Summer of Love (settimana 10, parte 2)

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Summer of Love (settimana 10, parte 2)

Giovedì 4 agosto. “Porca miseria, amico! Settantacinque flessioni! Sei un animale! esclama Aaron ammirato, profondamente impressionato dalla resistenza del cugino. "È tutto per Jen, amico... mi sto preparando per quella fica!" JJ risponde con voce affannosa, guardando Aaron. Lo stallone più anziano è sdraiato sulla schiena, prendendosi un momento per riprendere fiato dopo la sua impressionante dimostrazione di resistenza. Attualmente, alza la mano; Aaron lo afferra e lo aiuta a rimettersi in piedi. "Amico, durerò dentro quella figa domani sera... lavorerò quella figa!" JJ assicura suo cugino. "Amico, una volta che ci sei dentro, non vorrai più uscire!" Aaron lo rassicura mentre gli stalloni si scambiano un pugno; lo stallone più giovane sta anticipando l'incontro di suo cugino con Jen quasi quanto J.J. è se stesso. "Ehi amico... prendi questi... per domani sera", dice Aaron ora, infilando una mano nella tasca dei suoi pantaloncini di jeans e porgendo J.J. una scatola di preservativi; lo stallone più anziano non è contento di dover avvolgere il suo cazzo, ma non lascerà che l'unica condizione di Jen per il loro incontro lo tenga fuori dalla sua scatola dell'amore. “Grazie, amico! Cosa stavi facendo con questi comunque? JJ chiede, sapendo che suo cugino e lui condividono entrambi un'uguale antipatia per i profilattici. "Ummm... sai, nel caso in cui qualche ragazza faccia davvero, davvero un grosso problema a riguardo..." risponde Aaron. "Ce ne sono 3 lì dentro, amico, non ti preoccupare... Volevo solo vedere che aspetto avevano, perché non li uso mai", rassicura Aaron, notando lo sguardo interrogativo di J.J. alla scatola già aperta. "Non preoccuparti, amico... grazie!" JJ risponde, apprezzando il fatto che suo cugino si stia assicurando che sia completamente preparato per l'incontro di domani sera con la splendida mora...

“Oh cazzo! Oh merda!" JJ sussulta sonoramente mentre il suo attrezzo zampillante lancia spessi globi di melma palla in profondità nella figa di Donna. La bionda MILF svampita, prendendo il suo stallone adolescente alla pecorina, geme in estasi mentre raggiunge l'orgasmo. Questa è la prima volta in più di due settimane che scopano; l'occasione precedente è stata la sveltina nel retro del SUV di Donna. Mentre si rannicchiano insieme dopo il sesso, Donna inizia a ridacchiare in modo incontrollabile. "Che cosa…?" lo stallone mormora; aveva quasi dimenticato quanto fosse svampita la bionda. "Ho quasi dimenticato! Tuo cugino è venuto a trovarmi... pensavo fossi tu! esclama Donna, a malapena in grado di contenere le sue risate mentre ricorda la sua iniziale perplessità nell'incontrare il cugino sosia di J.J. "O si…? Cosa voleva?" chiede lo stallone, con tono disinvolto. Sapeva che Aaron avrebbe fatto la sua mossa, ma lo stallone più giovane non gli aveva detto nulla sull'incontro con Donna. "Mi ha chiesto se avevo bisogno di aiuto con qualcosa qui intorno, e gli ho detto di no", risponde la bionda ancora all'oscuro. "L'hai picchiato?" JJ chiede ora, sempre con tono disinvolto. "No... ma volevo...!" ammette la bionda con una risatina maliziosa. "È carino...davvero carino!" sbotta, incapace di reprimere un sorriso al ricordo del bellissimo stallone adolescente che si è presentato alla sua porta all'inizio di quella settimana. "Sai che è per questo che è venuto...?" JJ le chiede ora, decidendo di adottare l'approccio diretto; Donna lo guarda semplicemente senza capire. "Perché…?" chiede a sua volta, il viso che si dissolve in uno sguardo di totale smarrimento; lei ancora non sta prendendo piede. "È venuto a prenderne un po'!" JJ ora la informa. "No, non l'ha fatto!... Ha...?" chiede ora la bionda, spalancando la bocca per la mortificazione di aver lasciato che una bella opportunità come Aaron si allontanasse letteralmente da lei. “Sì, l'ha fatto! Ma è giovane… non ha molta esperienza con le ragazze… non sapeva cosa dire…” J.J. risponde, decidendo di giocare la carta della simpatia a favore del cugino più giovane. "Povero ragazzo!" Donna risponde, mostrando un sorriso comprensivo e facendo una risatina. "Il tizio ha davvero bisogno che tu lo aiuti... capisci cosa intendo...?" JJ chiede ora, lasciando il pensiero sospeso a mezz'aria. "Aiutalo? Oh... aspetta... vuoi dire...?" Donna risponde, mentre finalmente le viene in mente cosa deve fare. "Sai... ha molto da imparare... come se fosse solo una volta..." risponde lo stallone. "Dio mio!" esclama Donna, dando a J.J. un'altra espressione a bocca aperta di incredulità. "E non devi nemmeno andare fino in fondo con lui..." J.J. aggiunge velocemente, sapendo che può almeno procurare ad Aaron un pompino dalla bionda MILF accomodante. “Beh…credo che se fosse solo una volta…” concorda Donna, segretamente compiaciuta all'idea. Sa che si divertirà a succhiare il bel cugino di J.J.; renderà anche J.J. felice, e aiuta a costruire la fiducia del giovane stallone timido e inesperto. Riaccendendo la loro relazione interrotta, J.J. finisce per far esplodere 3 carichi del suo fango genetico nella bionda svampita e ridacchiante durante la loro sudata sessione pomeridiana di scopate...

"SÌ! SÌ!" Jen urla, il suo letto scricchiola rumorosamente mentre un Aaron inzuppato di sudore la martella spietatamente contro il materasso. I suoi piedi succulenti puntati verso il soffitto, può sentire le dita dei piedi arricciarsi convulsamente; raggiunge l'orgasmo insieme a un gemito Aaron mentre le palle dello stallone esplodono, lanciando grosse gocce della sua feccia di noci in profondità nella sua fessura d'amore. La splendida mora è molto arrapata oggi; non solo è segretamente elettrizzata dall'anticipazione del gioco in camera da letto di domani sera con JJ, ma è anche a quel punto del suo ciclo mensile in cui i suoi ormoni stanno andando in overdrive. Da parte sua, Aaron, eccitato dalla consapevolezza che presto suo cugino sarà nel profondo della sua splendida amante mora, scopa Jen con una furia carnale sfrenata. Con il sudore che gli cola dal corpo, il suo rumoroso, viscerale grugnito animale fa da contrappunto alle acute urla orgasmiche di Jen, mentre la spinge senza pietà in un climax dopo l'altro. Fa esplodere 6 carichi del suo fango maschile negli angoli più remoti della sua scatola dell'amore...

“Quindi, ho sentito J.J. ti ho fottuto abbastanza bene sabato sera! Aaron grugnisce mentre picchia Judy alla pecorina sul suo divano, dandole uno schiocco clamoroso mentre si allontana. “Sì, l'ha fatto! Ho avuto così tanti orgasmi! la MILF risponde con apprezzamento, grata ad Aaron per averla messa in contatto con suo cugino ben dotato. Mentre un Aaron grugnito e sudato si avvicina all'eiaculazione, la MILF riesce a dire senza fiato "Bill dice che dobbiamo prendere un nuovo divano..." "Ah, sì?" Aaron grugnisce in risposta, afferrando i fianchi di Judy ancora più forte. "Sì... ha detto che questa sembra tutta macchiata... non riesce a capire cosa siano le macchie...!" risponde la MILF, girando la testa per rivolgere al suo amante adolescente un sorrisetto furbo da sopra le spalle...

Allison emette una serie di piccoli grugniti delicati e femminili mentre rimbalza su e giù sul bastone rigido di J.J. "Sì, va bene... continua così!" JJ la incoraggia, allungandosi per afferrare le sue tette che rimbalzano. "Questo è divertente!" ansima senza fiato, godendosi l'ultima lezione del suo allenamento da troia; come la cagnolina, non aveva mai fatto sesso in stile cowgirl con il marito apatico Bruce, e cavalcare un cazzo adolescente di 8 pollici è una nuova eccitante esperienza per lei. Ha entusiasmo, ma poca finezza; cavalcherà rapidamente il suo stallone adolescente fino all'eiaculazione, ma la cosa importante per J.J. la sta introducendo in una nuova posizione sessuale...

"Allora... sei andato a pranzo con quel tizio del lavoro...?" JJ chiede Allison mentre lui le picchia alla pecorina. "Sì, siamo andati a pranzo martedì e abbiamo un appuntamento sabato sera", risponde la moglie nerd, confermando i suoi progressi con la stagista del college nel suo ufficio. "Allora, ti ha chiesto di uscire?" JJ ora la interroga mentre continua la sua spinta costante. "No, gliel'ho chiesto, proprio come mi hai detto tu", risponde obbediente Allison. "E sai cosa devi fare sabato sera?" lo stallone ora le chiede. "Sì... farò l'amore con lui..." risponde senza esitazione. "No...lo scoperai," la corregge lo stallone; è fondamentale per la giovane troia alle prime armi distaccarsi emotivamente dai molteplici futuri partner sessuali che avrà. Lo stallone è soddisfatto dei suoi progressi; non ha obiettato e nemmeno lo ha interrogato quando le ha detto che aveva bisogno di fare sesso con il suo compagno di ufficio; scoparlo sarà un altro grande passo per lei lungo la strada per diventare una troia a tutti gli effetti. Quando la notte è finita, lo stallone completamente eccitato ha fatto esplodere 8 carichi del suo fango di noci in profondità nella figa ben martellata di Allison...

"Dai amore! Dammi quella sborra! Dammi quel carico! Kerri incoraggia Aaron mentre lui le sbatte la figa nell'atmosfera chiusa e ristretta della sua camera da letto. La puzza dell'adolescente è pesante nell'aria; sta martellando la sua strada verso la sua sesta eiaculazione all'interno dell'hippie stasera, ma ci vuole così tanto tempo! Tre ragazze oggi, Jen, Judy e l'hippie... 13 carichi... le sue palle sono completamente prosciugate. Alla fine emette un rantolo forte, quasi agonizzante mentre le sue palle cedono con riluttanza un ultimo carico acquoso per la giornata. “Santo cielo! Porca merda!” ansima; sembra che ogni ultima goccia della sua melma genetica venga drenata dalle sue palle. E sa che ha davanti a sé altri due giorni di scopate implacabili e senza sosta per raggiungere l'ambizioso obiettivo di J.J. per la settimana...

Venerdì 5 agosto. Aaron abbassa lo sguardo sconcertato mentre Donna ha le convulsioni in una risata incontrollabile. "Cosa c'è che non va…?" chiede lo stallone, preoccupato che la milf bionda pensi che il suo cazzo sia troppo piccolo rispetto a quello di J.J. ed è per questo che sta ridendo. I due sono nella cucina di Donna; la bionda è in ginocchio di fronte ad Aaron, con una presa salda sul suo bastoncino eretto e palpitante. «Quando sei venuto l'altro giorno, all'inizio ho pensato che fossi J.J. e stavo per succhiartelo proprio qui! Donna riesce a sussultare, ancora tremante dalle risate. "Avresti dovuto... mi avrebbe risparmiato un altro viaggio fin qui..." risponde il giovane stallone presuntuoso. Donna ride ad alta voce in risposta mentre Aaron alza gli occhi al cielo. Tipica ragazza bionda...così fottutamente stupida, non può fare a meno di pensare tra sé, mentre Donna finalmente si ricompone e si rimette in bocca il suo arnese irrigidito. Presto, fa gemere Aaron di piacere, un flusso costante di precum che emana dalla sua fessura del pene. La bionda inizialmente aveva intenzione di succhiare solo lo stallone adolescente in cucina, ma completamente eccitata dal suo bell'aspetto e dal suo pene grande e palpitante, decide rapidamente di dargli la sua figa. Saltando in piedi e afferrando lo stallone per mano, lo riporta rapidamente nella sua camera da letto...

Emma ridacchia fastidiosamente mentre J.J. fa esplodere un carico ad alta velocità di fango palla in profondità nella sua figa adolescente ben scopata. Lo stallone non era impazzito all'idea di scopare di nuovo il fastidioso adolescente, ma tenendo presente la sua gara con Aaron, Emma funge da comodo cassonetto dello sperma. Non è cattiva, pensa tra sé lo stallone, sdraiato sulla schiena, in attesa che il suo cazzo si indurisca di nuovo; Vorrei solo che la smettesse con quelle fottute risatine! Per tutto il tempo Emma scrive eccitata ad Aaron, Steve e al suo ragazzo di 17 anni, già alla ricerca del suo prossimo incontro; l'appetito del bimbo adolescente per il pene è insaziabile. In un sudato pomeriggio di scopate, J.J. finisce per scaricare 5 carichi su di lei, portandolo sempre più vicino al suo obiettivo di 50 carichi per la settimana. Ancora meglio, lo riscalda per il suo prossimo incontro sessuale, la sua tanto attesa scopata con la splendida Jen...

"Dio mio!" Donna urla mentre raggiunge l'orgasmo per la terza volta. Aaron non le ha ancora messo il cazzo dentro; l'ha portata all'orgasmo con la sua lingua. “J.J. mi ha detto che la tua figa ha un sapore dolce e ha ragione! dichiara lo stallone, alzando brevemente la testa per guardare il MILF. Le infila rapidamente la faccia nel manicotto e inizia a mangiarla fino a un altro orgasmo. “Santo cielo! Dove hai imparato a farlo?" grida, la testa di Aaron sepolta tra le sue cosce. L'adolescente è presumibilmente un novizio inesperto innamorato, ma non c'è modo che la sua abilità con la lingua, specialmente il modo in cui lavora il suo clitoride, possa essere la fortuna del principiante. “J.J. mi ha detto che dovrei sempre mangiare la figa…” spiega Aaron diligentemente, alzandosi finalmente e posizionandosi sopra Donna, mentre si prepara a penetrare la sua fessura d'amore ben preparata con il suo uccello rigido. "Pensavo fossi vergine!" esclama il biondo, guardando lo stallone con stupore mentre spinge i fianchi in avanti, facendo scivolare la punta trasudante del suo strumento oltre le accoglienti labbra verticali del biondo. "No... non ho mai detto di essere vergine..." risponde lo stallone con un'alzata di spalle mentre il suo attrezzo scivola più in profondità, riempiendo la scatola dell'amore di Donna con la sua circonferenza gonfia. “Ma J.J. ha detto che hai bisogno di aiuto con le ragazze...!” esclama Donna mentre Aaron tira indietro i fianchi e poi li spinge di nuovo in avanti. "Mi stai aiutando... più ragazze mi sbatto, più mi aiuta a essere ancora più bravo a scopare..." risponde lo stallone con apprezzamento mentre spinge di nuovo. La bionda svampita non può fare a meno di sentirsi ingannata; questo stallone di 15 anni non è l'innocente trovatello che J.J. lo ha ritratto per essere, ma il suo modo di mangiare la figa era così eccezionale che non può buttarlo giù dal letto. Il suo cazzo è ancora meglio. Il cazzo di Aaron è leggermente più piccolo di quello di J.J., ma lo usa con competenza ed è notevolmente più ruvido di suo cugino maggiore, distruggendo rapidamente la bionda svampita in una catena di orgasmi multipli. "O si! Oh si Tesoro!" Donna urla, guardando lo stallone. Non si fa più illusioni sulla mancanza di esperienza dell'adolescente, la bionda sa che le aspetta un pomeriggio di sesso violento, sudato e spietato e Aaron si vendica...

"Voglio fotterti alla pecorina..." Aaron ora dice a Donna. Dopo averla fottuta due volte, lo stallone adolescente vuole aumentare l'azione dando alla bionda una spietata martellata alla pecorina. "Ora stai parlando!" l'entusiasta MILF bionda è d'accordo con entusiasmo, arrampicandosi rapidamente in posizione a quattro zampe. Aaron si pianta dietro di lei e si prepara a far scivolare il suo attrezzo irrigidito nella sua scatola dell'amore per la terza volta. "Faresti meglio a non infilarlo nel buco sbagliato!" grida la bionda da sopra la spalla. Aaron in realtà non aveva pensato di prenderla nel culo, ma ora esita; gli ha messo in mente il pensiero e lui è molto tentato di farlo. “Qual è il buco sbagliato? Forse lo vuoi nella porta sul retro! suggerisce lo stallone, improvvisamente desideroso di far scivolare il suo uccello irrigidito e palpitante nella pipa del biondo. "NO! Infilalo nella FIGA! Donna afferma enfaticamente, chiarendo che non vuole che la sua porta sul retro venga sfondata. Con riluttanza, lo stallone soddisfa i suoi desideri e infila il suo strumento nella sua vagina già ben martellata; mentre spinge, riflette sul fatto che scopare ragazze nel culo è un'attività che ha davvero bisogno di più esperienza per fare...

"Vergine innocente, culo mio!" Donna sbuffa, prima di dare ad Aaron un bacio d'addio sulla guancia dopo la loro scopata pomeridiana. Hanno scopato quattro volte, tornando di nuovo al mish per l'ultima volta dopo il loro gioco alla pecorina. "Voglio quel culo!" Aaron esclama in risposta, ora ossessionato dall'idea di dare alla bionda svampita il trattamento del rooter rettale. "Beh, non capisci!" risponde lei, dandogli un secco ma giocoso schiaffo sul braccio. "Ora esci di qui!" gli ordina lei con una risata bonaria...

"Quindi... sicuramente J.J.!...chi altri?" chiede Catie da sopra la sua spalla mentre Aaron si masturba la figa alla pecorina. "So che potremmo prendere Steve dalla squadra di football..." risponde Aaron, colpendo il bibliotecario con un ritmo costante. "Oh, vuoi dire Steve dai capelli rossi... Steve dalla faccia lentigginosa?" Catie chiede con impazienza. "Sì, siamo amici con il tizio... so che sarebbe d'accordo..." risponde Aaron, il sudore che inizia a scorrere dal suo corpo in rivoli. "È COSÌ adorabile!" Catie strilla di gioia. “E io amo i calciatori! Sono così grandi e forti... e stupidi!" aggiunge con una risatina; la sua stupidità intellettuale non le ha impedito di andare a letto più della sua giusta quota di stalloni di football al college. "Steve potrebbe probabilmente ottenere qualche tizio in più dalla squadra..." suggerisce Aaron, diventando sempre più eccitato mentre i due continuano la loro pianificazione. "Eccezionale! Ma di quanti ragazzi stiamo parlando qui? Non voglio diventare troppo pazzo! risponde il bibliotecario arrapato. "Sto pensando a forse 5 o 6 ragazzi..." risponde Aaron. “Non riesco nemmeno a credere che ci sto pensando! Non ho fatto niente del genere da quando ero al college! Catie risponde, incrociando gli occhi con Aaron nello specchio mentre lo guarda picchiarla. "Fammi solo sapere quando sei pronto e ti collegherò", risponde Aaron, mentre si avvicina sempre di più all'orgasmo...

"Allontanati da me! Puzzi!» Catie chiama Aaron mentre lo stallone nudo la insegue fuori dalla porta sul retro di casa sua e sul ponte, dirigendosi verso la piscina. Vestito solo con un succinto fondo bikini a perizoma, il piccolo bibliotecario permette allo stallone di raggiungerla e urla di gioia mentre la solleva da terra, la lancia in piscina e le salta dietro. I due hanno bisogno di rinfrescarsi dopo il loro torrido pomeriggio di scopate; Aaron ha vomitato 5 carichi nella scatola dell'amore del bibliotecario, ma nessuno dei due è ancora pronto per la fine dei giochi carnali. Dopo essersi spruzzati giocosamente l'acqua l'un l'altro, Catie si ritrova presto abbracciata tra le braccia muscolose del suo stallone adolescente mentre i due si impegnano in un'appassionata sessione di pomiciata in piscina. Mentre le loro lingue si intrecciano, lei scende nell'acqua e la sua mano trova rapidamente ciò che sta cercando; Il cazzo di Aaron è di nuovo pietrificato in un'altra erezione dura come una roccia. "Mmmm... sei di nuovo duro!" fa le fusa, distogliendo brevemente le labbra dalle sue per suggerire ciò che entrambi sanno già essere inevitabile. "Sì... proprio qui in piscina..." mormora lo stallone, spostando la bocca di lato, iniziando a stuzzicare la parte superiore del collo di Catie, appena sotto l'orecchio. “Mmmm... no, piccola... l'hai mai fatto in piscina? La logistica semplicemente non funziona... "risponde la piccola ninfa dell'acqua, riuscendo in qualche modo a mantenere la calma mentre Aaron muove lentamente e lussuriosamente le sue labbra e la lingua stuzzicanti più in basso sul suo collo. Mantenendo la testa, con difficoltà, persuade il suo ardente amante adolescente dell'assoluta impraticabilità della copulazione subacquea e presto i due si arrampicano di nuovo fuori dalla piscina, l'uccello di Aaron che pulsa insistentemente. Nessuno dei due vede l'ora di tornare in camera da letto; presto, Catie è distesa sulla schiena sulla sua chaise longue vicino alla piscina, il suo bikini scartato giace sul ponte; alzando lo sguardo verso il cielo blu brillante, osserva i suoi piedi dondolare nell'aria mentre Aaron si spinge inesorabilmente in profondità nella sua figa, il caldo sole di agosto picchia su di loro. Protetta dalla vista dei suoi vicini dagli alberi, sa che non possono vedere lei e il suo stallone che scopano; inoltre non le importa se possono sentirli. Lei non fa alcuno sforzo per trattenere le sue forti grida di estasi mentre Aaron la fa raggiungere un orgasmo dopo l'altro, finché alla fine le sue palle esplodono, vomitando un sesto e ultimo carico nella sua figa accogliente...

"Sai che lo sto facendo solo perché ho promesso ad Aaron che l'avrei fatto", dice Jen senza sorridere a J.J. in tono di sfida, quasi ostile. La splendida mora è vestita con lo stesso succinto bikini perizoma blu elettrico e décolleté a spillo blu elettrico abbinate che indossava per sedurre Aaron a bordo piscina diverse settimane fa. L'uccello eretto di J.J. è gonfio nei suoi pantaloncini di jeans; i suoi occhi sono incollati sulle gloriose tette di Jen, che praticamente fuoriescono dal suo bikini. "Cosa stai guardando…? Sulle mie tette...?" gli chiede ora, con voce di sfida. "Quelle sono delle fottute fottute tette!" lo stallone risponde senza esitazione; entrambi sanno perché è qui e lui non vede alcun motivo per camuffare la sua furiosa lussuria. "OH? Tu la pensi così…?" Jen risponde, togliendosi la parte superiore del bikini e gettandola sul pavimento. Ora è in piedi direttamente di fronte allo stallone e gli lascia palpare e palpare le sue tette con le sue mani avide; nonostante tutta la sua esibizione di recalcitranza e sfida, i suoi capezzoli induriti tradiscono l'intensa eccitazione che sta cercando di nascondere con il suo comportamento provocatorio. Al suo desiderio per lo stallone sedicenne si aggiunge il brivido dello scenario di gioco di ruolo fantasy che stanno recitando; mentre lascia volentieri che J.J. maneggia le sue tette, si sente come una puttana da quattro soldi che viene passata da uno stallone all'altro ed è sorpresa di ritrovarsi a godersi appieno la sensazione. Guarda profondamente negli occhi dello stallone mentre le sue mani slacciano rapidamente i suoi pantaloncini di jeans, lo sguardo sul suo viso ancora intenso e senza sorriso. Non importa quanto le piaccia quello che sta per succedere stasera, considera assolutamente vitale non lasciare che J.J. sappi che si sta divertendo. Lo stallone non dice nulla in risposta; ricambia lo sguardo di Jen, un sorrisetto soddisfatto sul volto. Lo sguardo arrogante e presuntuoso dello stallone la eccita ancora di più; ha solo 16 anni, pensa, ma sa già come accontentare una donna! Sono solo uno dei tanti che ha avuto! Tenendo gli occhi fissi su di lui, gli tira giù le mutande e afferra la sua bacchetta dell'amore sudata e irrigidita, il premio che desiderava ardentemente dal giorno in cui lo aveva incontrato per la prima volta. Continuano a fissarsi negli occhi; lo stallone muove la bocca per un bacio, ma la bellezza mora abbassa la testa, schivando le sue labbra. Alla fine rompendo il contatto visivo, cade in ginocchio, tutti i gloriosi e irrigiditi 8 pollici della virilità di JJ che pulsano direttamente davanti al suo viso. "Hai un grosso cazzo", ammette con voce calma e uniforme, cercando di nascondere la sua eccitazione. "Più grande di quello di Aaron... e il tipo è abbastanza grosso!" JJ annuncia con orgoglio. “Sì… continuava a dirmi quanto sei grosso…” risponde Jen in tono sprezzante, roteando gli occhi; inizia a stuzzicare la punta dello strumento dello stallone con la lingua. "È un tale pervertito... vuole che ti scopi..." dice, tra una leccata e l'altra sul palo dell'amore di J.J., mentre un flusso costante di precum inizia a fuoriuscire dalla fessura. "Quindi, eccomi qui ora... con il tuo cazzo nella mia bocca... spero che sia felice..." aggiunge, alternativamente leccando la testa dell'attrezzo dello stallone e facendo scorrere la lingua su e giù per l'asta. Finalmente terminata la sua presa in giro preliminare, lei afferra saldamente le sue palle nella sua mano, fa un respiro profondo e senza sforzo prende il suo rigido verme d'amore fino alla radice. "Santo cielo!" JJ sussulta, gettando indietro la testa ed emettendo un gemito mentre Jen tiene la testa abbassata sul suo strumento per un lungo, persistente momento. Non importa quanto riluttante stia fingendo di essere, l'intensità del suo gioco di testa è una prova convincente di quanto voglia il cazzo dello stallone di 16 anni...

“È COSÌ fantastico! JJ sta diffondendo l'amore! Sta diffondendo il suo seme! Kerri risponde con approvazione alla notizia che J.J. sta scopando un'altra delle amiche di Aaron stasera. Aaron la sta martellando sul divano; a differenza di Megan, l'hippie è elettrizzata dall'idea di condividere i suoi stalloni adolescenti e il loro sperma con altre donne. Aaron si limita a grugnire in risposta; ha dato a J.J. l'opportunità e sa che suo cugino ne trarrà il massimo vantaggio. "L'unica cosa è che, se continua a fare la scena con altre ragazze, sarai tu a piantare il seme in me!" aggiunge allegramente l'hippie, loquace come sempre, anche quando si fa sfondare la fica senza pietà. "Sto cercando! Sto cercando!" Aaron risponde, grosse gocce di sudore gli cadono dal naso e dalla fronte mentre si fa strada verso l'orgasmo...

Una serie di temporali notturni inizia a rotolare attraverso la regione di Valley Vista, interrompendo finalmente l'ondata di caldo durata quasi una settimana. Un lampo luminoso illumina il soggiorno dell'hippie proprio mentre Aaron si sente esplodere le palle; i suoi profondi gemiti di piacere sono soffocati dal lungo fragore del tuono che segue. "Lontano, piccola!" l'hippie grida con entusiasmo anche se lo strumento di Aaron continua a zampillare dentro di lei; è elettrizzata dal pensiero che potrebbe concepire nel bel mezzo di un violento temporale...

"Mmmm... Sarà meglio che Aaron si mangi questa fica!" JJ mormora con apprezzamento, sollevandosi per prendere aria, la testa inserita tra le cosce spalancate di Jen. "Sì... Sì, lo fa..." risponde la splendida mora con voce veloce e senza fiato. Ha stretto saldamente le lenzuola tra le mani mentre J.J. ha banchettato con il suo delizioso manicotto; lei sta cercando di non gridare, ma lo stallone veterano sa dai successivi tremori che può sentire correre attraverso le sue cosce che l'ha portata a un orgasmo dopo l'altro. Ancora non ammetterà che si sta divertendo! pensa tra sé; è impressionato dal fatto che lei abbia abbastanza autocontrollo per trattenersi dall'urlare in estasi; questo gli fa solo raddoppiare i suoi sforzi. Prendendo la sua clitoride tra i denti e mordicchiandola leggermente, può sentire il suo intero corpo sollevarsi mentre si aggrappa alle lenzuola con una presa mortale, usando tutta la sua forza di volontà per trattenersi dal gridare...

"Aaron ti ha detto che devi usare il preservativo?" Jen ora chiede; è arrivato il momento della penetrazione. La bellezza bruna è seduta sul letto; la sua voce è ancora senza fiato e J.J. non può fare a meno di notare lo sguardo spalancato con cui lo fissa. È lo sguardo di una donna travolta da una serie continua e prolungata di orgasmi; lo stallone ha inflitto una totale devastazione carnale alla splendida mora e non le ha ancora messo il cazzo dentro. "Sì, ne ho portati alcuni con me... vado a prenderli", risponde lo stallone; i preservativi che gli ha dato Aaron sono ancora nella tasca dei suoi pantaloncini di jeans, che giacciono accartocciati sul pavimento del soggiorno di Jen. "Non importa... ne ho un po' qui," risponde lei, estraendo un preservativo da sotto il cuscino. "Nel caso ti fossi "dimenticato" di portarli", aggiunge, porgendo il quadrato lucido a J.J. Lo strappa e poi esita; "Non me lo metti?" chiede, presentando il preservativo a Jen; spinge i fianchi in avanti, ostentando la sua erezione dura come una roccia in faccia. “Sono sicura che sai come metterlo…” risponde la mora, rivolgendo allo stallone un sorrisetto sprezzante; sta dando la sua figa allo stallone di 16 anni, ma i suoi piccoli atti di sfida la aiutano a mantenere l'illusione che sta affrontando tutto solo con riluttanza. JJ si infila il preservativo e poi si posiziona sopra di lei; un piccolo movimento del suo bacino e il suo attrezzo rivestito di lattice scivola facilmente oltre le sue labbra inferiori e nella sua fessura dell'amore. "Senza preservativo è sempre meglio!" osserva lo stallone mentre inizia a spingere, ma Jen non ne vuole sapere. "Non so dove sia stato quel cazzo..." risponde con tono cinico, guardando lo stallone mentre inizia a spingere sempre più a fondo. "Sai dov'è adesso!" JJ grugnisce di soddisfazione; anche con il suo cazzo avvolto in un preservativo, prova un senso di trionfo segnando un pezzo di figa così bello e di prim'ordine. Riflette anche sul fatto che potrebbe raccontare a Jen alcune storie su dove sia stato il cazzo di Aaron, ma in nessun modo tradirebbe suo cugino in quel modo! Lo stallone non è contento di sprecare il suo sperma in un preservativo, ma tutte le sue eiaculazioni di stasera conteranno per il suo obiettivo di 50 carichi per la settimana...

Jen sta trovando sempre più difficile mantenere la calma mentre J.J. continua a spaccarle la figa senza pietà. La bellezza mora ha fissato il soffitto, evitando il contatto visivo con il suo stallone; lei emette un sussulto occasionale o un gemito soffocato mentre lui lavora la sua scatola dell'amore. A volte emette un piccolo grugnito femminile mentre assorbe una spinta particolarmente forte; i suoi grugniti sono più acuti e più melodiosi del grugnito profondo, gutturale, animale maschio dello stallone. Si aggrappa alle lenzuola per impedirle di gridare; l'unica cosa che non riesce a controllare è l'arricciamento spasmodico delle sue deliziose dita dei piedi nei panni di J.J. la sbatte in un climax dopo l'altro. "Grido! Lo sai che lo vuoi!" JJ ora grugnisce mentre sbatte il bacino contro quello di lei con forza raddoppiata. "Dio mio!" sussulta, rispondendo alla sfida dell'adolescente e finalmente guardando lo stallone adolescente che le sta devastando la figa. "Vai avanti e urla!" ripete lo stallone, emettendo un altro grugnito, il sudore che cola via da lui mentre immerge il suo strumento rivestito di lattice in profondità nella fessura dell'amore della bella mora ancora e ancora. "Dio mio! SÌ! SÌ!" Jen alla fine geme, guardando in soggezione l'adolescente che la sta sistematicamente martellando in un orgasmo dopo l'altro. Lo stallone abbassa la testa, le sue labbra raggiungono le sue, e questa volta lei non gli sfugge. Con le sue labbra sigillate alle sue, le loro lingue si dimenano, si pugnalano e si intrecciano l'una con l'altra in un'insaziabile fame carnale, Jen fa scorrere le mani su tutta la schiena sudata dello stallone e le guance del culo pelose e spinte mentre il suo strumento continua a scandagliare le profondità della sua figa. Alla fine, allontanando la bocca dalla sua, lo stallone sussulta: “Urla! Fottuto urlo! mentre getta tutto il suo peso in una rinnovata serie di devastanti colpi di martello. "Dio mio! Dio mio!!!!" Jen ora si arrende, emettendo un lamento orgasmico a gola piena mentre lo stallone che spinge inesorabilmente la bagna nel suo sudore. Avendo finalmente rotto il suo silenzio, la splendida mora non riesce più a contenersi e per il resto della notte, le quattro pareti della sua camera da letto risuoneranno di urla e strilli orgasmici quasi continui, solo occasionalmente soffocati da forti scoppi di tuono. Alla fine, dopo un prolungato martellamento della figa, Jen emette un lungo e persistente gemito di estasi, proprio mentre le palle di JJ si spasmano violentemente. Il suo strumento rivestito di lattice schizza ancora e ancora e lui emette un gemito profondo mentre il preservativo si gonfia con la sua marea bianca. "Oh merda!" ansima mentre il suo attrezzo schizza 9…10…11 volte, le sue palle attingono profondamente dalla loro pozza viscida di fango genetico e poi lo lanciano convulsamente lungo la sua asta irrigidita e lo vomitano fuori dalla fessura, nel sacco di lattice che lo riceve. "SÌ! SÌ!!!" Jen grida con fervore, guardando il suo stallone sudato e gemente con uno sguardo di totale soggezione. Anche se lui non le sta facendo esplodere il suo carico nella figa, lei è felice per lui che sta vivendo un orgasmo così intenso e si unisce a lui nell'orgasmo...

"Ragazzi, non vi togliete mai quei berretti?" Jen chiede in tono giocoso mentre J.J. fa scivolare il suo uccello, racchiuso in un preservativo nuovo, dentro di lei per un secondo giro di scopate. "No... mai!" risponde lo stallone, i capelli inzuppati di sudore appiccicati alla testa sotto il berretto da baseball all'indietro; sia lui che Aaron non si sognerebbero mai di scopare una ragazza senza indossare il loro caratteristico copricapo. L'atteggiamento di Jen ora è molto più rilassato; non solo è a voce alta nel suo godimento del sesso, ma sta trattando lo stallone in modo molto più amichevole di prima. "Non sono mai stato con ragazzi che sudano tanto quanto voi due!" dice mentre lo stallone inizia a spingerla dentro. "Sì, immagino sia piuttosto disgustoso..." J.J. ammette. "No, è un'eccitazione... una vera grande eccitazione!" the gorgeous brunette replies happily, as she feels herself being hammered into a fresh series of orgasms…

“Well, that’s the last of the condoms…” Jen murmurs, a hint of sadness in her voice; they’ve gone through all 3 of the penis sheaths that she had stashed under her pillow. “How ‘bout…” J.J. begins, hoping that she’ll finally agree to take him bareback. “No…I told you…no glove, no love…” the brunette beauty states firmly, repeating a line that she used on many a random stud during her college days. “But, you’ve got me for the whole night…if you want go out and get some more…” she offers, hoping the stud will accept. For all of his desire to continue fucking Jen, J.J. is almost tempted to turn down her offer; he doesn’t relish the idea of driving to the convenience store in the torrential rain and having to drive back. He’s just about to ask her if he can crash on her sofa…maybe he can cajole her into some bareback sex in the morning…when suddenly he remembers the condoms that he brought with him. "EHI! I’ve still got those condoms in my pants!” he exclaims. “Well, what are you waiting for?” Jen asks him eagerly. The stud jumps out of bed and Jen lustfully watches his hairy ass cheeks recede from view as he makes his way to the living room. Soon, he is back with the three condoms that Aaron gave him; without bothering to ask Jen for assistance, he slips one of them on. Neither Jen nor her stud have any reason to suspect that anything is amiss with this fresh batch of prophylactics; it enables them to continue their night of fucking and soon, penis is relentlessly hammering pussy yet again…

“Oh, fuck!” JJ gasps as his balls spasm forcefully. Jen moans loudly in response; so intense is the carnal chemistry between them that her orgasms are now completely in sync with his and she experiences an intense, toe curling climax every time that he cums. As the stud’s tool spurts again and again, neither one of them have any reason to suspect that the protective latex barrier between them has any defects; as far as they both know, J.J.’s thrashing, wriggling gametes are all being contained in the condom’s reservoir tip…

“Oh, wow! This is like SO heavy!” the hippie exclaims as a sweat drenched Aaron plows her pussy. “What…?” he grunts questioningly, even as another flash of lightning illuminates the room. “I’m getting these vibes…these real strong vibes…the letter ‘J’…all this positive energy…” the hippie responds in a breathless voice as she absorbs her teen stud’s ruthless thrusting. “Oh yeah, baby! I’m there! I’m there!” she now suddenly moans, her own orgasm temporarily driving away all of the vibes that she knows she was picking up on from J.J….

“Like, wow! That was just so intense! When we were doing our thing, I was, like, getting such strong vibes from J.J. and that chick that he’s with!” the hippie exclaims to Aaron as they snuggle together after sex. “…I kept, like, seeing the letter ‘J’…but I guess that could just be J.J.,” she concedes. “The chick’s name starts with a ‘J’, too,” Aaron replies, beginning to wonder if there might be something to the hippie’s pseudo-mystical babbling. “What kind of vibes were you getting?” he now asks. “It was just, like, so intense! I could just, like, feel that they became one, in just that one instant!” the hippie replies, looking at her stud with a burning intensity. “Well, they are fucking tonight!” Aaron replies with a smirk; wrapped in each other’s arms, with J.J.’s rigid fuck stick buried balls deep in Jen’s love saturated pussy, the two certainly were joined together as one writhing, sweating, grunting, moaning mass. “It’s not just that…I was feeling, like, all these really super intense positive vibes…all this really, really intense energy…it was, like, all this new energy that they were creating together…” the hippie continues, struggling to convey the intensity of what she experienced. She pauses for a moment, finally at a loss for words as she stares up at the ceiling, snuggling up against a still skeptical Aaron. “That lucky girl…!” she murmurs to herself; another pause and then she finally blurts out, “I think J.J. planted a seed tonight! I know he did!”

“Oh my god! YES!!!” Jen cries out as J.J.’s deep groan lets her know that he’s cumming again; her toes curling, she joins him in orgasm as his tool spurts convulsively. The normally well organized stud doesn’t realize it but his 5th load of the night is also his 50th for the week; his dick has been spewing so much over the past few days that he’s literally lost count of his orgasms. Thanks to Aaron, though, not all of the sperm in this load is going to waste inside the condom…

Both studs put in their usual dynamic bedroom performance that night, the loud orgasmic screams of their feminine partners eloquently attesting to their carnal skills. JJ spews 6 loads, expending all of the available contraceptives in Jen’s house; a final attempt to coax her into taking him bareback meets with a firm, and final refusal. Aaron blasts 8 loads of his baby batter deep into the hippie; both of them hope that one of the 15 year old stud’s little wrigglers will get the job done…

Saturday August 6. Saturday night is another long night of fucking for the studs; both are determined to surpass themselves in their bedroom performance. If the usually careful, well organized J.J. has lost count of how many loads he’s spewed this week, the footloose Aaron is even more uncertain. Both studs agree, by text, to shoot as many loads as they can tonight, just to make absolutely certain that they reach their goal. They swap the partners that they fucked last night; JJ will do his level best to impregnate the hippie while Aaron mercilessly pounds Jen into the mattress…

“I started ovulating this morning,” Kerri announces over her shoulder in a hopeful tone as J.J. hammers her doggy style in her bed. "Come fai a sapere?" the stud asks in a breathless voice. “I get this, like, funky little feeling in my belly,” the hippie replies. “You better really fill me up tonight…Aaron filled me up the last two nights!” she adds cheerfully, letting out a little giggle. Her challenge prompts the stud to tighten his grip on her hips and pound her even harder; that baby is going to be mine! he thinks to himself, gritting his teeth in determination as he mercilessly hammers the hippie’s babymaker…

“How was J.J. last night?” Aaron asks as he thrusts into Jen. “Oh…my…god! He was SO good!” the brunette replies enthusiastically, looking up at lover. “He hit it so deep…and the way he eats pussy! I had so many orgasms I thought I was going to die!” she adds in a taunting tone. “I mean, you’re good…but J.J….!” she begins, leaving the thought unfinished and letting it do its work on the psyche of her stud. “So, he’s better than me…?” Aaron grunts, already feeling the thrill of the challenge, just as Jen hoped he would. “I didn’t say that…” Jen purrs in response, looking up at him with a coy smile. Her efforts to kindle Aaron’s competitive streak have the desired effect and soon her lover is smashing her into a string of screaming orgasms…

Far into the night, the two teenage tools keep spurting, the thick, slimy white globs of nut sludge gradually thinning out, but paradoxically, the intensity of their orgasms only increase as their balls are relentlessly drained. It’s shortly after 2 AM when Aaron sneaks back into his house after dumping 10 loads into the gorgeous Jen; the second of these ejaculations was his 50th load of the week. As he strips naked before getting into bed, the stud allows himself a satisfied smirk; neither J.J. nor Jen suspect the little trick that he played on them last night, and he’s never going to tell them about it, either. He feels no guilt; it’s only fair that his cousin gets to deposit at least some of his sperm in Jen’s pussy. A half hour later, J.J. quietly slips back into his house; he’s spurted 11 times into the hippie’s fertile babymaker and is thrilled to think that his sperm is uniting with her egg at that very moment. Thoroughly exhausted from a week of almost nonstop fucking, both studs are fast asleep almost before their heads hit their respective pillows…

Domenica mattina. JJ lies on his back, naked on his bed, passed out in a deep leaden sleep. His mouth wide open, he snores loudly, while his erect penis throbs, its thick blue veins visibly pulsating. Deep inside his man pouch, his twin DNA factories work overtime to replace the massive volume of sperm that he’s ejaculated over the past week. Meanwhile, Aaron also slumbers deeply. Like his cousin, the younger stud sleeps in the buff; lying on his stomach, his hairy ass cheeks are pointed at the ceiling, with one arm hanging off the bed. A steady flow of drool from his open mouth has soaked his pillow and it’s not the only bodily fluid that he’s leaking onto his bedding. Pressing his erect pecker into the mattress, a steady ooze of precum stains the sheets beneath him, as his balls, just like J.J.’s, produce fresh sperm cells to replace the tens of billions that have been spewed out with such reckless abandon over the past week. Mercifully, neither of the studs’ parents disturb their much needed sleep. Around noon, Aaron’s eyes briefly try to force themselves open and with great effort he lifts his head off the pillow. The stud murmurs a few broken, incoherent words to himself and then with a deep agonized groan, he lets his head drop back onto his pillow like a leaden weight. At 2:30 that afternoon, after being out 12 hours, J.J. finally drags himself out of bed. Still bare ass naked, his insistently erect pecker giving him no peace, he sits on the edge of his bed, reaches over to his nightstand and grabs his cell phone. Waiting for him is a text message from Allison, sent at 7:07 that morning. The message is simple; it’s just a smiley face, the prearranged code confirming that she had sex with her 19 year old college stud last night. JJ sends her a thumbs up in reply; he’ll get the details from her when he sees her again during the week. It isn’t until 4 PM that Aaron wakes from his 14 hour coma. Both studs have reason to be proud; pushing themselves beyond the limits of endurance, they’ve blown J.J.’s goal of 100 loads in one week out of the water. Between the two of them, their tools have spurted an amazing 120 times in the past week; 120 ejaculations, usually accompanied by a groan or other exclamation of pleasure as their rigid tools spew their slimy white man goo into wet, welcoming pussies, eager, wide open female mouths and occasionally into the cold, unfeeling confines of a condom. So much teenage sperm has been spilled this week, but there’s plenty more where that came from as the studs’ balls tirelessly produce almost 2,000 fresh sperm cells every second. These genetic warriors, multiplied into millions and then billions, will be recklessly expended in massive numbers on future carnal battlefields as the summer of love continues…

Even as J.J. and Aaron lie passed out in their semi-comatose conditions, Jen steps out onto her patio. It’s a beautiful morning and the oppressive heatwave is finally over. Wearing a cropped, off the shoulder t-shirt and a skimpy thong bikini bottom, the gorgeous brunette makes her way over to her chaise by the pool. She stretches out on the chaise; she hasn’t gotten much sleep over the last few days, but her mood is euphoric. She’s basking in the feeling of contented satisfaction that only a woman who has been thoroughly well fucked can know. Lifting up one of her gorgeous shapely feet in front of her, she gazes at it admiringly, wiggling her delectable little toes; OH! she murmurs softly to herself. All that sex! And they were both so fucking good! In fact, the dark haired beauty has to admit that she’s experienced the best sex she’s ever had in her life over the past few days. Why does life have to be so complicated? she asks herself, letting out an audible sigh. She takes a quick, nervous, guilty glance over at Aaron’s house. She’s always been conscious of just how risky her affair with the 15 year old stud is, but this week, she’s completely thrown caution to the wind by fucking his handsome cousin, too. He was good…he was REALLY good! Jen admits to herself, but what was she thinking, agreeing to take another teenage boy into her bed? It only complicates an already complicated situation. She knows that she’s in love with Aaron, but how can that even be possible? He’s SO young! she reminds herself. But love is the only possible explanation for the absolutely insane gamble that she’s been taking over the past several days. She stopped taking her birth control back in June so that she and her husband could conceive and now, just like Kerri, she started ovulating yesterday. She knew full well that having unprotected sex with Aaron last night, as well as on Thursday, was rolling the genetic dice; was she secretly hoping that he would impregnate her? She wouldn’t be able to explain, even if someone asked her, just why she was willing to tempt fate so recklessly. Just to be on the safe side, her husband is going to be home next week; even if Aaron has impregnated her, a week of torrid sex sessions with her hubby will provide plausible cover for her pregnancy. At least I won’t have to worry about J.J. being the father! she reassures herself with relief. That was the reason why she was so insistent about J.J. wearing condoms when they had sex so close to her peak fertility. No, J.J. didn’t get me pregnant, she assures herself, but what if Aaron did? She’s well aware that a myriad of sperm cells imprinted with Aaron’s DNA are thrashing their way to a rendezvous with the egg that she’s just now released this morning; what she doesn’t suspect is that traveling along with them, wriggling just as vigorously, albeit fewer in number, are long tailed swimmers carrying J.J.’s genetic code. Only one sperm cell needs to get through; it’s a game of genetic chance and thanks to Aaron’s generosity, both cousins have a shot at scoring the big prize…

Results (100 Load Week):

JJ cums 62 times

Aaron cums 58 times

Team Total: 120 loads

(to be continued...)

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