Prima: Foxy Knoxy
Prima: Foxy Knoxy II
(Foxy Knoxy – Studenti stranieri Amanda e Meredith litigano nel loro appartamento in una piccola città italiana. Amanda va al bar dove va nella stanza sul retro per intrattenere tre uomini un po' rudi.
Finito con gli uomini che Amanda aspetta al bar per il suo ragazzo. Meredith esce per scopare e
trova Rudy, un immigrato dall'Africa scontento di Meredith)
Ora è più così. Meredith poteva sentire il grosso rigonfiamento nei pantaloni di Rudy con il piede.
Rudy sorrise e smise di parlare mentre Meredith muoveva il piede contro il suo cazzo gonfio.
Rudy si alzò prendendo Meredith per mano. L'ha condotta attraverso il bar e lungo un corridoio
sul retro del bar. Rudy aprì la porta del ripostiglio e accese l'interruttore della luce.
Solo una lampadina da 100 watt illuminava la stanza squallida. Vecchie scatole erano accatastate contro le pareti e secchi e stracci erano sparsi sul pavimento. La stanza era umida e puzzava di disinfettante.
Meredith stava tremando, era così nervoso, stava per scopare questo fusto nero in una stanza sporca sul retro.
Era figlio primordiale, così basso e sporco, così giusto.
Lo tirò vicino a sé, schiacciando il suo inguine contro il suo. "Fottimi Rudy, Fottimi, Fottimi."
Dopo due ore Meredith era esausta. Dio, era proprio quello di cui aveva bisogno. Fottutamente fantastico.
ENORME, formidabile resistenza, l'aveva scopata in ogni modo. Quando arrivò, era di nuovo pronto quasi subito. Le fottute acrobazie erano irreali. L'ha scopata come un fottuto pretzl, le caviglie dietro la testa. Era fottutamente profondo e lui era così incredibilmente duro. L'ha sbattuta contro il muro.
La fece chiudere contro il lavandino. Inesorabile, aveva continuato senza sosta.
Meredith era in ginocchio. Questa era la sfida del succhiare il cazzo, poteva farlo scendere ancora una volta e poteva gestire quel ragazzone in fondo alla sua gola? Oh Dio, era di nuovo pronto. AGGHHH, lo aveva completamente in gola, che sensazione. Le sue mani intorno alla sua forte
culo nero, lo sentiva pulsare dentro di lei.
Questo ragazzo è incredibile. Meredith allungò la mano destra accarezzandosi la figa mentre
le è venuto giù per la gola. DAMN DAMN DAMN.
Meredith baciò Rudy. "È stato fottutamente fantastico, dovremo rivederci qualche volta."
"Ehi, pensavo di poter venire da te, potremmo uscire insieme." chiese Rudy.
“OH, non questa volta,
“Ho bisogno di cadere e poi ho molto da recuperare. Forse la prossima settimana."
"Dai???" Rudy supplicò.
"Ehi, mi piacerebbe ma non funziona per me in questo momento."
Meredith ha avuto difficoltà a tornare a casa, era così dolorante per l'allenamento con Rudy.
Era stato fantastico, ma in nessun modo lo stava portando a casa. Era bravo per... ma...
Per tutto il tempo i ricordi di Rudy le turbinavano nella mente. Era così primordiale, così intenso.
Quando ci ha messo lei contro il lavandino, aveva il controllo totale spingendosi contro
il suo culo, spingendosi in profondità nel suo culo.
Mentre Meredith stava rivivendo il cazzo che ha ottenuto, Rudy era incazzato. Non funziona per me? Che cazzo significa. Usato di nuovo da una cagna bianca. Rudy ha deciso di seguire la sua casa. Non sapeva cosa voleva, ma questa era una stronzata, era stanco di questa merda. Rudy ribolliva mentre seguiva Meredith per le strade tortuose della vecchia città italiana.
Mentre Rudy la guardava entrare nel vecchio appartamento, Rudy rise tra sé. Questo posto sarebbe un gioco da ragazzi.
Guardando le finestre poteva vedere che era tutto buio. Vide accendersi una luce, quella era la stanza di Meredith. Era l'ora della pausa al college e Rudy immaginava che la maggior parte degli studenti sarebbe stata fuori città.
Tornò sul retro e trovò la porta della cantina. Esperto al momento dell'effrazione, ha visto che sarebbe stato così
un facile ingresso. Velocemente all'interno si fece strada in silenzio per l'appartamento. Non c'era traccia di nessuno tranne la musica dalla stanza di Meredith. Rudy non sapeva ancora cosa voleva fare, quindi tornò fuori e si diresse verso il suo appartamento.
Il ragazzo di Amanda, Raffaele, è arrivato al bar. Amanda afferrò la borsa che stava portando per vedere cosa aveva. "Fantastico" sorrise quando vide tutta la buona merda che aveva. Stavano per diventare alti stanotte.
Il barista Patrick ha dato a Raffaelle un piccolo disco di riserva. "Amanda ha passato una buona notte, ti piacerà questa." Patrick ha schiaffeggiato Amanda sul culo. "Ci vediamo domani.
Raffaelle non vedeva l'ora di portare a casa la cagna. Alzala, guarda il film della sua notte nel retrobottega
mentre lui la fotteva a morte. Guardò Amanda, non avresti mai, mai pensato che fosse una così fottuta puttana. Sembrava proprio come la ragazza americana media in Europa.
Meredith giaceva nel suo letto, la TV accesa, ma si era appisolata. "AGHHHHH" HA URTO. Si svegliò trovandosi circondata da diversi uomini. "Urla quanto vuoi puttana, nessuno ti sentirà."
Riconobbe Rudy tra la mezza dozzina di giovani neri che la circondavano.
"Rudy, cosa le stai facendo, chi sono questi uomini?"
“Puttana, pensavi di potermi semplicemente mandare via? Sei troppo buono per riportarmi indietro con te.”
“NOO, ero stanco, avevo solo bisogno di dormire. Non l'ho fatto."
SMAAACK. Meredith si ritrasse dallo schiaffo sul viso. “Un pezzo di spazzatura bugiardo.
"Non sono abbastanza per te." "No Rudy non è..."
SMAAACK. "Niente più cazzate da parte tua".
Rudy la spinse di lato e si sdraiò sul letto.
Un coltello puntato contro il suo collo. "Succhiagli il cazzo, troia inglese."
"Sii bravo."
“No, per favore, cosa hai intenzione di farmi. Lasciami in pace."
AHHGGG Meredith urlò quando sentì il coltello trapassarle la pelle del collo e...
sentiva il sangue colavare.
"Stupida troia, non ascolti molto bene, capisci l'inglese."
"Succhialo ORA"
Meredith ha preso in bocca il cazzo gonfio di Rudy.
"Trash Bitch, alza il tuo culo da troia in aria."
Rudy guardò con soddisfazione la stupida fica inglese.
Sdraiato sul suo letto, la sua testa appoggiata sul cuscino di lei che guardava
lei gli succhia il cazzo mentre il suo uomo le tiene il coltello alla gola.
In ginocchio, il culo in aria, un altro delinquente stava strofinando il suo cazzo contro la sua fessura.
"Guardami!" gridò Rudy. L'uomo con il coltello le ha tirato su la testa per i capelli.
Rudy sorrise alla ragazza inglese in preda al panico. Fece cenno al suo uomo che gestiva il suo
coltello affilato come un rasoio lungo la guancia di Meredith che tagliava un leggero taglio.
"Per favore Rudy, per favore non farlo, farò quello che mi dirai."
Meredith sentì la lama affilata contro il suo collo. "Oh Dio No."
“Fai quello che ti viene detto e forse ti lasceremo vivere.”
(Continua)