Il liceo rivisitato

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Il liceo rivisitato

Il liceo rivisitato

ALTA SCUOLA CARTA BIANCA

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10 10 2010


ALTA SCUOLA CARTA BIANCA
22-05-1978
C'è un nuovo documento che è stato portato alla nostra attenzione È stato inventato dal Dottor XXXXXX
Affiliato all'Unità XXXXXXX dell'alto comando britannico. Stiamo cercando un soggetto di prova su cui provare le sue potenzialità.



L'agente XXXXXXXXX è stato assegnato a questo caso. La sua missione è testare la carta e l'inchiostro XXXXXXXX per accertarne l'utilità nell'ambiente reale.


Penso che entrerò qui e prenderò il controllo raccontando la storia con le mie stesse parole Niente più parole oscurate.
Ci sono cose che non posso dirti, ma tu sei intelligente e dovresti anche essere in grado di riempire gli spazi vuoti
Lavoravo con l'agenzia solo da pochi anni, ed ero ancora abbastanza verde quando un giorno, nella tarda estate del 1978, fui chiamato nell'ufficio del mio capo.
"Agente ______ entra, siediti."

“So che sei giovane e non hai un incarico da solo. Ma oggi è il tuo giorno fortunato. Qualcuno giovane e con un bell'aspetto fanciullesco è ciò che richiede questo incarico. Vedi, ti stiamo rimandando al liceo sotto copertura.
Il liceo che hai frequentato ci ha contattato affermando che non ti sei mai diplomato”.

"CHE COSA?"

“Va tutto bene, so che hai fatto, abbiamo tutti i tuoi documenti originali. La scuola dice che c'è stata una sorta di errore materiale e non riescono a trovare alcuna registrazione in cui tu abbia mai soddisfatto tutti i tuoi requisiti.
Ma questo funziona perfettamente per noi. Vedi questo foglio di carta e queste penne, questo è ciò che vogliamo che tu riporti al liceo.
Li guardai incredulo
"Che cosa hanno a che fare alcune penne e carta con l'agenzia?"

“La carta è rivestita con una miscela di sostanze chimiche che la persona che maneggia la carta le assorbe con le dita. Poi, quando leggono ciò che è scritto sul foglio, lo interpretano anche come ciò che vogliono che dica.
Ora le penne hanno un inchiostro speciale, l'inchiostro verde ha le stesse proprietà della carta, ciò che è scritto sembra al lettore essere ciò che concorda con loro. D'altra parte l'inchiostro blu, ha quasi l'effetto opposto sul lettore. Il lettore vede il vero intento dell'autore. Un esempio in cui una persona può terminare una lettera con "buona fortuna e salutare una bella giornata". ma quello che stava veramente pensando era
"Sei uno stupido idiota e spero che tu muoia!"
Ora la persona che riceve la lettera leggerà ciò che l'autore stava realmente pensando.
Penso che tu possa vedere quanto potrebbero essere utili nel nostro lavoro.



CAPITOLO 2

Martedì 5 settembre 1978 decisi di andare a scuola in bicicletta per il primo giorno. Il parcheggio delle motociclette era ancora nello stesso posto di 10 anni prima. Accostai e parcheggiai sotto la grande quercia proprio come avevo fatto tanti anni fa. Semplicemente seduto lì con entrambi i piedi per terra e guardandomi intorno.
Non c'erano tante biciclette come anni prima ora che c'era un parcheggio per le auto degli studenti.
Tutte le moto che c'erano ora bruciavano il riso, non come era stato anni fa, ricordo che c'erano bambini con Triumph, BSA Norton, Vincent black shadow, BMW, Indians, Zundapp e di core la mia Harley Davidson. Sì, anche allora c'erano le moto giapponesi, principalmente Honda con alcune Yamaha e altre.
Mentre ero seduto lì, alcuni dei ragazzi sono venuti a guardare la mia bici
"Che cos'è ?"
"Quanti anni ha quella cosa?"
"Quella cosa deve essere terribilmente lenta."
"Sei nuovo da queste parti?"

Ho risposto “È una Harley 80 cid ULH del 1941 ed è abbastanza veloce per me.
Sì, mi sono appena trasferito qui.

"Scommetto che posso fare qualcosa con questa vecchia cosa che tu non sai fare." mi sono vantato.
"O K Cosa puoi fare con quel vecchio porco?"
Con ciò ho abbassato completamente il cambio, ho rilasciato la frizione e ho fatto marcia indietro di circa 50 piedi e ho detto
"Fai quello"
"Aeah amico, è fantastico."
"Ben fatto."
"Tutto ok."
"Malvagio."





Entrando dalle porte principali ho notato quante belle ragazze c'erano, questo potrebbe essere interessante, alcune mi stavano controllando che potevo percepire.
Uno dei ragazzi che avevo conosciuto quando avevo parcheggiato la mia bici
Si chiamava Dave e mi ha presentato un gruppo di ragazzi.




La mia prima lezione era inglese e lei c'era. Sembrava essere la leader di una cricca di cinque ragazze. Sedettero tutti insieme al centro della stanza.
L'insegnante si è presentata alla classe e poi ha fatto alzare ogni studente e ha dato il proprio nome.
Ora conosco i nomi di alcune delle ragazze. Successivamente l'insegnante ci ha fatto scrivere un breve saggio su ciò che avevamo fatto per le vacanze estive. Bene, questo sembrava un buon momento per provare la carta.



Il resto della giornata è andato più o meno allo stesso modo. Ogni volta scrivevo sulla carta speciale e la consegnavo.
Il giorno dopo ogni incarico che ho ricevuto è stato contrassegnato con una A o A + Ragazzo che la carta avrebbe reso facile fare i compiti a casa.
Le cose stavano andando piuttosto bene, ho fatto amicizia con alcuni dei ragazzi. E ho scoperto alcune cose su Linda, era a capo delle cheerleader e usciva con uno dei giocatori di football. Si chiamava Brad e lo chiamavano il livido. Diciamo solo che era un BIG BOY.
Sembrava che Linda guardasse sempre dalla mia parte e questo mi ha dato un'idea. Prendendo un nuovo foglio di carta le ho scritto un biglietto. L'ho lasciato cadere nel suo armadietto quando non stava guardando.

Alla fine della giornata, proprio mentre stavo salendo sulla bici, Linda è uscita di corsa e mi ha fermato
“Mi piacerebbe uscire con te sabato sera”
"Ho detto a Brad che avevo bisogno di un po' di tempo per me stesso"
Dovevo pensare velocemente Il mio biglietto non diceva niente sull'uscire insieme, non diceva molto, questa era tutta la sua mente, quello che voleva.




CAPITOLO 3

L'ho presa sabato sera intorno alle 19:00 Siamo andati agli archi dorati locali per hamburger e patatine fritte.
Linda ha chiesto dove saremmo andati?
"Ho pensato che potremmo davvero andare al lago e guardare le gare di sottomarini in una notte calda come stasera, può essere divertente."
"Hanno un sottomarino nel lago e li gareggiano, non lo so mai?"
"Sì, lo fanno da anni, è strano che tu non ci abbia pensato prima d'ora."



L'altro mio veicolo era un furgone da strada personalizzato Dodge del 1977 chiamato Emerald City, era dipinto di verde smeraldo metal flake con murales del Mago di Oz sui lati e sul retro. All'interno era tutto art déco degli anni '30

Ci siamo fermati in un punto che frequentavo molti anni fa, era all'estremità superiore di un pascolo che scendeva fino al bordo dell'acqua offrendo una bella vista sul lago. Questo non era un posto frequentato da Parker. Era un po' il mio posto segreto ed ero contenta che fosse ancora lì.
Ci siamo seduti e abbiamo guardato l'acqua per un po'


" Non vedo ancora nessun sottotitolo ." disse Linda
"siamo in anticipo, non iniziano fino a tardi, che ne dici di tornare indietro e aspettare?"

Sedendomi sul letto, aprii l'armadietto e chiesi
“Cosa vorresti ascoltare?” indicando i nastri. Linda ha esaminato la mia raccolta musicale per circa un minuto, poi ne ha scelta una e me l'ha data.
"Iniziamo con questo."
"Boston, non guardare indietro sì, mi piace anche quello."
commentai mentre inserivo il nastro nel lettore a 8 tracce
Infilai la mano nella ghiacciaia e ne estrassi una bottiglia di Ripple, svitai il tappo e la porsi a Linda.
“hai 18 anni vero?”
Bevve un sorso dalla bottiglia
"Ragazzo, è roba buona, sì, 18 suona bene."
(l'età per bere era 18 all'epoca in quello stato anche l'età del consenso era 16.)


Ci siamo sistemati di nuovo sul letto appoggiando la testa su dei cuscini. La bottiglia era mezza vuota quando Linda mi ha chiesto se ne volevo. Ne bevvi solo un sorso veloce prima che riprendesse la bottiglia.
Stava fissando i lunghi capelli arruffati come un tappeto sul soffitto quando ho acceso un interruttore che illuminava le fibre ottiche incorporate in esso, i puntini di luce tremolanti imitavano le stelle.
"è così fico." tubò, respirando pesantemente nel mio orecchio.
Il nastro ha iniziato a ripetersi, ho raggiunto il tasto eject e poi ho inserito un nuovo nastro La colonna sonora di "The clockwork orange". Uno dei miei preferiti da baciare.

Avvolsi le mie braccia intorno a Linda tirandola vicino a me. Le luci sopra la testa brillavano nei suoi occhi mentre studiavo il suo viso i suoi occhi si chiudevano mentre le nostre labbra si incontravano lentamente la pressione aumentava fino a quando le nostre lingue si spezzarono e iniziarono a ballare l'una con l'altra.
Feci scorrere le mani su e giù per la sua schiena, lasciandole la camicetta abbastanza da poterci infilare le mani sotto.
Avanzando lentamente verso i suoi seni quando ero quasi arrivato, spinse la mia mano verso il basso e lontano.
Dopo aver baciato ancora per un po', ho provato di nuovo a insinuare la mia mano sopra il suo stomaco e di nuovo sul suo petto, lei ha spinto via la mia mano fino in fondo ai suoi pantaloni. Ho provato a spostarlo verso l'alto ma lei lo teneva sopra la cerniera. Alla fine mi sono reso conto di quello che voleva. Impastando il suo inguine attraverso i pantaloni i suoi baci diventano più appassionati.
Poi all'improvviso si fermò e si alzò a sedere trovando la bottiglia di vino che bevve d'un fiato gettando quella ormai vuota sul pavimento. Successivamente ha slacciato il bottone, ha fatto scivolare giù la cerniera e si è tolta i pantaloni.
Sdraiato con un grande sospiro
Mi sono tuffato prima con la testa con la lingua mentre la mia guida leccava la sua piccola protuberanza. Dandole uno schiaffo alla lingua, speravo che non l'avrebbe mai dimenticato.
Oh dolce nettare della giovinezza c'è qualcosa di più rinvigorente nella vita?
Stava dando al mio cazzo piccoli baci su e giù prima di prenderlo in bocca.
Assaporando i suoi succhi ho lavorato la mia lingua in lei. Lasciando scivolare il mio cazzo dalla sua bocca con un "oh, oh, OH, OH. OHHH.”
Ho continuato a stimolarle la clitoride portandole orgasmi multipli.
Non appena ha ripreso fiato, ha inghiottito il mio cazzo.
non ne ho mai abbastanza di lei,
Portala su un altopiano ancora più alto.

È venuta di nuovo questa volta non lasciando uscire il mio cazzo dalla sua bocca ma cercando di deglutire ancora di più. Quando la testa del mio cazzo le è entrata in gola, le sue urla di passione mi hanno fatto vibrare fino a raggiungere un climax epico.
Tornare indietro e realizzare "I Want To Marry A Lighthouse" stava suonando di nuovo, forse per la quarta volta.
“A che ora devi essere a casa?”
"cresciuto cosa?"
"Ti ho chiesto a che ora dovevi tornare a casa stasera?"
“Il mio coprifuoco è alle 11.30 perché che ora è adesso?”
"Sono le undici meno un quarto, quindi è meglio che andiamo presto."
"ma non sono ancora riuscito a vedere le gare."
"Oh, penso che tu l'abbia fatto."
"Che cosa?"
"Possiamo venire di nuovo qui forse la prossima settimana per guardarli, se ti va." dissi mentre ci allontanavamo.


Il fine settimana successivo Linda e io uscimmo di nuovo. Prima si fermò per una pizza, ma questa volta Linda voleva andare dove la maggior parte dei bambini andava troppo a baciarsi. Penso che volesse che ci vedessimo. Quindi, dopo aver terminato una grande combinazione, ci siamo diretti su per la strada della torre fino al parco che dominava la città. Fermarsi in un bel posto con vista accanto ad alcuni tavoli da pick nick. C'erano già altre macchine lì e Linda ha detto che sapeva chi erano.
Salimmo sul retro del furgone rilassandoci sul letto. Linda frugò in giro e trovò un nastro da ascoltare, The Cars
Mentre tiravo fuori qualcosa da bere
"birra o vino?"
"Penso che stasera vorrei una birra."
Quindi con ciò le ho consegnato una bottiglia da 16 once di birra Ballantine. (Dobbiamo chiamare questa roba morte verde.)
Ben presto siamo tornati al punto in cui ci eravamo interrotti la scorsa settimana.

Non ci volle molto per infilarsi i pantaloni e farli sdraiare in un mucchio sul pavimento. Usando le mie dita per far scorrere i suoi succhi iniziò a gemere quasi a tempo con la musica.

Ahimè, come la scorsa settimana, ogni volta che cercavo di raggiungere troppo le sue tette, lei spingeva indietro le mie mani. Imperterrito ho buttato tutto il mio entusiasmo nella sua figa leccando via tutta la crema come se non ci fosse un domani.
Le sue mani si erano insinuate nei miei pantaloni e presto anche le loro erano sul pavimento.
Ha pompato il mio dolcemente ma con fermezza tirandoci in una posizione 96. La parte posteriore della sua gola stava davvero avendo un effetto su di me, stava cercando di cantare la musica e succhiarmi allo stesso tempo.
Non potevo sopportare molto prima di esplodere.

Tirandomi fuori e girandomi la tenni tra le braccia le nostre labbra si incontrarono nell'oscurità.
Le nostre mani erano tornate a stimolarsi a vicenda.
Linda sussurrò nel mio orecchio
"Adesso sono pronto per te."

Raggiungendo il piccolo scaffale ho raccolto il preservativo che era stato messo lì.
Entrando in posizione sopra Linda, ho sostenuto il mio peso con una mano mentre usavo l'altra per guidarmi dentro. Infilando solo la punta di circa un pollice, poi l'ho ritirata strofinandola sulla sua clitoride una dozzina di volte prima di reinserirla. Lavorando molto lentamente fino in fondo. Gradualmente ho aumentato il ritmo
Sto cercando di portare Linda a ebollizione prima che raggiunga il mio compimento.

La sua mano era sulla mia schiena tirandomi dentro con ogni spinta verso il basso le unghie affondavano in un punto che sarebbe stato doloroso in qualsiasi altro momento.
Il suo respiro si stava facendo affannoso quando ho sentito il suo corpo iniziare quasi a vibrare mentre inarcava la schiena sollevandoci entrambi dal letto mentre veniva.
I suoi muscoli mi stringevano così forte che non riuscivo a muovermi per alcuni secondi. Quando la presa della morsa si allentò, sentii un torrente di sollievo.




Stavamo riposando nel caldo bagliore quando qualcuno ha iniziato a picchiare sulla fiancata del furgone. Afferrando i miei pantaloni ci sono scivolato dentro mentre uscivo per vedere cosa stava succedendo.

MERDA era Brad ed era incazzato reale. Mi chiedevo da quanto tempo fosse fuori dal furgone ad ascoltare, cercando di farlo calmare, mi è venuta un'idea. Tornando nel furgone ho detto a Linda che era Brad e che gli avrei dato una confezione da 6 per calmarlo. Tirando fuori la birra dalla ghiacciaia presi anche una piccola fialetta con dentro delle pillole. Tirando fuori una pillola bianca, un sedativo e una pillola blu qualcosa di nuovo che i ragazzi del laboratorio avevano escogitato.

Tornati indietro ci siamo avvicinati a uno dei tavoli. Brad si è seduto in cima al tavolo e io ho stappato il tappo di una birra, infilandoci dentro le due pillole mentre gliela porgevo. Sistemare le birre rimanenti sul tavolo accanto a lui.

Brad ha bevuto la birra in un sorso e poi ha ricominciato a parlare di quanto fosse incazzato con Linda. Aveva pronunciato solo due frasi quando i suoi occhi si rovesciarono all'indietro e svenne atterrando sulla schiena sul tavolo da pick nick.
Sono rimasto lì ad aspettare e abbastanza sicuro che la piccola pillola blu ha fatto la sua cosa. I pantaloni Brad hanno iniziato a gonfiarsi. Slegandogli la cintura, poi lo scatto e la patta, gli tirai i jeans fino alle ginocchia. Il suo cazzo è cresciuto in pieno saluto.
Un'altra bella cosa che mi avevano dato i ragazzi del laboratorio era qualcosa che chiamavano semi super colla. Durava solo dalle quattro alle sei ore. Mettendo una goccia sul palmo destro di Brad, gli ho chiuso la mano attorno al cazzo e poi gli ho sussurrato all'orecchio "pensa a scopare Linda".
Mentre tornavo al furgone, mi sono fermato a guardare il mio pratico lavoro sapendo che non sarebbe passato molto tempo prima che i fari delle auto mettessero Brad sotto i riflettori.
Tornai velocemente sul furgone e spiegai a Linda che sarebbe stato meglio partire subito.

Indietreggiai dal parcheggio in modo da tenere il tavolo fuori dalla vista di Linda. E ho iniziato a ridere di me stesso mentre uscivamo dal sospiro.

CAPITOLO 4

Non ci è voluto molto lunedì mattina perché la storia di Brad che si masturba su un tavolo da pick nick a Lover Lane finisse per tutta la scuola..

Lunedì pomeriggio, alla fine della giornata, io e Linda eravamo nel suo armadietto quando è arrivato Brad.
"Io auta per ucciderti per quello che mi hai chiesto."
Un enorme pugno destro comparve alla vista. Mossi la testa quel tanto che bastava perché lo mancasse e il suo pugno andò a sbattere contro l'armadietto dietro la mia testa. La porta si piegò attorno al suo pugno quando si staccò dai cardini.
Potevo sentire uno scricchiolio disgustoso mentre le ossa si rompevano
Brad lanciò un urlo agghiacciante.
Linda mi ha urlato contro.

“Cosa gli hai fatto? Gli hai rotto il braccio, idiota.

La gente accorreva da tutte le direzioni e subito dopo l'allenatore mi afferra per il bavero
"All'ufficio del preside ora."
Mentre mi trascinava via potevo sentire Linda che cercava di confortare Brad mentre lo portavano all'ufficio delle infermiere



"Hay Jim, questo idiota ha appena rotto il braccio di Brad Major."
"Cosa come ?"
"Giù nell'ala 400 vicino alla stanza delle ragazze ha provocato Brad a colpirlo, ma si è allontanato dal pugno e Brad ha fracassato il pugno in un lucchetto invece ho visto la cosa del buco."
"Non gli ho detto una parola e tu non eri neanche...".
Entrambi mi hanno urlato di stare zitto e sedermi
"Vado all'ufficio delle infermiere per controllare Brad, sembra che abbiamo perso uno dei nostri migliori giocatori".

Jim, signor ------- L'ometto grassoccio con i vestiti spiegazzati. Il preside della scuola era la ragione per cui ero tornato al mio vecchio liceo. Era stato uno dei miei insegnanti ai tempi in cui frequentavo qui. Non andavamo mai d'accordo, litigavo sempre con lui in classe e la maggior parte delle volte vincevo, facendolo sembrare cattivo di fronte agli altri studenti. Trascinare anche me a scuola deve essere stato il suo modo di vendicarsi .. Mi chiedevo come fosse diventato preside, non è mai stato così intelligente da farcela da solo, quindi scommetto che è nelle tasche di qualcuno.

Si voltò troppo verso di me.
"Beh, finalmente ci siamo incontrati di nuovo, hai qualche commento intelligente per me oggi?"
"Sì, come la tua suite."
"Stai zitto, ti tengo per le palle e tu lo sai, perché altrimenti saresti tornato in questo posto?"
"Forse hai ragione, sono dovuto tornare, ma non è per paura di perdere il lavoro, quindi non puoi tenermelo sopra la testa."
"Ancora un litigio e ti butto fuori di qui il culo, mi spiego?"
"OH, non penso che faresti meglio a farlo, mio ​​zio avrebbe qualcosa da dire al riguardo."
"Quindi la prendo come una minaccia?"
“NO solo un'affermazione, puoi prenderla come vuoi.”
Quando non guardava, avevo scambiato la cartuccia d'inchiostro nella sua penna sulla scrivania, ora conteneva una delle mie speciali cartucce blu.



Dopo aver lasciato l'ufficio del preside, sono andato a cercare un telefono pubblico
Ciao Bill, conosci bene l'incarico su cui sto lavorando, ho bisogno di mettere un po' di paura in due cretini
Sì, puoi organizzare con la gente del posto alcune fermate del traffico che ne dici di un fanale posteriore rotto?
Sì, i numeri di targa 6317 TY a 72 blu Chevy e 9276 SK 76 Honda bianchi.
Grazie amico, ti contatterò.

Per qualche ragione le loro macchine continuavano a rompersi
Un fanale posteriore rotto, un faro bruciato, la muffola è caduta e il tachimetro ha smesso di funzionare
E ogni volta che c'erano anche le copie, scrivile.

Dopo il cosiddetto litigio, Linda è tornata da Brad lasciandomi aperto per giocare di nuovo in campo.
Linda si era lasciata sfuggire quanto fossi bravo a letto e la voce si era sparsa in fretta.

CAPITOLO 5


Non appena le altre ragazze hanno scoperto che non vedevo più Linda, sembrava che stessero cercando di superarsi a vicenda per attirare la mia attenzione.
Betty era quella che ho lasciato pensare che avesse vinto il mio cuore.
Per il nostro primo appuntamento siamo andati al drive-in. Stavano suonando Up IN Smoke con Cheech e Chong e Attack of the Killer Tomatoes.

Ho parcheggiato in modo da non bloccare la vista di nessuno.
Il film non era ancora iniziato, Betty voleva mangiare qualcosa, quindi ci siamo avvicinati allo stand della concessione. In fila mi ha lasciato per andare a parlare con alcuni dei suoi amici fuori dall'edificio. Tornando solo il tempo necessario per dirmi cosa voleva prima di partire in una direzione diversa quando ha visto qualcun altro.
Con il cibo in mano sono uscito dall'edificio, Betty non si vedeva da nessuna parte. Dopo essere rimasto in piedi per un po' e lei ancora non si è fatta vedere, sono tornato al furgone. Passò una buona mezz'ora prima che finalmente tornasse. Era incazzata perché l'avevo lasciata sola. Le ho consegnato la scatola di cibo che voleva. Prendendo un morso, ha buttato giù il culo disgustata dicendo che faceva freddo e che dovevo andare a prendergliene un altro.
Per placarla tornai al chiosco offrendole una seconda cena.
Tornando al furgone e porgendole il cibo fresco dissi

"Spero che questo sia attraente per la mia signora."
Tutto quello che ho ottenuto in cambio è stato uno di quegli sguardi.

Ci siamo seduti in silenzio mentre mangiava il suo cibo.
Finì il primo film e iniziò il film d'intervallo esaltando tutte le virtù dell'amenità al chiosco.
Finito di mangiare aprì la porta dicendo che doveva andare in bagno.

Betty ha risintonizzato poco dopo l'inizio del secondo film. Annoiato ad aspettarla, avevo iniziato a bere un po' di birra e quando è tornata avevo appena iniziato la mia terza birra.
Mentre si lasciava cadere sul sedile del passeggero, vide cosa stavo bevendo e disse
"Sì, ne voglio uno anch'io, dammene uno adesso!"
Mi sono abbassato per prenderne uno pieno mentre mi sono tirato su, lei me l'ha strappato di mano, ha fatto scattare la parte superiore e l'ha buttato giù.
Terminato a tempo di record si rivolse a me dicendo che ne voleva un altro, che ripulì allo stesso modo. Per completare la performance l'ha completata con un empio RUTTATO!!

La cosa successiva che ha detto mi ha scioccato a morte "Vieni in tempo per farlo sul letto".
Mentre si dirigeva verso il retro del furgone. Quando sono tornato lì si era già tolta i pantaloni e stava iniziando a toccarsi.
Avvicinandosi a lei, allungò una mano e quasi mi strappò i pantaloni di dosso. Una volta che i miei pantaloni si sono tolti di mezzo, è caduta in ginocchio e ha iniziato a farmi uno dei peggiori pompini che abbia mai avuto in vita mia. Poi, non appena la mia erezione fu piena, mi spinse di nuovo sul letto.
Con me sdraiato sulla schiena si è arrampicata sul letto a cavalcioni di me di fronte si è abbassata sul mio cazzo fottendosi sopra
Ha raggiunto i suoi orgasmi in breve tempo e non appena è tornata giù è scesa da me ed è tornata sul sedile del passeggero lasciandomi finire le cose a mano.




Dopo che abbiamo finito, mi ha mandato di nuovo allo stand della concessione, voleva qualcos'altro da mangiare.
Aveva guadagnato una tacca nella sua cintura e
Con aria di sfida ho sentito di essere stato usato.





CAPITOLO 6

Un giorno, in fila per il pranzo, ho avuto una strana sensazione. Guardando dietro di me c'era
La signorina Beecher, la mia insegnante di storia. L'ho salutata e poi le ho chiesto perché era nella fila per il pranzo degli studenti?
Ha detto "Non so, volevo solo qualcosa di diverso oggi".
Questo era il primo anno di insegnamento della signorina Beecher e guardandola, ho pensato che fosse probabilmente più giovane di me. Abbiamo parlato mentre la fila procedeva e quando abbiamo ricevuto il registro una delle signore della mensa le ha addebitato solo la tariffa studentesca.
Mentre ci sedevamo a un tavolo, commentai
"Pensava che tu fossi uno studente."
"Sì, ho appena risparmiato $ 1,50 ed è fantastico, con quel poco che mi pagano ogni piccola cosa che posso risparmiare aiuta."


La mattina dopo, durante la lezione di storia, ebbi la spiacevole sensazione che la signorina Beecher mi stesse fissando per la maggior parte del tempo.
E di nuovo a pranzo l'ho trovata in fila dietro di me. Mentre mangiavamo la nostra conversazione consisteva principalmente in chiacchiere, ma poco prima che ci alzassimo per andarcene mi chiese se sarei stato disposto a venire nel suo appartamento e ad aiutarla ad appendere alcune tende questo sabato. Ha detto che era nuova in città e che io ero la prima persona che aveva conosciuto e aveva davvero bisogno di alzare le tende per un po' di privacy.

Arrivato all'indirizzo che mi ha dato la signorina Beecher poco dopo l'una, ho parcheggiato la bicicletta fuori dal condominio. Proprio davanti alla sua porta. Deve avermi sentito fermarmi perché mi è venuta incontro saltellando.
"Hai difficoltà a trovarmi?"
"No, nessun problema."
"Dai, ti farò fare il grande giro."
Quando siamo entrati non c'era molto da vedere, solo un appartamento con una camera da letto con pochissimi mobili.
Un tavolino da cucina con due sedie in un angolo e all'altro capo della stanza alcuni blocchi di cemento e assi che reggono il suo stereo con una pila di dischi accanto all'unica poltrona.
C'erano due pile di scatole.

Appendere le tende nel soggiorno non ha richiesto molto tempo. "Accanto alla camera da letto." disse porgendomi un altro set di tende. La camera da letto era ancora più deprimente. Una pila di scatole traboccanti di vestiti, un comò con uno specchio, un comodino con sopra un piccolo televisore portatile e un letto ad acqua vuoto con un'aria da campeggio nel mezzo.
"Perché il letto ad acqua vuoto?"
"Oh, lo stupido padrone di casa non mi ha permesso di riempire d'acqua il letto ad acqua e non ho avuto modo di procurarmi un materasso normale qui."
"Potrei prenderne uno per te."
"Sulla tua bici cosa farai legandola alla schiena."
"NO, NO, ho un furgone, possiamo usarlo per prenderne uno."
"Sarebbe fantastico, ne parleremo più tardi, alziamo queste tende e poi me ne andrò di qui per un po'."

Finito di appendere le tende mi girai
"Signorina Beecher, vorrebbe fare un giro con me sulla mia bicicletta?"
“Per favore, chiamami Abigail, e SÌ, muoio dalla voglia di fare un giro. Vai ad aspettare nell'altra stanza mentre mi cambio qualcos'altro.

Quando finalmente uscì dalla camera da letto indossava un maglione sciatto, i capelli raccolti in una coda di cavallo e indossava occhiali da sole blu.
Quando siamo usciti nel parcheggio ho chiesto ad Abigail dove voleva andare?
"Voglio vedere il famigerato tavolo da pick nick." disse con una risatina.
Non ci volle molto prima che ci dirigessimo su Tower Road per Lookout Park. Parcheggiamo vicino allo stesso punto di prima che ci avvicinassimo al tavolo.
Abigail fu la prima a notare la targa incisa a mano
Qualcuno l'aveva apposta.
“ Brad piccolo grande uomo”
Entrambi ci siamo fatti una bella risata.
Passeggiando per il parco ci siamo fermati in un punto con una vista spettacolare a nord-ovest. Si vedeva il lago con le montagne in lontananza con le foglie che avevano cominciato a cambiare colore

Non volendo essere vista da nessuno dei suoi studenti, Abigail ha suggerito di continuare a cavalcare forse fuori città.
Mentre percorrevamo lei mi teneva le braccia intorno al petto stringendosi forte contro la mia schiena schiacciando il seno tra di noi.
Lentamente le sue braccia scivolarono lungo il mio petto con ogni grande protuberanza o curva acuta fino a un punto in cui le sue mani erano sulla mia cintura. Sembrava davvero tenersi forte e spingere forte il suo inguine contro il mio culo.
Potrei giurare anche sopra il naso delle pipe a coda di pesce che ho sentito il suo climax.



Alla fine mi fermo a un segnale di stop, mi giro e le chiedo se sta bene. Aveva una specie di sorriso particolare sul viso.
"Sì, sto bene, in realtà sto molto meglio di ok."
"Sto diventando affamato, ti piacerebbe fermarti a mangiare qualcosa?"

Il primo posto in cui ci siamo imbattuti è stato chiamato
“MANGIA QUI e prendi GAS”
Contrariamente al suo nome, era una piccola tavola calda ma & pa piuttosto carina.
Uscendo dalla cena abbiamo scoperto che il tempo aveva preso un netto cambiamento per il peggio. Le nuvole di pioggia stavano arrivando da ovest e la temperatura stava scendendo rapidamente.
La pioggia ci ha raggiunti a metà strada verso l'appartamento di Abigail. Ci stavamo inzuppando così ho deciso di andare a casa mia, essendo molto più vicino.
Abigail era fradicia fino alle ossa quando siamo entrati e non avrei potuto essere più bagnato se avessi attraversato il lago.
Tremava in modo incontrollabile, afferrandole la mano l'ho trascinata in bagno porgendole un asciugamano e le ho detto di fare una doccia calda.
Sono andato nella mia stanza per cambiarmi con qualcosa di asciutto.
In circa 15 minuti ho sentito la sua chiamata "portami qualcosa di asciutto da indossare per favore".
Rovisto in giro e trovo una maglietta oversize e la mia vestaglia che mi fa sembrare Arthur Dent.

(Le zie possono darti i regali di Natale più dannati.)

Abigail ha ricominciato a urlare che non aveva niente da indossare.
Come ho bussato alla porta del bagno ho detto
"Non farti prendere dal panico, indossa questi."
Una piccola mano apparve mentre la porta si apriva di scatto e fece scorrere i vestiti all'interno mentre la porta si chiudeva con un botto.
“EWW LORDO !!” era tutto quello che ho sentito.
Aspettando nel soggiorno ho preso un libro di Oolon Colluphid.

Abigail si lasciò cadere sui divani accanto a me. Il profumo caldo dello shampoo all'albicocca unito al sapone al lilla era inebriante
“ Quella doccia mi ha davvero aiutato a liberarmi di quei brividi freddi. Siamo qui tutti da soli, dove sono i tuoi genitori?
“Non sono ancora qui. Il mio più lontano lavora per il governo ed è stato trasferito qui, ma il progetto su cui si trovava non è stato completato in tempo, quindi abbiamo deciso che dovevo venire qui prima. In questo modo sarei in grado di avere un intero ultimo anno di liceo.
Lo fanno qui qualche volta intorno al Ringraziamento.
"Vivi qui tutto solo, hai fratelli o sorelle?"
“No solo io, non è poi così male a parte la cucina.
Mi hanno comprato un forno a microonde così la cena non è una gran seccatura.»
Dopo una breve pausa nella conversazione chiesi
“Vuoi qualcosa da bere, magari per calmare il freddo?”
"Si sarebbe bello."
“Vuoi qualcosa in particolare?”
"No, perché non mi sorprendi con qualcosa?"




In cucina ho preparato una grande scodella di popcorn e una caraffa di vin brulè caldo.
Insieme a questi ho messo del formaggio e dei cracker su un grande vassoio e sono tornato nella sala live.
Versando un boccale di vino e porgendoglielo.
Portandolo al viso lasciando che i caldi vapori le accarezzino il naso. "Cos'è questo ?"
"È vin brulè caldo."
"Non l'ho mai avuto prima, non lo so"
“Provalo ti piacerà.”

Rilassandoci lì ci siamo conosciuti parlando della vita, dell'universo e di tutto il resto.
La conversazione arrivò al fatto che le piaceva la poesia. Le ho chiesto se le piaceva il poeta moderno come Rod McKuen?
"No, non sono ancora entrato in nessuna delle sue cose, perché?"
“Beh, allora ho qualcosa che vorrei che tu riducessi.
Alzandomi andai allo stereo e lo misi
Rod McKuen La Terra / Gli archi di San Sebastian.
"Penso che mi piacciano di più i bambini di fango, vedi cosa ne pensi."

Alzandomi per capovolgere l'album ho notato che il vino era finito.
"Vuoi dell'altro vino?"
"Ok, aarr, no aspetta, crea qualcosa di più forte questa volta."
Tornato in cucina mi sono fermato a pensare. Qualcosa di più forte, vediamo. Schiaffeggiandomi la fronte, ovviamente, un wallbanger di Harvey da bere.
Tornando con le bevande e un grande barattolo di noccioline.
Porgendole il drink sembrava così carina, il viso in una specie di sorriso imbronciato mentre succhiava il drink attraverso la piccola cannuccia.

Ad Abigail è piaciuto abbastanza il disco che ne ho inserito un secondo di Rod, "The Sea".
Finì il suo drink mentre il secondo lato finiva di posare il bicchiere sul tavolino, si appoggiò allo schienale e appoggiò la testa sulla mia spalla.
"Questo è carino." in un sussurro
Voltandosi a guardarla i nostri occhi si bloccarono mentre lo spazio tra le nostre labbra si scioglieva.
Quel primo bacio è iniziato lento e dolce, ma rapidamente è diventato caldo ed elettrizzante.

La raccolgo e la porto nella mia camera da letto.

Sdraiati sul letto continuammo il nostro bacio. Scostandole la vestaglia cominciai a massaggiarle i seni attraverso il materiale sottile della sua maglietta. Nel frattempo mi aveva sbottonato la camicia e mi passava le mani tra i peli del petto.
Usando le nostre pinze per esplorare l'un l'altro le tonsille, la nostra passione stava raggiungendo nuove vette.
Raggiungendo sotto la sua maglietta le mie mani si avventurarono sulla sua pelle morbida e vellutata. Prendendo a coppa le sue tette nel palmo delle mie mani mentre stimolavo i suoi capezzoli con il pollice e l'indice.
In terna mi aveva slacciato i pantaloni e la sua mano aveva trovato la strada per i miei pantaloncini.


Cullandomi le palle con una mano mentre mi accarezzavo con l'altra.
Our cloths departed with time, naked we lay there in each other arms.
Nibbling on her earlobe got me started on my graduals descend to her prize.



Leaving the security of the earlobe he kissed his way across the highlands arriving at twins pikes the view was breathtaking they towered over there surroundings by a little more than a mouthful. Using his tongue he climbed to the summit of the left peek. Planting a kiss upon the outcropping nipple to stake his claim.
Sliding all the way down into the great divided
he ascended the right to lay clam to it. Upon completing his arduous journey he felt the exhilaration of Sir Hillary. Setting out on the long trek south as luck would have it he came across en oasis. He dove in tongue first but alas the well was dry kissing it goodbye he set his sights on the small stand of brush looming on the horizon. Traversing the lower plains he arrived at what he hoped was my final goal. Parting the bush he found the entrance to a small tunnel. Approaching cautiously he was almost overwhelmed by a pungent aroma emanation from it. he became intoxicated with lust and throwing caution too the wind he dove in head first. But before he could enter the guardian unsheathed herself to stand proud and tall .
“ Who dears enter my sacred chamber?”
“ It’s is I Prince Charming, and I am here to come in the fountain of youth.”
“You may not enter, my maidenhead will block your way!”
With those words ringing in his ears he set forth to do battle with the guardian, Drawing his tongue he attacked with vigor. With each blow be landed sent a tremor through the land. His tongue was becoming fatigued but he pressed on. Suddenly a massive quake rocked his world, the flood gates burst open and he almost drown in the sweet nectar. Lapping his way to safety.
Taking aim with his mighty battle axe he parted the gates to the cavern and began to descend in to it’s depths. Suddenly he was blocked by Miss maidenhead . Mustering all of his strength he was able to forged his way past embedding himself too the hilt. Spent he lay next to his conquest knowing that he had reached Valhalla.

Something or was it someone was yanking my crank! Brought me back too reality
“Hay are you all right.”
“Yeah why.”
“ Well for the last 10 minuets you’ve been going on about some crazy journey.”
“ Shit I said all that out loud?”
“ Yesss and I found it kinda amusing and enjoyed the ride it was a real E ticket.”

Cuddling fore awhile in complete contentment we enjoyed the moment.

It wasn’t long before our hormones kicked back in and I started to rise to the occasion
“ Oh Looks like someone is ready to go spelunking?”
“Wait LET me get some protection.”
“Geese you didn’t think about earlier, but
No need I’m on the pill, it’s ok.”
Hovering above her she guided me in.
Engulfing me in her heavenly pussy

As we rested I flexed my muscles’ and my cock twitched “ do that again.”
As I did she flexed hers and sending it a rippling. We did this back and forth , back and forth, until we both broke out laughing.
Regaining our composure I started back in with the old in and out. My speed wasn’t as great as it had been earlier but I was trying to push Abigail over the top before it was too late for me. Her moans were coinciding with my thrusts as she grasped the bed sheets and push back hard against me
Soon the moans changed to a squeal as her orgasm peeked.
She rose up and her hand grabbed my ass digging her nails in as she drew me as far in as she could, immobilizing me. Wave after wave sent a shudder through her body .
All to soon her eyes fluttered open and focused on mine .
“that was incredible. But why did you stop?”
“It was either stop of risk bleeding to death the way you had your nails imbedded in my ass.”
“ But you haven’t come yet.”
“ OH yes I did! Your little muscle flexing milked every last drop out of me.”

With a giggly she gave me a squeeze and we started playing our little game again
But in my diminishing state by the third round I popped right out. Which set us both off laughing again.



CHAPTER 7

Dead Fred was my Science teacher. He got the nickname because of the way he taught the class
(Think of Ben Stein the guy that use to do the clear eyes commercials.)
Well Fred would drone on in a flat monotone voice for 45 nines. If you tried to listen to him you’d most likely fall asleep.
How anyone could find this guy interesting is beyond me. But the rumors all over school is that he knocked up freshmen girl last spring and that’s why she didn’t return this fall.

In history class a few weeks later Abigail asked me to stay after class. The period seemed too drag on forever but finally the bell rung and everyone else departed the room . I stood by Miss Beecher’s desk and asked her what she wanted.
“ DID you hear about Fred, Oh I mean Mr. ------
The Science teacher ?”
“ Yes it’s all over school today.”
“I’m frighten, what if it gets out about us? I could get fired before even completing my first year teaching.”
“ I don’t know, I guess it would be best if we back off for a while.”
“ You’ll be graduating in the spring and once your out of school it would be ok for us too be seeing each other again. I going to miss you.

This had worked out for the best I had gotten too close to Abigail, they always tell us ( Don’t get personally involved in your assignment )



Cindy ,oh Cindy was also a cheerleader in Linda’s clique. I asked her out and enthusiastically she said, YES!
Back to the pasture that overlooks the lake I parked in my usual spot. It was a unseasonably mild evening as we sat with the doors all open . The sky was aglow with a full hunters moon. The fields had, had their final mowing that day and the smell of fresh hay permeated the air in it’s sweet richness.
Sipping on our beer as we sat in the open side door we watched the breezes blow the falling leaves.
The incredibly bright orange moon hung large in the sky begging for you to reach out and touch it.
“Let’s take a walk.”
Strolling down to the waters edge Hand in hand taking in the night's magic.
Cindy said
“I want to get high.” as she pulled out a joint from her pocket and proceeded too light it up.

“I don’t do drugs but your welcome to if you want.”
“suit your self .” she said as she inhaled deeply .her cheeks puffed out as she held it in , the moonlight highlighted the blush on her face as a small wisp of smoke curled from her nose.
“I want to dance.” as she grasped my hand.
You could faintly hear the music still playing in the van as we embraced
With the first joint toked out she lit up another one

“ I’m hot.” she exclaimed shedding her closes
She pranced around the field naked, stoned laughing and a-running, skipping and a-jumping in the misty moon glow.
Dropping to her knees in front of me she had my pants off in a flash inhaling my entire cock in one fell swoop cupping my balls with one hand and fingering herself with the other.
Not lasting long enough before she stood pulling my shirt over my head .

Slow dancing this time, stumbling we fell In a hay stack lying there I could see the stars in her eyes.
Our lips meet as we rolled too and fro laughing.
The pile of hay was warm an inviting as I cupped her magnificent breasts . To my utter delight I was allowed to pursue this endeavor.

I was at a bit of a dilemma not having any rubbers on me , they were back in the van and not wanting to risk getting her pregnant she gave me an out, or should I say an in.
“No fuck my in the ass!” Was all that I needed to hear as she rolled over and presented her backside to me.
Lubing up my dick with the copious amounts of fluids dripping from her pussy I lined up with her little rosebud and gently began to push.
Gradually her muscles relaxed allowing my incursion. Sinking it too a little over an inch, she turned her head and looked over her shoulder.
“Is that all there is?” then breaking out with a case of the giggles .
“Hurry up put that fucker in!” she demanded as she thrusted back in to me forcing me all the way in.
Falling back on her knees I landed on her back not daring to move.
Soon I got the weirdest sensation . It was if some thing was tickling my cock.

SHIT!! She had her right hand imbedded in her pussy and her fingers were caressing my shaft through the thin membrane separating the two tunnels. I really can’t describe this adequately You’ll just have to experience for your self someday.
Her humping back at me became more frenzied
She keep saying “ deeper, deeper faster, faster.”
She threw her head back hitting me in the face with her long hair and let out a howl as she came in the throws of an orgasm. Off in the distances I could hear a coyote howling at the moon, or was he answering her cry of sex?
That thought put me over the top and old faithful erupted sending plum of hot sperm half way to her stomach.

We lay back in the hay watching the moon dance on the water of the lake only interrupted occasionally by the passing clouds.
“There’s a question I would like to asks you?”
"Sì."
“You let me see and touch your tits, but the other cheerleaders wouldn’t let me near theirs?”
“OH that it’s a silly pact the girls made up you can fuck all you want but you can’t let a guy have at your tits unless he is the one .”
“OK that explains a lot thanks.”
Laying there contemplating the heavens I had a revelation, SHIT she took off her top!!





CHAPTER 8

I had grown tired of the cheerleader type and was looking for something else when a mousey little girl who always sat at the back of the room caught my eye.
She seemed immensely shy, keeping to her self.
Her demure attire accentuated this fact.
At first I didn’t know how to approach her but then remember about the note that I had slipped into Linda’s locker.
Taking the green pen I wrote a quick note and pass it to her at the end of class. Too my dismay she just glanced at it then crumpled it up and threw it in the trash can. That night I took a sheet of the special paper and the green pen and tried again.
I took the time to compose an actual letter to Barbara.
Placing it in an envelope addressing it too her.
She was the first person that the green pen had not fooled, this was something that I would have to add to my report and investigate further.
The next day the first time that I met Barbara I just handed her the letter and walked away. At the end of the last class that day she gave me a letter in reply.
That night I must of read that letter 10 times, and still didn’t know quite what to make of it. It rambled on about the meaning of life and the universe and everything.
I wrote another letter to her that night this time on regular paper with a standard pen.
Passing it to her early the next day . At the end of the school day I found that I had a reply laying on top of my books. I had know idea how it had gotten there she was nowhere in sight.

We passed letters that whole week but on Friday when I was eating lunch Barbara sat down across from me at my table. I had never seen her sit with anyone when she eat in the cafeteria. I was a bit taken aback and didn’t know what to say. Luckily she broke the ice.
“ I’ve been thing about you, your not like the rest of the boys around here you seem so much more mature in your writings. If your not busy tonight there a Coffee shop I would to take you to their having a poetry reading tonight and I am participating.

WOW she was asking me out on a date!

“Ar yeah I’m not doing anything tonight, what time should I pick you up?”
“NO I will come and get you about 8pm, I know where you live.”
And with that she got up and left, and left me contemplating what I had got my self into?

I looked out my front window as it started to rain
At five minuets two eight Barbara pulled up in front of my house and blew her horn. Rushing out with my coat over my head to shields it I jumped in the passengers seat and slammed the door.

The coffee shop was a strange place not like the bars that I had frequented. The only thing that even comes close to it was the bar seen in Star wars on Tatooine.
There seemed to be a lot of people wearing leather.
I sat there and got a pretty nice buzz from the espresso. Most of what I heard I didn’t understand what they were getting at finally Barbara got up to read her poem. Not to say she was long winded but I think the Homers Odyssey was shorter


The storm had increased in intensity by the time to had home the rain was coming in sheets driven sidewise by the gale force winds making almost imposable see driving.
Barbara’s house was closer so we went there hopping the storm would pass.
Barbara’s house was dark There didn’t seem to be a soul around when we entered.
“Where are your parents?”
“ Oh they went away for the weekend its just me here until Sunday.” “here sit in the den I’ll get us something to drink.”

She went over to the liquor cabinet took out two wine glasses and a large bottle of Matuse.
Handing me the bottle and a corkscrew
“You may have the honorees.”
I poured out two glasses and handed her one. As she stood in front of me I study her features, she was wearing a full length black dress which didn’t reveal much I wondered what was underneath.
As if she could read my mind she said
“ I think I’ll go and change into something more comfortable.” with that she disappeared up the stairs
“If you need it there’s a bathroom on the right here.”

All that coffee I had consumed early, it now certainly did want to come out so I headed to the bathroom.
Finishing up washing my hands I heard a boom off in the distance and the lights flicked off followed by small screech from Barbara’s room. Her door was directly across from the bathroom I steeped into the hallway and knocked on the door.
“ You all right in there?”
“ YEAH I just stubbed my toe in the dark trying to find some matches I’m ok , why don’t you go down and get the wine and bring it back up here I‘ll light a candle.”

“OK.” Shit, strange house no lights and she expects me to find my way down stairs and then back?!!

Back at her door I rap gently
“May I come in?”
“NO, Come back later I’m doing the dishes, ( giggle ) of course you can come in.”
Slowly letting the door swing open the light of not one candle but more like 30 illuminating her abode.
I set the wine on the night stand and turned too see her step out of the shadows OH my god had she changed. she had on a black corset fishnet stockings and black stiletto high heels boots.
My jaw hit the floor I just stood there in shock as she picked up her glass and downed her wine
“On the bed now!” she snapped at me.

As I turned to sit on the bed she whacked me in the ass sending me flying face first on to the bed. Barbara then jumped on my back. Roiling me over she then lashed on to my right hand bringing it up to the headboard and snapped it into the handcuffs she had pre positioned there.
Next she started too tickle me. Trying to thwart off her attacks with just my left hand was fruitless and she was finely able too restrain it also with a click of the cuffs. I thrashed around for a while trying to reach out and kick her with my feet.
She stood by the headboard just out of reach, drinking another glass of wine. Walking over to the bureau and picking up something that looked like a riding crop.
Whack she hit my in the right knee , Whack this time in the left knee. Than back to the right then the left slowly she worked her way up my thighs the whole time I was cursing her out. I finally screamed for her to stop when she got a little to close the, the family joules.
Dropping the whip she bounded on the bed straddling my chest. Bending down her face just incises from mine starring into my eyes.
Giving me a quick peck on the lips she backed away. Rubbing her lips together in deep thought, she seemed to be trying to decide if she liked the sensation or not.
Resting her lips back on mine she stayed unwavering. Gently I pushed my tongue against her lips. Reluctantly hers parted letting me penetrate every so slightly.
tentatively our tongue touched. Her tongue pushed back trying to expel me.
During the kiss she had slid down and started to grind her crotch in to mine. Breaking away she flipped around taking a hold of my belt, removed it and undoing my pants at the same time .
Jumping off and standing at the footboard she had the grin of the Cheshire cat. Having lost my shoes trying to kick her she had no trouble tugging my chinos down over my feet and kicking and thrashing only facilitated in there removal.

Wielding the belt with grace she landed a blow on the arch of my right foot followed by one too my left.
Changing position now standing at the foot of the bed the belt come soaring down just grazing my outer left hip. And then like lightning it brushed the right side.
“ Enough, enough stop !”
With cat like reflexes she had both feet bound to the foot board.

Now with me fully restrained she reclined in her chair letting her gaze fall upon me.
Her trance lasted a few minutes than she abruptly got up and left the room.

The nor’easter out side rattled the shutters and set the rafters a groaning
With the power out the sound permeated the house chilling me to the bone as I lay there alone wondering what Barbara had in store for me.

Eventually she returns carrying a large bowl which she set on the dressers
Proceeding to climb back on the bead she again straddle my chest but this time facing away
Lowering her head to within a couple of inches of my cock Barbara commenced to lightly blow upon it. It gradually gained in stature to a point it touched her lips. Sticking out her tongue she traced it’s extent.
I couldn’t see how she did it but her tongue felt like a butterfly wings dancing on my dick.
Slowly she turned , inch by inch she enveloped me only to retreat back. And then back down over and over again to a rhythm only she could hear.

Just as I was about to blow my load when she stopped.
Grasping the bowl she withdrew a hand full of ice cubes. Surrounding my balls with the ice whilst with her other hand applied pressed to a previously unknown pressure point at the base of my dick deflating me almost instantly.


She repeated this exquisite torture over and over.
Standing she removed her fishnets stockings squatting down so that her lushes pussy was about a tongue length away. She told me to lick it and lick it good or there would be hell to pay.


It musta been the middle of the night some of the candles had already extinguished them self then Barbara opened the draw of the nightstand reaching in her hand came back out clutching a small packet ripping it open with her teeth she withdrew the rubber.
With a maneuver that she must of practiced before she unfurled the Trojan upon my rock hard member.

Positioning her self over my she lowered her self into my manhood at first just touching her outer lips then working the had in repeating this action several times then just stopping. The same cat like grin came over her face just before she rammed my entire length into herself, momentarily stung she froze and let out a small yelp.
First she started too every so slightly rock side to side acclimating her self to the intrusion.
Adjusting her footing she commenced too rise up followed by a slow descent

Throwing her head back she let out the most hideous laugh. I had ever heard.
She finally let me come and after all the false starts it was one of the largest in my life I’m surprised that the rubber didn’t burst. I was exhausted after my climax, sleep came quickly.

The next morning when I woke I was on longer bound to the bed. Barbara was sleeping peacefully next to me.

We made love a few more times that weekend until her supply of condoms was depleted.





The Friday night before Thanksgiving there was a dance in the high school gym
Things with Barbara were a bit rocky to say the least not knowing which personality I was dealing with next.
The dance was more that half over when I noticed Betty and Cindy arguing as they entered the girls room ,

than the next thing I knew Barbara excused her self saying she had go powder her nose.

Thinking to my self This is not good! Sure enough with in seconds of her entering all hell broke lose.
Two freshmen girls came running out and someone yelled “CAT FIGHT!!” a crowd gathered around and started chanting cat fight cat fight cat fight.


Little Barbara emerged first virtually unscathed but I couldn’t say that for the others. Their dresses were torn hair was a fright and one had a black eye and the other had a bloody nose.

Barbara walked right up to me shaking her finger in my face.
“IF you think for one minuet that you can fuck around with those bimbos you got an other thing coming. Keep it in your pants it belongs to me, you belong to me got that strait dickhead.”
Then finished with
“See ya around babe !”
And stormed off in a huff . *





I turn and walked out the door getting on my bike and roared off into the darkness with my taillight the last they saw of me
The next day’s newspaper headline read

“High school student dies in motorcycle accident”



Epilog

As you probably figured out the accident was staged, the boys took an old Honda motorcycle
And smashed it head on into a trailer truck caring a load of bowling balls to Portland Maine
One of the guys stowed up with pizza for everyone but when the chief opened one and found it covered with anchovies he freaked out screaming how much he fucking hated anchovies. He then took the pizza and threw it at the truck hitting it smack in the middle of the grill.
The photographer recording the crime scene got a picture of it, and someone said gross that looks like brains smashed all over the truck.
Everyone gather around to see.
Then there were a lot of groans and I think at least one guy found it liberated him from his lunch.


The paper and ink proved to be useful for a time but with the onset of the digital age they are no longer a prominent part of our strategy hence the declassification.

Oh yeah that idiot of a principal he used that blue pen to fill out his taxes that next year.
For his return he got twenty years.

*(A little British sport car.)not to be confused with a dilemma which are German.

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