Lettera ad un amore. Tutti abbiamo avuto qualcuno nella nostra vita che abbiamo amato veramente, alcuni di noi lo hanno ancora nella nostra vita, altri, come me, lo hanno perso.
Al mio carissimo tesoro,
Beh, sono passati tre anni dall'ultima volta che ti ho visto. Tre anni da quando ho sentito la tua risata. Tre anni da quando ti ho abbracciato. Tre degli anni più lunghi e miserabili della mia vita.
Non passa giorno che non ti penso, non ti parlo, anche se non sei fisicamente lì, ti parlo ancora e spero che tu possa sentirmi. Ogni volta che chiudo gli occhi, vedo il tuo volto sorridente. Ci sono volte in cui sarò fuori e giuro di sentire la tua risata dall'altra parte della stanza.
Sono stato in campeggio una, forse due volte da quando sei partito. Non è proprio la stessa cosa senza che tu mi prenda in giro attorno al fuoco. Non siamo nemmeno usciti sulle quattro ruote, mi manca il mio piccolo passeggero magrolino. Nemmeno io sono uscito in fuoristrada, quello doveva essere il "nostro giorno" che avevamo programmato, ma non è mai successo.
Negli ultimi tre anni, più o meno, sono esistito. Certo, ho provato ad andare avanti, a trovare una nuova relazione, ma qualcosa va sempre a pezzi o si intromette. La distanza, il tempo, il conflitto di personalità, sono tutti fattori che fanno sì che nulla funzioni. Per quanto mi sforzi, non riesco a toglierti dalla mia testa, o dal mio cuore. Mi viene in mente qualcosa che disse tua madre, il giorno in cui ti seppellimmo... "Spero che viva una vita lunga e sana, e ogni volta che chiude gli occhi, ti vede, per ricordargli che diavolo è causato." Credimi tesoro, lo faccio.
Non sono sicuro a chi intendesse quella frase, ma, nel profondo, so che sono almeno parzialmente, se non del tutto, responsabile. Non ho mai avuto intenzione di ferirti o trascurarti, a quanto pare ho fallito miseramente. Pago quotidianamente il mio fallimento e, per averti ferito, mi dispiace davvero.
Mi dispiace di averti deluso in così tanti modi. Non supportare e prendersi cura abbastanza. C'erano delle ragioni dietro, alcune le conoscevi, altre le sto imparando da solo. Uno dei motivi principali era il fatto che ti amavo davvero completamente, ma, non potevo dimostrartelo nel modo giusto, le nostre circostanze mi impedivano di mostrarti il mio amore. Lo so, non è una scusa, avrei dovuto trovare il modo di farlo correttamente, ma sinceramente avevo paura. Ho paura che la mia situazione possa peggiorare, ma ho ancora più paura che tu possa effettivamente rifiutare il mio amore, cosa che distruggerebbe quel poco di spirito che avevo. C'era anche un aspetto sociale tesoro, l'amore che avevo, non era socialmente accettabile, beh, almeno nei tuoi confronti la gente avrebbe accigliato. Non volevo altro che stringerti a me, baciarti dolcemente e abbracciarti mentre camminavamo per il centro commerciale o da qualche altra parte. Sapendo come funziona la società, ciò non potrebbe accadere. Sarei stato visto come qualcosa di orribile, a prescindere dal fatto che ci fosse un amore vero e profondo nel mio cuore
Ogni giorno imparo di più, vedendo adesso cose che allora mi mancavano. Le piccole cose, i sorrisi solo per me, anche quando piangevi. Il modo in cui i tuoi occhi sembravano illuminarsi. Le volte in cui vorresti trascorrere del tempo solo noi due. Gli abbracci casuali, i "ti amo" occasionali quando eravamo a casa da soli. Adesso mi rendo conto che non l'hai mai detto davanti a nessun altro, è sempre stato qualcosa tra me e te. Mi sono persi così tanti dei piccoli segnali che mi avevi dato che non sarei stato rifiutato. Ma, purtroppo, è troppo tardi per cambiare tutto ciò. Se dovessi rifare tutto da capo, farei tante cose in modo diverso.
Ho rifatto il mio letto, ora devo giacerci dentro, per sempre. Devo espiare il dolore che ho causato. È il mio fardello e alcuni giorni lotto davvero con esso. Le parole sono solo parole, posso dire "mi dispiace" un miliardo di volte al giorno e non farebbe alcuna differenza. Nessun "mi dispiace" può riportarti indietro o portare via il dolore che ho causato. L'unico "mi dispiace" che conta davvero, è quello nel profondo del mio cuore, che spero tu possa sentire, e sentire quando ti parlo. Quella sensazione di essere sola sarà lì per sempre, dolcezza mia, perché ti ho deluso. Sono condannato a vivere la vita di cui tua madre mi aveva parlato, da solo, e rimpiango di non averti mostrato quello che provavo veramente.
La mia vita non sarà mai più intera. Continuerò ad esistere, probabilmente per molto tempo, ma non mi sentirò mai veramente felice come mi sentivo. Tre lunghi anni, sono solo i primi passi nella vita che condurrò. Quella vita è iniziata il 17 giugno 2011, il viaggio non finirà mai. Potrebbero esserci momenti di beatitudine e felicità sparsi lì dentro, ma ricorderò per sempre ciò che ho causato. Mi dispiace davvero tanto, mia dolce dolcezza Kaitlyn, prego che un giorno tu possa perdonarmi. Non sono sicuro che tu possa, o voglia, e, in caso contrario, lo capisco. Se lo fai, o puoi, ti sarò eternamente grato. Ad ogni modo, sono felice e orgoglioso di aver condiviso la tua vita per tutto questo tempo, vorrei solo aver potuto fare di meglio.
Non possiamo cambiare il nostro passato, possiamo solo sperare che il nostro passato non distrugga il nostro futuro. Quando ti ho detto che ti amavo, potresti aver pensato diversamente da me, ti amo, ti ho amato, mentre potresti averlo visto come un diverso tipo di amore, mi dispiace per non averlo mai detto o mostrato quanto ti amavo Voi. Chissà, se lo avessi fatto, forse saresti ancora fisicamente qui invece di dover solo conservare la tua memoria. Ti amo e ti amo da molto tempo, vorrei solo essere stato abbastanza intelligente da dimostrartelo.
amorevolmente,
Chris