tuo corpo è arrossato e sudato mentre scopi mia moglie. È come se stessi correndo verso il traguardo.
Mia moglie sta ululando e gemendo ora. Non è mai stata scopata così duramente. I tuoi grugniti e i suoi gemiti piagnucolosi mi riempiono le orecchie e mi fanno cadere il cazzo. Tocca a me prenderla per i capelli.
La guardo negli occhi. "Ti piace questo, vero, puttana?"
si limita a singhiozzare e cerca di scuotere la testa. I suoi singhiozzi sono interrotti da un forte gemito. Sento il suo corpo tremare. Le sue gambe tremano e minacciano di cedere. Inizia un basso gemito piagnucoloso che dura per lunghi secondi prima di diventare più forte.
"Ecco troia, sborra su quel grosso cazzo!" le ringhio in faccia.
Lei fa. Le sue gambe cedono e senti la sua figa stringersi e rilasciarsi attorno al tuo albero, ancora e ancora.
In pochi istanti viene sollevata da terra dalla tua spinta finale.
"AHHHH. CAZZO, CAGNA DEL CAZZO!!" Gridi mentre il tuo cazzo convulso spara corda dopo corda del tuo carico represso in profondità nella figa tremante di mia moglie. Spingi così forte e in profondità che lei viene spinta contro di me. La mia schiena è rivolta alla macchina ora mentre metti mia moglie tra di noi. Il mio cazzo è premuto contro il suo ventre e tu continui a cercare di stipare più di te stesso dentro di lei. Le tue palle strette mentre si svuotano in quella figa fradicia.
Alla fine tiri libero il tuo lungo cazzo con un suono umido e sciatto. Fai qualche passo per riprendere fiato e riprenderti prima di voltarti di nuovo verso di noi. Il tuo corpo sudato fuma nell'aria fresca. Il tuo cazzo ancora rigido bagnato e splendente al chiaro di luna.
"Tocca a me" dico mentre applico una leggera pressione sulle spalle di mia moglie. Si inginocchia docilmente e mi prende in bocca. Mi ha succhiato il cazzo mille volte e la familiarità le dà un po' di conforto. Lavora il mio grosso cazzo con abilità e impegno. Ci vogliono solo pochi minuti prima che io sia pronto a soffiare. Mi interrompi proprio mentre sto per venire spingendo il tuo cazzo contro la sua guancia. Con riluttanza passa a succhiare il tuo cazzo coperto di sesso bagnato mentre accarezza il mio. Va avanti e indietro finché non divento impaziente e le afferro i capelli, costringendola a finirmi. Il mio sperma caldo le inonda la bocca mentre il mio corpo rabbrividisce durante un intenso orgasmo.
Mi tiro fuori bruscamente, mi alzo e mi avvicino al lato del conducente dell'auto.
"Andiamo dico."
Apri la portiera sul retro, incitando e ordinando a mia moglie di salire. La segui e chiudi la portiera mentre me ne vado. Regolo lo specchietto retrovisore per vedere che mia moglie ti succhia di nuovo il cazzo. È a 10 minuti di macchina da casa tua, e la testa di mia moglie va su e giù per tutto il tempo. Accosto nel tuo vialetto e mi siedo per altri 15 minuti mentre continui a costringere la mia riluttante moglie a succhiare il tuo lungo cazzo da cima a fondo, ancora e ancora. È chiaro che stai assaporando questa opportunità. Ti avvicini diverse volte ma la fermi appena prima di farti scendere. Alla fine le afferri i capelli con una carezza verso il basso e la spingi oltre il suo livello di comfort. Lunghi secondi si allungano mentre lei soffoca sul grosso cazzo sepolto nella sua gola. Comincia a lottare intensamente, il suo viso diventa rosso. Dalla mia angolazione posso vedere chiaramente la sua gola gonfia e le tue palle che si muovono. Il tuo sperma caldo le sta schizzando dritto nello stomaco. Questo secondo orgasmo passa più velocemente.
Soddisfatto e svuotato, la lasci andare. Lei sussulta mentre la saliva e lo sperma le escono dalla bocca per coprire le sue tette ancora esposte. Senza aggiungere altro esci dall'auto ed entri in casa tua.
Metto la retromarcia, esco dal tuo vialetto e torno a casa. Mia moglie, ancora incredibilmente ubriaca, sviene durante il viaggio verso casa.