Angelo 2

1.2KReport
Angelo 2

Angelo 2
© Questa è una fantasia. Qualsiasi somiglianza con persone o luoghi reali è casuale.
************************************************** ****************
Angel lo fissò sorpreso, mentre l'uomo dall'aspetto divertente è i pantaloni a righe tamponati le lacrime che gli scorrevano sul viso con la coda.

"Chi sei?" Lei chiese. Smise di piangere abbastanza a lungo per rispondere. "Pensavo che lo sapessero tutti". Egli ha detto. "Sono il gatto dalla coda spogliata". Disse agitando la coda con orgoglio. “La maggior parte mi chiama Stripe. Vedi quanto è lunga la mia coda? Non sono belle le strisce?"

Angel ha convenuto che la coda era davvero carina, e poi ha chiesto. "Perché mi hai chiamato con quei brutti nomi?"
Sconcertato dalla sua domanda, si inginocchiò accanto a lei e le accarezzò l'interno del ginocchio. "Sei sicuro di non essere una troia?" Si allungò più in alto per toccare la sua coscia vicino alle sue mutandine sbrindellate.

Angelo era spaventato. I morbidi cuscinetti sulla punta delle dita si sentivano così bene; non voleva davvero che si fermasse. Sentì uno strano calore nell'addome. Il suo tocco stava diventando un po' personale. Per distrarlo, gli chiese: "Puoi davvero aggiustarmi le mutandine?"

"Certo che posso. Vuoi che li aggiusti prima o dopo?" Adesso le stava accarezzando entrambe le cosce, muovendosi lentamente più in alto. Prima che Angel potesse rispondere, disse. "Alza i fianchi e aggiusterò subito le mutandine."

Voleva protestare ma invece ha sollevato il sedere dal sentiero. Li tirò giù sopra le ginocchia fino ai suoi piedi con un movimento fluido. "Piedi per favore." Egli ha detto. “Bei tacchi. “ osservò alzandosi in piedi. Poi il gatto dalla coda a strisce seppellì il naso nel cavallo delle sue mutandine sbrindellate annusò.

“Che profumo meraviglioso!” Sorrise estatico. "No, non alzarti Ah... Angelo." Egli ha detto. "Li aggiusterò subito." Disse Stripe accartocciandosi le mutandine in una palla. "Ora guarda attentamente." Detto questo, chiuse la mano sinistra sulle mutandine di cotone sbrindellate nascondendole alla vista. Poi agitò la mano destra sopra la sinistra e mormorò alcune parole. Poi lanciò in aria il batuffolo di cotone. Scomparve in uno sbuffo di fumo.

Poi un nuovo paio di mutandine scese a galla per atterrare in grembo ad Angel. "Sul mio, come hai fatto?" Lei sussultò. "È una troia segreta... ah... angelo." Striscia ha detto. "Posso fare anche un sacco di altre cose." Si vantava di averla tirata in piedi. «Che ne dici di quel pezzo di prato laggiù? O vuoi pagarmi proprio qui?"

"Fare?" chiese Angelo. Aveva una sensazione di affondamento nello stomaco. Non era troppo difficile indovinare cosa volesse. Arrossì, sentendo una sensazione completamente nuova all'inguine. Stripe agitò i baffi roteando gli occhi. "Qui o nell'erba." Ha insistito. "Mi devi Slut o Angel se lo desideri."

"Te lo devo... beh, suppongo che l'erba sarebbe migliore." Disse chiedendosi perché avesse acconsentito a... "Devo essere pazza!" Pensò mentre lasciava che lui la conducesse fuori dal sentiero.

La macchia d'erba era sotto, all'ombra di una grande quercia. Quando raggiunsero il centro, Stripe lasciò andare la sua mano e fece un passo indietro. "Non toglierti le scarpe solo dal vestito, per favore." Si leccò le labbra e si tirò i baffi.
Angel non poteva trattenersi. Prima che se ne rendesse conto, lasciò cadere il vestito sull'erba e rimase nuda tranne che per i calzini alla caviglia e le scarpe col tacco alto. Arrossì fino ai capezzoli delle sue tette e ridacchiò. "Puoi aggiustare anche il mio vestito?"
Stripe la guardò con gli occhi stralunati. "Sei così bella che farei qualsiasi cosa per te!" Fece una pausa "Se sei abbastanza bravo". Ha finito. Ci pensò per qualche secondo poi disse. “Ti farò da dietro. Mani e ginocchia per favore!”
Arrossì di nuovo quando lui si tolse le scarpe e uscì dai pantaloni. La sua cosa non sembrava proprio come le foto che aveva visto, ma poi era un gatto. Stripe agitò il suo cazzo in crescita verso la ragazza in piedi nell'erba. “Beh, cosa stai aspettando? Mettiti sulle mani e sulle ginocchia!”

Obbedientemente Angel scese e aspettò di vedere cosa avrebbe fatto. "Devi sapere che sono nuovo in questo." Ha detto guardando il suo cazzo. “Hai intenzione di infilare quella cosa in me? Se è quello che hai intenzione di fare. Non andrà bene."

Stripe la guardò stupito. La troia sembrava una troia, ma non si comportava né suonava come una troia. In effetti, si comportava come se avesse solo una vaga idea di ciò che avrebbe dovuto fare. Era molto eccitato. Ha accarezzato la sua "cosa" alla dimensione che pensava si sarebbe adattata meglio alla troia. Non troppo grande, non troppo piccolo giusto, lo fa crescere più grande dopo aver iniziato.

"Che dono mi ha dato la possibilità." Ha borbottato. "Una nuova troia".

"Cosa hai detto?" chiese Angelo. Si sentiva sciocca sulle mani e sulle ginocchia e anche nuda.

"Niente, niente di importante... ah... Angelo." disse Stripe inginocchiandosi dietro di lei. "Qui lascia che ti aiuti a metterti nella giusta posizione." Prima le aprì le ginocchia, poi le fece inarcare la schiena.

Angel si sentiva non solo sciocco ma anche un po' spaventato. I tocchi del gatto stavano diventando un po' troppo intimi per i suoi gusti. Tuttavia, il suo corpo ha risposto al suo tocco. La sua figa formalmente "vergine" era bagnata in attesa.

Si tolse il cilindro a righe e lo posò dolcemente sull'erba. "All'inizio sarò molto gentile." Disse piano. Poi, con sorpresa di Angel, le afferrò i fianchi e poi le leccò la fessura esposta con la sua lingua di gatto lunga e ruvida. Angelo arrossì rosso barbabietola.
"Oh!" Lei sussultò. “È brutto ma è così bello! Fallo ancora!" Lei tubò. Stripe di solito obbediva agli ordini di una troia, specialmente una dolce come Angel. Ha iniziato a leccarla con lunghe leccate. Di tanto in tanto la sua lingua raggiungeva una profondità di un pollice o più nella sua fica, poi nel suo culo.

“Oooo!” Miagolava di piacere. Il suo respiro arrivò in brevi sussulti "Non fermarti, è meraviglioso!"

Stripe la leccò finché la sua figa non trasudava succo di ragazza lungo le sue cosce tremanti. Ansimando per l'eccitazione, gemeva a ogni leccata profonda. Il rossore si era diffuso su gran parte del suo corpo ora. Stripe sorrise come il gatto che ha preso il canarino. Angel era suo adesso. Poteva farle quasi tutto quello che voleva. Poi ha sentito le parole.
"Fallo! F... fanculo!" Lei tubò ad alta voce. “Oooo! Fallo!"

Stripe ginocchio si avvicinò e spinse la testa gonfia del suo cazzo nella sua figa. Era il suo primo vero cazzo anche se era un uomo gatto. "Oh! Questo è grande." Lei sussultò. "Fa male?" Chiese facendo una pausa.

"Un po." Lei gemette. "Vai piano. Lascia che mi ci abitui». Ha pompato la testa del cazzo più grande. Poi spinse lentamente più a fondo nel suo corpo. Non si è fermato finché non ha incontrato resistenza. Angel strillò di dolore. "Tiralo fuori! Tiralo fuori! Per favore, tiralo fuori! È troppo grande!"

"Abbiamo appena iniziato." Ha osservato casualmente, pompando il suo cazzo dentro e fuori. "Va meglio."

Angel non poteva scappare; la sua presa sui suoi fianchi era troppo forte. "Inarca la schiena e scendi sui gomiti Slut!" Ordinò, scopandola più forte. Ogni volta che i suoi fianchi pelosi le schiaffeggiavano il culo, le sue tette rimbalzavano. Si lasciò cadere ora che l'erba le grattava leggermente i capezzoli. Angel gemette e piagnucolò, nel dolore e nel desiderio.

"Sto per venire!" Ringhiò tra i grugniti. Poi ululava come un gatto arrabbiato che sprizza enormi gocce di sperma nella sua fica calda. In pochi secondi aveva finito. Il suo cazzo è uscito dalla sua figa con un pop udibile. Stripe ululò di nuovo cadendo sui talloni ansimando.

Angel si sedette e guardò con stupore lo sperma che usciva dalla sua figa. Ebbe un pensiero improvviso. "Mi hai messa incinta?" Guardò Stripe accigliata. “Come posso spiegare se ho una cucciolata di gattini? Ciò che mi accingo a fare?"
"Da non preoccuparsi." Stripe sorrise. "Prendi un po' di sperma dalla tua figa e mangialo." Sorrise più ampio. “Ingoia più che puoi. Poi lecca il succo della tua ragazza dal mio cazzo. "Ti garantisco che non rimarrai incinta se lo fai."

Angel ti ha riempito le dita del suo sperma bianco appiccicoso. "Sei sicuro di questo?" Ha chiesto leccandosi le dita pulite. “Assolutamente detto Stripe. “Più ne inghiotti, meglio è.”

Non era affatto sicura del suo suggerimento. Comunque la roba bianca non aveva un cattivo sapore. Una specie di salato dolce pensò Angel. Prese un'altra paletta e se la mise in bocca. "Il gusto cresce su di te." Lei sorrise. "E ho un po' di fame." Stripe sapeva solo che si stava facendo succhiare il cazzo.

Un'ora dopo lo sperma gocciolava dagli angoli della bocca di Angel mentre inghiottiva avidamente un altro carico. "Oh cielo, sono un disastro." Angel ridacchiò guardando gli schizzi di sperma sulle sue tette. “Ce l'ho anche tra i capelli. Dovrò fare il bagno da qualche parte." Ha detto raccogliendo le gocce di sperma con le dita.

Mezzo addormentato sulla schiena, Stripe gemette aprendo un occhio. "C'è un vapore in questo modo." Disse indicando il sentiero con una mano. "Grazie." Angel ribolliva con voce allegra. Poi guardò il suo cazzo floscio molto impoverito. "Sei sicuro di non averne più?"

Stripe gemette di nuovo. "Non per almeno una settimana." Egli ha detto. Si girò su un fianco e andò a dormire.

Saltando lungo il sentiero, Angel si sentiva un po' strano pensando a quello che aveva appena fatto. "Le ragazze perbene non fanno cose del genere." Lei disse. "Ma questo non è un posto adatto." Aggiunse guardando gli alberi dispari lungo il sentiero. “Spero di trovare presto quel flusso. Poi posso vestirmi». Poco dopo vide un ponte di pietra su un ruscello più avanti.

L'acqua era fresca e rinfrescante. Angel spruzzava e rideva lavando via lo sperma secco dal suo corpo flessuoso. Dopo poco tempo ebbe freddo e una strana sensazione di formicolio la percorse. Si sedette sulla sponda erbosa nuda ad asciugarsi ea scaldarsi. Dopo un po', la maggior parte dello strano formicolio cessò tranne che nel petto.

"Questo è carino." pensò Angel ammirando la vegetazione lussureggiante intorno a lei. Il sole caldo le asciugò presto pelle e capelli. “Spero di trovare presto la strada di casa. Per quanto le cose sembrino belle, qui è ancora strano". Ha osservato strofinandosi i seni. "Cos'è questo?" Lei ansimò, prendendosi a coppa le tette con le mani.

Si guardò i seni. C'era qualcosa di strano. Come sono diventati così grandi? Non erano grandi, grandi solo più grandi di prima. "Una mezza tazza o più." mormorò. “Ora come è successo? Non che non mi piacciano. Ora tutti i miei reggiseni da allenamento saranno troppo piccoli". Si pizzicò i capezzoli e sospirò. Ciò ha reso i suoi capezzoli duri e anche il suo inguine formicolio. "Oh cielo, pensavo di averlo superato." Angel si guardò intorno con aria colpevole. Tutto ciò che vide fu un passero seduto su un arto.

Dall'altra parte del ruscello, un paio di occhi la osservavano ogni mossa. "Deve essere Angel." Pensò. "Il passero aveva ragione, è la più bella troia che abbia mai visto." Era riluttante a galoppare proprio sul ponte. Se lo facesse, sarebbe fuori dai limiti. La regina si farebbe tagliare le palle se lasciasse il suo territorio. Doveva aspettare... poi se si fosse mostrato... lei avrebbe potuto essere abbastanza curiosa da avvicinarsi e accarezzarlo. Alla maggior parte delle ragazze e delle troie piacciono i pony... e lui era un piccolo pony, certamente non abbastanza grande da essere una minaccia
.
Continua

Storie simili

Brianne

Era bella come sempre oggi. Indossava una gonna blu, piuttosto corta, e una maglietta verde. Lei stessa era piuttosto bassa, solo circa 5'4 . Aveva capelli di media lunghezza, castani, leggermente ricci, che le arrivavano fino alla spalla. I suoi seni erano di taglia media, probabilmente una coppa C. Aveva anche un bel sedere, era leggermente grande sulla sua piccola struttura. I suoi occhi erano sorprendentemente verdi e il suo sorriso era sempre gentile e caloroso. Avevo una cotta per lei da quando potevo ricordare, fin dalle elementari. Il suo nome era Brianne. L'ho vista camminare accanto a me a pranzo...

1.4K I più visti

Likes 0

William Potter

William Potter La storia di William Potter è più difficile da raccontare rispetto alle precedenti. Forse sarebbe meglio iniziare con il suo arresto a New Haven Connecticut nel 1662. (Nota: i processi alle streghe di Salem ebbero luogo nel 1692.) Suo figlio adulto John Porter aveva confessato al ministro della chiesa di aver visto suo padre commettere un atto sessuale con un vitello. Il ministro andò dalle autorità e raccontò loro ciò che gli era stato detto da Giovanni. Quando le autorità andarono da Giovanni per ascoltare la storia da lui, si rifiutò di parlare con loro. Lo hanno arrestato con...

1.2K I più visti

Likes 0

La prima volta parte (uno)

Questa è la mia prima storia e la mia vera fantasia su come vorrei che fosse la mia prima esperienza, quindi spero che vi piaccia e cercate di non essere troppo duro con me, sono un po' sensibile. Spero che il tema copra tutto senza offendere troppe di voi carine signore e donne o ragazze... Vi amo tutti e spero che vi piaccia. La prima volta che eravamo soli. Mentre ti stendo e ti bacio appassionatamente finché i deboli gemiti cercano di sfuggirti alla gola. Le mie mani esplorano il tuo corpo finché non trovo i tuoi minuscoli seni impertinenti che...

417 I più visti

Likes 0

Essere sculacciato dalla mamma (parte 3)

Per la prima volta mi sveglio un'ora prima della sveglia. In realtà ho dormito bene la scorsa notte. Ho fame, quindi scendo di sotto a prendermi dei cereali sperando che la mamma non si sia ancora svegliata. Non sono pronto ad affrontarla. Entro in cucina e vengo salutata da mia madre. Buongiorno tesoro. Ti alzi presto. Lei chiede: Hai dormito bene? Sì, ho dormito tutta la notte, rispondo. Sono sorpreso che sia felice stamattina. Immagino che la tua cintura di castità abbia funzionato, dice. Non ci ho mai pensato molto. Tuttavia, immagino che abbia funzionato anche se voglio che fallisca miseramente...

367 I più visti

Likes 0

Peccati notturni pt. 5

Parte 5 Nota dell'autore: Questo è dal punto di vista del Padre il giorno della Parte 4. Non c'è molto sesso qui, ho pensato che sarebbe stato troppo forzato, ma fa progredire la storia. Godere! e ricorda di votare e lasciare un commento su ciò che vorresti vedere. Mi ero svegliato troppo presto stamattina, erano le 5 del mattino e Lori non doveva alzarsi fino alle 7, quindi ho pensato di scansionare i file video notturni della stanza di Loris. Ho iniziato poco prima che Lori andasse nella sua stanza. Ho notato che quella notte era al desktop e potrebbe dover...

303 I più visti

Likes 0

Parte 5 - Sue diventa una star_(0)

Parte 5 continua dalla parte 4… La sua testa pendeva dalla vergogna, la sua tetta pulsava e le faceva male e ora era quasi nera, poi con suo orrore il ragazzo disse. Beh, se non l'hai tenuto giù, le palle tornano dentro. Ha messo tutte le palle nella borsa e poi ha iniziato a farla oscillare come un pendolo. Sue lanciò un urlo da grondaia e disse no stop, per favore se ne vadano. Possiamo fotterti nel culo, il ragazzo ha detto: Sì, sì, toglilo e basta. 'Sei sicuro'. 'Sì, ​​toglilo.' Lentamente le tolse la sacca e la corda attorno alla...

292 I più visti

Likes 0

Terrore nella tempesta di neve -- Risoluzione

Dopo essermi ammorbidito nella bella figa di Tara, mi sono ritirato con riluttanza e mi sono rannicchiato accanto a lei sulla poltrona. Seth, credi nell'amore improvviso? domandò Tara. Cosa intendi per amore improvviso? “È l'unico modo in cui posso esprimerlo. Quello che provo per te non può essere chiamato amore a prima vista, dal momento che ho passato la maggior parte dello scorso semestre cercando di ignorarti perché non pensavo fossi abbastanza bravo per me. Siamo cresciuti in situazioni economiche e sociali completamente diverse. La mia famiglia è ricca di vecchi soldi, e i miei genitori guadagnano entrambi abbastanza soldi ora...

296 I più visti

Likes 0

Schiava del sesso_(1)

Lillian Grey, capelli biondi, occhi azzurri, piccola diavolessa sexy in jeans attillati e top bikini minuscolo. Corre lungo il recinto con il suo piccolo pony bianco, le piccole tette che rimbalzano, nessuna idea al mondo di cosa stia facendo al bracciante di suo padre. Big John, grosso proprio come vengono, enorme scuro e muscoloso; cattura il suo sguardo. Lei pensa a quanto deve essere enorme il suo membro e sente quel piccolo brivido nelle cosce. Pensa tra sé e sé, sono dieci a 20 proprio lì, mentre un grosso cazzo si flette nella sua tuta. Quando Lillian finì la sua cavalcata...

199 I più visti

Likes 0

Il loro mondo parte 3

Non so ancora quante ore ho passato dentro quel terribile capannone di alluminio, legato come un maiale... cercando di affrontare il folle calore che mi picchiava attraverso il tetto di metallo... annegando in una pozza del mio stesso sudore . Cosa avevo fatto di sbagliato? Cosa avevo fatto per meritarmi questa tortura disumana? Quella era la parte peggiore. Non avevo fatto niente di male. Tutto quello che ho fatto è stato aiutare mia moglie Monica e il suo amante Randy a prepararsi per una festa a cui stavano andando. Poi, quando erano quasi pronti per andarsene, Randy ha iniziato a schiaffeggiarmi...

1.3K I più visti

Likes 0

Addestrato per servire

Ero nella mia camera da letto al piano di sopra mentre i miei genitori tenevano la loro festa annuale di Capodanno al piano di sotto. Gli unici bagni erano al piano di sopra e il bagno degli ospiti era in fondo al corridoio rispetto alla mia camera, quindi ho sentito persone salire e scendere le scale. Mi ero appena messo il pigiama ed ero seduto su un lato del mio letto a guardare gli annunci su Popular Mechanics quando la porta della camera si è aperta. Era la signora Smythe che viveva dall'altra parte della strada. Indossava un vestito blu tafata...

1.2K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.